casertafocus n16

Tutte le strade del mondo.

Periodico d’informazione della Provincia di Caserta Direttore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Meridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: casertafocus@gmail.com - www.casertafocus.net

PALAZZO REALE aperto il 1 Maggio Sarà possibile visitare il monumento in occasione della festa dei lavoraPag.3 tori.

MOZZARELLA salva la produzione Dop Il ministero ha accolto le istanze del Consorzio. Da oggi più controllo sul Pag.4 latte.

STELLATO (Pd) “fa fuori” Feole Scontro aperto tra le due anime del partito dopo la mancata approvaPag.5 zione dei conti del Pd.

AMBITI servizi a singhiozzo Insorgono i gruppi consuliari di quattro comuni contro la decisione della Pag.7 società.

FIAMME GIALLE al Cappabianca Presso lo storico palazzo sammaritano sarà trasferita la caserma della Pag.8 Finanza.

ANTROPOLI ancora più peso a Ricci Il sindaco conferisce la delega alla polizia municipale alla consigliera Fusco.

Pag.9

ESPOSITO patto sul voto pulito Il candidato del Pd propone un accordo agli avversari per evitare l’inquinamento del voto.

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Per informazioni 328.3997148 casertafocus@gmail.com www.casertafocus.net

Anno IV n. 16 27/04/2013 distribuzione gratuita

Grande alleanza Patto tra Udc e Pdl per comunali e Provincia CaSERTa. Sembra essersi nuovamente rinsaldato il rapporto tra Udc e Pdl in queste ore in provincia di Caserta. Il risultato elettorale deludente raccolto dai centristi alle ultime politiche sembrava potesse aprire una guerra tra berlusconiani e Udc che, invece, in prossimità delle amministrative si è trasformata in un’alleanza a tratti solidissima. Eloquente la dichiarazione congiunta dei coordinatori provinciali Pasquale giuliano e gabriella D’ambrosio in tal senso. «Esprimiamo viva soddisfazione per l’intesa raggiunta tra PDL e UDC per l’imminente elezioni amministrative nei comuni di Maddaloni e San Felice a Cancello - hanno dichiarato - Auspichiamo che questa alleanza possa rappresentare, anche alla luce degli attuali scenari nazionali, l’inizio di un percorso strategico che veda impegnato l’intero territorio provinciale nella edificazione di una comune casa dei moderati. Siamo infatti persuasi che specie in questo momento cosi difficile sia necessario un confronto utile e soprattutto propositivo, finalizzato a dare risposte complete ed immediate alle angosce e alle inquietudini di moltissime realtà territoriali della nostra provincia». In effetti, sia a San Felice a Cancello che a Maddaloni, l’alleanza con l’Udc garantisce un bel valore aggiunto ai sindaci del Pdl. Nel Comune della Valle di Suéssola, il partito del presidente della Provincia Domenico Zinzi guidava in maniera stabile l’amministrazione sino a pochi mesi fa con Emilio Nuzzo che, dopo una condanna per questioni personali, è stato destituito dalla prefettura dalla carica di sindaco. Questo significa che i centristi possono contare su una squadra forte che, dopo qualche polemica, si metterà a disposizione del vicepresidente del consorzio idrico.

L’editoriale

La necessità di adottare un’ecoballa di Nicola Tamburrino*

Domenico Zinzi

Anche Rosa De Lucia a Maddaloni potrà avvalersi di una lista forte nella sua coalizione in cui spiccano individualità come giacomo Lombardi, presidente del consiglio comunale uscente, e giuseppe Magliocca, consigliere uscente. Il fatto che a Marcianise si sia arrivati alla rottura con la doppia candidatura di antonio De angelis per il Pdl e Ciro Foglia per l’Udc sembrava potesse essere elemento determinante per la mancata stipula di un accordo complessivo che, invece, è arrivato con buona pace di tutti.

