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L’anno della Polizia Locale a Beinasco
Un bilancio positivo quello legato al 2022 relativo alle attività della polizia locale di Beinasco. Operatività che, come sempre, si suddividono tra azioni per garantire la sicurezza sulle strade della nostra cittadina e interventi mirati per rispondere alle esigenze e richieste della popolazione. L’attività degli agenti non è solamente concentrata al controllo del traffico e a sanzionare chi non rispetta le regole. Certo è una delle attività preminenti, ma nel 2022 gli agenti beinaschesi si sono anche distinti in interventi di gestione di casi di disagio sociale (19 situazioni), oltre all’impegno per ritrovare e riconsegnare documenti persi dagli utenti. Operazioni di routine, ma che impegnano quotidianamente gli uomini del comando affinché il servizio di supporto alla popolazione sia totale e tocchi tutti gli ambiti di intervento.
Il comando della polizia locale vuole essere sempre più un punto di riferimento per la popolazione beinaschese e, in questo senso, si inserisce la novità del vigile di quartiere. Un servizio voluto fortemente dall’amministrazione comunale, che ha portato buoni risultati e un ritorno di soddisfazione da parte della cittadinanza. Circa 5000 le ore dedicate all’attività in questione, con l’obiettivo di portare sempre più la presenza del comando nei vari quartieri e frazioni.
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Diverse sono le situazioni gestite al meglio grazie all’impegno del personale in divisa: “L’attività degli agenti in pattugliamento a piedi ha permesso di capire meglio le problematiche della cittadinanza –spiega il comandante della polizia municipale, Sergio Florio -, ma non dimenticherei anche l’impegno per il controllo mediante foto-trappole per contrastare l’abbandono dei rifiuti e la videosorveglianza per il contrasto alle attività di micro-delinquenza”. Importanti anche i numeri legati al controllo sulle strade. Circa 51mila le sanzioni da codice della strada, per una decurtazione di circa 20mila punti patente e decine di veicoli rimossi perché in stato di abbandono.
Anche quest’anno Beinasco e Borgaretto hanno celebrato, il 24 e il 25 aprile, la festa della Liberazione. Durante le tradizionali cerimonie, in ricordo anche dei tanti partigiani Beinaschesi, il sindaco Daniel Cannati ha tenuto un discorso sottolineando come il 25 aprile non debba essere un momento di scontro e divisione ma “un momento di riflessione sui valori di libertà e pace che, invece, devono unirci sotto un’unica bandiera, il tricolore, simbolo della nostra imperfetta quanto straordinaria democrazia. La resistenza è un valore civile che appartiene a tutti gli Italiani: è stata fatta da liberali, comunisti, cattolici, monarchici, socialisti e repubblicani. Persone con idee politiche diverse ma unite da un obiettivo comune: la riconquista della libertà. È il loro esempio che dobbiamo seguire oggi, mettendo la libertà prima di ogni altro valore e ideologia.”.
Gli Alpini di Borgaretto alla festa della IV zona
Una delegazione del Gruppo Alpini di Borgaretto ha partecipato, il 16 aprile, alla festa della IV zona delle Penne Nere, a Sangano, insieme ad altri 10 gruppi dei comuni limitrofi

