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Anche il nido Garelli ricostruito entro il 2026
Una nuova buona notizia per Beinasco. Grazie all’impegno dell’amministrazione comunale presso il Ministero dell’Istruzione, si sono ottenuti i finanziamenti per consentire la demolizione e ricostruzione dell’asilo nido Garelli. Un traguardo importantissimo che si collega alle altre progettualità pianificate sul territorio per rendere il comparto scuola-prima infanzia sempre più al passo con i tempi e rigenerare il patrimonio edilizio scolastico. Il Garelli è un’opera particolarmente sentita dall’amministrazione comunale: “Lavoriamo a questo dossier da mesi – spiega il sindaco Daniel Cannati - questo risultato testimonia che ci siamo mossi nella giusta direzione”.
Il nuovo Garelli sarà costruito secondo i più alti standard energetici, antisismici e di sicurezza, ed è già iniziata la progettazione dell’edificio, studiato sulle esigenze educative e didattiche dei bambini, con spazi luminosi e aree verdi.
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Come si diceva, l’asilo nido Garelli è un nuovo tassello che compone sempre più la rivoluzione degli edifici scolastici a Beinasco. Salgono infatti a tre le scuole che saranno costruite nel nostro Comune nei prossimi anni: “Un rinnovamento epocale dell’edilizia scolastica di cui vado particolarmente orgoglioso –aggiunge il primo cittadino -, questi finanziamenti non sono un colpo di fortuna, ma il frutto della scelta di investire sul futuro di Beinasco, lavorando con determinazione e impegno su questi dossier. Ringrazio di cuore i tecnici e tutta la squadra, non vedo l’ora di vedere queste nuove scuole in attività, allegre e rumorose
La presentazione ufficiale dei progetti è avvenuta nell’ambito del festival Rigenerazioni, dedicato proprio all’evoluzione di Beinasco, al Centro Culturale Bruno Zevi, alle porte di piazza Dolci. Oltre al sindaco Cannati e all’assessore all’urbanistica Gabriella Gedda hanno partecipato l’arch. Roberto Apostolo, autore del progetto del nuovo centro culturale, il prof. Maurizio Vivarelli, che ne ha coordinato lo sviuppo dei servizi interni, l’arch. Carlo Ostorero, il dott. Enzo Borio e i rappresentanti delle cooperative Orso e Madiba Marco Canta e Fabio Di Falco, che hanno coordinato il percorso di progettazzione partecipata. Moderatore della serata Massimiliano Rambaldi della Stampa. Ecco l’impatto che arriverà sul territorio beinaschese entro il 2026 grazie all’impegno sui bandi PNRR


12 milioni 3 2 3km 1
Il valore totale degli investimenti PNRR a Beinasco scuole riqualificazioni urbane di piste ciclabili biblioteca
Lavori straordinari per la passerella Zuin

Come raccontato nello scorso Beinasco Notizie la passerella Zuin è stata oggetto di un importante intervento di manutenzione straordinaria,


Durante la prima fase dei lavori, l’amministrazione comunale ha voluto che venissero fatte delle indagini ulteriori sui giunti e tubi della struttura. Un controllo quanto mai necessario, per non lasciare nulla al caso. Dai rilievi tecnici è sopraggiunta la necessità di intervenire con urgenza sulla ruggine che nel tempo aveva colpito in modo importante buona parte dello scheletro della passerella. L’intervento che ne è conseguito, in corso di completamento, prevede quindi il rinforzo (o in diversi casi la sostituzione) di alcune parti che garantiscono la tenuta strutturale, con l’obiettivo di mantenere i necessari requisiti di sicurezza e soprattutto di permettere alla passerella di essere fruibile senza problemi per i prossimi anni.

“Quando abbiamo iniziato i lavori - spiega il sindaco Daniel Cannati - ho chiesto una revisione totale della struttura, per evitare che da qui ad altri pochi mesi fossimo costretti ad una nuova chiusura. Non ci aspettavamo di trovare una situazione simile, in una struttura che ha meno di 20 anni e speravamo di finire prima gli interventi, ma quando si parla di sicurezza per la cittadinanza non ci possono essere altre priorità. Una struttura come la nostra passerella merita tutto il tempo e l’attenzione possibile perché possa di nuovo essere usata negli anni a venire senza problemi”.