07/11/2019 - Caritas, una rete di ascolto: “Nessuno va lasciato solo”

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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1983

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GIOVEDÌ 07 NOVEMBRE 2019 - ANNO 37 N. 24 - EURO 0,20

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Allarme Confindustria: REDAZIONE no alla plastic tax

WEEKEND

Cesare Betti: “Servono educazione ambientale e sistemi di smaltimento” A PAGINA 4

“Emporio Solidale per aiutare le persone ad uscire dalla ‘zona grigia’”

Caritas, una rete di ascolto: “Nessuno va lasciato solo”

Alseno festeggia San Martino DA PAGINA 6

Il neo direttore Mario Idda: “Il confronto è fondamentale: in questi primi mesi sto incontrando le realtà del territorio”. Il 9 novembre il convegno annuale “Nessuno va lasciato solo. La mia priorità è ascoltare ed accompagnare chi ha bisogno”: parola di Mario Idda, direttore della Caritas diocesana di Piacenza e Bobbio. “Solo ponendoci in relazione con gli altri ed avviando un percorso di sostegno a tutto campo, possiamo aiutare le persone a recuperare la propria dignità, e a rialzarsi da un momento difficile”, afferma Idda, che aggiunge: “Va in questa direzione l’impegno dell’Emporio solidale, attivo sul territorio dallo scorso luglio e rivolto oggi a 74 famiglie accreditate per ricevere temporaneamente aiuto”

Domenica 10 novembre il meglio dell’enogastronomia

A Monticelli Carri e antichi mestieri A PAGINA 8

A PAGINA 2

A teatro con i Manicomics

Verde in città

A PAGINA 8

Parco Pertite, tutto fermo Il Comitato: ‘Siamo delusi’ A PAGINA 3

Piacenza-Milano

Pendolari, in arrivo 4 treni ad alta velocità

A Pontedell’Olio tornano “I sapori del Borgo” A PAGINA 5

A PAGINA 2

Cioccolandia, regno della dolcezza

A PAGINA 8

Caffè Italia

Specialità Siciliane Ponte dell'Olio Via Vittorio Veneto 170 Tel. 327.6771834


Corriere Padano

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07 novembre 2019

ATTUALITÀ

Pendolari, 4 treni alta velocità per arrivare a Milano in mezz’ora L’indiscrezione circolava già da giorni sulle chat dell’associazione pendolari piacentini ed è stata anticipata dal quotidiano Libertà: la distanza in treno Piacenza-Milano Centrale sarà presto coperta in mezz’ora, quindici minuti in meno del consueto. A partire da dicembre - con l’avvio dell’orario invernale - i treni “Frecciargento”, tra i più veloci della flotta Trenitalia, percorreranno la tratta più frequentata dai pendolari piacentini, quella verso Milano appunto, sfruttando la linea dell’alta velocità Piacenza Nord-Tavazzano facendo risparmiare così un quarto d’ora rispetto agli attuali tempi di percorrenza. I viaggi di andata e ritorno ogni giorno saranno due. L’indiscrezione è stata confermata da Trenitalia e pare che questo risultato sia il frutto di un

accordo tra la Regione Emilia Romagna, il ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture e i vertici di Trenitalia. E nell’opera di mediazione un importante contributo sarebbe stato portato dai politici piacentini: i consiglieri regionali Katia Tarasconi e Gian Luigi Molinari e soprattutto il ministro Paola De Micheli. L’esito della trattativa non era scontato perchè l’intenzione di Trenitalia era sì quella di sostituire i vecchi Frecciabianca con i Frecciargento che viaggiano sulla linea dell’alta velocità ma saltando a piè pari la fermata piacentina. Se la notizia, come sembra, venisse confermata si tratterebbe di un’accordo epocale che accontenterebbe finalmente alcune annose richieste da parte dei pendolari piacentini.

Caritas, una rete di ascolto: “Nessuno va lasciato solo” Il neo direttore Mario Idda: “Il confronto è fondamentale: in questi primi mesi sto incontrando le realtà del territorio”. Il 9 novembre il convegno annuale (fg) “Nessuno va lasciato solo. La mia priorità è ascoltare ed accompagnare chi ha bisogno”: parola di Mario Idda, direttore della Caritas diocesana di Piacenza e Bobbio. “Solo ponendoci in relazione con gli altri ed avviando un percorso di sostegno a tutto campo, possiamo aiutare le persone a recuperare la propria dignità, e a rialzarsi da un momento difficile”, afferma Idda, che aggiunge: “Va in questa direzione l’impegno dell’Emporio solidale, attivo sul territorio dallo scorso luglio e rivolto oggi a 74 famiglie accreditate per ricevere temporaneamente aiuto. Lo scopo è aiutare le persone ad uscire dalla ‘zona grigia’, attraverso un’assistenza capillare messa in pratica da una rete di soggetti diversi - Comune di Piacenza, Svep (da pochi

giorni CSV Emilia), Caritas, Auser, Croce Rossa, ndc - ma uniti verso un unico obiettivo comune”. Dallo scorso giugno, il diacono Mario Idda è il nuovo direttore della Caritas di Piacenza e Bobbio. E’

subentrato a Giuseppe Chiodaroli (direttore della Caritas piacentina dal 2008 al 2019) con il quale ha intrapreso un percorso di accompagnamento e di avvicinamento al nuovo ruolo in Caritas, della dura-

NIDO D’INFANZIA

Bambini da 12 a 36 mesi suddivisi in 2 sezioni omogenee Convenzionato con il Comune di Piacenza

SCUOLA DELL’INFANZIA PARITARIA CATTOLICA Tre sezioni omogenee Insegnanti in compresenza Doposcuola e laboratori opzionalii

