NEW ENTRY, IL GIORNALE DELLA GENTE - EDIZIONE DI BRESCIA DEL 10 NOVEMBRE 2019

Page 1

Anno 25 - N°15 del 10/11/2019- www.newentry.eu - brescia@newentry.eu - Pubblicità : Gianluca Boffetti 347.73.52.863 BS - MN - CR GRATUITO Il Giornale della Gente

I S O R E L L A ( B S ) - V i a C o r v i o n e, 1

I migliori prodotti combinati fra di loro in tante nuove e originali confezioni potranno farvi distinguere nei vostri regali... GAMBARA (BS) - Via Montello 32 - (C.Com. Diamante)

Tel.030/95 67 218 - Tel. 348 04 80 991

www.aliprandibeverage.com - mail jeroboam@aliprandibeverage.com

www.beermania.it

Gran Gala' Clair fashion&dance via Deretti 89/91 25013 Carpenedolo (Bs)

www.clair.it/ecommerce/ spedizione gratuite in tutta Italia

CALZATURE DA SPOSA

Buon e Feste


SPECIALE

Poliambulatori San Flaviano GLI SPECIALISTI DEL SORRISO Il SORRISO E IL DENTISTA Oggi il Dottor Angelo Ziletti medico chirurgo odontoiatra e direttore sanitario di Poliambulatori San Flaviano ci parla del sorriso e suoi benefici sia fisici, biologici e sociali. Oggi l'Italia, e non solo, sta vivendo un momento difficile: l'uomo si trova a vivere una fase di instabilità sotto tutti gli aspetti della sua vita. Basti ricordare la mancanza di lavoro per molte persone, specialmente per i giovani, difficoltà ad avere una casa ecc…Vorrei ricordare anche la trasformazione sociale che sta avvenendo in questi ultimi decenni. Infatti fino a pochi anni fa eravamo abituati ad

essere un popolo a se', ora invece stiamo diventando una società multietnica con tutte le difficoltà che questo processo sociale comporta. E come medico, vi posso dire che un sorriso può essere anche un momento di socializzazione oltre che di benessere per ognuno di noi. Non sbaglio sicuramente dicendo che il sorriso è uno dei più potenti e diretti mezzi di comunicazione. Il sorriso è capace di trasmettere positività, emozioni e sicurezza a chi ci ascolta.Ci si dimentica di questo e si tende a sorridere poco, quasi come se mostrarsi severi, facesse acquisire autorevolezza e prestigio. Un sorriso è capace di allentare la tensione e rendere migliori i nostri rapporti con gli altri. Un nuovo studio afferma che una buona risata migliora la memoria e le prestazioni cerebrali soprattutto negli anziani. In che modo agisce sul nostro corpo e che influenza ha? Ridere attiva tutte le parti del corpo umano, il cuore e la respirazione accelerano i loro ritmi, la pressione arteriosa diminuisce e i muscoli si rilassano. Tanto più la risata e spontanea ed esplosiva, tanto più diminuisce la tensione e, si manifesta una sensazione di liberazione che coinvolge tutti gli organi. Tutto questo perché ridere stimola la produzione di endorfine dotate di proprietà analgesiche e fisiologiche. La peculiarità delle endorfine sta nella loro capacità di regolare l'umore. Esse vengono secrete in situazioni stressanti come forma di difesa, in modo da poter sopportare il dolore fisico e psicologico. Per concludere, è ormai assodato che il buon umore rafforza l'organismo aumentando le difese immunitarie,


SPECIALE

mentre stati depressivi favoriscono l'insorgere di malattie. Cosa sono le endorfine? Le endorfine sono una sostanza chimica prodotta dal nostro cervello in grado di influenzare molti dei cicli fisiologici che riguardano il nostro organismo, soprattutto, hanno un importante effetto positivo sul nostro umore. In pratica sono una sorta di droga naturale prodotta dal nostro stesso corpo quando sorridiamo, queste migliorano la nostra resistenza allo stress, alla fatica e al dolore. Si possono aumentare le endorfine? Le due principali attività che possono aumentare le endorfine sono l'attività fisica e sorridere. Quindi un bel sorriso oggi è un diritto di tutti è il dentista ha tutti mezzi tecnici e le conoscenze necessarie per poterlo realizzare. Il nostro reparto ha le migliori attrezzature per la prevenzione e la cura delle malattie del cavo orale. Siamo in continua evoluzione ed ultimamente ci siamo dotati di una attrezzatura di ultima generazione di Laser a diodi. Questo tipo di laser odontoiatrico viene usato in chirurgia orale, indicato per herpes labiale, le afte, le cure antalgiche per il dolore temporomandibolare e per il dolore post operatorio, per la parodontologia ed endodonzia. Per un bel sorriso il dentista agisce

su due livelli: quello preventivo e quello curativo. Il primo riguarda soprattutto i bambini: sono indispensabili i controlli periodici dal dentista ed eventualmente le terapie idonee che servono per portarlo ad avere da grande un bel sorriso. Nel nostro reparto odontoiatrico abbiamo creato un ampio spazio ben organizzato per la loro prevenzione e la cura. Giocando insegniamo ai più piccoli l'igiene dentale e li abituiamo a non sottovalutare i controlli periodici dal dentista. Il secondo si rivolge agli adulti. Curando tutte le patologie del cavo orale per portare la persona ad avere la bocca sana è un bel sorriso. In questo modo si aumenta l'autostima e anche i rapporti sociali e interpersonali migliorano, di conseguenza ci si sente meglio moralmente e fisicamente. Ricordiamo quindi l’importanza della prevenzione dentale e i controlli periodici dal dentista per poter sorridere liberamente! Imparare a ridere è la medicina più a buon mercato che ci sia! POLIAMBULATORI SAN FLAVIANO Via Garibaldi 35 25020 Pralboino BS Tel. 030/954.649 www.poliambulatorisanflaviano.it

03


Editoriale

I colori dell'amicizia Il mestiere del genitore oggi sembra quello più difficile da compiere e tutto ciò è dovuto alla società in cui viviamo che è in continuo peggioramento trovandoci impreparati di fronte ai nuovi pericoli che essa ci propina. Difficile di questi tempi infondere nei propri figli i buoni propositi e i valori veri della vita anche se una soluzione a questo problema esistenziale bisogna pur trovarla e credo sia quella che i genitori pur mantenendo la loro figura di padre e madre, diventino amici dei figli Penso che, se un genitore è amico di suo figlio, sa anche quando è il momento di dargli un calcio nel sedere. Ed il figlio saprà valutarlo bene poiché non gli sarà dato solo dal padre o dalla madre ma dall’amico che è in loro. Capisco che al giorno d’oggi è difficile essere amici dei figli poiché mancano i colori di quella povertà che teneva unita la famiglia. Di quella semplicità che, non conoscendo una qualità migliore della vita, dava ai familiari un motivo per stringersi insieme e unire le forze per costruire un futuro migliore. poiché è nell’insieme che vive il rispetto reciproco, quel rispetto che spesso viene a mancare nelle generazioni attuali. Quindi, il primo confronto da non tralasciare è in seno alla famiglia e non è detto che siano i genitori a dover imparare dai figli. 04

Tuttavia non conta tanto chi deve o non deve imparare, quanto invece quell’incontro quotidiano che può avvenire, per esempio, a tavola quando tutta la famiglia è riunita. Un momento importante anche se non si parla e si mangia soltanto. Il solo fatto di essere lì tutti insieme attorno ad un tavolo ti ricorda che ti devi lavare, devi lavorare, devi essere onesto e non presuntuoso e soprattutto che devi essere allegro perché la vita è bella. Per ricordarci tutte queste cose a volte basta un semplice incontro casuale che nell’arco di un’intera giornata è abbastanza difficile (anche al mondo d’oggi) che sfugga. Magari uscendo da casa, incroci tuo padre che rientrando ti dice: “Non tornare tardi”. Ecco, con quel “Non tornare tardi” significa anche “Non drogarti, non essere violento e se hai l’Aids guarda di non infettare quella povera ragazza che crede in te, sii sincero con lei”. Una dimostrazione d’amore di un padre amico al proprio figlio, tutte cose che lui non ti ha detto, ma che tu hai sentito, e che metteresti in pratica con serenità. Purtroppo però il benessere, quel benessere che oggi ha tanto migliorato la qualità della vita, ha però fatto sì che questo dialogo, questo rap-


Editoriale

porto si frantumasse. E allora genitori e figli, pur vivendo nella stessa casa, rimangono separati, ognuno nella sua solitudine. Per cui il mangiare insieme viene considerato una perdita di tempo senza contare poi il rischio di essere coinvolti con la parola, nell’eventualità che anche un piccolo argomento possa essere intavolato. In quel caso, per salvarsi da questa “immane fatica”, è opportuno fingere l’atteggiamento ipocrita di chi è sempre d’accordo su tutto, in modo che il massimo del dialogo non vada al di là di “Certo, Sì. è vero. Certo”. E allora il padre che capisce il triste disinteresse dei figli, fa finta di nulla, ma dentro di lui, prova il dolore di una famiglia che piano piano si sta esaurendo con la conseguenza di avere poi dei figli senza valori, senza alcun progetto per il futuro. Penso quindi che non solo l’amore ma anche l’affetto ha bisogno di essere alimentato,

altrimenti non si spiegherebbero quelle madri che, per quanto abbiamo voluto bene ai figli, nel momento in cui la stima per essi crolla sono loro stesse a denunciarli alla polizia. Se esiste dunque un confine oltre il quale ci si disamora dei figli, è presumibile che esista anche una rossa indicata come zona di pericolo e prima ancora una gialla dove si avverte che sei oltre il limite di sicurezza. Una specie di graduatoria degli affetti, simile ad una scala di gradini colorati che, partendo da quel prato verde dove vivono rigogliosi gli affetti e l’amore, perdono il loro colore man mano che scendono verso il buio. E se non ci prenderemo la responsabilità di porre rimedio a questa situazione con alcuni accorgimenti ci troveremo dei figli che avranno altri figli che imboccheranno la porta di casa abbandonando i genitori ancora prima di nascere. Gianluca Boffetti

CENTRO REVISIONI MOTO

VENDITA E ASSISTENZA

concessionario officina autorizzata

caschi

ISORELLA (BS) - Via Visano, 75 - Tel. 0309958840 - Cell. 3480194552 info@capellimoto.it

Capelli Moto 05


RIFLESSIONI

Passeggeri di Serie A e di Serie B

Qui di seguito pubblico alcune delle numerose regole a cui un qualsiasi passeggero deve attenersi se vuole utilizzare un mezzo pubblico. 1. Il passeggero in attesa, segnalando l'intenzione di salire, evita ai conducenti di effettuare inutilmente fermate non richieste, contribuendo ad una migliore qualità del servizio. 2. I passeggeri sono tenuti a servirsi delle porte di entrata sul mezzo come indicato dalla segnaletica. 3. Non è possibile salire fuori fermata e quando la vettura è in movimento; inoltre, alla fermata, non è consentito avvicinarsi all’autobus prima che questo sia fermo e con la porta di salita completamente aperta. Durante il viaggio: 4. Non è possibile occupare più di un posto a sedere. 5. Per l'utilizzo ottimale dello spazio sui mezzi, è richiesto ai passeggeri di evitare di fermarsi vicino alle porte ed alle macchinette obliteratrici. 6. Non è consentito sporgersi dai finestrini e gettare oggetti fuori dal mezzo. 7. Sull'autobus, che è un mezzo pubblico, non è consentito fumare. 8. E' richiesto a tutti di concorrere ad evitare disagi e disturbi durante il viaggio, tenendo comportamenti conformi al decoro e rispettosi nei confronti degli altri passeggeri. 9. I passeggeri sono tenuti ad adottare, nei confronti dei conducenti, comportamenti di rispetto 06

e collaborazione, per favorirli nello svolgimento del servizio. Potrei andare avanti ancora con l'elenco ma credo che possa bastare. Noto la particolare attenzione nei confronti della sicurezza del passeggero quindi mi chiedo se lo stesso grado di sicurezza vale sia per le persone che rimangono in piedi sia per quelle sedute. Si può sicuramente affermare che da sempre gli autobus, specialmente quelli che devono portare gli studenti negli istituti scolastici, sono strapieni all'inverosimile. Ciò mi permette di formulare qualche domanda al riguardo: il prezzo del biglietto o abbonamento costa uguale sia per quello che sta sempre seduto (perchè ha la fortuna di salire prima) sia per quello che per sua sfortuna sale quando l'autobus è già stracolmo di gente? Già 25 anni fa capitava di salire sul pullman ed essere letteralmente schiacciato come una sardina nell'abitacolo tra cartelle, cartellette e quant'altro. Gli anni passano ma il problema rimane e soprattutto, oltre alla scomodità, il tema sicurezza credo sia quello più delicato. Capisco che i soldi sono sempre meno e mettere un pullman in più può essere oneroso ma dall'altra parte non è nemmeno giusto che uno paghi un biglietto per stare in piedi con un rischio maggiore anche di farsi del male... Non aspettiamo come al solito che accada qualcosa di grave che si poteva evitare... Gianluca Boffetti



RIFLESSIONI

CIASCUNO NIENTE DI SCONTATO Sei single e ti manca un partner. Sei in coppia e ti manca la libertà. Lavori e ti manca il tempo. Hai troppo tempo libero e vorresti lavorare. Sei giovane e vuoi crescere per fare le cose degli adulti. Sei adulto e vorresti fare le cose dei giovani. Sei nella tua città ma vorresti vivere altrove. Sei altrove ma vorresti tornare nella tua città. Forse è tempo di smettere col guardare sempre a ciò che ci manca e iniziare a vivere nel presente, apprezzando davvero quello che abbiamo. Goditi il profumo della tua casa prima di aprire la porta ed uscire a cercare i profumi del mondo. Perché niente è scontato, e ogni cosa è un dono. Dagli valore. O. Travino

Ciascuno di noi si può sforzare di non criticare, gudicare, infangare gli altri, dalle altezze vertiginosi del suo essere presuntuoso considerarli inferiori e se stesso superiore. Perchè mio fratello ha pelle o pensieri di diverso colore, ma lo stesso al mio identico diritto di essere sotto il sole. E se a qualcuno non piace non è un problema... è suo il dilemma. Noi tutti siamo chiamati, non di fare cambiamenti epocali, salvare il pianeta, nazioni, generazioni, con clamore e fracasso infernale. NO! Nel silenzio immersi, siamo chiamati a cambiare solo noi stessi. E se lo facciamo in questo stesso istante con umiltà, senza rumore, finalmente il mondo diventerebbe un posto bianco e buono, un posto migliore. Dara naumova

OFFERTA DEL MESE € 17,00 al mq. + iva

Nuovissimo pavimento in gres porcellanato a tutta massa, formato cm. 40x80 prima scelta, spessore mm.10,3. L’effetto cemento dei pavimenti delle vecchie fabbriche trasforma lo spazio abitativo più anonimo in un elegante contesto dal gusto metropolitano, l’aspetto del pavimento è volutamente non uniforme, perché differenti tra loro sono le piastrelle stesse.

