Supplemento a Noi Artigiani n. 38 dell’11 Ottobre 2025 Anno XXVI
I N S I E M E l’impresa
Newsletter settimanale di C o n f a r t i g i a n a t o I m p r e s e R i e t i
Fondo di Contrasto alla Deindustrializzazione, a breve riapre
il
bando a fondo perduto per le imprese manifatturiere
Il Governo, attraverso Invitalia, mette a disposizione un incentivo a fondo perduto fino al 100% delle spese ammissibili per sostenere le imprese manifatturiere (sezione C Ateco) localizzate nei Comuni della regione Lazio ricompresi nelle zone dei Consorzi industriali, colpiti da fenomeni di deindustrializzazione.
L’agevolazione è finalizzata a promuovere investimenti per il potenziamento e la riqualificazione di insediamenti produttivi esistenti, oltre che per l’apertura di nuove unità produttive, rafforzando così la competitività del tessuto produttivo locale.
CHI PUÒ PARTECIPARE
Sono beneficiarie le imprese con codice Ateco primario sezione C (attività manifatturiere) ubicate o in fase di insediamento in uno dei Comuni ammissibili. Nella Provincia di Rieti i comuni interessati sono: Rieti, Cittaducale, Borgorose, Fara in Sabina, Frasso Sabino, Poggio Moiano, Poggio Nativo, Scandriglia
CONTRIBUTO
Si tratta di un contributo a fondo perduto, fino al 100% delle spese ammissibili, con un massimo di € 300.000 per im-
Dal 15
presa.
SPESE AMMISSIBILI
Sono finanziabili le spese sostenute a partire dall’8 maggio 2024 fino al 31 dicembre 2028, per:
• Acquisto di macchinari, Impianti, attrezzature
• Arredi e beni immateriali
• Opere murarie e impiantistiche funzionali
REQUISITI GENERALI
Le imprese devono:
• Essere costituite e iscritte al Registro delle Imprese
• Non essere in stato di crisi (liquidazione, fallimento, ecc.)
• Avere sede operativa o unità locale in uno dei comuni ammissibili
Attenzione! Il nuovo bando è in fase di pubblicazione. Le informazioni contenute sono basate su comunicazioni istituzionali preliminari.
L’Ufficio Credito e Incentivi di Confartigianato Imprese Rieti è a disposizione per fornire consulenza e assistenza personalizzata alle imprese interessate. Per informazioni contattaci allo 0746218131 (tasto 2) credito@confartigianatorieti.it.
Invitalia comunica che a partire dalle ore 24.00 del 14 ottobre 2025 non sarà più consentita la presentazione delle domande di agevolazione a valere su “Resto al Sud” (DL 91/2017) per la chiusura del relativo sportello agevolativo, come da Circolare del Dipartimento per le Politiche di Coesione 37/2025, a causa dell’esaurimento delle risorse finanziarie stanziate. Chi ha già presentato domanda o lo farà entro il termine del 14 ottobre 2025 non deve temere. Le domande pervenute entro la data di chiusura saranno regolarmente istruite e valutate da Invitalia. L’ammissione al finanziamento, come sempre, dipenderà dalla capienza dei fondi residui al momento della valutazione. Contestualmente alla suddetta chiusura, a partire dalle ore 12.00 del 15 ottobre 2025 sarà possibile presentare iniziative di autoimpiego/autoimprenditorialità a valere sulle agevolazioni previste dal DL 60/2024, in particolare:
1) “Resto al Sud 2.0” si rivolge a giovani con meno di 35 anni, nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
2) “Autoimpiego Centro-Nord” promuove invece la nascita di nuove iniziative imprenditoriali, libero-professionali e di lavoro autonomo in Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Umbria e Marche. La dotazione finanziaria è di 219,6 milioni di euro. L’incentivo è rivolto ai giovani tra i 18 anni compiuti e i 35 anni non ancora compiuti che sono in una condizione di inattività, inoccupazione o disoccupazione, nonché ai disoccupati del Programma GOL (Garanzia di occupabilità dei lavoratori). È possibile avviare nuove iniziative di autoimpiego in tutti i settori economici, ad eccezione del comparto agricolo, della pesca e dell’acquacoltura.
Sono previste le seguenti agevolazioni:
• voucher a fondo perduto fino a un importo di 30.000 euro (elevabile a 40.000 euro);
• contributo del 65% a fondo perduto per programmi di investimento che hanno un importo massimo di 120.000 euro;
• contributo del 60% a fondo perduto per programmi di investimento che hanno un importo compreso tra 120.000 euro e 200.000 euro .


