2012 - Body Shopping Crew

Page 1

Associazione Culturale “Non Chiederci La Parola�, Via Arena 9, 20123 Milano Tel/Fax +39 02 8323488 Email info@nonchiedercilaparola.com www.nonchiedercilaparola.com


Body Shopping (appena ho 18 anni mi rifaccio)

di Cristina Sivieri Tagliabue regia Daniela Robecchi direttore della fotografia Sabina Bologna illustrazioni Francesca Cogni musiche Guglielmo Scarsi

Associazione Culturale “Non Chiederci La Parola�, Via Arena 9, 20123 Milano Tel/Fax +39 02 8323488 Email info@nonchiedercilaparola.com www.nonchiedercilaparola.com


Sinossi Carla, diciottenne pugliese, vuole diventare un’attrice cinematografica ma non si vede bella abbastanza. Convince dunque i ricchi genitori a pagarle un intervento di plastica che la cambierà completamente, e la farà sentire all’altezza della futura professione. Il suo chirurgo, che già la chiama Carlà come Carla Bruni, insieme nani e starlette e ballerine, è parte del suo universo di riferimento. Il documentario, tratto dal libro Appena ho 18 anni mi rifaccio (2009, Bompiani) parte dalla storia di Carla per esplorare, attraverso un viaggio in prima persona di Cristina Sivieri Tagliabue, l’Italia artificiale ed il backstage del business della bellezza. La giornalista testa in prima persona i consigli di differenti chirurghi plastici, chiede loro cosa si dovrebbe rifare scoprendo che non c’è nulla, del proprio corpo, che esteticamente sia a posto. Ma quanto costerebbe rifarsi come le viene consigliato? Quanto guadagnano i medici? E perché non si può parlare di bellezza senza mettere in campo migliaia di euro? Anche se le multinazionali che operano nel settore non vogliono interviste, un mediatore finanziario illumina la strada: nella medicina del benessere i medici sono “dealer”, venditori. E i pazienti sono clienti. Per questo hanno rateizzato gli interventi: siamo come le auto, a cui cambiar pezzi.

Associazione Culturale “Non Chiederci La Parola”, Via Arena 9, 20123 Milano Tel/Fax +39 02 8323488 Email info@nonchiedercilaparola.com www.nonchiedercilaparola.com


La casa di produzione Non Chiederci La Parola Fondata l’8 marzo 2008 con una vocazione associativa a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, Non Chiederci La Parola è una casa di produzione video specializzata in documentari e format internet al femminile. L’obiettivo è raccontare il mondo attraverso gli occhi delle donne con autenticità, ironia e leggerezza. Nata da un’idea di Cristina Sivieri Tagliabue, giornalista e scrittrice, è guidata insieme a giornaliste, autrici, montatrici, registe, disegnatrici, artiste e producer. Nel 2010 ha vinto il bando di Fondazione Cariplo dedicato alla “Creatività Giovanile” con il progetto Le Occasioni, collettivo artistico per la creazione di video al femminile che ha portato alla creazione del format La Reclame e del documentario Body Shopping, girato interamente da donne. Per le attività sociali svolte ha avuto il patrocinio del Consiglio d’Europa, di Triennale di Milano, del Festival Internazionale di Giornalismo, delle Università degli Studi di Milano e di Bologna, del Consorzio Aaster. Non Chiederci La Parola si chiama così perché è il titolo di una poesia di Eugenio Montale.

Associazione Culturale “Non Chiederci La Parola”, Via Arena 9, 20123 Milano Tel/Fax +39 02 8323488 Email info@nonchiedercilaparola.com www.nonchiedercilaparola.com


