Presentazione cristina maiorano

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ECONOMIA E GESTIONE DELLE ARTI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI

Mestre, la Venezia in terraferma: Forte Marghera centro della riqualificazione urbana Candidata: Cristina Maiorano Matricola: 837992

VENEZIA

415,9kmq SUPERFICIE TERRITORIALE

261.905ab.

ABITANTI

629,73ab./kmq DENSITÀ

PRESENZE TURISTICHE

10.511.788pres.

«The Land of Venice» I numeri del turismo in Veneto: 70 milioni di presenze nell’anno 2017, che producono un fatturato di 17 miliardi di Euro, il 10 per cento del prodotto interno lordo della regione.

È il nuovo marchio per il turismo veneto, secondo il presidente della Regione Luca Zaia, che dichiara: «Il nome di Venezia ci aiuterà a promuovere la nostra terra».

analisi del territorio Venezia contemporanea, cittĂ diffusa e metropolitana

La Città di Venezia è, nell’immaginario collettivo, spesso circoscritta ai confini del centro storico e alle 117 isole del suo arcipelago. Ma tutt’intorno a queste pregevolezze sembra che ci sia il nulla, come se i quasi 400 kmq che restano della superficie del quindicesimo più vasto comune italiano fossero ininfluenti.

Invece essi ospitano da soli la popolazione dell’undicesima città italiana per numero di abitati. Eppure, è proprio a Mestre che si stanno

configurando, già da qualche anno, i più significativi mutamenti economici e infrastrutturali del Nordest italiano. Nei settant’anni di questo dopoguerra la Venezia lagunare ha subìto una profonda trasformazione delle destinazioni d’uso del suo limitato patrimonio fondiario ed edilizio, che l’ha portata a perdere le caratteristiche di città compiuta per assumere quelle di prezioso centro storico, parte di una grande città bipolare e policentrica.

finalitĂ generali del progetto

INTEGRAZIONE terra/acqua

TRA LA CITTÀ DI TERRAFERMA E LA SUA FRAZIONE INSULARE

RIQUALIFICAZIONE urbana

TENTATIVO DI FRUIRE IN MODO NUOVO IL TERRITORIO

RECUPERO memoria storica

DELE FORTIFICAZIONI DEL CAMPO TRINCERATO DI MESTRE

forte marghera

FORTE MARGHERA

Forte Marghera fa da collegamento indiscusso tra la città d’acqua e quella di terraferma, posto al confine con il Parco San Giuliano, il nuovo polo universitario di via Torino, il parco scientifico-tecnologico VEGA e il quartiere residenziale San Marco.

L’acquisizione del Forte Marghera, che si concretizzò nel 2009 al costo di 9.554.452€, fu possibile in virtù della legge finanziaria del 1996, grazie alla quale il Ministero della Difesa poté finalmente vendersi i suoi beni e tenersi il ricavato. È ufficialmente entrato a far parte del patrimonio dei beni che rientrano nella tutela del

Programma Attuativo Regionale del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione per il recupero degli immobili che ospitano il Centro studi per la valorizzazione delle architetture militari e dei sistemi difensivi.

Il Comune, consegnatario del contributo e proprietario degli immobili, ha delegato la Fondazione Forte Marghera a gestire il Centro assieme al resto del forte. La Fondazione nasce nel 2015 per opera del Comune di Venezia e ha come fine ultimo la valorizzazione del patrimonio culturale e naturale delle fortificazioni e del patrimonio storico militare.

interventi e attori

1

progetti per la

MOBILITÀ SOSTENIBILE ADEGUAMENTO DELLE INFRASTRUTTURE DESTINATE AI SERVIZI SOCIALI E CULTURALI progetti di MANUTENZIONE 2 RIUSO FUNZIONALIZZAZIOE DI FORTE MARGHERA E DI STRUTTURE EDILIZIE ESISTENTI

3

progetti di

PER FINALITÀ DI INTERESSE PUBBLICO

DELLA QUALITÀ DEL DECORO URBANO MIGLIORAMENTO INTERVENTO DI RICUCITURA DEL TESSUTO COMUNALE

Obiettivo

connessione fra 4 sistemi esistenti

ÂŤsistema del fare e del sapereÂť e green belt urbana

Cercare di creare una connessione con gli altri poli culturali della terraferma veneziana, primo fra tutti il nascente Museo del Novecento M9 (grazie anche al progetto di riqualificazione del Canal Salso che vedrà il riutilizzo del canale grazie alla riattivazione del traghetto diretto a Venezia Centro Storico); indagare in che modo questo spazio può essere attivatore di nuove dinamiche socioeconomiche-culturali, nei limiti del suo stato strutturale, del suo carattere storico-artistico e della posizione che occupa all’interno del tessuto storico veneziano.

trasformazione di Forte Marghera in un parco attivo contemporaneo

Il goal di questo studio è principalmente rafforzare l’offerta culturale di eccellenza in atto per Mestre e favorire la sostenibilità economica e finanziaria del progetto di trasformazione del Forte Marghera in un Parco Urbano Contemporaneo ricco di servizi, l’inserimento di funzioni compatibili con il grado di trasformabilità degli edifici, valutando l’eventuale utilizzo di aree limitrofe per le funzioni meno conciliabili con una inclusione all’interno del Forte.

Tale approccio al territorio si caratterizza funzionalmente a una dimensione metropolitana, per l’ottimizzazione delle caratteristiche strutturali e per il dimensionamento delle attività a carattere specifico e a investimento elevato. Si propone di attrarre un flusso turistico qualificato, ampliando l’offerta culturale con la creazione di nuovi poli di interesse, al fine di accogliere nuovi flussi di visitatori specializzati. Il PUC non è solamente un luogo di fruizione, ma anche di elaborazione e produzione artistica e culturale.

componenti economiche

Milioni 70 € 28% 10 anni INVESTIMENTO TOTALE di cui

di investimenti già stanziati

❊ FONTE DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI: GOVERNATIVI

≤

durata massima per opere esterne al forte ❊ Patto per lo Sviluppo della Città di Venezia e MiBACT

Grazie per l’attenzione!