494 GIACOMO RAFFAELLI, BOTTEGA DI Roma 1753 - 1836 tabacchiera circolare in porfido con placca in micromosaico raffigurante “Cane con farfalla”. Giacomo Raffaelli è considerato il caposcuola del micromosaico, fu infatti quello che per primo seppe valorizzarne le qualità. La sua abilità derivava dalla tradizione famigliare. Fin dal 1668 è infatti documentata l’attività della famiglia come fabbricanti di smalto e fornitori della RFSP, titolo che mantennero fino alla metà del XIX secolo. I suoi due studi erano siti in Piazza di Spagna, all’angolo della salita di San Sebastianello e in via del Babuino in una casa progettata dal Valadier. Bibliografia: I mosaici minuti romani, D. Petochi - M. Alfieri - M. G. Branchetti d. 8,5 cm. h. 2 cm. € 10.000/15.000
495 TABACCHIERA IN ORO ROSA E GRANITO CON PLACCA IN MICROMOSAICO Roma, fine del XVIII Sec. su cassina di rame raffgurante “Cani che assalgono un cinghiale”. Questa scena è tratta da un dipinto del pittore tedesco Frans Snyder (1579 - 1657). Nicola de Vecchis fu ammeso alla SVM come testimoniano numerosi documenti all’inizio del XIX secolo, il suo ultimo lavoro fu il San Giovanni Battista del Guercino presso la Scuola Vaticana del Mosaico, rimasto incompiuto a causa della morte dell’artista nel 1841, il cui incarico fu affidato successivamente a Raffaele Castellini. Orafo Picconi Camillo attivo a Roma in via del Corso 90 dal 1792 al 1826. Una tabacchiera identica ad opera del maestro orafo Girolamo Menazzi e’ pubblicata a pag.105 del volume di Costantino Bulgari, Argentieri gemmari e orafi d’italia. Bibliografia: cfr. Roman Mosaic - L’arte del micromosaico tra ‘700 e ‘800,R. Grieco - A. Gambino; I Mosaici Minuti Romani, D. Petochi, M. Alfieri, M. G. Branchetti; Argentieri gemmari e orafi D’Italia, Costantino Bulgari 2,5x8x6 cm. € 18.000/24.000
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