Via A. De Gasperi, 18 - Viadana di Calvisano (BS) - Tel. 030 96 82 80 08


RIFLESSIONI

AFFETTI SENZA TEMPO Osservando un po’ oltre l’apparenza e il pensare comune, il cimitero si può definire non solo un luogo di dolore, di pianto, di rimpianti, di ricordi affettivi, di impotenza davanti alla morte. C’è sicuramente innanzitutto questo insieme di sentimenti, ma ci sono anche altri vari motivi per cui le persone vi si recano spesso. Ci sono gli anziani soli che, mentre recitano una preghiera o un rosario facendo il giro delle tombe dei propri cari, scambiano volentieri quattro chiacchiere con conoscenti, o semplicemente con parenti dei vicini di tomba, con cui confidare e condividere ricordi che li legano ai loro familiari defunti, per alleviare un po’ lo smarrimento della solitudine, per riempire un po’ il vuoto delle loro giornate trascorse per troppe ore in una casa ormai vuota. A volte basta un saluto cordiale e un sorriso anche da parte di chi non li conosce, ma li incontra abitualmente, per addolcire un po’ il loro dispiacere. Molti di loro curano in modo amorevole ogni giorno i fiori e le lapidi dei loro defunti, gesti silenziosi che esprimono un affetto senza tempo, soffermandosi parecchio, probabilmente per un intimo muto dialogo con chi è sempre presente nel loro cuore. Ci sono figli molto affettuosi che, malgrado gli impegni di lavoro, non mancano mai di andare per un breve saluto alla mamma o al papà, un gesto commovente che non passa inosservato. Ci sono parenti di persone scomparse giovani, per i quali è impossibile comprendere il mistero di destini così ingiusti. Ci sono le mamme: per loro non esistono commenti, se non un grande rispetto per la dignità con cui affrontano il loro immenso dolore. C’è chi ha una profonda fede e trasmette una pace interiore e un’accettazione del distacco molto rasserenante e consolante anche a chi, come me, fa più fatica ed è più dubbiosa, pur essendo convinta che ci sia un aldilà. Questo panorama così variegato di sentimenti mi fa pensare ad un cerchio in cui ognuno aiuta e sostiene gli altri, come

in una grande famiglia o come in una grande compagnia di amici, perché se una gioia condivisa si raddoppia, un dolore condiviso si dimezza e anche perché non bisogna mai dimenticare che in questo luogo diventiamo proprio tutti uguali. E’ quindi forse un po’ da sfatare il pensiero che sia troppo triste andare al cimitero, può invece diventare un momento per mantenere un rapporto intenso con chi ci ha lasciato, seppur solo spiritualmente. E non ultimo…un momento in cui riflettere che bisogna godere appieno della vita. Ornella Olfi

SERVIZIO STAMPA 5.000 VOLANTINI F.to A5 a € 160,00 10.000 VOLANTINI F.to A5 a € 270,00 1.000 BIGLIETTI VISITA a € 99,00 PER INFORMAZIONI 347 73 52 863 - Gianluca 09


Società

DROGA E SILENZI ASSORDANTI Chissà mai perché sul problema delle dipendenze, dell’assunzione di droga, c’è sempre a fare da voltagabbana la disinformazione, la politica d’accatto, come se fosse un disagio sociale del tutto periferico, appartenente ai soliti giovanissimi, invece che ai volti nuovi e alle conseguenti carni zigrinate dagli inciampi, dalle droghe tutte, dagli abbandoni seguiti a catena. C’è che la droga non conosce intoppi o rimandi, è sempre lì a ogni angolo di strada, sottocasa, proprio dove ti aspetti di trovarla. Viene da pensare agli abiti vecchi e al tempo che ogni cosa riporterà al suo posto, ma io che di tempo ne ho avuto tanto, a ben pensare non so ancora bene cos’è, figuriamoci se posso spiegarlo ad un giovanissimo che del tempo a venire non sa che farsene. Mi rendo conto che nel tentativo di “ tirare fuori “, di costruire e crescere insieme, non può resistere all’usura del tempo chi parte per “ questa avventura “ con un bagaglio di certezze inossidabili, di regole intransigenti, di binari singoli. 10

E’difficile sapere, conoscere e agire, quando un giovane se ne sta impettito, a muso duro, felice di avere scelto il vicolo cieco, è davvero difficile spiegargli quanto è doloroso, POI, il resto che se ne ricava. Sulla droga prevenire con progetti condivisi e realizzabili rimane spesso una intuizione che soccombe alle pressioni economiche-politiche: reprimere costa meno che prevenire, ma il risultato è l’accettazione dell’esclusione, del “sei fuori dal gioco e ci rimani “. Quando sento di un ragazzo o di una persona adulta che soccombono, che si uccide di eroina, o peggio che uccide gli altri, gli innocenti, perchè sballato guida o pensa di essere diventato invincibile, mi chiedo quale può essere il metro di misura da usare con chi è lacerato dentro, se poi questa vista prospettica richiesta è annebbiata dalla roba. L’impressione che si ricava nel camminare insieme alle tante lentezze e devastazioni interiori, è che non solo è difficile ben operare a causa della marea di disagio dilagante, ma lo è anche soprat-


Società

tutto per l’avanzare di nuove forme di malessere, che non hanno più l’etichetta protestataria di un tempo. Malessere che si insinua più facilmente in chi non ha strutture mentali formate, in chi nell’evoluzione intellettuale ha ceduto sotto il peso di una libertà inconsciamente percepita come una prostituta, per l’incapacità ad onorare reciprocamente le proprie responsabilità. La droga è un disagio che intacca aree di vita in maniera sempre più esponenziale, ogni volta che un adolescente inceppa il potente meccanismo sociale, c’è qualcuno che innalza bandiere “giustificanti”, con qualche artificio clownesco portiamo in scena la rappresentazione sulla vita, poco importa se virtuale, su come viverla al meglio, infine, come sopravviverle quando non è di nostro gradimento. Nel frattempo si ripetono accadimenti tragici, che non posseggono alcuna attrattiva se non quella di seminare indifferenza per chi è piegato in due dalle proprie fragilità e dalle proprie rese. Giovani alla spicciolata, uno sparo diritto a ogni banale conformità, a ogni inconfessabile obbedienza, che pesa come un macigno, insopportabile da trascinare appresso. Sulla droga sappiamo tutto, oppure per non pagare dazio non sappiamo niente, nonostante ciò si muore nel rumore e nel silenzio, in modo consapevole e più impertinente verso la vita trasformata in una danza inarrestabile in onore della sordità, del rigetto, del disamore. Si muore muovendo il corpo, ma non vedendo, non sentendo, non capendo più che c’è anche domani, si muore in gruppo, dentro il recinto, fuori da ogni reale condivisione, senza la pietà della compassione, privati di una mano amica a sorreggerti, accompagnarti, accoglierti. Mentre qualcuno si affanna a rimarcare che non tutta la droga fa male, che c’è quella buona e quell’altra cattiva, intorno ci sono quelli che allora provano per curiosità, per passioni incrociate che hanno l’esigenza di incontrarsi, di conoscersi, come fa la musica, alfabeto e vocabolario per riuscire a parlare tra

irrequieti che in fondo non sono affatto. Forse occorrerebbe avere più attenzione sulle parole d’ordine, sulle immagini, che vorrebbero possedere carisma sufficiente per un pensiero di socialità, di unità e libertà. Forse è necessario usare le parole con un linguaggio che non fa curve inesistenti, dichiarando che l’alcol, la droga, qualche lama di coltello, non possono apparire come una periferia ambulante ove ognuno nel fine settimana può ritornare a “essere” qualcosa di non meglio definito. Continuo a pensare che siamo arrivati a un punto in cui c’è bisogno di una rinascita sociale di relazioni intelligenti, non perchè elitarie, ma perché sane e equilibrate, mai affidate a comportamenti che sbaragliano letteralmente la possibilità di continuare a crescere e migliorare insieme. La droga c’è, forse il mondo adulto è scomparso. Vincenzo Andraous

11


RACCONTI

IL GIOVANE CHE NON VOLEVA VOLARE di Laura Gorini Dedicato a chi ha paura di volare Se ne stava sdraiato mollemente su quel lenzuolo spiegazzato. Era bianco, di un bianco indecifrabile, come indecifrabile era la sua vita. Per lo meno questo era ciò che pensava da tempo. Teneva le imposte chiuse e se tramite esse filtrava un raggio di sole o una fioca luce, strizzava a più non posso gli occhi al fine di crogiolarsi nel buio. Odiava il calore. Non poteva fare a meno di accarezzare quei piccoli brividi che gli invadevano la pelle in profondità. Era magro, forse addirittura scarno, e il suo volto aveva un'espressione corrucciata. Si alzava di rado, solo per lavarsi di tanto in tanto ed andare in bagno. Leggere non gli interessava più, le partitelle di calcio con gli amici lo annoiavano da tempo e con la sua famiglia aveva chiuso. La scuola poi lo stressava terribilmente e di trovarsi un lavoro non se ne parlava. <<Tu non puoi stare a casa a fare nulla!>>, tuonava suo padre da dietro la porta. Ma lui non lo ascoltava più. Faceva finta di non sentirlo, perché lui non esisteva più. Sua madre non parlava, aveva gettato la spugna. Del resto era sempre stato succube di quell'uomo che le era stato imposto dalla famiglia. Non uno slancio d'amore o di passione. Una madonnina infilzata, ecco ciò che era! Suo padre era un gran lavoratore, questo lo ammetteva, ma non era mai stato un vero 12

compagno e un papà. Sapeva solo comandare e imporre le proprie idee. Ma ci fu un giorno che non lo sentì più davvero parlare: no, non stava fingendo di non ascoltarlo, lui aveva smesso di parlare! Il giovane iniziò a tremare e a chiedersi il motivo di tale comportamento. Era una mancanza e lui ora la avvertiva. Era dunque ancora vivo? Si alzò di scatto dal letto, aprì le imposte e fece entrare un po' di luce. E poi spalancò la finestra: l'aria frizzante del mattino gli rinfrescò il volto. Sorrise e respirò a pieni polmoni quell'alito di vento. Osservò il paesaggio che non gli era mai sembrato tanto bello prima di allora; le case, piccole e grandi, che circondavano la sua cascina, gli alberi maestosi e i campi infiniti. E poi notò Bach, il suo cane Bach, accasciato a terra, che aveva iniziato ad abbaiare nervoso e addolorato. Abbassò lo sguardo e vide suo padre steso a terra. Aprì la porta, corse per le scale e in battibaleno fu in giardino: prese tra le braccia il padre e gli ascoltò il battito del cuore che si faceva sempre più fioco. Bach iniziò a leccargli le mani. Suo padre si riprese e, da quel giorno, quel giovane decise di alzarsi la mattina presto per aiutare nei campi e ricominciare ad andare a scuola. Sua madre cuciva accanto al camino e sorrideva guardando fuori dalla finestra. Poi d'improvviso sentì un flebile cinguettio: un piccolo passero se ne stava appollaiato sul ramo, ma non ne voleva sapere di volare. Il giovane si arrampicò sull'albero e si avvicinò all'uccellino, gli sorrise dolcemente e gli parlò: e fu così che il passero alzò le sue piccole ali e si librò in volo. Credito Foto: Damiano Conchieri



RIFLESSIONI

“Com’è labile la vita”