PARITARIA CATTOLICA CA Da lunedì a venerdì ali con 3 rientri settimanali Doposcuola con compiti assistiti Laboratori opzionali

LINGUE STRANIERE E

Inglese con docenti British ish h Institutes per nido, scuola infanzia, scuola primaria, sperimentazione CLIL, esami di certificazione Tedesco facoltativo con madrelingua Goethe Institut per la scuola primaria

CENTRO ESTIVO IN LINGUA INGLESE Con madrelingua British Institutes

DOTAZIONI MULTIMEDIALI

Laboratorio di informatica con nuove dotazioni Accesso a internet in tutte le classi della scuola primaria Lavagne Interattive Multimediali

CUCINA INTERNA

Frutta e verdura biologica

SCUOLA APERTA

SABATO 30 NOVEMBRE DALLE ORE 8.30 ALLE 12.00

Istituto S. Eufemia Via San Marco 37, 29121 Piacenza Tel. 0523 330410/322679 - Fax 0523 324867 info@istitutosanteufemia.it - www.istitutosanteufemia.it

ta di un anno: “Sono stati 12 mesi intensi, di grande gioia e di formazione. Ringrazio Giuseppe Chiodaroli che mi ha guidato in questo nuovo percorso. E’ mia intenzione – aggiunge Idda - operare dando continuità all’impegno di chi mi ha preceduto: Giuseppe ha saputo – con grande coraggio e sapienza – formare una struttura in grado di rispondere puntualmente ai cambiamenti e alle nuove esigenze della società. Possiamo contare su persone che credono fortemente nella missione della Caritas, e a cui dedicano - con competenza e passione - gran parte del loro tempo”. Nato in Sardegna, ma a Piacenza dall’età di cinque anni, Mario Idda è cresciuto all’ombra del campanile di S.Maria in Gariverto. Ha sessantuno anni ed è sposato con Lorella; ha due figli e cinque nipoti. Ha ricoperto il ruolo di direttore tecnico in una multinazionale operante nel settore delle tecnologie e si è avvicinato alla Caritas nel 2008, in concomitanza con l’apertura della mensa serale: “Ero volontario alla Mensa della Fraternità, due domeniche al mese. Entrare in contatto con la parte più povera della società – afferma Idda - è stata per me un’esperienza di grande crescita personale e di fede. Nel contempo stavo percorrendo il cammino vocazionale per il diaconato permanente e il prossimo 8 dicembre ricorrono i cinque anni di esercizio del ministero diaconale”. E’

proprio dalla somma di queste esperienze che il direttore Idda ha compreso l’importanza dello “sguardo d’insieme”, in un contesto – come quello sociale - “dove il confronto con gli altri e l’aiuto di tutti è fondamentale. Per questi motivi, - aggiunge – in questi primi mesi di mandato, sto incontrando le numerose realtà del territorio e intendo proseguire ascoltando chiunque abbia bisogno di esprimere le proprie difficoltà”. L’appuntamento con la comunità è per sabato 9 novembre in occasione dell’annuale convegno delle Caritas parrocchiali: “Sarà un importante momento di confronto e di dibattito su tematiche attuali. Durante la giornata – prosegue Idda emergeranno le testimonianze di alcune comunità pastorali e verrà avviato uno scambio di idee sul tema dell’animazione comunitaria della carità”. La giornata verterà sul ruolo delle comunità pastorali: “La capillarità delle Caritas parrocchiali è fondamentale per ciascun territorio. E’ qui che si costruisce la risposta alle esigenze della comunità e l’accoglienza di coloro che si trovano in difficoltà”, sottolinea il direttore della Caritas. “Le comunità pastorali possono però diventare – aggiunge - un importante punto di congiunzione tra le diverse realtà che operano sul territorio, e fungere (anche in seguito alla recente riforma, ndc) da rete di ascolto e di scambio di esperienze; posso-

no offrire un sostegno ulteriore al territorio ed offrire spazi di crescita per tutti”.

L’animazione comunitaria della carità: 9 novembre, il convegno annuale Sabato 9 novembre ricorre il convegno annuale delle Caritas parrocchiali: l’appuntamento è presso la parrocchia Nostra Signora di Lourdes a Piacenza, dalle ore 9 alle ore 12. Il tema di quest’anno è “L’animazione comunitaria della carità: vivere la quotidianità della carità nelle comunità pastorali”. Il programma: accoglienza (ore 9), preghiera accompagnata dalle Suore Carmelitane Scalze (ore 9:15) e avvio dei lavori. Alle ore 9:30, relazione introduttiva di Don Paolo Cignatta, vicario pastorale della Diocesi Piacenza-Bobbio, su “Le relazioni buone nelle comunità pastorali”. Alle ore 10:15, raccolta delle testimonianze dal territorio: “L’animazione alla carità nelle nostre comunità: esperienza, segno e prospettiva”. Alle ore 10:45, approfondimento a cura del dottor Ignazio Punzi su: “Tessere e curare i legami per rendere le comunità generative”. Si conclude con un confronto sulle piste di lavoro nelle comunità pastorali, con chiusura a mezzogiorno. Nella foto al centro il direttore della Caritas Mario Idda

Coop Alleanza 3.0 contro la violenza sulle donne Il 25 novembre sarà la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Anche quest’anno Coop Alleanza 3.0 partecipa con la campagna solidale “Noi ci spendiamo, e tu?”: per tutto il mese di novembre soci e clienti potranno sostenere con l’1% degli acquisti di prodotti Coop, in particolare della linea Solidal, il lavoro dei centri antiviolenza e delle associazioni che si occupano di donne vittime di abusi. A Piacenza ne beneficerà l’associazione La città delle donne - Telefono Rosa. A Piacenza in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne si terranno le seguenti iniziative a ingresso libero: da venerdì 22 a mercoledì 27 novembre presso la Libreria.coop (in via Emilia Parmense 155/9), mostra fotografica sulle donne e sul loro ruolo attivo nella comunità piacentina. Informazioni: tel. 0523 609672 – libreria.piacenza@librerie. coop.it. Martedì 26 novembre, ore 21, spettacolo teatrale “Pagine di diario”, mosaico di storie di donne che sono state vittime di violenza e sudditanza a cura del Grup-

po Teatrale Quarta Parete, presso il Teatro San Matteo di Piacenza. Saranno inoltre svolti presidi dal Centro Antiviolenza – Associazione Città delle Donne – Telefono Rosa Piacenza presso l’Ipercoop del Centro Gotico.


