CPL CONCORDIA Annual Report 2015

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Azioni di contromisura attuate A seguito degli avvenimenti giudiziari che hanno interessato la Cooperativa ed il Gruppo a partire dal 30 marzo 2015, la Cooperativa ha posto in essere diversi correttivi nella propria struttura organizzativa. Il provvedimento più significativo adottato dalla Cooperativa è il cambio radicale dell’organo di amministrazione: il Consiglio è stato integralmente rinnovato il 29 aprile 2015 e risulta composto da 7 membri, di cui due soggetti indipendenti, con funzioni di Presidente e di Consigliere delegato e cinque membri interni. Non appena insediato, il nuovo Consiglio di Amministrazione della Cooperativa – interamente rinnovato rispetto al precedente e con esponenti indipendenti nelle posizioni chiave – si è concentrato su iniziative volte a segnare un rafforzamento delle strutture di controllo interno ed una profonda discontinuità nella struttura di “governance” della Società. E’ stato nominato altresì un Collegio Sindacale, in composizione totalmente rinnovata. In particolare il Consiglio di Amministrazione ha:  istituito il Comitato “Controllo e Rischi”, organo apicale formato dal Presidente del Consiglio di Amministrazione, dall’ Organismo di Vigilanza, dal Collegio Sindacale, dal membro esterno di Internal Auditing e da eventuali altri membri, il cui scopo è quello di coordinare le procedure ed i protocolli di Gruppo, di definire i processi di controllo ed i modelli contrattuali e comportamentali, in particolar modo relativi ai rapporti intercompany;  istituito la funzione di Internal Auditing, composto da un Presidente (esterno), e la presenza di due dipendenti della Società, che svolge funzioni anche per conto dell’O.d.V.;  rinnovato l’Organismo di Vigilanza ex D. Lgs. n. 231/2001, presieduto dal Prof. Vito Zincani, ex Procuratore Capo della Procura di Modena, e composto dal Prof. Angelo Paletta, docente di Economia Aziendale presso l’Università di Bologna e Gianluca Verasani, Direttore di Legacoop Modena, organismo che opera in base ad un proprio Regolamento;  adottato provvedimenti volti ad allontanare ogni soggetto coinvolto dalle indagini, o che possa avere qualsiasi legame con chiunque sia coinvolto in indagini di criminalità organizzata;  approvato un nuovo Modello Organizzativo Gestionale ex L.231/01, a completa sostituzione del precedente modello, al fine di prevenire il verificarsi di fatti illeciti e di ridurre il rischio-reato nell’ambito della Cooperativa e delle altre Società del Gruppo. Il MOGC approvato, a seguito di specifica attività di risk assessment che ha permesso di individuare le aree di rischio, è particolarmente dettagliato e stringente, arrivando sino a definire specifiche procedure, in ordine soprattutto alle aree di maggior rischio;  approvate tutte le procedure operative applicative del nuovo Modello Organizzativo e Gestionale, volte a rendere efficaci e calate nella realtà aziendale le misure previste nel modello medesimo. L’Assemblea dei Soci, riunitasi il 20 luglio 2015, ha deliberato di autorizzare il Consiglio di Amministrazione ad esperire l’azione di responsabilità ex art. 2393 del codice civile nei confronti degli amministratori con poteri gestori in relazione agli eventi che hanno recato danno alla società e di coloro che avrebbero dovuto esercitare, in ragione delle specifiche funzioni, i dovuti controlli. L’azione è ora pendente avanti il Tribunale di Bologna. 6


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