GENITORI DI UNA VOLTA... Rimpiango i genitori di una volta, quelli che un “sì” era un “sì” e un “no” era un “no”, quelli che ti insegnavano che non si può avere tutto e si può stare bene lo stesso. Quelli che ti spiegavano che un signore si vede dal comportamento e non da ciò che possiede. Quelli che non davano ai figli ciò che volevano, ma solo ciò di cui avevano bisogno o ciò che sapevano meritarsi. Quelli che non li viziavano, ma li preparavano alla vita. Allora, da figlio, la chiamavo severità. Oggi so che era Educazione. Antonio Curnetta

Com’è labile la vita, così incerta e traballante, può cambiare in ogni istante, e noi piccole inermi pedine su questa immensa scacchiera, facciamo i salti mortali per arrivare a sera. A volte si spinge, a volte si sgomita per avanzare di una sola casella. Sempre di corsa, sempre di fretta sta vita maledetta, e quando finalmente abbiamo raggiunto la vetta, dall’altra parte ci spinge, schifosa maledetta. Giordano

NEW ENTRY DISTRIBUITO GRATUITAMENTE

PRESSO IL

DI MONTICHIARI

La rivista New Entry, da 25 anni presente sul territorio di Bergamo e da 14 anni sul territorio di Brescia, Mantova e Cremona viene distribuita ogni 15 giorni in tutti i negozi, locali pubblici e in alcune edicole. Da oggi potete trovare la rivista all'uscita del supermercato "Rossetto" di Montichiari. Ringraziamo sin d'ora tutti coloro che hanno permesso questa nuova e proficua collaborazione. 14


ASSOCIAZIONE ALCOLISTI ANONIMI

FUI ACCOLTO COME UN FRATELLO... Sono passati già nove mesi: sono pochi, molto pochi nella vita di un uomo ma per un alcolizzato, come lo ero io fino a nove mesi orsono sono una vita. Una nuova vita che solo ora comincio a vivere, a gustare come un tempo. Ritornando indietro nel tempo, m’accorgo solo ora quanti giorni, mesi e anni ho buttato via e solo per un bicchiere in più. Ho cominciato a bere senza sapere, forse per sentirmi un uomo, poi ho dato la colpa alla morte di mio figlio, poi a quella di mia madre, tutti pretesti per nascondermi la realtà, cioè che ero diventato veramente un alcolizzato. Avevo perso qualsiasi interesse per la famiglia, per il lavoro che stavo compromettendo seriamente e per la vita stessa; l’ importante per me era poter bere. Dopo diversi richiami dei miei superiori, venni da loro inviato al Servizio di Alcologia di Dolo e di questo aiuto sarò sempre loro grato. Dopo una lieve cura disintossicante a domicilio, mi fu suggerito, molto amorevolmente ma fermamente, di recarmi in A.A. Mia moglie che mi è stata sempre vicina dimostrando una fermezza che da lei non mi sarei mai aspettato, mi ci portò di peso. La sera del 14 novembre feci il mio primo ingresso in A.A., pieno di vergogna e avversione. Ancora non ero convinto di essere un alcolizzato. La mia sorpresa fu grande; mi aspettavo di vedere dei rottami, delle persone che non avevano più nulla da perdere e più nulla da chiedere alla vita, cioè degli ubriaconi. Fui accolto come un fratello e questo è dire poco. Per la prima volta, io che sono infermiere da diciassette anni, sentii parlare di una malattia, di lasciar perdere il primo bicchiere e di pensare al presente. Nelle prime riunioni non capii molto e forse ancora adesso non capi-

sco... ma una cosa è certa: grazie agli amici A.A. non ho più bevuto. Ho ripreso fiducia nella vita e nelle mie seppur deboli capacità; nel lavoro sono ritornato quello di un tempo e sono rispettato anche più di prima ma forse sto peccando di presunzione. Sta di fatto che lo devo a voi, cari amici A.A. e un grazie anche ad Al-A e non (familiari e amici di alcolisti) da Leo. Numeri utili Referente provinciale Brescia 334 73 44 880 Numero Verde 800 411 406 Sito web www.alcolistianonimiitalia.it

LAVAGGIO CANI SELF SERVICE APERTO 24 h su 24 7 giorni su 7 www.shower-dog.com alisi.showerdog@yahoo.it

showerdog calvisano

CALVISANO (BS) - Via Bonincontro,15 Tel. 331 78 76 024 15


RIFLESSIONI

QUALE CURIOSITÀ SUI LIBRI Il termine “libro” deriva da “LIBER”, il più interno di tre strati della corteccia, sul quale gli antichi scrivevano. I primi libri non avevano titolo, e per individuarli si usavano le prime parole del testo. Il 1° libro fu stampato da Gutenberg, (inventore della stampa a caratteri mobili) una Bibbia in 2 volumi, nota appunto come la Bibbia di Gutenberg. Il libro più piccolo leggibile senza lente si trova nella Biblioteca Malatestiana di Cesena, stampato a Padova nel 1897, misura 15x 9 mm e contiene una lettera di Galileo Galilei a Cristina di Lorena. Il libro più rubato nelle biblioteche pubbliche degli USA è stato “Il guinness dei primati”, un primato nei primati! Il romanzo più lungo è stato scritto da Henry Darger, lunghissimo già il titolo e conta 16.000 pagine. L’autore con più libri è Ryoki Inove, scrittore brasiliano che a 40 ani aveva già scritto 1102 libri, molti dei quali sotto pseudonimo. Uno dei libri più misteriosi di tutti i tempi è il Manoscritto Voynich, un volume dell’inizio del XV sec, scritto a mano su pergamena, in una lingua così strana che nessuno finora l’ha decifrata. L’indice dei libri proibiti, istituito da Papa Paolo IV nel 1558, era un elenco di pubblicazioni ritenute dannose per la fede che i cattolici non dovevano leggere, pena la scomunica. Libro nero è un modo di dire risalente alla Rivoluzione Francese, quando i nomi dei condannati alla ghigliottina venivano annotati su un volumetto di colore nero. La definizione libro giallo nacque quando la Casa Editrice Mondadori pubblicò nel 1929 una collana di libri polizieschi con la coperti16

na gialla. Romanzo rosa è un genere letterario che narra storie e intrecci d’amore, scritto prevalentemente da donne e destinato in genere ad un pubblico femminile. Di qualsiasi genere siano i gusti in fatto di libri, l’importante è avere la buona abitudine di leggere, insegnarla ai bambini perché diventino lettori fin da piccoli e per chi non può permettersi di comprare tanti libri, le biblioteche sono un patrimonio a disposizione gratuitamente di tutti. Ornella Olfi

Estetica Karisma Per informazioni e prenotazioni Tel. 0309966100 Mezzane di Calvisano (Bs)

Vill. Orientamenti,19


GUSTO A TAVOLA

Risotto con crema di zucca, pancetta croccante e cioccolato fondente Ingredienti per 4 persone 4 manciate di riso (Carnaroli o Arborio) 2 litri di brodo di carne 50 grammi di burro 1 cipolla 3 -4 fette di zucca dolce sale 100 grammi di fettine di pancetta affumicata 50 grammi di Parmigiano Reggiano grattugiato 50 grammi cioccolato fondente Preparazione ricetta: Sbucciare la zucca, tagliarla a pezzetti, passarla al microonde o a vapore per la cottura, dopodichè schiacciarla con i rebbi della forchetta per renderla cremosa.

Soffriggere la cipolla tagliata sottilissima nel burro, versare il riso, tostarlo per qualche minuto, sfumare con un mestolo di brodo caldo. Proseguire aggiungendo brodo ogni qualvolta il riso si secca. Tagliare le fettine di pancetta a listarelle e farle tostare in una padella antiaderente. Verso metà cottura (8 minuti dall’inizio cottura)aggiungere la crema di zucca. A fine cottura aggiustare di sale e mantecare con formaggio grattugiato a fuoco spento. Servire il riso con crema di zucca appoggiando su di esso la pancetta croccante e spolverizzare con cioccolato fondente grattugiato. Anna - www.cucinacreare.it

Gelateria Dolce Fiore GELATO, TORTE E SEMIFREDDI DI NOSTRA PRODUZIONE

CARPENEDOLO (BS) - VIA BERGOMA (Zona Fusetto) - Tel. 030 96 97 038 17


SCOPRI LE OFFERTE NELLA PAGINA A FIANCO



RACCONTI

IL VIAGGIO DI FRANCESCA (3^Parte) Romanzo di Anna Gay ANTEFATTO LA NASCITA DI FRANCESCA Mentre aspettava il traghetto, le vennero incontro di corsa due donne, una sui 40 anni e l’altra sui 60, che aveva una certa rassomiglianza con Antonio. “NO,SIGNORA!” esclamarono insieme “LEI NON DEVE ANDARE A REGGIO CALABRIA, E QUELLA BAMBINA DEVE ANDARE SUBITO IN UN ORFANOTROFIO!” “NO! La mia bimba rimane con me!” urlò Paola, ma quelle era due contro una. Le strapparono di mano la carrozzina, lei prese la bambina e le stapparono di mano anche quella, e le misero in mano dei fogli, che lei stracciò senza neppure leggerli “NO! Non firmo!” “Peggio per te! Non dovevi fare una figlia con un uomo sposato!” Paola si controllò finché non si furono allontanate, poi scoppiò in lacrime. “Mi resta una sola cosa da fare” si disse freddamente dopo aver pianto. Si avvicinò a un ragazzo che stava lì sul molo. “Scusa, mi tieni la borsa?” quello la prese senza sospettare nulla. Andò sul limitare della banchina, e si buttò “Tra poco” pensava ”sarà tutto finito…una vita senza senso…aveva un senso se c’era la pecceridda, ma ora non l’ha più..” Poi perse i sensi. Non sentì nulla di questo dialogo, in messinese stretto, di due pescatori. “Salvatore! Salvatore!” “Che succede?” “Vieni, presto! Una donna si è gettata in mare!” “Arrivo! Speriamo che sia ancora viva!” “Sì, speriamo!” La prima cosa che le venne in mente quando l’ebbero ripescata e rianimata, ancora frastorna20

ta, fu: “Me la sono pure fatta sotto, mannaggia che schifo!” Poi ricordò perché l’aveva fatto e prese a lamentarsi sottovoce, come se non volesse disturbare nessuno: “la pecceridda mia! Senza di lei non voglio più vivere!” e piangeva. Un passante di buon cuore le disse: “Venga, signora, l’accompagno al pronto soccorso. Lì sapranno come aiutarla. Non abbia paura” aggiunse vedendola irrigidirsi “Non sono un malintenzionato” Il ragazzo che le aveva tenuto la borsa si avvicinò: “La sua borsa, signora” lei la prese macchinalmente, e salì in macchina. Arrivarono al Pronto Soccorso, Paola tutta bagnata e l’uomo che era già pentito di aver preso quella gatta da pelare. Nella stanza c’erano i feriti gravi di un incidente, un’anziana con la febbre alta e una bambina che si era fratturata una mano dentro a una porta. Finalmente venne il suo turno e l’uomo spiegò per sommi capi cos’era successo. “Non so perché l’abbia fatto! Potete vedere se fisicamente sta bene?” Poi, a voce bassa: “Mi pare un po’ matta, continua piangere e parla di una bambina, ma con lei non c’era nessuna bambina…” I medici la visitarono e le chiesero: “Si ricorda cos’è successo, signora? Che cosa ha fatto?” “Non voglio più vivere” rispose lei “Senza la mia bambina la vita non ha senso!” “Aspetti che la accompagno da un dottore che potrà aiutarla. Venga.” Paola seguì l’infermiera, che la fece entrare nel reparto di neuropsichiatria. Entrò in un ufficio dove c’era un altro medico.


RACCONTI

“C’è un tentato suicidio, dottore” Lui non fece commenti e le chiese anche lui cosa ricordava dell’accaduto. “Voglio morire” disse “La mia vita aveva un senso solo perché c’era la bambina, e ora me l’hanno portata via…Francesca! La mia Francesca!” e si rimise a piangere” “Però vedo che la borsa è asciutta! Lei non voleva veramente suicidarsi!” Paola chinò il capo. “In quel momento” disse “non sapevo neanche cosa stavo facendo” Lo psichiatra riuscì, con opportune domande, a farsi raccontare tutto con ordine, poi la sgridò: “Lei ha sbagliato a cercare di risolvere i problemi economici e familiari diventando l’amante di un uomo sposato. Lei ha una personalità dipendente dagli altri e sceglie chi le sembra che possa farsi carico dei suoi problemi. Lui le ha detto la cosa giusta quando l’ha esortata a firmare per fare adottare la bambina. Rifiutandosi di farlo, lei ottiene proprio quello che non voleva per sua figlia: l’orfanotrofio.” Paola chinò di nuovo il capo, sospirando. Per un attimo tacque, ripensando a tutto l’accaduto e cercando di vederlo da un altro punto di vista. Poi chiese: “Che cosa mi consiglia di fare, dottore? A parte il fatto di firmare.” Quella cosa non voleva entrarle in testa. “Cerchi di cambiare ambiente. Non riveda più il padre della bambina, si trovi un lavoro, si tenga occupata e non pensi più a Francesca. Se riesce a ricucire il rapporto con i suoi, potrebbe essere una buona idea” Paola scosse il capo con un’espressione seccata. “Non le va? E cosa le andrebbe di fare?” “La sarta. Al paese dicevano che ero brava con la macchina per cucire.” “Sì, ma ce ne vuole per imparare a fare sul serio la sarta! Non basta essere un po’ bravi! E’ come se un’inserviente dell’ospedale volesse fare l’infermiera perché ha dimestichezza con l’ambiente.”