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Correva l’anno 2010. Il 5 giugno 2.500 piacentini partecipano all’abbraccio alla Pertite per sottolineare la propria volontà di avere un parco verde in città. Ad oggi, poco o niente è cambiato. Le ultime notizie sul Parco della Pertite risalgono al marzo scorso quando il Comune di Piacenza annunciò la decisione di partecipare al bando europeo Sunbath con un’idea progettuale (curata dall’archistar Stefano Boeri) per la realizzazione di un grande parco in città nell’area, appunto, della Pertite. Poi solo silenzio, se si esclude la notizia dell’incontro ad aprile a Roma tra Comune di Piacenza, Agenzia del Demanio e Ministero della Difesa teso ad individuare una soluzione idonea per liberare l’area dell’ex Pertite e destinarla a parco pubblico. Nell’occasione il Ministero della Difesa assicurò la propria disponibilità ad individuare un’area alternativa propria dove poter trasferire la pista di collaudo per i carri armati che attualmente insiste sull’area della Pertite. La realizzazione della nuova pista, però, comporterebbe un impegno economico da parte del Comune, che pertanto si riserva di valutarne fattibilità e sostenibilità sia da un punto di vista economico che procedurale. Da allora, come lamenta la presidente del Comitato per il Parco della Pertite Maria Pia Romano, tutto tace e il timore – ha dichiarato la referente del comitato in una lunga intervista al quotidiano Libertà - “è che vi siano intorno all’area interessi tali da impedire ogni movimento”. Sono passati dieci anni dalla nascita del Comitato (maggio 2009) che chiedeva la realizzazione di un Bosco in Città e da allora – nonostante tante battaglie, tra cui il referendum consultivo del 2011 che ha visto 30mila cittadini esprimersi a favore del Parco – l’obiettivo rimane lontano dall’essere realizzato. “Eppure il Parco della Galleana ha richiesto solo 5 anni per vedere la luce”, ripetono sconsolati i rappresentanti del comitato. L’idea di realizzare un Parco nell’ex area militare tra via Emilia Pavese e via I Maggio venne agli studenti della scuola media Calvino di via Stradella e da lì il sogno del bosco in città cominciò a prendere piede. “A maggio 2009 fondavamo il comitato di cui ero e sono la presidente – spiega a Libertà Maria Pia Romano, allora pro-

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PRIMO PIANO

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Parco Pertite, tutto fermo Il Comitato: ‘Siamo delusi’ La presidente Maria Pia Romano chiede all’amministrazione aggiornamenti sull’iter per la realizzazione dell’agognato Bosco in città però, non ci sono stati oggettivi passi in avanti, nonostante il pericolo sventato di vedere la Pertite inserita nella rosa delle aree papabili per il nuovo ospedale, ipotesi poi bocciata dalla giunta Barbieri. “Abbiamo incontrato la sindaca Barbieri a maggio, abbiamo incontrato la vice sindaca Baio,

contaminata, e per l’ospedale andava bene così. Ora ci vengono a dire che non tutto è così chiaro e facile. Diciamo che la situazione è in fase di stallo”. Conclude Maria Pia: “Questo silenzio mi preoccupa. Siamo delusi. Alla sindaca Barbieri, che il comitato Pertite ha chiesto più volte di incontrare non ricevendo risposta alcuna, vorrei chiedere se il dialogo con il Ministero della Difesa nel frattempo è proseguito: si tratta di individuare la nuova area dove trasferire la pista per le prove dei mezzi, di capire se la bonifica effettuata dalla Difesa è da considerarsi sufficiente, viceversa di capire in che modo l’Amministrazione intenderà

“Vorremmo sapere anche quale è l’esito del progetto di Boeri”

Il sindaco: “Innegabile il nostro impegno” Non ci sta, il sindaco Barbieri, a farsi “tirare per la giacca” dal comitato per il Parco della Pertite e in una nota, dopo le critiche di immobilismo, ribadisce l’impegno dell’amministrazione “per arrivare a fornire una risposta concreta alle legittime aspettative non solo e non tanto del comitato Parco della Pertite, ma dei cittadini di Piacenza”. Barbieri annuncia, inoltre, che nei prossimi giorni sarà a Roma, con l’assessore Opizzi e gli uffici per incontrare il Ministero della Difesa e il Demanio. Respinge al mittente, il sindaco, anche il rimprovero sulla mancata concessione di incontri diretti tra il Comitato e l’amministrazione riguardo l’evolversi della vicenda: “Sono sempre stata chiara e trasparente con il Comitato Parco della Pertite, oltre che con i consiglieri comunali e la cittadinanza tutta” e ha citato, nel ribadire l’impegno dell’amministrazione nel perseguire l’obiettivo del parco, lo stralcio dell’area della Pertite dal novero delle possibili destinazioni del nuovo ospedale di Piacenza. Il sindaco Barbieri ricorda di aver riferito, lo scorso luglio, “come non ci fosse stata ancora comunicata l’area dove spostare la pista prova carri, sui cui costi l’Amministrazione si riservava, come detto, fattibilità e sostenibilità economica. Allo stesso tempo, ho avuto modo di preannunciare alcuni imminenti sopralluoghi tecnici anche da parte di Arpae, per approfondimenti sul tema della bonifica”. E conclude: “Penso di aver dimostrato sempre la massima attenzione sul tema, fornendo passo dopo passo gli aggiornamenti in mio possesso. Al di là di ingenerose tirate per la giacca, penso che serva invece continuare a lavorare, con costanza e pazienza, per un obiettivo comune”.

