Bilancio Economico 2006

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pur risultando limitato nel confronto internazionale, deve comunque fare riflettere in merito alla sua costante crescita. Per quanto riguarda il contesto cooperativo, la recente stagione congressuale è stata un’occasione per mettere ancora una volta in evidenza, a livello nazionale e dei vari territori, la vivacità dell’economia cooperativa e la sua capacità di produrre ritmi di crescita superiori alle medie del Paese. I dati preconsuntivi del 2006 relativi alle cooperative aderenti a Legacoop mostrano infatti, un incremento del fatturato del + 4,41%, confermando l’importanza della cooperazione per lo sviluppo nazionale. L’occupazione è aumentata del 2,51%, con circa 10.000 occupati in più rispetto all’anno precedente. Altro dato fortemente positivo, è quello relativo ai soci che crescono complessivamente del 2,64%, portandosi oltre i 7,7 milioni di persone, a conferma della capacità di radicamento sociale della cooperazione. La positiva dinamica del fatturato ha riguardato tutti i settori cooperativi, con punte positive nel settore dei servizi e della cooperazione sociale. La cooperazione di lavoro (PL, servizi, sociali e turistiche) per il secondo anno consecutivo ottiene risultati superiori alla media cooperativa. Ad un movimento cooperativo così dinamico servono adeguati strumenti per lo sviluppo.

Principali operazioni finanziarie di CPL Concordia nell’esercizio 2006 L’aumento progressivo dei tassi registrato durante il 2006 e tuttora in corso, ha avuto un impatto mitigato sugli oneri finanziari complessivi di CPL Concordia: infatti, grazie alla ristrutturazione del debito effettuata già durante l’anno 2005, fin dai primi mesi dello scorso esercizio 2006 l’intero indebitamento della Cooperativa era strutturato nel medio lungo termine. La maggior parte dei finanziamenti ricevuti prevedono liquidazioni di interessi e capitale con rate semestrali; il tasso di riferimento è stato pertanto aggiornato due volte, contribuendo a limitare l’effetto negativo originato dai tassi in aumento. Inoltre, il miglioramento dei principali indicatori di bilancio, conseguenti alle importanti decisioni assunte a fine 2004 dal Consiglio di Amministrazione, ha permesso di ridurre in modo significativo, grazie a covenants previsti dai contratti, lo spread corrisposto dalla Cooperativa sulle due principali linee erogate dal sistema bancario: il pool capofilato da “Unicredit Banca d’Impresa” del 04/08/2005 e quello capofilato da “Banco Popolare di Verona e Novara” del 21/02/2003. Fin dai primi mesi dell’esercizio 2006 CPL Concordia ha progressivamente azzerato l’utilizzo di affidamenti bancari a breve termine grazie ad un positivo effetto del capitale circolante (che ha beneficiato sia di un buon andamento degli incassi, soprattutto in considerazione della tipologia di clientela di CPL – in prevalenza enti pubblici – che dell’aumento delle dilazioni di pagamento ottenute dai fornitori, soprattutto di gas naturale utilizzato nelle gestioni calore). Solo durante l’ultimo bimestre la Società ha effettuato il tiraggio delle quote capitale residue delle linee finanziarie concesse da “Banco di Sicilia” (euro 0,5 milioni) e del pool capofilato da “Unicredit Banca d’Impresa” (euro 10,5 milioni). Nel mese di maggio era inoltre stato estinto anticipatamente un finanziamento di originari euro 7,5 milioni concesso da “Interbanca S.p.A.” solo dodici mesi prima.

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Fin dal momento in cui fu effettuata la pianificazione finanziaria dell’esercizio 2006 apparve chiaro che con la disponibilità residua delle due linee citate la Cooperativa non avrebbe avuto la necessità di accendere nuove operazioni. Il giorno 21/12/2006 la Cooperativa ha estinto anticipatamente rispetto alla scadenza del 21/10/2008 un contratto “IRS” di copertura rischio tassi, di nozionali 5,0 milioni, attivato con “Banca di Roma” in data 21/10/2003, in quanto il mark to market dello stesso stava progressivamente peggiorando in seguito all’andamento del mercato. Alla data di chiusura dell’esercizio la Società aveva in essere un unico contratto derivato per copertura tassi di nozionali 20,0 milioni, acceso il 29/10/2003 con “Unicredit Banca d’Impresa”, scadente il 31/10/2008, che presentava un mark to market negativo di 1,151 milioni di euro. Durante i primi mesi dell’esercizio 2007 l’andamento positivo della gestione finanziaria ha permesso alla Cooperativa di effettuare alcune operazioni di impiego di liquidità, dapprima mensili e successivamente trimestrali: alla data odierna non si evidenzia la necessità di sindacare nessuna operazione a medio lungo termine prima della chiusura dell’esercizio. Analizzata la gestione finanziaria e la gestione caratteristica, diamo di seguito le informazioni necessarie inerenti all’andamento delle società del gruppo, sia quelle controllate che quelle collegate, in quanto il loro andamento ha influito sulle valutazioni di carattere economico patrimoniale effettuate sul bilancio della capogruppo. SOCIETA’ CONTROLLATE: Holdico Gas Nederland B.V.: la società che fungeva da Holding internazionale, in seguito alla chiusura della fase di liquidazione della controllata Odogas S.p.A., è stata posta in liquidazione nel corso dello scorso esercizio ed ha chiuso in breve tempo la sua fase di liquidazione, restituendo al socio la somma di Euro 86.466. La liquidazione ha determinato una svalutazione pari ad Euro 21.787. Coopgas S.r.l.: Nel corso dell’esercizio la società è stata oggetto di due atti straordinari legati all’istanza di interpello presentata dalla Cooperativa., ed inoltrata in data 25 maggio al Ministero dell’Economia e delle Finanze, in ordine alla fattibilità, sotto il profilo fiscale, della fusione per incorporazione della società Gas della Concordia S.p.A.. L’operazione straordinaria per il quale è stato richiesto il parere ai sensi dell’articolo 21 comma 9 della Legge 413/91 prevedeva che la società Gas della Concordia S.p.A. avrebbe conferito a Coop Gas S.r.l., società controllata al 98% dalla Cooperativa, il proprio ramo aziendale di commercializzazione all’ingrosso di gas naturale, acquisendo una quota di partecipazione nel capitale della Coop Gas S.r.l. e conservando soltanto il ruolo di sub- holding di partecipazioni industriali. Successivamente si sarebbe proceduto alla fusione per incorporazione di Gas della Concordia S.p.A. nella Cooperativa stessa, ottenendo una riduzione dei costi fissi di gestione, delle spese generali, oltre al riassetto organizzativo più funzionale in termini di efficienza del gruppo. In conformità della strategia esposta, in data 30 settembre, con atto del Notaio Silvio Vezzi rep.113571/17412, la società Gas della Concordia S.p.A. ha conferito nella società Coop Gas S.r.l. l’attività di produzione e commercializzazione del gas naturale, con contestuale acquisizione di una partecipazione nella società stessa. In data 30 ottobre, però, è pervenuta la comunicazione ufficiale del-


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