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L'impronta verde nella stampa

Da quasi sessant’anni sul mercato, Esperia Print Evolution è una tipografia industriale fondata sul valore irrinunciabile dell’attenzione alla persona e all’ambiente.

Una tipografia industriale naturalmente votata a minimizzare il proprio impatto sull’ambiente e a garantire il benessere dei propri dipendenti attraverso un’organizzazione etica e sociale. “Sono queste le nostre priorità” spiega Maura Trainoni, direttore commerciale e responsabile capi commessa presso Esperia Print Evolution. “Portiamo avanti un’idea di impresa familiare che si fonda su alcuni valori irrinunciabili: poniamo il cliente al centro ma allo stesso tempo consideriamo i nostri collaboratori come il cuore pulsante dell’azienda. Siamo una squadra unita e compatta che procede con una visione condivisa. Il nostro team è partecipe dello spirito imprenditoriale e la coesione del gruppo è valore aggiunto. Un’impostazione di metodo che favorisce il confronto interno e contribuisce a orientare scelte e strategie”.

Non a caso, Esperia ha recentemente ottenuto la certificazione Family Audit, il marchio di proprietà della Provincia autonoma di Trento, ente certificatore, che attesta gli elevati standard di organizzazione aziendale in tema di conciliazione vita-lavoro. “Esperia - L’impronta verde nella stampa”, questo il claim adottato nella comunicazione dell’azienda e dei suoi valori”, racconta una storia di famiglia che dura da quasi sessant’anni. I primi passi si devono a Clemente Cainelli che, nel 1963, ha trasformato la sua esperienza in un timbrificio, e la sua intraprendenza, in un’impresa che ha contagiato tutti: dai figli, Sonia e Gianni, ai nipoti, Maura e Walter. Tre generazioni di bambini che sono cresciuti nell’immensa fortuna di vivere circondati dalle montagne del Trentino e con la grande responsabilità di esserne anche i custodi. L’educazione costante al rispetto per la natura, alla dignità del lavoro e al sacrificio, hanno reso quei bambini di ieri i manager di oggi. “Per questo siamo a sostegno di aziende che mirano a distinguersi per la propria sensibilità green – sottolinea Maura – e perseguiamo da anni l’obiettivo di favorire una produzione rispettosa delle risorse umane e ambientali. Abbiamo messo in pratica una serie di comportamenti virtuosi che vanno dalla dotazione di idonee certificazioni ambientali all’adozione di nuovi modelli d’acquisto e di gestione aziendale. Studiamo e realizziamo soluzioni su misura, ecocompatibili e di alto livello. L’attitudine al servizio e alla consulenza pervade ogni nostra attività. Per questo tutta la struttura, a ogni livello, è caratterizzata da una notevole flessibilità d’intervento che, al di là di ogni altra cosa, è ciò che più apprezza chi ci sceglie”. Maura Trainoni gestisce l’impresa di famiglia assieme al fratello Walter Cainelli e allo zio Gianni Cainelli. Fino a pochi anni fa era presente anche Sonia, la mamma di Maura. Il core di Esperia abbraccia tre business diversi e complementari: la stampa di libri, la cataloghistica commerciale e le linee di packaging. I libri che escono da Esperia “nascono e crescono” interamente nello stabilimento di Lavis, dove ha sede l’azienda. Tutte le competenze sono presenti in house: “Dalla progettazione grafica ai layout esecutivi, dalla stampa alla legatoria”. Per lavorazioni particolari si procede tramite una rete collaudata di interlocutori esterni. “Negli ultimi anni – sottolinea Trainoni – il libro è tornato a essere un prodotto molto richiesto. Sembrava che tutto si spostasse verso il mondo digitale, con la smaterializzazione dei volumi cartacei, ma il mercato ha dimostrato il contrario. Registriamo un notevole aumento nella domanda sia a livello generale, di settore, sia per la nostra azienda”. Seguendo questo trend di crescita, Esperia ha da poco approvato un importante investimento per acquisire nuovi macchinari e tecnologie nella linea produttiva, per essere ancora più performante.

Accanto al libro, prodotto principe dell’editoria, Esperia ha differenziato puntando sul packaging, con “prodotti che comunicano contenuti ed emozioni”. Si tratta di “lavorazioni particolari della carta – continua la responsabile marketing – che si arricchiscono mediante forme tridimensionali, valorizzando la comunicazione delle aziende che si rivolgono a noi. Lavoriamo da alcuni anni con Menz&Gasser, con la quale abbiamo costruito un rapporto di reciproca fiducia”. I mercati di riferimento sono il Trentino e l’Alto Adige, dove Esperia realizza il 70-80% del fatturato. “Ci muoviamo bene anche nel nord Italia, in Veneto, Lombardia e in Emilia-Romagna. E una percentuale ridotta del nostro business, circa il 4%, viene realizzata all’estero: Svizzera, Francia e Germania”.

Il mercato provinciale e regionale rappresenta storicamente lo spazio di vita di Esperia, che nasceva in Trentino quasi sessant’anni. Una lunga esperienza alle spalle, radicata sul territorio, cresciuta tramite una vasta rete di rapporti di fiducia. Nei primi anni 2000, l’acquisizione di un’azienda altoatesina del settore ha permesso ad Esperia di entrare direttamente nel mercato sudtirolese. La sede operativa rimane quella di Lavis, ma Esperia possiede oggi anche un ufficio commerciale a Bolzano e dei presidi in Veneto e in Emilia-Romagna.

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