“Allora tornerò a fare la domestica” disse lei. “L’importante è che non lo faccia in nero. Non si faccia sfruttare!” Si alzò. “Bene, per ora il colloquio è terminato. Se dovessero sorgere di nuovo dei problemi, io sono qua.”Paola uscì e si trovò in mezzo al traffico di Messina. Chiese informazioni per tornare al porto, rivide il luogo dove aveva tentato il suicidio e pensò: “Al nord ci vado lo stesso. Alla bambina ci penserò” 4 - continua

ASSISTENZA

DOMICILIARE E OSPEDALIERA ANZIANI MALATI DISABILI

I comuni serviti dal Centro PrivatAssistenza di Ghedi sono i seguenti: Ghedi, Bagnolo M., Leno, Manerbio, Pontevico, Gottolengo, Gambara e limitrofi.

21


ANNUNCI ECONOMICI LAVORO OGGETTI ANIMALI INCONTRI IMMOBILI VEICOLI

FIESSE (BS) AFFITTO D'AZIENDA ATTIVITÀ DI BAR GIÀ ARREDATO, POSIZIONE CENTRALE, AMPIO PARCHEGGIO FRONTE PIAZZA. PREZZO INTERESSANTE. INFO 338 28 38 525

EDICOLA A GAMBARA

Cedesi attività ben avviata di EDICOLA, punto unico ed esclusivo del paese, ampio parcheggio. Prezzo SCONTATISSIMO! No peditempo. Info 328 46 31 002

BAR NELLA BASSA BRESCIANA

Cedesi attività ben avviata di Bar, Ristorante, Pizzeria. Ampio parcheggio. Zona Bassa Bresciana. Info 339 80 58 140 AFFITTASI BAR, PASTICCERIA A GOTTOLENGO (BS). AMPIE METRATURE E SPAZIO ESTERNO DI PROPRIETA’. TEL. 335 82 99 878.

Vendo Ovetto a € 40,00; Cesta bimbo a € 40,00; Seggiolino+ caschetto per bicicletta a € 10,00; Seggiolone € 10,00, Fiaschetti 54 litri a € 7,00.

Per informazioni: 389 50 72 907

BASSA BRESCIANA

VENDESI ATTIVITA’ BEN AVVIATA DI PARRUCCHIERA CAUSA MOTIVI FAMILIARI. OTTIMO AFFARE. INFO 347 73 52 863

ALIMENTARI A VISANO

VENDESI ATTIVITA’ QUARANTENNALE DI ALIMENTARI A VISANO (BS) INFO 338 98 66 170 - INFO 339 79 78 030

VENDESI ATTIVITA’

Bar-Paninoteca con cucina AGORA’ CAFFE’ Remedello Sopra Ampie metrature interne ed esterne

Tel. 335 71 15 553

OGGETTI

• Causa mancanza di spazio, vendo batteria completa, usata ma in buono stato. Info 338 8603123 • Ritiro qualsiasi elettrodomestico piccolo o grande che dovete buttare (lavatrice, frigorifero,TV, sanitari, rubinetteria, caldaie o mobilio) in qualsiasi zona. Inoltre sgombero garage, cantine, soffitte, appartamenti, capannoni, cantieri, ecc.. ecc e traslochi anche nei

giorni festivi. Info tel o WhatsApp 377.1891986 • POMPA A CARDANO PER ALLEVAMENTI 200 BAR 40 LITRI MINUTO Info 348 2625763 • PULIVAPOR 200 Bar, 21 litri minuto, 10 Hp. come nuovo completo di accessori e garanzia di sei mesi. Info Davide 348 2625763

• Giovane signora italiana diplomata ASA cerca lavoro pomeridiano o serale come assistente anziani, barista, babysitter, segretaria, operaia, pulizie o altro in zona

Asola e dintorni. Cell. 3348543527 • Cerco presso Baretto Isorella, barista con esperienza, simpatica e socievole. Se interessati scrivi a: info@festadellosportivo.it

CERCO LAVORO

22


RIFLESSIONI

CON ME ARROSSICONO... Quando arriva Aurora, ditele che non la voglio vedere, Nemmeno con la sua amica Alba, voglio parlare. Perché, cosa ti han fatto?? Qualsiasi cosa gli dica, arrossiscono sempre,

Eppure è da tantissimo tempo che ci conosciamo, Poi arriva Sole e se le porta via tutte e due. Hai capito??? Con me arrossiscono, e da lui si fanno prendere!! Giordano

SABBIATURE DI STABILI, LEGNO E MATTONI MACCHINARI INDUSTRIALI E AGRICOLI VERNICIATURE INDUSTRIALI - VESPE PRIMA

DOPO

PRIMA

PRIMA DOPO

SABBIAT

URE VES

PE

Via Cav.Bordogna, CALVISANO (BS)

Tel. e Fax 030.99.68.233 - Cell.333.69.91.096 23


EPOCA

ALFA ROMEO OSI - SCARABEO... MERAVIGLIA DEL TEMPO PASSATO

Gli anni 60, si sa furono un periodo glorioso per l’automobilismo, ricco di fascino, estro creativo e irripetibili capolavori. Erano anni in cui spesso le case si esercitavano a livello stilistico oppure provavano soluzioni tecniche per poi riportarne i risultati su vetture di serie. La Osi Scarabeo fu un esempio dannatamente bello e lampante di ciò che ho appena scritto sopra. Montava il leggendario quattro in linea bialbero, fiore all’occhiello della casa di Arese, che per decenni equipaggiò le vetture del biscione. Questa volta però fu usato quello della GTA. Montato in posizione posteriore, trasversalmente, in blocco con frizione e cambio. La vettura era leggerissima, circa 700 kg, superava i 200 km/h. Ne produssero tre, ma differenti tra loro nello stile. L’ing. Busso fu fra i fautori della creazione della Scarabeo, unitamente alla preziosissima collaborazione della Officina Stampaggi Industriali di Borgaro torinese, divenuta poi 24

famosa semplicemente come OSI. Il telaio era tubolare, altra grande finezza dal punto di vista tecnico, con i serbatoi del carburante posizionati nei longheroni tubolari posti ai lati della vettura. Le linee furono disegnate da Sergio Sartorelli. Un curiosità della Scarabeo consta nel fatto che per le sospensioni anteriori, furono usate quelle dalla Renault 8. Uno dei tre esemplari, fu dotato di un sistema di accesso all’abitacolo veramente futuristico ed affascinante. Si accedeva all’interno della vettura non aprendo le portiere come quasi sempre accade, si doveva aprire ed alzare la grossa cupola in vetro e plexiglass che costituiva la copertura dell’abitacolo. Un corpo unico che una volta aperto concedeva ai passeggeri di salire a bordo, alla vista era una sorta di avvenieristica cupola. Soluzione stilistica poi ripresa su alcune kit car degli anni 70/80. Era una due posti secchi, con un grande vo-


EPOCA

lante a quattro razze che dominava l’abitacolo. Il posteriore era a coda tronca, di contralto all’anteriore lungo e affusolato. Fu presentata al salone di Parigi del 1966, un vero peccato il non susseguirsi di una produzione in serie. Oggi due esemplari sono custoditi al museo di Arese, il terzo non è ben chiaro dove sia finito, facilmente in qualche hangar blindato di importanti collezionisti… Sono stati anni irrepetibili, stilisticamente liberi, dove le creazioni era frutto di pura genialità. Creare certi capolavori è possibile solo in determinati momenti storici, serve un “microclima“ adatto.

Gli anni 60 al netto di tutto, furono per il mondo dell’auto un decennio fondamentale, forse l’ultimo periodo in cui la creatività ha avuto libero sfogo. Oggi una Scarabeo affascina più di allora, con le sue imperfezioni figlie dell’artigianato puro, della mano dell’uomo sicuramente non infallibile ma certamente geniale. Antonio Gelmini Per curiosità o valutazione su vetture di interesse storico inviare una mail a: Antonio Gelmini meccanicagelmini@gmail.com

Da noi trovi anche il servizio di AUTONOLEGGIO

Calvisano (Bs) - via Isorella 25/A INFO: Angelo 333 89 80 509 25


Il Mercante dei Sogni è un negozio di mobili di tendenza e complementi d'arredo. Da noi potrai trovare una vasta scelta di soluzioni per rendere unica la tua casa.

OSTIANO (CR) - via San Rocco 48 - Tel. 335 217930 - all'interno della ditta Coppi Carlo arredi per giardino Gadesco Pieve Delmona (CR) - Tel. 0372 838202 - all'interno del Centro Commerciale Cremona Due

www.ilmercantedeisognicr.it Il Mercante Dei Sogni Yankee Candle ilmercantedeisognicr


RIFLESSIONI

CAMMINO DI VITA O BARRIERA? Sono un traguardo importante i diciotto anni; emblema di maturità, libertà, espressione di pensiero. Ciascuno di noi li ricorda con un pizzico di nostalgia, con tenerezza infinita. A galla vengono riportati flashback, accenni di baldorie, amicizie sfumate dal tempo. Per la vita di un ragazzo colto da fragilità indicano ingarbuglio di burocrazie, documenti, verifiche, valutazioni. Sono attese, prese capillari di coscienza. Per chi, come noi, che da sempre ha accudito, custodito, cercato di fare il meglio per il proprio figlio ci si ritrova, in un batter d’occhio, ad essere dinnanzi alle autorità “ degli estranei” che devono necessariamente essere supportati ed avvallati da una figura giuridica con la finalità di proteggere il “fragile”. Comprendo gli abusi di cui spesso si sente parlare; d’imbrogli a carico di coloro che non essendo del tutto in grado di gestirsi nella vita quotidiana si trovano a dover fare i conti con gente senza scrupoli ma santi numi!! Quando questi “nostri figli” si “grandoni” ma allo stesso tempo “tanto grandi tanto piccoli” hanno la fortuna di vivere in famiglia, in un ambiente protetto dove da sempre sono stati amati per i genitori diventa passaggio umiliante, difficoltoso da digerire. Inoltre diverse le spese da affrontare, marche da bollo, diritti di segreteria .. negli ultimi giorni maggiorazione oneri ...diversificano la spesa per i residenti in provincia e non... Lo stato deve guadagnare anche su questo?

NEW ENTRY il Giornale della Gente

Anche sulla disabilità grave? …. per poter accedere ai servizi presso il tribunale dove un giudice, uno a caso, uno fra i mille, uno che mai ha guardato, sentito,odorato la mia Vittoria affiancherà in modo parallelo il nostro cammino di vita. Da lodare e ringraziare il personale dell’asst del Garda di Montichiari nella persona della signora Elisabetta Bertoli la quale ci sta seguendo passo passo, accompagnandoci con tanta pazienza e delicatezza. La notte rivela pensieri, inclinazioni, fa il petto ansare, sospirare. Sogni distratti mettono a zittire tremori, fanno nascere speranze. Tanti, infiniti, sono i tratti di via, cammini da imboccare, tracce da seguire, perseguendo sempre ed ovunque il bene dei figli. Al buon Dio, si chiede forza, coraggio, sorriso per non abbattersi, nella speranza che coloro che per caso saranno chiamati dalla legge ad affiancarci abbiano cuore e buon senso, amore per la vita. Milena, la mamma di Vittoria e di Celeste

Quindicinale d’informazione sociale e culturale

Decreto del Presidente del Tribunale di Bergamo n°21 del 09/03/2000 Editore e Direttore Responsabile: Gianluca Boffetti - Direttore Onorario: Michele Cortinovis Anno 25 - N°15 del 10/11/2019

Sede: Brembate di Sopra (Bg) Via Tresolzio n° 48 27


BOX ZONA FILTRO, DOPPIA PORTA, VARIE MISURE E SOLUZIONI A SECONDA DELLE VOSTRE ESIGENZE.