I CORSI DI FORMAZIONE IN PROGRAMMA
CORSO LUOGO DATA
AGGIORNAMENTO PRIMO SOCCORSO
RIETI - Via F.lli Sebastiani 121 lunedì 13 ottobre ore 14.30
FORMAZIONE DEI LAVORATORI
RIETI - Via F.lli Sebastiani 121 venerdì 24 ottobre 2025 ore 16.00
FORMAZIONE DEI LAVORATORI
RIETI - Via F.lli Sebastiani 121 sabato 25 ottobre 2025 ore 9.30
Per aderire ai corsi è necessario contattare l’Ufficio Formazione di Confartigianato Imprese Rieti, tel. 0746 218131 e-mail formazione@confartigianatorieti.it
NOI ARTIGIANI
Periodico di
Confartigianato Imprese Rieti
Autorizzazione del Tribunale di Rieti
n. 1 /2000 del 21 gennaio 2000
Direzione, Redazione, Amministrazione
Via F.lli Sebastiani,121 02100 RIETI tel. 0746/491435 - 218131 e-mail info@confartigianatorieti.it sito web www.confartigianatorieti.it
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Confartigianato Imprese Rieti
Direttore Responsabile
Lorenzo Santilli
Direttore Editoriale
Maurizio Aluffi
Comitato di redazione
Maurizio Aluffi, Clara Odorici
Progettazione Grafica
Clara Odorici
Il catalogo completo dei corsi di formazione è consultabile sul sito www.confartigianatorieti.it. Organizziamo anche corsi di formazione direttamente in azienda, contattaci per una consulenza sui fabbisogni formativi della tua impresa.
Confartigianato rilascia SPID e firma digitale

È possibile richiedere lo SPID e la firma digitale presso i nostri uffici, che rilasceranno direttamente all’interessato i codici per l’identità digitale e il token per la firma.
Per richiedere lo SPID è necessario presentare: documento di identità, Codice Fiscale e indirizzo email. È inoltre necessario essere in possesso di smartphone per l’installazione dell’applicazione necessaria all’utilizzo dello SPID.
Per informazioni contattare gli uffici di Confartigianato, Matteo Corradini tel. 0746 218131 info@confartigianatorieti.it.
Telesforo Morsani è il nuovo Presidente di Confartigianato Meccanica Rieti
Presso la sede di Confartigianato Imprese Rieti si è svolta l’assemblea della Categoria Meccanica, un importante momento di confronto per la vita associativa e di rilancio delle attività della categoria per il prossimo triennio.
L’incontro, introdotto dal Direttore Maurizio Aluffi, ha evidenziato l’importanza strategica del comparto meccanico all’interno del sistema Confartigianato, illustrando le opportunità e le criticità emerse nell’ultimo mandato, nonché le prospettive di crescita legate all’innovazione tecnologica e alla formazione professionale. Il settore, nel territorio reatino, conta circa un centinaio di imprese associate a Confartigianato Imprese Rieti.

Nel corso dell’assemblea è stato ufficializzato l’insediamento del nuovo Consiglio Direttivo, composto da Telesforo Morsani, Sandro Serilli, Giuseppe Sabetta, Samuele Serilli e Massimiliano D’Angeli. Segretario di categoria è stato confermato Maurizio Aluffi
Su proposta unanime del Consiglio Direttivo, è stato eletto Presidente Telesforo Morsani, che ha ringraziato per la fiducia accordata, dichiarandosi pronto a lavorare in stretta sinergia con gli associati e con la struttura territoriale di Confartigianato Imprese Rieti.
Il nuovo Presidente ha illustrato le linee guida del programma triennale 2025/2028, che prevede:
• maggiore protagonismo delle imprese e promozione di forme di collaborazione e aggregazione tra di esse;
• sostegno ai processi di innovazione tecnologica e diffusione delle conoscenze sulle normative tecniche di settore;
• sviluppo delle competenze manageriali attraverso attività di informazione e formazione;
• rafforzamento del rapporto tra scuola e mondo del lavoro mediante iniziative di sensibilizzazione nelle scuole;
• mantenimento delle relazioni sindacali e partecipazione alla contrattazione collettiva nazionale e regionale;
• promozione di proposte legislative volte alla tutela e quali-
ficazione delle imprese, in ambito fiscale, formativo, energetico e infrastrutturale.
