Oinos - Vivere di vino - 2015 n.3

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degustazioni

to altalenante, cioè prevale l’alcool e poi la freschezza e viceversa. Brucia lievemente la gengiva superiore. Lunga è la sua persistenza finale di confettura d’arancia amara, che va a smorzare un po’ il dolce del miele. Vino che necessita della sosta in bottiglia per diventare più equilibrato. 90/92 LAGRANGE 2014 Saint Julien - rosso Cabernet Sauvignon 76%, Merlot 18% e Petit Verdot 6%

Rosso rubino intenso. S’impone con un olfatto vario e in particolare con profumi di ciliegia lievemente matura, cioccolata, lemongrassa, grafite, pepe nero, noce moscata, appretto (amido spray per stirare), prugna, cipresso, pomodoro secco, chinotto e pelle vegetale (s’avvicina al dolce del cuoio). Al gusto esplode un’abbondante cioccolata. Il corpo è medio, appena sufficiente. Il vino è equilibrato con spalla acida e tannino che dominano la massa alcoolica. I tannini sono dolci, abbastanza larghi (5/6) e setosi. Si sente abbastanza il boisé. Lunga è la sua persistenza gustativa con finale di cioccolata, prugna, boisé e finalissimo di violetta. La frutta del 2014 è un po’ più matura di quella del 2013 e 2012. La qualità del tannino del 2014 è superiore alle due precedenti annate. Sia nel 2014 che nel 2013 si sente un po’ il boisé. 89/91 LARRIVET – HAUT BRION 2014 Pessac Léognan - bianco Sauvignon 80%, Sémillon 20%

Giallo paglierino con riflessi grigio-verdi. All’esame olfattivo è in risalto la nota boisé d’episperma (seconda pelle del marrone bollito), seguita da pepe bianco, foglia di ruta, foglia di pomodoro, smalto per unghie, sale e iodio per terminare con sentori di cuoio biondo (fresco). Al gusto ha un sapore intenso di sale, mitigato lievemente dalla nota citrina del limone. Il vino è equilibrato per la massa alcoolica in sottotono rispetto alla freschezza, ma la nota salina è troppo presente. Il corpo è medio e nel finale brucia un po’ la gengiva superiore. Lunga persistenza con finale salino. Il 2011 e 2012 avevano al gusto un’intensa nota di limone, sicuramente migliore di questo 2014. 80/83 Haut Bergey

LARRIVET - HAUT BRION 2014 Pessac Léognan - rosso Merlot 53%, Cabernet Sauvignon 40% e Cabernet Franc 7%

Rosso rubino con riflessi porpora. Corredo olfattivo caratterizzato da profumi d’intensa cioccolata, ciliegia, lievito di birra, pepe nero, pera rossa e lieve caucciù. Al gusto mostra un corpo medio, un po’ scarico con sapori di cioccolata e ciliegia. Vino equilibrato con tannini dolci, abbastanza larghi (5/6) e inizialmente setosi per poi asciugare un po’ la gengiva superiore. Lunga è la sua persistenza con finale di cioccolata e ciliegia. Ricordo il 2012, che mi aveva colpito per la sua eleganza gustativa, i tannini completamente larghi e il corpo medio. Al 2014 tutto questo manca. 87/89 LASCOMBES 2014 Margaux - rosso Merlot 50%, Cabernet Sauvignon 45% e Petit Verdot 5%

Rosso porpora vivo, intenso, quasi nero. Olfatto carismatico, caratterizzato da profumi di cassetta di medicine, intensi di cioccolata, menta, eucalipto, alloro, prugna, mora, pelle vegetale (s’avvicina al dolce del cuoio) e caucciù per terminare con sussurri di pomodoro. Al gusto rivela un corpo medio, sufficiente e sapori di prugna. Si sente abbastanza la presenza del legno perché finisce un po’ amaro. Vino equilibrato con la massa alcoolica non percettibile, grazie alla freschezza e al tannino. Quest’ultimo è dolce, largo (6/6- -) e setoso. Lunga persistenza con finale boisé. Ricordo che nel 2013 il legno era più dosato rispetto sia al 2014 che al 2012. Con l’affinamento in bottiglia il vino dovrà perdere un po’ di legno. 89/91 LATOUR MARTILLAC 2014 Pessac Léognan - bianco Sauvignon Blanc 70%, Sémillon 30%