LENO (Bs) - Via Calvisano, 11/a - Tel. 030 90 38 275

Magazzino: 338 99 67 794 Davide - Email: uni79@libero.it


RIFLESSIONI

IL SENTIERO A piccoli incerti passi comincia il tuo cammino, seguendo la scia del tuo destino. Tutto il mondo attorno sembra rosa, ma ben presto capirai che non è tutto poesia ne prosa. Adesso ragazzo avanzi con passo lesto sul sentiero della vita, non curante della ripida salita, ma ben presto capirai, che rallentare tu dovrai. Quante buche sulla strada, tronchi d'albero per traverso, ma tu lo sai, fermarti non potrai. Avanzi forte, spedito, ma attento, ricorda, mai il passo più lungo della gamba, O cadere tu potrai ed a rialzarti come fai? Adesso cominci a sudare, ma sempre avanti devi andare, lo sai, non ti puoi più fermare. La fatica si fa sentire, questa strada è un bel patire, Anche un carretto devi tirare; "Ma io mi vorrei ritirare!", Nooo, è la fine, non ti puoi riposare. Attento, c'è una pozza sul tuo cammino, tasta piano col piede prima di avanzare, noo, stai sprofondando, Alza la testa, continua a respirare,

cerca un appiglio, ti devi salvare. Ecco, un ramo, aggrappati alle fronde, per un pelo ne sei uscito, asciugati la fronte, sei tutto inzuppato, ma la vita è cosi: anche di fango ci si deve sporcare, un ruscello scorre vicino, ti vorresti lavare, ma la macchia sull'anima mai più si può sbiancare. Avanzi lento ora, ti manca il respiro, I capelli son bianchi, la testa è pesante, gli anni son tanti, le ossa scricchiolano, "Bastaa,! Mi fermo qui, più avanti non riesco ad andare"; Ed ecco, un gigantesco portone ti appare all'improvviso... Cosa ci sarà oltre la porta? La luce? IL buio? L'abisso o il dolce aleggiare? La pace eterna? Rivedrò parenti ed amici? E Felice, mi porterà ancora sulle sue spalle?" Appoggi l'orecchio al legno per poter sentire, ma è inutile, nulla puoi udire. Per avere risposta ai tuoi mille perché, solo bussare ora tu potrai fare, alza il braccio, chiudi il pugno e con tutta la forza: TOC TOC Giordano 29


TERRITORIO

4 NOVEMBRE: RICORDANDO LA GRANDE GUERRA A MEZZANE

30

La recente dipartita terrena di Amore Pezzi classe 1925, ci ha portato in questi giorni a pensare e rivivere l’anniversario del 4 novembre, che per anni lo ha visto presente a Mezzane di Calvisano, così come quando celebravamo il 25 aprile. Lui non aveva vissuto direttamente la guerra 194045, come altri 79 mezzanesi, di cui 23 deceduti in guerra, ma la visse da disertore, nascondendosi nei campi per evitare il militare. In un periodo in cui l’Italia viveva momenti tragici, i giovani della sua classe erano stati chiamati al servizio militare dalla Repubblica di Salò, per chi non si presentava era prevista la pena di morte e rappresaglie anche per le famiglie. La guerra l’aveva però vissuta, con la morte del fratello Berardo disperso in Russia, diventando di fatto genitore dei due nipoti, i quali con la mamma, formeranno una sola famiglia con quella dello zio Amore. Per più anni è stato Presidente della Associazione Combattenti e Reduci locale, subentrando a Enrico Ghidini deceduto nel 2003, aiutati nella gestione pratica ed organizzativa da Imerio Comini. In più occasioni nella nostra vivace frazione, si è

ricordato il 4 novembre, con mostre fotografiche dei Reduci della Grande Guerra, con cimeli raccolti nelle famiglie, diplomi, medaglie e note storiche, degli eventi succedutesi nella guerra 1915-1918. La stessa importante esposizione per i Cento Anni dalla fine della “Grande Guerra” protrattasi per quattro anni a Calvisano e curata dall’ ”Associazione Storica Cimeetrincee”, di cui fa parte anche il concittadino Luca Agosti, ebbe a iniziare nel 2014 a Mezzane. Nonostante la modesta entità, circa 1.000/1.100 gli abitanti nel primo ventennio del novecento, Mezzane ha lasciato sui campi di battaglia della Grande Guerra ben ventisei suoi concittadini, mentre trentatré di essi ritornarono alle loro case, non tutti ritornati in buona salute. Molti di essi sono stati insigniti della onorificenza commemorativa dell’Ordine di Vittorio Veneto. Approfondite notizie, riguardanti i combattenti della frazione, ed illustrate in una delle mostre “Come Eravamo Per Non Dimenticare” è contemplata nel libro di Pietro Treccani: ”Calvisano e gli Anni della Grande Guerra - 1915-2015, Ri-lettura a 100 anni dall’inizio delle ostilità”. Nel libro si rivive le gesta

Amore Pezzi inaugura una mostra storica

Giulio Comini ammira un quadro del padre Luigi


TERRITORIO

Il quadro Commemorativo dei Reduci Mezzanesi dei combattenti calvisanesi, con una accurata ricerca di quanti nella prima guerra mondiale, hanno combattuto e perso la vita. La Grande Guerra nel libro, rivive con gli episodi, i pensieri, l’arte, le immagini, la vita della quotidianità del paese tra la fine del 1800 e gli anni venti-trenta del 1900. Quasi tutte le famiglie di Calvisano e quindi anche di Mezzane, si sentono parte ed interessate con propri famigliari, nel ricordo dei nonni e bisnonni. Nel libro è rivissuta la realtà del combattente in alcune delle tanta lettere inviate dalla zona di guerra, in particolare del combattente mezzanese Luigi Comini. Classe 1888 è morto sul monte San Michele del Carso il 24 ottobre 1915, tragico destino, visto che il giorno dopo le truppe ottennero un meritato riposo, ed entro fine mese era prevista una licenza. Lettere inviate alla moglie Maria Zorzetti, alla mamma Giulia, al padre Virgilio, al piccolo Giulio, allora di due anni, deceduto nel dicembre

2018, un mese dopo avere toccato i 105 anni. In quel luogo morì il giorno prima un altro mezzanese Luigi Galuppini classe 1892, e qualche giorno dopo il 4 novembre Guglielmo Mutti classe 1895. Mentre Riccardo Mazza classe 1894, fu uno dei primi a morire in quella tragica Guerra presso le Cave di Selz ai Ronchi dei Legionari (Gorizia) il 30 giugno 1915. Pochi mesi dopo il Comandante invio ai famigliari le condoglianze, allegando una relazione di quella dura battaglia. Ogni combattente deceduto o reduce, è una vita degna di alcune pagina di storia, che qualcuno dovrebbe scrivere o raccontare “Per Non Dimenticare” Fra quei combattenti della Grande Guerra e Cavalieri di Vittorio Veneto, ricordiamo: Don Francesco Calzoni classe 1897, poi parroco per trent’anni dal 1942 al 1972 a Mezzane; i fratelli Marini Luigi, Domenico e Francesco, entrambi andati al fronte e poi tornati da casa. Marini Marino 31


A volte le parole non bastano... ed allora servono i colori, i sapori, i profumi, le emozioni...

Jeroboam - Via Montello,32 - 25020 Gambara Bs Tel. +39 030 9567218 - Cell. +39 348 0480991 jeroboam@aliprandibeverage.com www.beermania.it - www.aliprandibeverage.com


PUOI SCEGLIERE TRA DIVERSE PROPOSTE A TUA DISPOSIZIONE PER COMPORRE LA TUA CONFEZIONE


ANNUNCI ECONOMICI LAVORO OGGETTI ANIMALI INCONTRI IMMOBILI VEICOLI

FIESSE (BS) AFFITTO D'AZIENDA ATTIVITÀ DI BAR GIÀ ARREDATO, POSIZIONE CENTRALE, AMPIO PARCHEGGIO FRONTE PIAZZA. PREZZO INTERESSANTE. INFO 338 28 38 525

EDICOLA A GAMBARA

Cedesi attività ben avviata di EDICOLA, punto unico ed esclusivo del paese, ampio parcheggio. Prezzo SCONTATISSIMO! No peditempo. Info 328 46 31 002

BAR NELLA BASSA BRESCIANA

Cedesi attività ben avviata di Bar, Ristorante, Pizzeria. Ampio parcheggio. Zona Bassa Bresciana. Info 339 80 58 140 AFFITTASI BAR, PASTICCERIA A GOTTOLENGO (BS). AMPIE METRATURE E SPAZIO ESTERNO DI PROPRIETA’. TEL. 335 82 99 878.

Vendo Ovetto a € 40,00; Cesta bimbo a € 40,00; Seggiolino+ caschetto per bicicletta a € 10,00; Seggiolone € 10,00, Fiaschetti 54 litri a € 7,00.

Per informazioni: 389 50 72 907

BASSA BRESCIANA

VENDESI ATTIVITA’ BEN AVVIATA DI PARRUCCHIERA CAUSA MOTIVI FAMILIARI. OTTIMO AFFARE. INFO 347 73 52 863

ALIMENTARI A VISANO

VENDESI ATTIVITA’ QUARANTENNALE DI ALIMENTARI A VISANO (BS) INFO 338 98 66 170 - INFO 339 79 78 030

VENDESI ATTIVITA’

Bar-Paninoteca con cucina AGORA’ CAFFE’ Remedello Sopra Ampie metrature interne ed esterne

Tel. 335 71 15 553

OGGETTI • Ritiro qualsiasi elettrodomestico piccolo o grande che dovete buttare (lavatrice, frigorifero,TV,sanitari,rubinetteria,caldaie o mobilio) in qualsiasi zona. Inoltre sgombero garage,cantine,soffitte, appartamenti,capannoni,cantieri,ecc,ecc e traslochi anche nei giorni festivi. Info tel. o WhatsApp allo : 377.1891986

• POMPA A CARDANO PER ALLEVAMENTI 200 BAR 40 LITRI MINUTO Info 348 2625763 • PULIVAPOR 200 Bar, 21 litri minuto, 10 Hp. come nuovo completo di accessori e garanzia di sei mesi. Info Davide 348 2625763

CERCO LAVORO

34

• Giovane signora italiana diplomata ASA cerca lavoro pomeridiano o serale come assistente anziani, barista, babysitter, segretaria, operaia, pulizie o altro in

zona Asola e dintorni. Cell. 3348543527 • Cerco presso Baretto Isorella, barista con esperienza, simpatica e socievole. Info 3391911984


RIFLESSIONI

C'ERANO UNA VOLTA - I VALORI ...7°NON RUBARE Ho trovato uno scritto del mio nonno materno (Guarisco Modesto 17/08/1903-07/08/1960) trovato in fondo ad un cassetto... invio anche la foto del foglio che dimostra la veridicità del testo e l'eleganza morale e di scrittura di quei tempi.

• si ruba mettendo la mano nella tasca altrui • si ruba facendo debiti che non si possono pagare • si ruba permettendo che altri rubino • si ruba non eseguendo il dovere per cui si è pagati • si ruba vendendo roba scadente per buona • si ruba facendo perdere tempo a chi lavora • si ruba non restituendo la roba presa a prestito • si ruba dissipando la roba che ci è stata consegnata in custodia • si ruba falsificando conti e registri • si ruba trattenendo la roba trovata senza il permesso del padrone • ruba il capomastro che mette mattoni vecchi nei muri nuovi • ruba il fornaio mescolando polvere alla farina • ruba l'oste vendendo vino cattivo per buono • ruba il padre ai figli gozzovigliando all'osteria

• ruba il padrone che lesina la mercede all'operaio • ruba l'operaio che strapazza il lavoro del padrone • chi dice male del prossimo ruba l'onore altrui Balini Metilde

Gocce di Memoria 60’ 70’ 80’ Noi che si accontentavamo di cose semplici ma che ci davano tanto divertimento.... Noi che sapevamo che erano le 4 perché iniziava BIM BUM BAM Noi che sapevamo che ormai era pronta la cena perché c’era Happy Days Noi che il primo novembre era ‘Tutti i santi’, mica Halloween Noi che le merendine erano la girella e la crostatina al ciocco“Ciao” della Piaggio lato 35


SPECIALE

1^Divisione - Gir. B

GLI INCONTRI FINORA DISPUTATI

Under 18 - Gir. E

GLI INCONTRI FINORA DISPUTATI

VENDOR PIUVOLLEY PIU’39- CASC. BETULLE - REMEDELLO

3-1

FOMA JUVOLLEY - VAIACAR PIUVOLLEY PIU’39

VENDOR PIUVOLLEY PIU’39 - GSO VOLLEY VEROLE A.S.D.

3-0

MAK - VOLLEY CARPENEDOLO - VENDOR PIUVOLLEY PIU’39

1-3

VAIACAR PIUVOLLEY PIU’39 - ASD PALL.MANERBIO UND 18 3-0

VENDOR PIUVOLLEY PIU’39 - GSO BUFFALORA ROSSETTO

3-1

CLASSIFICA Vendor Piuvolley Piu'39 Dimmidisi Manerbio Mak - Volley Carpenedolo Gso Buffalora Rossetto G.s.v. Volley Verole A.s.d. Nba Batterie Gambara Cascina Delle Betulle - Remedello

12 9 9 6 5 4 3

CLASSIFICA Vaiacar Piuvolley Piu'39 Tonoli Nyfil Montichiari Real Leno Volley Asd Pall. Manerbio Und 18 Pallavolo San Zeno Tecnocolor Forma Juvolley

Da 90 anni al vostro servizio... 36

0 -3

6 6 3 2 1 0


Under 16 Allieve Gir. C

SPECIALE

CLASSIFICA RLV U16 REAL CASTENED TEZENIS U16F +39 VIS_REM TRENZANESE OR. CALCINATO TONOLI NYFIL PGS LIFE VOLL.TRENZANO

9 9 6 4 3 3 2 0 0

GLI INCONTRI FINORA DISPUTATI 2-3 +39 VIS_REM - TONOLI NYFIL REAL CASTENEDOLO - +39 VIS_REM 3-0 +39 VIS_REM - PGS LIFE 3-0

ANCHE SU PRENOTAZIONE DAVIDE BARCELLARI - +39 333 78 46 308 spacciomaniinpasta@gmail.com VILLAGGIO EUROPA 2 - 25020 GAMBARA BS 37


SPECIALE

Under 13 - Gir. E

Under 14 - Gir. F

GLI INCONTRI FINORA DISPUTATI

GLI INCONTRI FINORA DISPUTATI PIUVOLLEY PIU’39 - ASD PALL.MANERBIO UND 14

3-0

FERR. GUARINELLI U14 JUVOLLEY - PIUVOLLEY PIU’39 0-3

PALL- GHEDI U.13 - ACCIAIERIE DI CALVISANO PIU'39 1-2 ACCIAIERIE DI CALVISANO PIU'39 - ASD MANERBIO

3-0

CLASSIFICA CLASSIFICA Piuvolley Piu'39 Mirò Dental Med.Center Lonato Led Soft Real Volley Ferramenta Guarinelli U14 - Juvolley Asd Pall.Manerbio Und 14

6 5 4 3 0

Acciaierie di Calvisano Più 39 Pallavolo Ghedi U.13 2S Duesse C.v. Lonato Neproma Montirone Asd Pall. Manerbio Und 13 F Elettro Impianti Salvato - Juvolley Tonoli Nyfil Borgosatollo

Estetica Karisma Acquistanto BODY H4 avrai diritto ad uno sconto di 20 € sul trattamento in cabina.