fessoressa di lettere della Calvino - Ci fu, determinante, il sostegno di Legambiente. Fu un risveglio etico, per una zona finora dimenticata da tutti. Noi pensavamo che fosse un polmone verde per la città e come tale andasse preservato. Nel 2010 oltre 2mila piacentini ci hanno seguito nell’abbraccio dell’area”. Tante sono, infatti, le tappe che si sono succedute nel cammino del comitato. Tra queste, appunto, l’abbraccio

che ci ha dato notizia della partecipazione ad un bando europeo con un progetto, nientemeno, di Stefano Boeri. Da allora, però, il silenzio. Abbiamo chiesto svariati incontri ma ci è stato anticipato che non c’erano novità. In questi due anni di amministrazione Barbieri abbiamo capito che forse si è salvata la Pertite dall’ospedale, benissimo, ma ora con quali prospettive?” I 270mila metri quadrati della Pertite sono tuttora proprietà della Difesa; sull’area è aperta la partita della bonifica (che pri-

Barbieri: “Presto un incontro a Roma con Difesa e Demanio” alla Pertite del 2010, il referendum consultivo del 2011, il tavolo di lavoro istituito durante l’amministrazione Dosi. In quel periodo – ricorda la Romano – la prima delusione con l’inserimento della Pertite in una delibera con destinazione a ‘parco pubblico attrezzato’: “Il che significava che avrebbero potuto metterci impianti sportivi privati, e non sarebbe stato il parco che in tanti volevamo”. Per poi esultare quanto, nel maggio 2017, in consiglio comunale passa la variante urbanistica che classifica l’area della Pertite da ‘verde attrezzato’ a ‘verde pubblico’. Da allora,

ma non doveva esserci ma che potrebbe in realtà essere dovuta se la destinazione dell’area sarà di utilizzo pubblico); resta da superare il non facile ostacolo della pista per i carri armati (dev’essere lunga un chilometro!). Usata tre o quattro volte l’anno, i militari ne accetterebbero lo spostamento dalla Pertite in altra zona, che però resta da individuare. “Non si capisce perché debba pagarla il Comune di Piacenza, visto che verrà realizzata in un’area militare” chiosa non senza amarezza Maria Pia Romano -. Stessi dubbi sul tema bonifica: a luglio 2018 si era detto che l’area non è

affrontare il problema. Da ultimo, qual è l’esito del prestigioso progetto Boeri”. Come ha ribadito di recente anche Massimo Trespidi, consigliere comunale di Liberi, la strada per il parco sembra ancora lunga: “All’interno del Dup (Documento unico di programmazione) che accompagna il bilancio - ha commentato Trespidi - ci sono solo due righe dedicate alla destinazione dell’area, rischiamo di non vedere niente di concreto entro la fine del mandato”. Le lamentele del mondo ambientalista, a questo punto, sono naturalmente fondate e giustificate: a dieci anni dalla catena umana che circondò l’area con migliaia di braccia e mani unite di piacentini, sicuri anche per forza di numero di avere un parco là dove sorgeva un’area militare, a dieci anni da allora - si diceva - nulla si è mosso. Difficile pensare, del resto - come nel caso del comitato fino a qualche tempo fa - che a smuovere mari e monti (bonifica, pista di collaudo, ecc.) fosse la giunta Barbieri, la quale certo non aveva (non poteva avere) il parco in cima all’elenco delle preoccupazioni e delle cose da fare. Diciamo che crederci è stata forse un’ingenuità.

Nella foto una manifestazione del comitato per il Parco della Pertite


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ATTUALITÀ

Plastica, Confindustria: “La tassa non è la soluzione” Cesare Betti: “Servono educazione ambientale e sistemi di smaltimento” Proseguono le polemiche sollevate dall’introduzione della plastic tax immaginata dal Governo nella legge di bilancio, “una tassa che va a colpire in modo particolare il territorio emiliano-romagnolo”, come dichiarato dal presidente di Confindustria Emilia Valter Caiumi. Emilia, dunque, come culla della packaging valley, con il maggior numero (nel comparto) di aziende: 230 con oltre 17mila occupati e un fatturato annuo di cinque miliardi di euro, pari al 63% nazionale del giro di affari. Un tema spinoso, nevralgico al punto da suscitare forti preoccupazioni anche nel candidato

di “sinistra” Stefano Bonaccini, presidente uscente ricandidato alla presidenza regionale. Un di-

nel territorio provinciale: mezzo miliardo di fatturato e un migliaio di addetti.