Crew Cristina Sivieri Tagliabue Classe ’73, vive e lavora a Milano. Giornalista e scrittrice, si occupa di cultura e di storie al femminile. Dall’8 marzo 2008 guida la casa di produzione Non Chiederci La Parola, da lei fondata. E sono del 2008 il primo documentario mediometraggio Ma perché non ho fatto l’idraulico dedicato alla classe creativa milanese, che vince il premio Meeting Etichette Indipendenti dedicato al settore, e i cortometraggi Camerette e 1919 Tic Tac (creati in occasione de La Città Fragile presso La Triennale di Milano), Nel 2009 firma e produce i corti I numeri della differenza (in occasione della creazione dell’associazione femminile Pari o Dispare), BodyWork (il video di uno spettacolo teatrale diretto da Elisa Lepore). Nel 2010 crea, insieme al collettivo artistico Le Occasioni, il progetto La Réclame, una web series settimanale che ironizza sulle pubblicità poco rispettose nei confronti del genere femminile. Nel 2011 è autrice insieme a Rita Pelusio, e produttrice, dello spettacolo Pisapia&TheCity presso il teatro Litta di Milano. L’appuntamento al femminile della campagna elettorale di Giuliano Pisapia di cui la regia è stata curata da Daniela Robecchi. Autrice Bompiani , nel 2010 ha pubblicato Alfabeto Bonino e nel 2009 Appena ho 18 anni mi rifaccio, da cui è tratto il documentario Body Shopping. L’antologia Mondadori dedicata alle storie di donne Le funanbole, in uscita il prossimo settembre, ha selezionato il suo racconto A big beautiful woman. Collabora con Il Sole 24 Ore, L’Unità e Il Fatto Quotidiano, e dal 2007 conduce il Premio Internazionale Ischia di Giornalismo Social Media. Fino al 2005 ha ricoperto ruoli manageriali nel mondo dei contenuti internet: direttore editoriale di MilanoFinanza.it, Altavista Italia e Telecom Italia Mobile.

Associazione Culturale “Non Chiederci La Parola”, Via Arena 9, 20123 Milano Tel/Fax +39 02 8323488 Email info@nonchiedercilaparola.com www.nonchiedercilaparola.com


Daniela Robecchi Classe 75, ha studiato cinema presso il DAMS di Bologna. Vive e lavora a Milano, dove da dieci anni e più ricopre il ruolo di montatrice. Ha operato in ambito pubblicitario, cinematografico e televisivo. E tuttavia sono i documentari, la sua passione. In questo senso, tra gli ultimi lavori seguiti, ha curato il montaggio di It's a long way if you wanna rock'n'roll con la regia di Marianna Schivardi, presentato al festival di Filmaker nel 2008. Nel 2009 ha girato e montato The colombian Gap presentato al Festival di Imperia, Nel 2010 ha curato il montaggio e la Cazzaniga, il Pittore del Jazz seguendo anche la parte autoriale del lavoro, presentato nell'ambito di una rassegna sul Jazz a Palazzo Ducale di Genova. Ha curato inoltre il montaggio di una serie di cortometraggi sceneggiati da Ivan Cottroneo all'interno della rassegna del 2010 Le giovani promesse del cinema' di Firenze. Da una anno ha una collaborazione artistica con la casa di produzione Non chiederci la parola. Sabina Bologna Sabina Bologna, milanese, ha firmato la fotografia di diversi progetti cinematografici, tra cui “Come lʼombra” e “Poesia che mi guardi”, di Marina Spada, entrambi proiettati al Festival del Cinema di Venezia, e, sempre di Marina Spada, “Il mio domani” con Claudia Gerini, in uscita nelle sale prossimamente. Sempre come direttore della fotografia e operatore ha realizzato vari video musicali, spot pubblicitari e trasmissioni televisive. Da anni rivolge la sua attenzione al documentario e collabora attivamente a progetti indipendenti. Come autrice e regista ha realizzato documentari sullʼarte contemporanea dedicati , tra gli altri, ad Arnado Pomodoro e Lucio Fontana (in proiezione permanente al Nuovo Museo del Novencento di Milano) e “Oltre il ponte”, unʼanalisi sulla trasformazione del lavoro attraverso la storia della Zona Tortona di Milano. Ha girato tutta lʼItalia realizzando un documentario in alta definizione che promuove lʼimmagine dellʼItalia in tutto il mondo.

Associazione Culturale “Non Chiederci La Parola”, Via Arena 9, 20123 Milano Tel/Fax +39 02 8323488 Email info@nonchiedercilaparola.com www.nonchiedercilaparola.com


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.