Per informazioni e prenotazioni a soli 49 € Tel. 0309966100 Mezzane di Calvisano (Bs) - Vill. Orientamenti,19 38

4 2 2 2 2 2 0

1^ GIORNATA PALL- GHEDI U.13 ACCIAIERIE DI CALVISANO PIU'39 NELLA 2^ GIORNATA LA SQUADRA HA AVUTO UN TURNO DI SOSTA 3^ GIORNATA ACCIAIERIE DI CALVISANO PIU'39 ASD MANERBIO


CM PROJECT SRL Ing. Corrado Mainetti Montichiari (Bs) - Via Roma,18 Cell. 328 83 10 772 - studiomain@alice.it


SPECIALE

Under 12 Gir.B: +39 Fiesse e +39 Cal_Fie

GLI INCONTRI FINORA DISPUTATI BE CRATIVE - +39 CAL_FIE

2-1

+39 FIESSE - SMV PIAMARTA

3-0

+39 CAL_FIE - +39 FIESSE

0-3

+39 FIESSE - CI.EMME VOLLEY

2-1

PROMOBALL - +39 CAL_FIE

3-0

CLASSIFICA +39 FIESSE Ci.EMME VOLLEY MCDONALDS ABB PROMOBALL BE CREATIVE RLV 12 VOLLEY OSPI A ASD OFFLAGA +39 CAL_FIE SMV PIAMARTA DON BOSCO BS

6 4 4 4 4 2 2 2 0 0 0

Macelleria Mutti “La qualità garantita da una lunga esperienza nel settore”

HAMBURGER CON TARTUFO BIANCO, ROSMARINO E POMODORINI HAMBURGER CON RADICCHIO ROSSO, SPECK E NOCI

HAMBURGER PER VEGANI REMEDELLO (BS) - Via Silvio Pellico, 3 - Tel. e Fax 030 957682 40


SPECIALE

Under 10 Gir.B: +39 Fiesse e +39 Calvisano

GLI INCONTRI FINORA DISPUTATI

GLI INCONTRI FINORA DISPUTATI CI. EMMEVOLLEY - +39 CALVISANO

0-3

POLISPORTIVA PROVAGLIO - +39 FIESSE

0-3

+39 CALVISANO - VOLLEY BADIA

3-0

+39 FIESSE - REAL CASTENEDOLO

2-1

POLISPORTIVA PROVAGLIO - +39 CALVISANO

1-2

OR. CALCINATO - +39 FIESSE

0-3

CLASSIFICA +39 FIESSE +39 CALVISANO BV SERLE MINI VEGA VOLLEY COTTALIBARGHE REAL PONTE SM SMV PIAMARTA SAN GIACINTO

9 6 6 6 4 4 4 2

CI.EMME VOLLEY REAL CASTENEDOLO FIONDA VOLLEY BADIA BV CUCCIOLI VOLLEY VEROLE ORATORIO CALCINATO POLISPORTIVA PROVAGLIO

2 2 2 2 0 0 0 0

BRICIOLE DI PANE di Ghio Sonia Pane fresco e prodotti da forno realizzati con materie prime di alta qualità, nel rispetto della tradizione. Salatini, biscotti, pizzette, focacce e tanto altro per i tuoi eventi Ampia scelta di biscotti, dai più classici ai più elaborati.

CARPENEDOLO (BS) - Via Papa Giovanni XXIII,36 41


SPECIALE

Ristorante Pizzeria Al Capriccio SPECIALITA’ PESCE DI MARE - PIZZE CON FORNO A LEGNA AMPIA SALA PER MATRIMONI, LOCALE CLIMATIZZATO

PIZZE E PESCE ANCHE DA ASPORTO PIZZE CON IMPASTI SPECIALI A LIEVITO NATURALE

DUE SALE GIOCHI PER BIMBI CON GONFIABILE CALVISANO (BS) - Via Dott. Campagnoli Golgi,32 - Tel. 030 96 86 373 - www.alcapriccio.it 42


Automobili PACETTI SI ACQUISTANO AUTO ! PAGAMENTO E PASSAGGIO IMMEDIATO !

VENDITA E ASSISTENZA NUOVO E USATO DI TUTTE LE MARCHE

1.6 136 cv - 2018 Km 19.000 - € 18.900

Nissan Qashqai 1.5 dci Euro 5 - 11/2011 Km 86.000 - € 10.500

W GOLF (poss. impianto GPL)

Jeep Compass 4x4

Peugeot Bipper Van

1.6 Benz.-Euro 5 - 10/2009 Km 108.000 - € 7.600

2.2 car - Euro 5 - 2013 Km 150.000 - € 11.200

1.3 Mjt - 2015 - E5 Km. 99.000 - € 7.800 ivato

Opel Grandland X - Innovation Aziendale - AT8 - 2019 Km 6.800 - € 28.300

Opel Mokka Innovation

IMPIANTI GPL

Land Rover Defender 31 anni (auto d'epoca) Anno 1988 - € 14.500

Fiat 500 L Pop Star 1.3 Mjt - Euro 5 - 2013 Km 107.000 - € 9.900

CAMBIO GOMME CON DEPOSITO ESTATE/INVERNO GRATUITO CON POSSIBILITA DI FINANZIAMENTO.

O F F I C I N A AU TO R I Z Z ATA O P E L

Finanziamento intero importo con extra sconto fino a 1.000 € con assicurazione

GOTTOLENGO (BS) - Via Roma,111 - Tel.030.95.11.82


OROSCOPO dal 10 al 24 Novembre 2019

44

ARIETE - 21/03-20/04

TORO - 21/04-20/05

GEMELLI - 21/05-21/06

La tua forza ora sta nel riuscire a gioire delle cose belle che già hai. Senti il bisogno di novità, di situazioni gratificanti ed emotivamente allettanti? Niente e nessuno ti impedisce di metterti in viaggio, di avventurarti in qualche impresa.

Non servono le previsioni delle stelle per farti accorgere quanto stai meglio, quanto la vita è tornata ad essere movimentata al punto giusto. Fascino e vitalità, ti rendono frizzante come una coppa di champagne e pronto ad innamorarti di nuovo.

E’ l’amore ad essere al centro del tuo mondo. Senza essere vanitoso né esibizionista dimostri il tuo grande fascino, che ora cattura anche quella persona difficile. Concentra energie e desideri sul partner e prendi pure una decisione importante...

CANCRO 22/06-22/07

LEONE - 23/07-23/08

VERGINE - 24/08-22/09

Sei carico di energie mentali e creative, e questo è già un bel punto di forza per te! L’amore è in sordina? Qualcosa di molto bello può sempre accaderti, perché tu sai come farlo accadere.

Calde emozioni vivacizzeranno la tua vita di relazione. Vivacità erotica e una certa irrequietezza del cuore quanto basta per rendere più eccitanti le notti di festa. Single? Muoviti, viaggia, allontanati dal solito ambiente e l’amore busserà al tuo cuore.

E’ il momento per seguire quello che il cuore propone e per dare una direzione definitiva ai sentimenti. Nuovi incontri da vivere senza inibizioni e con una spontaneità che stupisce anche te. In ogni contesto la tua franchezza è apprezzata perchè rivela che hai un grande cuore.

BILANCIA - 23/09-22/10

SCORPIONE - 23/10-22/11 SAGITTARIO - 23/11-22/12

La vita sentimentale appare piuttosto agitata dagli influssi astrali di questi giorni. Attenzione alle situazioni stressanti, troppo mosse per il tuo temperamento. Sorprese antinoia in arrivo, probabilmente da parte di un vecchio amico.

Si fa strada una certa aggressività verbale, perciò non esagerare con le polemiche e nell’intimità fai l’amore non la guerra. In ogni caso sono giorni di eccelse intese amorose, di fantasie e sogni che si tramutano in realtà. Single? Spazia oltre i confini del consueto.

In amore è tempo di aprire il cuore e abbassare il muro delle apprensioni. Non è il caso di vivere un rapporto di coppia velato da insani dubbi e sospetti infondati. Abbandonati alla passione e ai dolci piaceri della Luna nel segno tra giovedì sera e sabato.

CAPRICORNO 21/12-20/01 ACQUARIO - 21/01-19/02

PESCI - 20/02-20/03

Il recupero di entusiasmo procederà di pari passo con un notevole incremento di fantasia, che vi accompagnerà nel week-end. Ottima sarà la vitalità per i nativi della seconda decade: fascino ed ingegno sono vostri!

Hai una grande energia e non solo fisica, una vitalità che non può rinunciare ai propri spazi. Nessuno può posizionarti dei limiti, nemmeno il destino. Niente può impedirti di vivere una natura che vuole cercare di conoscere.

Ora guardi avanti, al futuro che ti rende libero di vivere la vita come piace a te. Lunedì e sabato affiorano delle nuvolette dispettose, ma niente di cui ti debba preoccupare eccessivamente. In amore la miglior tattica rimane la naturalezza.


Caffè

Cast e l l o

INAUGURAZIONE

SABATO 16 NOVEMBRE DALLE ORE 18:00

OSPITE CAVA DJ CON APERICENA COCKTAIL A 4,00 € COLAZIONI DALLE ORE 06:30 PANINI - PIADINE - FOCACCE APERTO 7 GIORNI SU 7 Da Lunedì a Sabato 06:30-22:00 Domenica 08:00 - 22:00

Visa n o (Bs) - Pi azza c ast e l l o


LO SCRITTORE DEL MESE di Laura Gorini

RIFLESSIONI AUTUNNALI Ho sempre amato l'autunno, con le sue tinte chiare, delicate e, a tratti, cupe. L'aria fresca, il buio e quel cadere incessante e inevitabile delle foglie, leggero e soave, che scricchiolano sotto le suole delle mie scarpe quando cammino. Amo le nuvole, la pioggerella leggera, quel filo di vento che ti scompiglia i capelli e che ti invoglia a riflettere su te stesso, sulla vita e sull'amore. Perché in fin dei conti è “lui” il motore del mondo. Un mondo che da Cosmo, ordinato e perfetto, sta diventando sempre più un autentico Caos. Dove siamo andati a finire e dove andremo? Non lo so, sono solo una donna e un essere umano. Solo Dio può saperlo. Ma perché oggi non sappiamo più dare un valore alle cose, alle persone e ai sentimenti? Perché tendiamo o ad amarci troppo o ad amarci per nulla? Dove sta l'equilibrio e il confine che decide dove risiede il positivo e il negativo? Riflettevo poco fa, dopo la lettura del terzo romanzo della scrittrice, attrice, autrice e conduttrice televisiva toscana Chiara Francini, che ho avuto il piacere di conoscere un mesetto fa circa a Librixia. Un Anno Felice è

Il Giornale della Gente

www.newentry.eu Il tuo periodico è anche on-line dove puoi consultare l'archivio con numerosissimi articoli e tantissime rubriche. Vuoi pubblicare un tuo scritto? invialo a brescia@newentry.eu Per pubblicità 347 73 52 863 46

stato un dono di mio padre Ermanno, al quale sono molto legata, e che ha assistito all'evento insieme a me e al mio compagno Damiano. È stato un pomeriggio bellissimo e Chiara, che da sempre adoro e stimo come artista, oltre che come scrittrice, è apparsa schietta, sincera, frizzante e, nel contempo, profonda. Mi ha letteralmente conquistata e indotta a leggere con attenzione la sua nuova opera letteraria. C'è indubbiamente tanto, tantissimo di lei nel testo. Non solo perché è ambientato per


LO SCRITTORE DEL MESE di Laura Gorini

metà a Firenze, città natale della Francini, e per metà in Svezia, ove lei stessa si è trasferita, avendo vissuto una lunga storia d'amore con un ragazzo svedese, ma anche perché Beatrice Melania, la sua indiscussa protagonista, ricorda inevitabilmente, per il suo modo di porsi e di ragionare, lei in carne ed ossa. La giovane si è annullata per amore, per amore di un uomo a metà, che non ha saputo proteggerla, essendo troppo preoccupato a dare adito alle sue frustrazioni esistenziali. E così eccola lì, lei, eletta vittima sacrificale, a gettare in aria la sua vita e ad annullarsi. Ma in nome di cosa e di chi? È amore questo? E lui chi è, se non un fantoccio di uomo? L'amore è qualcosa di talmente grande che non si può etichettare e quello che vige tra due persone, quando si crea una coppia, è talmente personale che ognuno deve viverlo

come meglio crede, senza però dimenticare di rispettare l'altra persona sì, ma anche e sopratutto sé stessi. Grazie, cara Chiara Francini, per avermi permesso di fare questa profonda riflessione! Laura Gorini

