con-fine edizioni - Catalogo 2011

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ISBN 978-88-96427-01-9

Athena Ferdinando Scarpati al Museo Correale di Terranova Mario Russo Profili costieri, opere a stampa e manoscritti di Ferdinando Scarpati sulle scienze nautiche nell’Archivio e nella Biblioteca del Museo Correale di Terranova a Sorrento. Ferdinando Scarpati (Meta, 1771-1850) Nato in un’antica famiglia di capitani e armatori, sin da giovane divenne un esperto navigante: nel 1796, infatti, di ritorno da un lungo viaggio nel Mediterraneo orientale, fu il primo a fornire alla marina del Regno i rilievi delle coste del Mar Nero e del Mar d’Azof. Instancabile studioso, dal 1797 al 1800 fu professore di scienze nautiche a Palermo, chiamato in quella città da Giovanni Fileti, l’autore delle carte nautiche del Mediterraneo in uso sulle navi napoletane. Dal 1800 fu direttore della Scuola Nautica di Meta e poi, nel 1830 docente della Real Accademia della Marina del Regno di Napoli e riorganizzatore, nel 1841, della scuola nautica di Procida. I suoi interessi culturali e scientifici applicati alla navigazione lo portarono a interessarsi di matematica, astronomia, geometria solida, insomma di tutto quanto potesse servire per la formazione di ufficiali di marina in grado di navigare ovunque con i moderni strumenti offerti dal progresso scientifico e preparati culturalmente e tecnicamente per inserirsi nelle rotte mercantili oceaniche alla pari con le marinerie più antiche e sperimentate. Queste conoscenze furono riversate nei numerosi testi pubblicati, quali il Trattato di Navigazione (1841) e le Tavole logaritmiche dei Numeri e delle Linee trigonometriche, e altre come il Vocabolario italiano ad uso dei Marini e le Tavole astronomiche e Nautiche e inediti, per lo più usati nell’attività didattica. L’impegno culturale e l’insegnamento non gl’impedirono di svolgere un ruolo attivo nella vita politica e sociale della Penisola sorrentina: fu membro del Decurionato, responsabile della sicurezza interna del Comune del Piano e regolatore sanitario dei porti di Meta e Piano. Fu anche amministratore laico della Chiesa di Santa Maria del Lauro di Meta. Inoltre lo troviamo tra i soci fondatori delle tre Compagnie di Assicurazioni e Cambi Marittimi, sorte a Meta e a Piano tra il 1825 e il 1831.

I Ed. - 2009 Pagg. 96 - € 7,50


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