“A Piacenza tanti esempi di aziende virtuose ed innovative”

Cesare Betti, direttore Confindustria Piacenza

battito al calor bianco, nel quale - com’era ovvio aspettarsi - si inserisce Confidustria Piacenza. Che lo fa con le parole del suo direttore Cesare Betti che – in un’intervista rilasciata a Libertà – evidenzia l’importanza del settore

“La prima delle buone pratiche quando si parla di plastica - secondo Betti - è l’educazione ambientale”. Questa “parte da ciascuno di noi attraverso un corretto smaltimento dei rifiuti, che è solo l’inizio di un processo che arriva fino agli impianti di trattamento e preparazione per il riciclo, di cui abbiamo bisogno e che spesso per tutta una serie di ragioni non sono immediatamente disponibili”. E la seconda? “La seconda è certamente l’impegno delle aziende produttrici alla ricerca di una sostenibilità dei loro prodotti. Parole chiave: ricerca e innovazione”. A questo proposito il direttore di Confindustria cita l’esempio di Gualapack che a settembre ha presentato il suo primo report per la sostenibilità mettendo in luce l’utilizzo, in alcune applicazioni dell’azienda, di materie prime da fonti rinnovabili e compostabili. “L’azienda – spiega Betti - da tempo è impegnata nella formulazione e nella prova di diverse

soluzioni di laminati e buste in plastica monomateriale, meccanicamente adatte al processo di riciclo. Nessuno – prosegue il numero due di Confindustria - nega che esista il tema dello smaltimento e della gestione del rifiuto in plastica ma a Piacenza abbiamo numerosi e virtuosi esempi di aziende che stanno investendo ed innovando proprio per affrontare questa transizione. Ora, introdurre una tassa sugli imballaggi in plastica quando già è previsto il contributo ambientale Conai o ancora, come si appresta a fare la Regione Emilia Romagna, con un provvedimento che anticipa il recepimento nazionale della apposita Direttiva europea, non mi sembra una soluzione. Sia per le conseguenze negative incombenti su un settore fondamentale della nostra economia, sia per l’effettiva possibilità di attingere soluzioni alternative realmente migliorative. Il nostro paese - conclude Betti - è tra i più virtuosi in tema di riciclaggio ma, se non cambieranno le cattive abitudini di tanti altri paesi, nei mari del nostro pianeta continuerà ad essere ‘smaltita’ tantissima plastica. Stiamo attenti, dunque, a non infliggerci masochisticamente un ulteriore colpo, potenzialmente esiziale alla competitività delle nostre imprese e, per estensione, della nostra economia”.

Confcooperative: “La plastic tax scarica su imprese e lavoratori il costo della sostenibilità” “Non c’è sostenibilità ambientale senza sostenibilità economica: è bene che le Istituzioni a tutti i livelli lo comprendano, altrimenti si continuano a lanciare proclami che non trovano concretezza. Aggiungere una nuova tassa per le imprese sull’utilizzo della plastica negli imballaggi non risolve il problema ma scarica i costi della riduzione dell’impatto ambientale esclusivamente su aziende, lavoratori e consumatori”. Così Francesco Milza (nella foto in alto), presidente di Confcooperative Emilia Romagna, commenta l’introduzione della Plastic Tax nella prossima Legge di Bilancio a cui sta lavorando il Governo. “Le nostre imprese hanno bisogno di essere accompagnate per un periodo congruo e con apposite misure verso un processo di riconversione industriale per diminuire l’utilizzo della plastica nelle loro produzioni – aggiunge Milza –, ma questo obiettivo non può essere perseguito improvvisando una nuova tassa. Invece di premiare e valorizzare quelle aziende che stanno riducendo il ricorso alla plastica e scelgono di utilizzare i materiali riciclati per il packaging dei loro prodotti, e invece di sostenere la filiera industriale del riciclo oggi più che mai in difficoltà dopo il blocco delle importazioni dalla Cina, con l’introduzione della Plastic Tax il Governo rischia di arrecare danni al sistema produttivo, senza portare benefici ambientali”. “Confidiamo – conclude il presidente di Confcooperative Emilia Romagna, organizzazione che rappresenta 1.600 cooperative con 230.000 soci e oltre 80.000 occupati – in un ripensamento da parte del Governo, auspicando un orientamento verso percorsi di incentivazione per le imprese che favoriscano un minore ricorso alla plastica. Dal canto nostro, in linea con le iniziative portate avanti da Confcooperative nazionale per il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda ONU 2030, dal prossimo 6 novembre elimineremo tutte le bottiglie di plastica dai nostri uffici”.


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PONTE DELL’OLIO

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A Ponte dell’Olio tornano “I sapori del Borgo” Domenica 10 novembre sarà di nuovo protagonista il meglio dell’enogastronomia provinciale con bancarelle e degustazioni ste da Santo Stefano d’Aveto; la Lumaca Bio Piacentina con i suoi particolarissimi prodotti; la pasticceria La Pesca Dolce di San Nicolò ma anche cannoli siciliani, pasta di mandorle e tanti altri dolci con Isola Dolce e Rosario dalla Sicilia e formaggi orobici delle valli bergamasche portati da Pietro Caccia e tante altre golosità. PROGRAMMA DELLA GIORNATA

A Ponte dell’Olio si ripete anche quest’anno il tradizionale appuntamento con l’eccellenza enogastronomica provinciale. L’appuntamento, organizzato da Comune e Associazione PonteEventi con la collaborazione di tante realtà locali, è per domenica 10 novembre per le strade del paese che per l’occasione diventano uno spazio espositivo che prevede anche un’importante area degustazione, dove sarà possibile gradire una grande varietà di specialità gastronomiche, con le prelibatezze pontolliesi – in primis salumi selezionati e vini di qualità – in grande evidenza. Un’occasione imperdibile per assaggiare e acquistare specialità piacentine, dagli insaccati al vin santo, dall’olio di oliva di