ABBIGLIAMENTO di STOCK AZ

FUORI TUTTO

dal -50% all’ -80% PER CESSATA ATTIVITÀ Gottolengo (Bs) - Via L. Cadorna,5 47


RIFLESSIONI

UNA VITA SENZA DI TE Non è facile per me, nonostante la professione che svolgo, parlare – pardon – scrivere a cuore aperto e con l'animo leggero di ciò che da tempo cerco di nascondere, non solo agli altri, ma sopratutto a me stessa, perché temo che, se lo rendessi manifesto, potrebbe farmi ancora più male. E invece no, è giunto il momento di aprire il rubinetto e di fare scorrere, come se fosse acqua tiepida, quel sentimento complesso e difficile da etichettare, che mi pervade anche la mente e che sovente mi offusca i pensieri. Te ne sei andato che ero poco più che una bambina, quella fredda mattina di quel terribile 31 ottobre del 1991, che io non dimenticherò mai: una telefonata fugace, una corsa in ospedale e ancora prima in ambulanza, ma tu non c'eri già più! Te ne sei andato senza dire una parola, senza fare alcun rumore e senza disturbare. Del resto tu sei sempre stato un uomo dal cuore grande sì, ma anche profondamente riservato. In punta di piedi hai chiuso i tuoi occhi dolci e hai fatto cadere le tue membra stanche sull'asfalto di quel marciapiede che io, anche dopo la tua dipartita terrena, sono

stata costretta a calcare tante volte. Ho osservato a lungo la fermata dell'autobus, di quell'autobus che quel giovane autista ha fermato, incurante che fosse in mezzo alla strada, per tentare di aiutarti. Gli sei morto tra le braccia. Tra le braccia di un estraneo, che però in quel momento si è comportato

SKY SERVIZI

LENO (BS) Via Badia, 3/5 BAGNOLO MELLA (BS) Via Matteotti,10 GHEDI (BS) Piazza Roma Cell. 380 863 11 11 Cell. 388 824 25 26

RIPARAZIONI PC, CELLULARI e ACCESSORI SUPER PROMO 21,90 al mese per il 1° anno Promozione a tempo limitato

offerte per internet veloce e illimitato

48

s r l

Installazione entro le 48 h Attivazioni, Sim e Servizi


RIFLESSIONI

come un figlio amorevole. Quante volte mi sono chiesta se e perché quella mattina, nonostante il freddo, sei voluto uscire: d'accordo, eri solito fare due passi al mattino per andare a prendere il pane o compiere piccole commissioni per te e tua moglie, ma se non fossi uscito di casa quel giorno, saresti ancora vivo? Saresti morto ugualmente il 31 ottobre del 1991? Non lo so, non so darmi una risposta sicura e netta al riguardo, ma ora so, oggi che sono passati più di 20 anni e quasi 30 da allora, che da quel giorno io ho incominciato ad avere paura, non della morte, perché quella è inevitabile per gli esseri viventi, ma della perdita. Sì, io ho paura di perdere gli oggetti, di perdere le cose e le persone. Ho paura di perdere ricordi, frasi e pensieri. Ho paura di non saper cogliere l'attimo, quell'attimo che ora vive e che tra poco scomparirà, utile per professare una parola o per compiere un abbraccio. La vita non torna indietro, questo lo so, è un fiume in piena che ti travolge e che, il più delle

volte, non riesci ad ammansire: provi a nuotare, ma la corrente è troppo forte e tu fatichi a stare a galla. E la riva non la vedi, non la vedi più! Quanta nebbia c'è intorno a me in certe giornate e in certe nottate che sembrano non finire mai. La vedi anche tu da lassù? Sto osservando fuori dalla finestra, il cielo mi abbraccia con la sua tinta scolorita e fioca e le nuvole si muovono lente. Vedo case, campi, alberi e vita che scorre ora piano, ora più veloce, intorno e accanto a me. Ma non vedo tanta luce. Eppure, lo so, che c'è e che ci deve essere, perché lei è vita, me lo hai insegnato tu in quei pomeriggi domenicali, semplici e nel contempo speciali, sorridendomi e tenendomi tra le tue braccia. Ciao luce, il mio è un arrivederci, perché io un giorno ti rincontrerò! Laura Gorini

49


Loc. Ponterosso Via Gottolengo,2 GHEDI (BS)

DESIG PERSONALI

PISCINE INTERRAT INSTALLAZIONE E MANUTENZ

Tel.030-901185 - 030-9035992 - www.fr


GN E PROGETTAZIONE IZZATA PER LA TUA PISCINA

TE E FUORI TERRA ZIONE - ACCESSORI E RICAMBI

ranzonipiscine.it - info@franzonipiscine.it


RIFLESSIONI

Il valore del nostro tempo

Figlio: “Papà, posso farti una domanda?” Papà: “Certo, di cosa si tratta?” Figlio: “Papà, quanti soldi guadagni in un ora?” Papà: “Non sono affari tuoi. Perché mi fai una domanda del genere?” Figlio: “Volevo solo saperlo. Per favore dimmelo, quanti soldi guadagni in un ora?” Papà: “Se proprio lo vuoi sapere, guadagno 50€ in un ora” Figlio: “Oh! (con la testa rivolta verso il basso) Figlio: “Papà, mi presteresti 25€?” Il padre si infuriò. Papà: “La sola ragione per cui me lo hai chiesto era per chiedermi in prestito dei soldi per comprare uno stupido giocattolo o qualche altra cosa senza senso, adesso tu fili dritto per la tua stanza e vai a letto. Pensa al perché stai diventando così egoista. Io lavoro duro ogni giorno per questo atteggiamento infantile. Il piccolo bambino andrò in silenzio nella sua stanza e chiuse la porta. L’uomo si sedette e diventò ancora più arrabbiato pensando alla domanda della ragazzo. Come ha avuto il coraggio di farmi una domanda simile solo per avere dei soldi? Dopo un ora o poco

più, l’uomo si calmò, e cominciò a pensare: Forse c’era qualcosa di cui aveva davvero bisogno di comprare con 25€, non chiede dei soldi molto spesso. L’uomo andò nella stanza del piccolo bambino e aprì la porta. Papà: “Stai dormendo, figlio?”

A LEI Il 30 ottobre è il mio ventiseiesimo anniversario di matrimonio, naturalmente il pensiero che segue è dedicato al mio amore. Non imparerò mai a nuotare nei tuoi occhi di mare, aspetterò sempre che tu mi venga a salvare, che tu sospinga a riva, questo matto dalle sembianze umane. Quest'anno son ventisei anni che portiamo la vera, 52

e nella calda atmosfera del nostro casolare, non vedo l'ora di poterti baciare. Adesso prendiamoci per mano, e piano piano continuiamo a camminare. La strada è in discesa, hai visto all'orizzonte com'è bello e stupefacente il tramonto? Amore, ma non ti sembra che assomigli molto all'alba ? O son proprio io ad esser così tonto? Giordano


RIFLESSIONI

Figlio: “No papà, sono sveglio”. Papà: “Stavo pensando, forse sono stato troppo duro con te prima. È stato un giorno faticoso per me oggi e mi sono scaricato su di te. Questi sono i 25€ che mi hai chiesto”. Il piccolo bambino si sedette subito e cominciò a sorridere. Figlio: “Oh, grazie papà!” Dopo, da sotto il suo cuscino ha tirato via delle banconote stropicciate. L’uomo vide che il bambino aveva già dei soldi e iniziò ad infuriarsi di nuovo. Il piccolo bambino iniziò lentamente a contare i suoi soldi, e dopo guardò il padre. Papà: “Perché vuoi altri soldi se ne hai già”? Figlio: “Perché non ne avevo abbastanza, ma adesso si”. “Papà, ho 50€ adesso. Posso comprare un’ora del tuo tempo? Per favore vieni prima domani. Mi piacerebbe cenare con te.” Il padre rimase impietrito. Mise le sue braccio attorno al suo bambino e lo implorò di perdonarlo. Questo è solamente una storia per

ricordare a tutti voi che non bisogna sempre lavorare così duramente nella vita. Non ci rendiamo conto che il tempo ci scivola via tra le dita senza averne speso un po’ con le persone più importanti della nostra vita, quelle vicino ai nostri cuori. Ti ricorderai che 50€ valgono il tuo tempo con la persona che ami? Se noi morissimo domani, la società per cui lavoriamo ci potrà facilmente sostituire in qualche giorno. Ma la famiglia e gli amici che ci lasciamo dietro sentiranno la mancanza per il resto delle loro vite. E inizia a pensarci, noi mettiamo tutto ciò che abbiamo sul lavoro piuttosto che sulla nostra famiglia. Alcune cose sono più importanti. E adesso, rifletti e condividi. Redazione

Isorella (Bs) - Via XX Settembre,7 -Tel.030.99.58.079 53


RELAX

Sodoku

Vignetta

• Imbiancature, verniciature civili ed industriali per interno ed esterno • Decorativi • Stucchi lucidi • Rifacimento facciate • Resine e finti cementi • Rivestimenti silicati • Isolamenti a cappotto • Lavori in cartongesso • Parquet prefiniti Via delle Viole n. 86 - Brembate di Sopra (BG) - Tel. 349/5009828 omar.ideacolore E-mail: pellegrinelliomar@gmail.com 54


ULTIMA ORA

*

-30%

ALLA CASSA

PANE FRESCO

POLLO ALLO SPIEDO**

FRITTURA DI PESCE

L’ORA FELICE Durante l’ultima ora di apertura, -30% di sconto su alcuni prodotti freschissimi di nostra produzione * Esclusi la domenica e il giorno dello sconto -10%. Salvo esaurimento scorte. ** Prodotto non presente nell’iperalimentare La Grande Mela.

PASTE E BRIOCHES

SAI PERCHÉ LO FACCIAMO? PER ELIMINARE GLI SPRECHI ALIMENTARI PER GARANTIRE PRODOTTI SEMPRE FRESCHI DI GIORNATA PER OFFRIRE UNA ULTERIORE OPPORTUNITÀ DI RISPARMIO

Supermercati nelle province di VERONA, BRESCIA, MANTOVA, VICENZA, PADOVA, ROVIGO, CREMONA, REGGIO EMILIA, MODENA


Ink Master

L’ANIMA DEL TATUAGGIO

Con immenso piacere mi dedico a questa rubrica, un piccolo spazio ma di grande rilevanza proprio come un piccolo tatuaggio inciso in una piccola parte del corpo che contiene grande valore e sentimento e rimarrà impresso nel tempo. La Tattoo Art oggi più che mai racchiude 56

in sè vari stili e metodi di arte corporea, in questo mondo moderno ricco di benessere e tecnologia rimane ancora intatto il mestiere dell’artigiano: IL TATUATORE. Ed é proprio nel profondo significato di questa parola che si basa l’intero panorama


Ink Master che proporrò ad ogni uscita... si perché é proprio dal TATUATORE che nasce tutta la cultura e la storia del tatuaggio stesso. Eseguo tatuaggi da circa 15 anni e dall’età di 16 frequento il mondo musicale dell’Heavy Metal “Matrimonio Solenne”, tra Convention Internazionali, collaborazioni con altri studi e seminari con Master del “Settore”. Nel 2006 apro il Black Art, il mio primo Tattoo Studio su strada, da allora mi sono dedicato esclusivamente al tatuaggio che, insieme alla musica, ho trasformato la passione in stile di vita. Questa rubrica parlerà del tatuaggio: la sua storia, le origini... fin dall’antichità ai giorni nostri, le varie tradizioni dei popoli, le sottoculture underground londinesi alla tradizionalità americana, l irezumi giapponesi, i demoni tibetani, i tatuaggi spirituali thailandesi, i draghi cinesi passando poi dalle pin up anni 50 alla Santa Muerte del Messico al puro stile Chicano sud Americano, ricco di tatuaggi legati alla criminalità proprio come la parte Siberiana, i tatuaggi russi. Insomma, un viaggio intenso in un mondo speciale e ricco di “Magia”... attraverserò, anche se in breve, il passaggio

delle mode che, anche se marginalmente, ha sciupato questa magia e il duro lavoro degli ultimi 50 anni... Per fortuna, almeno nel nostro caso le mode passano e si può tornare a far splendere la vera essenza del Tatuaggio e del Tatuatore. Altrettanto fondamentale la storia dei “Tatuati” perchè dall’idea nasce un disegno che viene “Skizzato” su carta, elaborato poi per esser trasferito su pelle, la pelle di coloro che poi terranno l’opera per sempre. Chi cerca il tatuaggio per ornamentare il proprio corpo a chi sceglie il tatuaggio per raccontare la propria storia, appartenenza sociale, sogni, ricordi, come una fotografia, un momento, un attimo ricco d’emozione immortalato lì, per sempre sotto pelle. Ecco, rompendo il ghiaccio mi sono presentato e presento al momento stesso Ink Master, ”L’anima del Tatuaggio” la “Nostra” rubrica sul Tatuaggio. Nella prossima uscita parlerò e presenterò il Tatuaggio Tradizonale conosciuto come “OLD SCHOOL”per allacciarmi alle sue primissime radici.! Seguiteci! Max Signorini

dal 2003 FIESSE (BS) - P.ZZA CADUTI 13 - Tel. 331 85 06 373 -

maxsignorini 57


ITINERARI

Lago Smeraldo Fondo (Val di Non - Trentino)

