Prevenzione e stili di vita Studi condotti per molti anni su grandi numeri di
La prevenzione
persone con metodologie e risultati controllati
Nei paragrafi precedenti abbiamo cer-
e confermati permettono di affermare, oltre ogni
cato di spiegare sinteticamente cos’è
ragionevole dubbio, che prevenire il diabete di tipo
il diabete, che il rischio di svilupparlo
2 si può intervenendo sullo stile di vita, in particolare
aumenta progressivamente con l’età,
rinunciando alla sedentarietà e migliorando le
specialmente a partire dai 45 anni, e
abitudini alimentari. In particolare, il Finnish Diabetes
che esso riguarda in particolare alcune
Prevention Study12 e il Diabetes Prevention Program13 –
categorie: parenti di primo grado di
due studi controllati randomizzati su persone
persone con diabete, persone obese
con IGT – hanno dimostrato che interventi
e sedentarie, soggetti ipertesi, con al-
sullo stile di vita possono ridurre il rischio di
terata omeostasi del glucosio, con una
progressione verso il diabete anche del 58%. Per
condizione di dislipidemia.
quanto riguarda poi la prevenzione secondaria,
In modo ancora più chiaro vorremmo
vale a dire le misure necessarie a evitare le
ora poter trasferire un messaggio fon-
complicanze legate al diabete, è ormai assodato
damentale: il diabete di tipo 2 si può e
che tanto più a lungo si mantengono – attraverso
si deve prevenire.
un comportamento alimentare corretto,
Tale affermazione è sostenuta da im-
l’attività fisica quotidiana e l’intervento
portanti evidenze scientifiche e da
farmacologico – la glicemia, la pressione e i
studi di farmacoeconomia che sotto-
valori di HDL e di trigliceridi a livelli normali,
lineano i vantaggi della prevenzione in
tanto meno sarà probabile l’insorgere delle
termini di costi diretti sul Servizio Sani-
microangiopatie e macroangiopatie.
tario Nazionale e sociali. Allo stile alimentare corretto per prevenire e controllare il diabete è dedicato tutto il prossimo capitolo. Qui vorremmo concentrarci, anche se in modo sintetico, sull’attività fisica.
IL DIABETE MELLITO: IMPARIAMO A CONOSCERLO
15