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Produzione di elettricità 3: Un game changer? Ultra-Deep Geothermal o SHR, Super Hot Rock

• L’idea: sfruttare i 4-500°C presenti a 10-20 km di profondità.

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• La tecnologia: arrivarci usando onde millimetriche che vaporizzano la roccia consentendo di scavare pozzi profondi 12 km in ca 3 mesi anziché in decenni.

• Pompare giù acqua che risale in condizioni supercritiche (molta più energia per volume) a oltre 370°C: con questa, azionare turbine, a partire da quelle delle centrali esistenti.

• Primo impianto pilota: da 100 MW nel 2026, già finanziato.

Se funziona:

• Impianti semplici, piccoli, zero CO2, basso costo.

• Ricondizionamento di tutte le centrali a gas e carbone.

• ogni comunità, ovunque, può farsi i propri sistemi UDG.

• Si ricicla appieno il know-how degli impianti di idrocarburi: ma senza idrocarburi.

Area 2 - Acciaio, cemento e altri materiali (15,5 Gt)

• Acciaio: per ogni t di acciaio si emette 1,8 t di CO2

• Altoforno: si fonde il ferro a 1700°C generati dal coke: il ferro libera ossigeno che reagisce col carbonio del coke a dare CO2. Amen

• Nel 2050 prevista produzione di 3 Gt anno di acciaio e quindi 5 Gt di CO2.

• Cemento: per ogni t di cemento si emette 1 t di CO2

• In fornace si ottiene il calcio bruciando calcare che contiene calcio, ossigeno e carbonio. Il calcio si separa (per fare cemento) e il resto diventa CO2. Amen 2.

• Nel 2050 prevista produzione di 4 Gt anno e quindi 4 Gt di CO2.

• Oggi non si usano metodi produttivi alternativi perché non sono pronti: resterebbe solo la cattura della CO2 in fabbrica. Si stima che il costo di produzione aumenterebbe di conseguenza del 15-30% per l’acciaio e del 75-150% per il cemento.

• Ergo, da chi li comprerò: da chi cattura il carbonio o dagli altri?

• Ergo, nuove norme, incentivi o obblighi; nuovi accordi mondiali…

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