La Val di Non è una terra ricca di meravigliosi tesori da scoprire, uno tra questi è il lago smeraldo che si rivela ai sensi dei viaggiatori dopo una piacevole passeggiata nel burrone di Fondo. Si parte dal centro del paese per arrivare fino alle acque del lago Smeraldo, circondato da stupendi boschi e una meravigliosa fauna. Ha una superficie di 10 mila metri quadrati. E’ un bacino artificiale che, inserito nell’ambiente alpino della zona, ne aumenta il fascino e la bellezza. Realizzato nel 1965 sbarrando il corso del Rio Fondo, il lago è diventato l’orgoglio della comunità. Ha una piccola spiaggia per chi vuole rilassarsi al sole o rinfrescarsi nelle sue acque. Al lago si può tranquillamente arrivare in macchina, ma particolarmente suggestivo è raggiungerlo a piedi dall’abitato di Fondo. La stretta valle dei Molini, nota anche come passeggiata del Burrone, è l’angusta forra che collega il centro paese

58

al lago: è uno spettacolare orrido inciso dal Rio Sass con concrezioni, marmitte dei giganti e fossili. Il sentiero ricavato nella roccia e attrezzato con comode passerelle è anche illuminato nelle ore notturne. Lungo il tracciato si può ammirare un antico lavatoio, il ponte romano, la ricostruzione di un vecchio mulino. Altre comode passeggiate sono quelle che, partendo dal lago, conducono sul doss di Sedruna (20 minuti), alla Madonna Brusada (20 minuti) o all’Orto Botanico ove si ammira il panorama dall’alto (20 minuti). La passeggiata è adatta per le coppie che vogliono stupirsi ma anche alle famiglie con bambini innamorati dell’avventura. Da Fondo si deve raggiungere la piazza San Giovanni, riconoscibile grazie alla chiesa con il caratteristico campanile a cipolla. Seguite le indicazioni nella stradina a destra, percorrendo questa via alzate gli occhi e guardate le particolari case dei locali immerse nel verde.


ITINERARI

Superato il ponte inizia la vera avventura, le pareti del canyon sono verdi e rigogliose creando un’atmosfera quasi fiabesca. Il suono dello scorrere del fiume Rio Sass è la colonna sonora d’apertura perfetta del percorso. Proseguendo si arriva al vecchio mulino dove i contadini lavoravano il frumento sfruttando la potenza della corrente dell’acqua del fiume. Nonostante l’età i grandi ingranaggi funzionano ancora, anche se adesso non viene più usato per la sussistenza locale. Se siete stanchi o volete fare una piccola sosta ci sono delle panchine che costeggiano il sentiero, lo slargo dopo il mulino è perfetto per una pausa in estate poiché il canyon protegge dal caldo sole e mantiene il luogo fresco. Passeggiata al burrone Attraversando il Rio Sass il canyon diventa più stretto e il percorso prosegue su passerelle e scale forate in ferro. Se avete intenzione di portare con voi il vostro amico a 4 zampe ricordate che potrebbe averne paura. Questo tratto è il più emozionante, specialmente per chi affronta per la prima

BAR

TRATTORIA PIZZERIA

volta un’escursione sui canyon della Val di Non, per la vista e l’atmosfera che lo caratterizza. Dal buio si passa alla luce, in un gioco di colori unico. Il rumore della cascata è solo il preambolo della magnifica vista che arriva subito dopo la scalinata. Finalmente davanti a voi ecco il lago Smeraldo, da poter costeggiare in tutta la sua grandezza. In estate è possibile anche rinfrescarsi con un bagno con le sue rinfrescanti acque. Per i più romantici è il luogo perfetto per un picnic, per le famiglie sarà divertente vedere i bambini giocare al sicuro nelle acque dolci del lago. Tempo di percorrenza: 20/30 minuti circa Lunghezza percorso: 1km circa

9

MINUTO

PRANZI DI LAVORO DA 11,00 € APERITIVI CON BUFFET - PIZZERIA ANCHE DA ASPORTO SERATE A TEMA CON PIATTI TRADIZIONALI E MENU' PERSONALIZZATI TUTTE LE PARTITE SU SKY - Serie A - UEFA Champions League e UEFA Europa League

APERTO 7 GIORNI SU 7 DALLE ORE 09:30 ALLE ORE 02:00

PRALBOINO (BS) - via G.MARCONI, 44 - Tel. 0309521072 - 320 0707874 59


L’INTERVISTA

LAURA FREMIOT

DOPO INSTAGRAM HA CONQUISTATO ANCHE... IL CALCIATORE

Da Milano (per amore) a Castellamare di Stabia. Se la vita è un lungo viaggio, Laura Fremiot ha trovato la fermata giusta. Dopo aver conquistato il popolo di Instagram, ora ha fatto breccia anche nel cuore del “suo” calciatore. Una relazione che viaggia a gonfie vele nonostante le “solite” gelosie con cui le fidanzate devono sempre fare i conti. Ma Laura è una ragazza tosta. Alla faccia dell’apparenza, ha energia da vendere e tanta voglia di fare. Non è un caso che, sempre per amore, abbia lasciato la famiglia, un lavoro a tempo indeterminato e il centro gravitazionale della moda internazionale per spostarsi in Campania al fianco del “suo” guerriero. Il nome? Quasi top secret. Due indizi: un passato nell’Hellas Verona, qualche presenza in serie A e uno di quei “mediani” tutto muscoli e polmoni già decantati da Ligabue. Insomma, una coppia quasi perfetta. Belli, tatuati, famosi e “testoni”. Ma c’è un di più. Alla faccia del fidanzato “famoso”, Laura ha deciso di continuare a man60

tenere la sua indipendenza. Così, sfruttando la popolarità di Instagram, ormai da qualche mese è a tutti gli effetti distributrice dei prodotti FitLine dopo aver iniziato la carriera come modella commerciale. Ad appena 27 anni, in testa ha idee precise e obiettivi ambiziosi: “Il mio è un lavoro duro, adatto a chi vuole cambiare vita, migliorarla e puntare in alto”. L’ambizione non le manca e dalla spiaggia di Castellamare di Stabia, la città che la ospita, continua a raccontarsi al popolo dei social… Che, naturalmente, non vede l’ora dei tuoi post e delle tue story. Uso tantissimo Instagram, è il mio mondo lavorativo. A Milano collaboravo con negozi, parrucchieri, ristoranti e Centri estetici. Poi ho scoperto FitLine e il team di persone che sta dietro questa splendida idea! Mi permette di lavorare da casa, comoda e sul divano! E proprio grazie a queste peculiarità mi sono potuta trasferire a Castellamare, mantenere il mio lavoro e proseguire nel percorso intrapreso.


L’INTERVISTA

Insomma, il mondo del lavoro è decisamente cambiato… Sembra strano poter lavorare in questo modo: le persone sono abituate alla sveglia presto, ad alzarsi e far code chilometriche per andare a lavorare. È sempre stato così no? Io ho approfittato dell’importanza che hanno adesso i social: se ci mettete lo stesso impegno che mettete nel vostro lavoro attuale, non avete neanche idea di quanta strada si possa fare. E poi… sarete voi il capo di voi stessi… Insomma, un’occasione che consigli. È un lavoro a tutti gli effetti , completamente in regola con un contratto! Le ragazze che vogliono un guadagno extra possono scrivermi per iniziare una nuova avventura! E questo lavoro si è “sposato” con questo tuo trasloco. Negli ultimi mesi la mia vita è cambiata completamente. Ho avuto momenti alti e altri più complicati. Ho imparato che basta anche solo un messaggio, un pensiero per dimostrarmi un po’ di affetto. Ed è proprio in questi mesi che

ho capito quanti pochissimi amici veri ho. Ho perso amicizie che pensavo fossero per sempre e invece sì sono rivelate solo passeggere. Ho capito quante persone mi stavano a fianco solo per convenienza, solo per comodi

loro, e quando la felicità stava per avvicinarsi a me, ho visto tanti invidiosi intorno e questo mi ha fatto male. Perché sei a Castellammare di Stabia? Per amore. Ho dovuto fare una scelta. Il mio ragazzo fa il calciatore. O stavo a Milano e lo vedevo una volta al mese o lo seguivo. Ho deciso di mollare tutto e di andare con lui. Non è stato per niente facile ma per lui lo rifarei mille volte. Qui abbiamo preso una casetta in centro, stiamo bene. E se devo essere sincera, Milano non mi manca per niente: c’è il mare, ci sono tantissimi posti belli da vedere, si mangia bene, e non c’è il freddo del Nord. Com’è stato lo spostamento? All’inizio mi sentivo tanto sola, dopo 20 giorni mi ha regalato un cucciolo di chihuahua toy: King. Pian piano qui ho fatto nuove amicizie, ho 61


L’INTERVISTA

conosciuto persone e famiglie speciali, a volte li guardo e penso che piacerebbe tanto anche a me avere una famiglia vera, tutta mia! Ma le cose si fanno piano piano… Come nasce questa storia? Io e il mio fidanzato stiamo insieme da quasi un anno. Ci siamo conosciuti grazie ad amici in comune a Formentera. Naturalmente, le curiosità non mancano. Da dove partire? Prima di conoscerlo odiavo il calcio, odiavo la gente che stava a casa la domenica per vedere le partire. Adesso invece non vedo l’ora delle sue partite per andare allo stadio! D’altronde, credetemi: è diverso guardare una partita normale dal guardare una partita dove c’è il tuo fidanzato! Che coppia siete? Difficile… ma bella! Abbiamo due caratteri forti e questo spesso porta allo scontro: io sono permalosa, rancorosa, testarda ed esageratamente possessiva. E lui... è uguale a me. Quindi cerchiamo di venirci incontro! Come persona io sono molto esigente: pretendo tanto ma do tantissimo! Ma ho anche tantissimi pregi, quindi pazienza! 62

Cosa puoi raccontarci di lui? Apparentemente è molto freddo, non ha avuto una vita facilissima, ma lo stesso passato lo ha portato ad essere quello che è oggi. Mi insegna ogni giorno che nella vita nessuno ti regala niente, che la vera vittoria é costruirsi da se, lottando e sbagliando. Grazie a lui ho imparato che non è importante essere il migliore ma che è fondamentale non arrendersi mai e non mollare anche quando qualcosa non va come vorremmo. In campo, i suoi tifosi lo chiamano “il guerriero”. E questo mi rende orgogliosa… In più, poco tempo fa mi ha dedicato un gol, è venuto sotto la tribuna facendomi un cuoricino con le mani: é stato emozionante! Spero che possa raggiungere i suoi sogni... se lo merita ! È un uomo molto ambizioso, sono sicura che quando finirà la sua carriera farà qualcosa di altrettanto soddisfacente: si merita ogni fortuna! Naturalmente, nella coppia non è il solo ad essere “famoso”. Io sono stata 4 volte a “Tiki taka” in Mai dire talk, quindi concorrente a Guess my age e ho realizzato uno shooting per Yamamay! Poco tempo fa mi hanno chiamata per partecipare a un programma su una tv nazionale che mi avrebbe portata in giro per il mondo per 4 mesi: ho rifiutato per lui. Per come sono fatta, oggigiorno per me la mia famiglia é lui, e non ho bisogno di altro. Naturalmente, non rinunci a stare bene con te stessa. Mi piace vestirmi bene, mi curo sempre, non mi trascuro mai! Mi piace farmi bella per me, e stare bene con me stessa! Solo quando stai bene tu, puoi far stare bene chi hai intorno. Sono abbastanza appariscente, mi piacciono le cose che “danno nell’occhio”. Tutto quello che indosso deve avere qualcosa di particolare… CONTATTI SOCIAL https://www.instagram.com/laurafremiot/


AUTOSCUOLE FEDRO A GHEDI (BS) SABATO 1 FEBBRAIO 2020: INIZIO CORSO RINNOVO CQC MERCI A GOTTOLENGO (BS) LUNEDÌ 20 GENNAIO 2020:

INIZIO CORSO RECUPERO PUNTI

Per iscrizione: CQC, Patente, Carta d’Identità, Codice Fiscale, telefono, 2 fototessere senza occhiali, € 50,00 acconto iscrizione

UNA VOLTA AL MESE NELLA SEDE DI GOTTOLENGO RILASCIO E RINNOVO •LICENZA DI PORTO DI FUCILE USO CACCIA •LICENZA DI PORTO D'ARMI PER USO SPORTIVO/TRASPORTO IN USO SPORTIVO •LICENZA DI PORTO D'ARMI PER USO DIFESA PERSONALE

GOTTOLENGO (BS) - Via Brescia,8 - Tel/Fax 030.95 16 07 GHEDI (BS) - Via Matteotti,51 - Tel/Fax 030.90 50 645 PRALBOINO (BS) - Via Cavour,10 - Tel. 030 95 46 34 PONTEVICO (BS) - Via Marconi,43 - Tel/Fax 030.99 30 270


Poliambulatori San Flaviano - PRALBOINO (BS) - Via Garibaldi, 35 - tel. 030.954.649

Approfondimenti a pag.2-3

IL SORRISO E IL DENTISTA


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.