Gropparello alle patate di Groppallo, ma anche prodotti tipici di altre regioni come la mozzarella di bufala Campana,la focaccia di Recco e lo strudel Trentino. Non mancheranno naturalmente le produzioni stagionali di eccellenza, che verranno proposte all’interno del Mercato Contadino dai soci di Coldiretti Campagna Amica. Una manifestazione che ha alle spalle una storia ben consolidata e che, proprio per questo, per rendersi ogni anno interessante per il pubblico sempre più esigente deve garantire un’altissima qualità tanto nelle proposte gastronomiche quanto nell’intrattenimento. In programma quindi le carte vincenti che da anni rendono “I Sapori del Bor-

go” irripetibile e qualche nuova chicca per ampliare l’offerta. Molti anche gli espositori che saranno presenti con le loro proposte, per primi gli Alpini e il gruppo Avis che garantisco la tradizionale scorpacciata di caldarroste e vin brulè. Ma non mancheranno: la focacceria Un angolo di Recco con le sue specialità liguri; l’azienda agricola La Fenice dalla provincia di Pavia; Biagio Pareti con i suoi funghi secchi e compo-

Si parte la mattina abbastanza presto per non perdersi le ore di luce in questo periodo uggioso, alle 9 quindi aprono gli stand in via Vittorio Veneto e i negozi del paese mentre alle 9,30 apre lo spazio espositivo “Via del Gusto” in piazza I maggio. Dalle 10 invece si potrà accedere all’area “Legninvalle e agricoltura di montagna in tour” nel Parco di Villa Rossi. Al momento dell’inaugurazione ufficiale, che sarà alle ore 11 alla presenza delle autorità, il Corpo Bandistico Poliestesie sfilerà accompagnato dalle majorettes, che per l’occasione saranno numerosissime. A seguire Pranzo in borgata a cura dei locali del paese, avrete l’imbarazzo della scelta tra le eccellenze enogastronomiche dei

“Sapori del Borgo”. L’Osteria del Gambero propone anolini di Castione, lasagne e cinghiale con polenta; La Birreria del Borgo anolini, trippa e lesso; il Bar Palo salumi misti, stinco di suino con polenta, lasagne; il Bar Sole tortelli ripieni con coppa e patate con fonduta di formaggio, tagliatelle ai porcini, arrosto con patate; alla Trattoria della Posta “Da Giurdan” trovate pisarei e fasò, picanha

13,30 presso lo stand “Tartufo nero di Piacenza”. La gara si svolgerà su ring chiuso, in cui verranno occultati dei bussolotti contenenti il tartufo. Ogni cane avrà a disposizione 3 minuti per trovare 5 tartufi. Alle 14,30 torna per la decima edizione il laboratorio Maninpasta in piazza I Maggio, come perderselo? Il Corpo Bandistico Pontolliese e le majorettes tornano a sfilare

Prodotti tipici piacentini, ma anche provenienti da varie regioni, all’interno del percorso culinario “La via del Gusto” ai sapori d’autunno, lasagne gorgonzola e melanzane; per finire al Bar del Borgo potete assaggiare cannelloni ricotta e spinaci, piccola con purè e anolini. Alle 12 arriva la Banda in piazza I Maggio che darà il via al taglio del salame cotto gigante Alle 14 è la volta della gara cinofila di ricerca al tartufo a cui è possibile iscriversi entro le

Agriturismo

La Pattona

I COLORI DELLA NATURA E I SAPORI DELLA BUONA TAVOLA Torta fritta - Specialità carne alla griglia - Orto e frutteto biologico Allevamento biologico carni - Cucina tipica piacentina Ampio porticato esterno - Area relax - Fattoria didattica Ampio parco giochi per bambini - Fattoria aperta Trekking e percorsi nei boschi - Escursioni

Strada per Montesanto - Località La Pattona Castione Ponte dell’Olio (PC) - cell. 347 2167132 - 329 0506045

per le vie del paese alle 15,30 mentre cresce l’attesa per la tradizionale marchiatura delle pancette “Riserva del Borgo” prima del ritiro in stagionatura. La giornata si chiude con il concerto del Coro Montenero, alle 17 in San Rocco, e la premiazione dell’“Espositore coi baffi”, il miglior espositore della via del gusto che si terrà alle 18,30.


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ALSENO

Alseno festeggia San Martino con buon cibo e tante iniziative Da venerdì 8 a domenica 10 novembre per il Comune di Alseno un weekend all’insegna della musica e del divertimento

Pescegatto, che passione: torna il menu a tema all’Osteria “da Gianni” Serata all’insegna del pescegatto - marinato, fritto e in umido - sabato 23 novembre all’Osteria “Da Gianni” di Chiaravalle della Colomba (Alseno, PC), con un menu realizzato ad hoc che per protagonista ha proprio questo pesce dalla carne prelibata. Specialità della casa sono, infatti, il pescegatto e l’anguilla. Ecco così che sabato 23 sarà possibile gustare antipasti composti da pesce gatto marinato e frittura di alborelle; a seguire, pesce gatto fritto e in umido. Tripla versione per questo pesce saporito dalla carne tenera, caratterizzata dal fatto che si sfalda meno rispetto a quella di altri pesci bianchi, dando così più possibilità di scelta per la tipologia di cottura. I contorni, poi, non mancheranno: insalata mista e patatine fritte completano il menu che comprende anche vino, acqua e caffé. All’Osteria “Da Gianni” non solo pescegatto e anguilla: tra le specialità della casa spiccano i salumi piacentini e i primi piatti tipici della tradizione. Per informazioni e prenotazioni è attivo il numero 0523-940133 (chiuso il giovedì).