Durante la fase di confronto, i presenti hanno inoltre proposto di intensificare le azioni di innovazione tecnologica e organizzativa, favorendo la collaborazione con centri di trasferimento tecnologico, università e reti di imprese sul territorio. «Ringrazio il Consiglio Direttivo e Confartigianato per la fiducia accordatami – ha dichiarato il neo Presidente Telesforo Morsani –. Il mio impegno sarà volto a valorizzare e far conoscere di più il nostro comparto, anche nei settori più di nicchia come quello pirotecnico, che oggi vive un momento di difficoltà ma rappresenta un patrimonio di competenze e tradizioni uniche. Vorrei promuovere un corso regionale di formazione per creare nuove figure professionali qualificate e favorire il ricambio generazionale, garantendo così continuità e sicurezza in un mestiere che unisce arte, tecnica e passione»
Il Direttore di Confartigianato Imprese Rieti, Maurizio Aluffi, ha sottolineato: «Il rinnovo del Consiglio Direttivo della Meccanica rappresenta un momento di rilancio per una delle categorie più solide e dinamiche del nostro sistema associativo. Insieme al nuovo Presidente Morsani lavoreremo per rafforzare la rappresentanza, la formazione tecnica e il supporto alle imprese del territorio»
Confartigianato Imprese Rieti conferma così il proprio impegno nel supportare la crescita e la qualificazione delle imprese del settore meccanico, promuovendo innovazione, collaborazione e sviluppo locale.
Il riordino della normativa sull’edilizia sia una vera riforma per qualità e sicurezza
Il riordino e l’aggiornamento della disciplina dell’edilizia e della pianificazione urbana siano l’occasione per una vera riforma di sistema per favorire e migliorare la competitività delle imprese, la qualità della vita urbana, la sicurezza e la sostenibilità ambientale. È quanto hanno sottolineato Confartigianato e le altre associazioni del settore artigiano in audizione alla Commissione ambiente della Camera sulle due proposte di legge di delega al governo per l’aggiornamento della normativa sull’edilizia.
Le organizzazioni condividono i principi delle due proposte quali semplificazione, chiarezza normativa, rigenerazione urbana, contenimento del consumo di suolo, sostenibilità, innovazione e prossimità e rilevano che la riforma deve garantire certezza delle regole, tempi rapidi e riduzione del contenzioso.
Confartigianato auspica che le due proposte confluiscano in un unico testo e indicano la necessità di definire una chiara ripartizione di competenze tra governo centrale e territori scongiurando frammentazioni e conflitti di competenza (oggi esistono oltre 8mila regolamenti edilizi comunali con regole diverse).
Nell’ambito della riforma le due organizzazioni ribadiscono l’esigenza di garantire qualità degli interventi, sicurezza nei cantieri e legalità diffusa.
Infine, il riordino normativo deve sancire il principio di proporzionalità degli oneri amministrativi distinguendo con chiarezza tra grandi opere e interventi minori, prevedendo, per quest’ultimi, procedure snelle e digitalizzate, basate su autocertificazioni e controlli ex post, assicurando tracciabilità delle attività e tutela dell’interesse pubblico.
Il territorio reatino penalizzato dal Contratto di Programma 20222026: gravi ricadute per la tratta ferroviaria Rieti-Terni
La sottoscrizione del Contratto di Programma 2022-2026 tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e Rete Ferroviaria Italiana segna un passaggio molto negativo per il territorio reatino. Nel documento, infatti, a pagina 77, è chiaramente indicato lo stralcio delle somme inizialmente destinate al potenziamento della tratta ferroviaria Rieti-Terni.
Le associazioni di categoria AGCI, Confartigianato Imprese Rieti e Federlazio esprimono forte preoccupazione per una scelta che rischia di produrre gravi conseguenze sulla mobilità, sullo sviluppo economico e sulla coesione sociale della provincia di Rieti.
La cancellazione delle risorse rappresenta una promessa mancata nei confronti di cittadini e imprese che da anni attendono un segnale concreto per superare l’isolamento infrastrutturale del territorio, confidando in un collegamento ferroviario più moderno, veloce e affidabile. Con questa decisione, invece, le prospettive di crescita vengono fortemente ridimensionate, condannando ancora una volta l’area reatina a restare ai margini delle grandi reti di trasporto.