Impronta aromatica varia con profumi di gazzozzola (è il frutto del cipresso), dolci d’episperma (è la seconda pelle del marrone bollito), menta, sale, pepe bianco, cuoio biondo e biancospino per terminare con rimandi di mandorla. Al gusto si sentono in modo nitido il sale e il limone, persino sulla gengiva superiore. Il corpo è medio e il vino è ben equilibrato, grazie alla spalla acida e al sale, che dominano la massa alcoolica. Lunga persistenza con finale di limone. Questo 2014 per me è superiore al 2013 perché ha più struttura. Per il finale gustativo ricorda sia il 2013 che il 2012. 89/91

LATOUR MARTILLAC 2014 Pessac Léognan - rosso Cabernet Sauvignon 66%, Merlot 27% e Petit Verdot 7%

Bel rosso porpora. Olfatto aperto con note di ciliegia matura, cioccolata, lievi d’alcool denaturato, menta, eucalipto e intense di pera rossa per terminare con la prugna. Bocca cioccolatinosa e di ciliegia, il corpo è medio, appena sufficiente. Vino equilibrato con acidità e tannino in evidenza sulla massa alcoolica. Il tannino è dolce, largo (6/6 - -) e ini-

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zialmente setoso per poi nel finale asciugare un po’ la gengiva superiore. Lunga è la sua persistenza con finale di cioccolata e ciliegia matura, che ricordano il cioccolatino “Mon Chêri”. Il 2014, per la larghezza del tannino, ricorda il 2012 e per la maturità della ciliegia il 2013. 89/91 LEOVILLE BARTON 2014 Saint Julien - rosso Cabernet Sauvignon 83%, Merlot 15% e Cabernet Franc 2%

Rosso rubino intenso, quasi nero. Olfatto intenso di profumi di cioccolata e caucciù, seguiti da liquirizia, idrolitina (la polvere che trasforma l’acqua naturale in gassata), prugna, cassis, pepe nero, pelle vegetale e ciliegia. Al gusto si godono sensazioni di cioccolata e prugna. Il vino ha un corpo medio e un buon equilibrio tra alcool, tannino e freschezza. Il tannino è dolce, largo (6/6) e inizialmente setoso per poi nel finale asciugare un po’ la gengiva superiore. Lunga è la sua persistenza gustativa con finale di cioccolata, prugna e boisé. Il 2012 aveva la nota vegetale del geranio sia al naso che al gusto, che, per fortuna, non ho trovato né nel 2013, né nel 2014. Questi ultimi due sono abbastanza simili, anche se il secondo ha il tannino più largo del primo. Nel 2013 ho sentito all’olfatto un po’ più presenza di legno. 90/92 LEOVILLE POYFERRÉ 2014 Saint Julien - rosso Cabernet Sauvignon 60%, Merlot 35%, Cabernet Franc 3% e Petit Verdot 2%

Rosso rubino intenso. Al naso evoca profumi intensi di caucciù e cioccolata, seguiti da prugna, liquirizia in chicchi, menta, eucalipto, pepe nero, noce moscata, alloro, pelle vegetale e pomodoro secco. Al gusto si sente in modo molto evidente il boisé, che lascia secchezza sulla gengiva superiore. Il corpo è medio, appena sufficiente (ha un po’ meno struttura del 2013). Vino equilibrato per l’alcool, che è in sottotono rispetto alla freschezza, ma ha un tannino (per me per colpa del legno) un po’ troppo invadente. Tannino dolce, abbastanza largo (5/6), inizialmente vellutato per poi seccare e paralizzare un po’ la gengiva superiore. Lunga persistenza con finale boisé. Per il boisé ricorda il 2012 e non il 2011 e 2013. Mi è piaciuto di più il 2013, rispetto a questo 2014. La mia valutazione attuale è al minimo di quella indicata. 89/91 LA LOUVIERE 2014 Pessac Léognan - bianco Sauvignon 96%, Sémillon 4%

Giallo paglierino con riflessi grigi. All’olfatto diffonde profumi di gazzozzola (è il frutto del cipresso), biancospino, foglia di iuta, foglia di pomodoro, sale, iodio, smalto per unghie, menta, eucalipto e cuoio fresco (quello biondo). Al gusto è salato e agrumato di limone con sapore anche di smalto per unghie, biancospino ed episperma (dolce della seconda pelle del marrone bollito). Il corpo è medio e il vino, per la massa alcoolica e la

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