Anche quest’anno per Alseno è arrivato il momento di festeggiare il patrono San Martino e, come di consueto, il Comune, in collaborazione con la Parrocchia San Martino e le associazioni locali, lo fa con una serie di iniziative, da venerdì 9 a domenica 10 novembre, volte a far divertire grandi e piccini, con un occhio alla tradizione, ovviamente. I festeggiamenti iniziano nella serata di venerdì 8 novembre intorno alle ore 20 con l’apertura degli stand gastronomici curati dall’agriturismo Alla Barchessa da Luigione e del cocktail bar gestito da Pub Via Roma 82. Sotto la tensostruttura montata in

Musica, cabaret e buon cibo per festeggiare il patrono piazza del Mercato sarà possibile gustare pisarei e fasò, pasta al ragù di pesce, grigliata mista, pesce fritto, merluzzo in umido su letto di polenta, polenta fritta con cioccolata o gorgonzola. Il tutto accompagnato dai grandi successi degli anni Novanta suonati live da Elemento 90. Sabato pomeriggio è invece dedicato ai bambini con la proiezione del film d’animazione “Coco”,

l’ingresso è gratuito e aperto a tutti presso la sala Consiliare del Comune. Mentre la sera si torna in piazza del Mercato dove oltre agli ottimi piatti della gastronomia, si potrà godere del cabaret di Gampaolo Cantoni e a seguire dell’ottima musica di Mad Mama, Acoustic Female Band. La giornata di domenica è ancora più ricca, essendo l’ultima dedicata ai festeggiamenti. Si inizia

la mattina alle 11 con la Messa Solenne che si svolgerà presso la Chiesa Parrocchiale di Alseno, e a seguire la consegna del Premio San Martino. Si pranza poi sotto la tensostruttura di piazza del Mercato, dove l’agriturismo Alla Barchessa propone un menu a base di anolini e squisiti bolliti con salse per cui è consigliatissima la prenotazione al numero 335 6192587. Dopo pranzo ci si sposta all’oratorio parrocchiale per la festa con tombolata e caldarroste. Ma non finisce qui, nel corso delle tre giornate nella tensostruttura di piazza del Mercato saranno esposti i disegni dei bambini delle scuole dell’infanzia del territorio.

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07 novembre 2019

ALSENO

Un mese pieno di appuntamenti per la Biblioteca di Alseno Tutte le novità che la biblioteca comunale offre agli utenti: dalle letture animate per bambini ai servizi digitali gratuiti L’undicesimo mese dell’anno alla Biblioteca comunale di Alseno si è aperto con una lettura animata per festeggiare San Martino; è iniziato infatti il 5 novembre il ciclo di letture animate con laboratorio creativo “Leggimi una storia”, rivolto ai bambini dai 3 ai 6 anni che si concluderà il 17 dicembre alle 16,30 con un incontro tutto dedicato al Natale. Tra le diverse iniziative pensate per festeggiare il patrono insieme ai bambini, ricordiamo la proiezione gratuita del film di animazione “Coco”, organizzata dal Comune in collaborazione con la biblioteca, che si svolgerà sabato 9 alle 16,30 presso la Sala Consiliare. Ma non finisce qui il mese di novembre, infatti per la Biblioteca la vera grande festa sarà domenica 24 in occasione dell’open day. Dalle 15 alle 19 apertura straordinaria per conoscere tutti i servizi offerti con la guida delle due bibliotecarie. Si parte alle 15 con la presentazione della Biblioteca Digitale Emilib, la biblioteca digitale delle provincie di Bologna, Ferrara, Modena, Parma, Piacenza e Reggio Emilia che aderisce a MediaLibraryOnline, la prima rete italiana di biblioteche pubbliche per il prestito digitale che offre l’accesso gratuito da remoto a ebook, riviste e quo-

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tidiani italiani e stranieri, musica, audiolibri, risorse open e tanto altro. Alle 16, dopo la presentazione dei servizi presso l’aula multimediale, si lascia spazio ai bambini con la lettura animata e il laboratorio. Per finire, alle 17 e 30 saranno gli adulti ad ascoltare a bocca aperta, infatti sarà presente Valerio Varesi, uno dei più amati scrittori italiani, che presenterà il suo ultimo romanzo “Gli invisibili”. Una nuova indagine per il commissario Soneri,

della questura di Parma, che deve chiudere il caso di un cadavere ripescato dal fiume, il Po, ormai da tre anni: i suoi colleghi, all’epoca, non solo non erano riusciti a capire se l’uomo si fosse ammazzato o se si trattasse di omicidio, ma non erano nemmeno stati in grado di stabilirne l’identità. L’indagine lo porterà ad addentrarsi nel microcosmo del fiume, avvolto nelle nebbie dell’autunno padano, a cercare di rompere il muro di omertà che caratterizza

quelle piccole comunità dove si annidano pescatori di frodo, piccoli delinquenti, grandi speculatori. E Soneri dovrà constatare una volta di più come la nebbia che circonda il fiume finisca per rendere invisibili le cose e le persone, cambiarne i profili, ingannare e a volte uccidere. Dopo l’incontro sarà offerto a tutti i presenti un piccolo rinfresco.

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Alseno Gomme, cambio pneumatici anche per auto a noleggio Un nuovo servizio per Alseno Gomme: l’officina meccanica in via Emilia S.S: 9 ad Alseno (PC) da qualche tempo offre anche il servizio di cambio pneumatici per le auto a noleggio di tutte le compagnie.

La competenza dello staff dell’officina garantirà una messa su strada impeccabile del veicolo, rendendo sicuro e confortevole ogni viaggio. Restano tutti gli altri servizi relativi agli pneumatici e all’assistenza meccanica dell’auto: controllo e sostituzione ammortizzatori, servizio freni, convergenza ed equilibratura ruote con sistema computerizzato, assetti sportivi, gonfiaggio pneumatici con azoto, pneumatici anche per auto d’epoca; e poi ancora vendita e montaggio pneumatici invernali delle migliori marche, servizio custodia pneumatici estivi e servizio di soccorso stradale. Per appuntamenti e informazioni è attivo il numero 0523.945026