La tratta Rieti-Terni non è soltanto una linea ferroviaria: è un’infrastruttura strategica per l’intero sistema produttivo e sociale del territorio. Come sottolineano AGCI, Confartigianato Imprese Rieti e Federlazio, un potenziamento della linea ferroviaria avrebbe effetti positivi non solo per pendolari, studenti e lavoratori, ma anche per il turismo, la competitività delle imprese e l’attrattività di nuovi investimenti. Lo stralcio degli stanziamenti priva l’economia locale di un volano essenziale per la crescita e l’innovazione.
Anche sul piano ambientale la decisione rappresenta un passo indietro. Senza un rafforzamento del trasporto ferroviario, il traffico su gomma resterà l’unica alternativa, con conseguenti aumenti di emissioni, congestione e deterioramento delle infrastrutture stradali. È una scelta in contrasto con gli obiettivi di sostenibilità, decarbonizzazione e transizione ecologica che l’Italia si è impegnata a perseguire in linea con le direttive europee.
Inoltre, lo stralcio delle risorse contribuisce ad accrescere il divario tra le aree metropolitane e le aree interne, penalizzando ulteriormente la provincia di Rieti, già colpita da fenomeni di spopolamento e riduzione delle opportunità occupazionali per le giovani generazioni.
Il Contratto di Programma dovrebbe rappresentare una visione di sviluppo equilibrato e inclusivo. Per questo motivo, AGCI, Confartigianato Imprese Rieti e Federlazio chiedono con forza che venga ristabilito l’impegno verso il potenziamento della linea Rieti-Terni, attraverso il reintegro immediato delle somme stralciate e la definizione di un cronoprogramma chiaro, trasparente e vincolante.
Le associazioni promotrici invitano le istituzioni nazionali e regionali ad assumersi la responsabilità politica e amministrativa di questa decisione e ad aprire un confronto urgente per correggere un errore che rischia di compromettere il futuro del territorio.
Il reatino non può essere trattato come un’area residuale. La mobilità, lo sviluppo economico e la sostenibilità ambientale dipendono da scelte infrastrutturali coraggiose e inclusive.
Rieti merita pari dignità, pari opportunità e un futuro connesso al resto del Paese.
Fotografi, sessione di qualificazione europea QEP/MQEP - Poprad (Slovacchia), 29-30 novembre 2025
Sono aperte le iscrizioni alla prossima sessione di qualificazione europea QEP/MQEP, promossa dalla FEP – Federazione Europea dei Fotografi Professionisti, che si terrà i prossimi 29 e 30 novembre 2025 a Poprad (Slovacchia).
COS’È LA QUALIFICA QEP
La qualifica QEP – Qualified European Photographer è un prestigioso riconoscimento di eccellenza fotografica professionale, istituito dalla FEP nel 1999 e riconosciuto in tutta Europa.
Può essere assegnata a fotografi professionisti che operano in specifici ambiti di attività – come matrimonio, ritratto, pubblicità, fotografia industriale, moda, ecc. – e rappresenta una garanzia di qualità e competenza professionale per i clienti.
L’assegnazione viene effettuata da una Giuria europea QEP, composta da esperti già qualificati e rappresentanti delle associazioni aderenti alla FEP.
La qualifica è personale, pertanto ogni candidato deve presentare una domanda individuale (anche nel caso di più soci o collaboratori appartenenti allo stesso studio).
REQUISITI E MODALITÀ DI ISCRIZIONE
Possono candidarsi i fotografi professionisti italiani associati a una delle Organizzazioni aderenti alla FEP, nel rispetto del Codice europeo di condotta professionale FEP. È inoltre fortemente consigliato essere già in possesso della qualifica QIP – Qualified Italian Photographer.
L’iscrizione, il pagamento e il caricamento delle immagini avverranno online, tramite il seguente link: https://www.europeanphotographers.eu/apply-for-aqualification/ (previa registrazione sul portale).
QUOTE DI ISCRIZIONE
Qualifica QEP (Qualified European Photographer):
€170 per le iscrizioni effettuate entro il 15 ottobre 2025, €185 per le iscrizioni oltre tale termine (+ €60 per la restituzione della valigetta).
Qualifica MQEP (Master Qualified European Photographer):
€270 per le iscrizioni entro il 15 ottobre 2025, €295 per le iscrizioni oltre tale termine (+ €60 per la restituzione della valigetta).
Al termine della procedura, il sistema genera un modulo precompilato da stampare e inviare, insieme alla valigetta contenente le immagini, all’indirizzo che sarà indicato a breve sul sito della FEP.
Scadenze:
• Termine per l’iscrizione: 15 novembre 2025
• Invio dei pannelli: entro e non oltre il 27 novembre 2025
