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Una lunga tradizione di accoglienza sanitaria La Casa di Cura Regina è attiva da quasi cento anni ad Arco, con parametri superiori allo standard indicato dalle linee guida nazionali per le strutture di lungodegenza e riabilitazione estensiva. di ALESSANDRO DE BERTOLINI
A
fianco dell’Azienda provinciale per servizi sanitari del Trentino per assistere il malato e l’anziano nei percorsi di rieducazione e di assistenza post-ospedaliera: questa la funzione della Casa di Cura Regina di Arco e questo il ruolo prezioso che essa interpreta in termini di utilità pubblica e sociale. “Il recupero funzionale del paziente e il benessere dei nostri ospiti – spiegano Antonella Guarnati e Mario Claudio Cariello – sono la nostra mission principale. In questo senso svolgiamo un servizio complementare all’Azienda provinciale per i servizi sanitari. Terminata la fase acuta in ospedale, il paziente giunge da noi, dove trova l’ambiente idoneo per avviare e proseguire le terapie di cura e la riabilitazione necessarie”.
TRENTINOINDUSTRIALE.COM | OTT-NOV 2017
Da quasi cento anni la famiglia Guarnati è protagonista nel Basso Sarca di una lunga tradizione di accoglienza sanitaria. La casa di cura, la cui attività fu avviata ad Arco come sanatorio all’inizio degli anni 30 dal cavaliere Claudio Guarnati, ospitò il primo paziente nel maggio del 1932. Trent’anni dopo, il dottor Luigi Guarnati, figlio di Claudio, trasformò il sanatorio in una clinica di lungodegenza riabilitativa ampliando e migliorando le strutture esistenti. Oggi, a quasi un secolo di distanza, proseguono l’attività di famiglia Antonella Guarnati, figlia di Luigi, con i figli Mario Claudio e Martina Cariello, la quarta generazione al timone. Con Antonella, amministratore delegato, sono presenti anche Francesco Cariello (direttore lavori & progetti speciali) e Ferdinando Corazzin (area commerciale, comunicazione e marketing). Dagli anni trenta ad oggi, le porte del sanatorio e della clinica non hanno mai chiuso, fatta eccezione per un breve periodo durante la Seconda guerra mondiale, quando tra il 1943 e il 1945 il Trentino divenne provincia germanica sotto l’amministrazione diretta del Reich nei 600 giorni dell’Alpenvorland. Proprio nel mese di settembre del ‘43, il sanatorio venne requisito dai tedeschi e tutti i pazienti furono di conseguenza dimessi. Nel dopoguerra l’attività riprese e crebbe costantemente facendo dell’istituto un luogo di eccellenza a livello locale e nazionale. La Holding Luigi Guarnati, che conserva il nome del fondatore, è oggi costituita da Villa Regina srl, Casa di Cura Regina srl, Regina Gestione Servizi e Arciduca Charming House. Presso la Casa di Cura Regina, con sede ad Arco in via Pomerio 3, si trovano tutte le strutture sanitarie e assistenziali: gli alloggi protetti, i reparti di degenza, gli am-