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WEEKEND

Carri di San Martino, a Monticelli grandi novità Sabato 9 e domenica 10 novembre torna a Monticelli d’Ongina la tradizionale sfilata dei Carri di San Martino e la riproposizione degli antichi mestieri con figuranti in costume. Giunta alla 23esima edizione, la manifestazione rievoca uno spaccato di vita contadina della bassa padana alla fine dell’ottocento ed è organizzato da appassionati locali con il patrocinio del Comune e il sostegno di Avis. Quest’anno l’iniziativa si arricchisce di tante novità come la cena con prodotti tipici per le vie del paese, i balli popolari, il paese dei balocchi per i bambini e la Sfida di Paisàn. Il programma Sabato 9 novembre dalle 19.30 - Sfilata dei Trattori e dei Carri del San Martino - Sfida di Paisàn: le cascine locali si sfidano in giochi della tradizio-

ne per decretare la più preparata ad affrontare il trasloco - Cena con prodotti tipici per le vie del paese: scottadito (Amici del Po), salame cotto e purè (Bar Bone), cotiche e vin brulè

A teatro con i Manicomics, in scena “Petit Cabaret 1924” Nell’ambito della rassegna di circo/teatro “Rido sogno e volo” organizzata dai Manicomics presso Open Space 360° in via Scalabrini 19 a Piacenza, va in scena venerdì 8 e sabato 9 novembre “Petit Cabaret 1924”. Romeo Matteo Zanaboni Dina dirige la scena di uno spettacolo che si ispira all’illustre e scanzonato teatro di varietà di inizio Novecento, periodo di grande emancipazione sociale e artistica. Sul palco un cast internazionale che propone un ricco intrattenimento sulle note di musiche jazz, charleston e swing per uno spettacolo che si rinnova a ogni montaggio. Per Piacenza anche un’altra novità: mentre di solito il palco è una tensostruttura in cui è riprodotto l’ambiente tipico dei locali delle cosiddette “années folles” parigine, in questa occasione è stata creata una versione originale per Open Space 360°.

Milestone, gradito ritorno del pianista Bassini

Un felice ritorno, quello del pianista Piero Bassini, un pezzo importante della storia del jazz italiano che dopo alcuni anni ritorna nella programmazione del Milestone di Piacenza sabato 9 novembre alle ore 22.00 (ingresso con tessera Piacenza Jazz Club o ANSPI). Purtroppo si sente parlare (e suonare) poco di Piero Bassini, un talento del nostro territorio spesso ingiustamente offuscato e che ha dato vita a stupende opere musicali. Milestone lo presenta con orgoglio nella sua quattordicesima stagione, in trio con Giorgio Muresu al contrabbasso e Luca Mezzadri alla batteria. Info: www.piacenzajazzclub.it e le sue pagine social su facebook, twitter e instagram.

Giornale indipendente: distribuito gratuitamente nella città di Piacenza e nei comuni limitrofi attraverso espositori posti nei luoghi di aggregazione e passaggio. Direttore responsabile: Giuseppe De Petro. g.depetro@corrierepadano.it

Editore: Sumarte S.R.L. Largo Erfurt, 7 29122 Piacenza Tel. 345 8004819 www.corrierepadano.it Pubblicità Sumarte S.R.L Pubblicità 29122 Piacenza Largo Erfurt,7 Tel. 335 5620636 E-Mail: infosumartepubblicita.it Stampa: FDA Eurostampa Srl Borgosatollo (BS) Registrazione Tribunale di Lodi n.162 in data 20/07/1983

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(Bar Centrale), trippa e fagiolata (Caffè della Piazza), torta fritta (Happy Bar), gelato al vin brulè (Gelateria Dolceneve), pisarei con le cotiche (I Malpensanti del Trieste), cantucci e vin brulè

(Pasticceria La Rocca), Pizza alla Crema di Zucca, Lasagne e Fiori di Zucca (Pizz’Amore e fantasia), semifreddo da passeggio alla castagna (Raiola), anolini da passeggio (Tenda Rossa), polenta, ciccioli e mariola (Tiffany). - Balli Popolari: le classi quarte dell’istituto comprensivo di Monticelli d’Ongina - Il Paese dei Balocchi: Area dedicata ai bambini Domenica 10 novembre dalle 14.30 - Sfilata dei Trattori e dei Carri del San Martino - Antichi Mestieri: figuranti a tema presentano i mestieri oramai scomparsi e persi nel tempo - Torta fritta, salume e gorgonzola presso il cortile “...Anta” - Animali della Fattoria - Musica dal Vivo - Il Paese dei Balocchi

07 novembre 2019

Cioccolandia, dolcezza a Castelsangiovanni Un salame di cioccolato di quasi otto quintali, due quintali e mezzo di montebianco, 6mila profiteroles, 25mila mattoncini di cremino e 4mila porzioni di torta Rita. Numeri importanti per Cioccolandia 2019 che tornerà ad animare Castel San Giovanni il 9 novembre prossimo. Una delle manifestazioni più attese della nostra provincia, che ogni anno registra una partecipazione crescente con visitatori da tutto il nord Italia. Alla 16esima edizione parteciperanno ben 23 ventitré maitres chocolatier da Lombardia, Veneto e Piemonte, 27 produttori artigianali dalla provincia di Piacenza e 120 banchi di hobbisti. Senza contare i 25 esercenti che allestiranno a tema le proprie botteghe per partecipare all’ormai consolidato concorso delle vetrine. Insomma, Cioccolandia torna più in forma che mai, grazie all’organizzazione della Pro Loco, alla collaborazione del Comune di Castel San Giovanni e al supporto del comitato Vita in centro storico che riunisce gli esercizi attivi nel cuore della città. Senza dimenticare l’apporto dei tre maestri pasticceri piacentini, pilastri della manifestazione: il Gelatiere di Castel San Giovanni, Mera di Borgonovo e Bardini di Piacenza. Tutte le info: www.prolococastello.com


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