Il fatto che i rapporti tra i due partiti siano tornati buoni lo dimostra anche la ripresa del dialogo in Provincia per la nomina del quarto assessore che tocca al Popolo della Libertà. Zinzi, da un lato ha posto dei paletti, sottolineando che cederà al Pdl solo la delega al Bilancio, dall’altro si è detto pronto a nominare subito (in politichese significa dopo le amministrative, ma visti i ritrovati buoni rapporti chissà) il quarto assessore. Questa cosa ha determinato fibrillazione all’interno del gruppo consiliare che si è diviso in dua parti. continua a pag.2

Ringrazio l’associazione Life Care che ha presentato al Comune questo progetto che abbiamo subito ritenuto interessantissimo e fatto nostro. C’era bisogno di avviare un percorso alternativo e parallelo a quello istituzionale per risolvere il problema dello smaltimento delle ecoballe e, grazie alla presidente Coviello, crediamo di averlo trovato. Con l’iniziativa adotta un’ecoballa abbiamo voluto riaccendere i riflettori in maniera forte sul problema dello smaltimento dei rifiuti e delle ecoballe che sono presenti sul nostro territorio nel sito di Lo Spesso. C’era bisogno di scuotere gli animi e di fare in modo che l’opinione pubblica si facesse carico di questo problema che, contrariamente a quanto si possa pensare, non tocca solo Villa Literno, ma l’intera provincia di Caserta. Oltre un milione e mezzo di ecoballe ammassate da sette anni costituiscono un ecomostro di cui tutti dobbiamo assumerci la responsabilità. Solo così possiamo liberare quell’area. Del resto, proprio il discorso delle responsabilità è il grande nodo da sciogliere. Il Comune di Villa Literno non ha competenze. E’ bene chiarirlo una volta e per continua a pag.2

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27/04/2013

CASERTA

agenzia tensione alle stelle

A Caserta Pdl e Udc lontanissimi sulla nuova società

Emiliano Casale

Pasquale Parisella

Emilio Nuzzo

Carmine Palmieri

Filippo Mazzarella

Pasquale Giuliano

Rosa De Lucia

Nicola Garofalo

segue dalla prima Da un lato il capogruppo Nicola Garofalo con Antonio Magliulo, dall’altro la restante parte dei consiglieri che hanno chiesto a Giuliano e al coordinatore vicario Angelo Polverino, di accelerare per la nomina del componente della giunta.

A rendere più pepato il confronto all’interno del Popolo delle Libertà, il fatto che Filippo Mazzarella abbia annunciato la propria indisponibilità ad accettare la delega al Bilancio.

Tenuto conto che Zinzi non appare disponibile a rivedere il discorso della delega, il Popolo della Libertà dovrà necessariamente indicare un nuovo nome per l’esecutivo di corso

Trieste.

L’altra partita aperta tra Udc e Pdl è quella del Comune di Caserta dove, però, la stessa disponibilità a trattare non si è registrata da ambo i lati. Il terreno dello scontro è sempre quello delle politiche sociali e della costituzione della nuova società per la gestione dei servizi.

L’assessore Emiliano Casale è contrario, il primo cittadino Pio Del Gaudio, con la complicità dei sindaci di Castel Morrone, San Nicola la Strada e Casagiove Pietro Riello, Pasquale Delli Paoli ed Elpidio Russo, ha già provveduto ad approvare lo statuto del nuovo soggetto che, comunque, dovrà essere ratifi-

cato dai consigli comunali.

In una prima fase Casale, con il collega Pasquale Parisella, ha rimesso le deleghe nelle mani del sindaco in attesa di un chiarimento.

Qualche giorno fa, questa operazione sembrava si fosse consumata con gli esponenti dell’Udc che hanno, addirittura, partecipato ai lavori della giunta nel corso della quale è stata ratificata l’approvazione del bilancio.

Tutto rientrato?

Manco per idea... Nel momento in cui Casale si è presentato per andare a ridiscutere la questione della nuova agenzia il sindaco gli ha risposto picche.

Non c’è possibilità di trovare alcun accordo, invece, a Cancello Arnone, dove si fronteggiano per la fascia tricolore un esponente dell’Udc, il sindaco in carica Pasqualino Emerito, e l’ex primo cittadino, l’avvocato Raffaele Ambrosca, dirigente del Popolo della Libertà.

Tra i due, ex amici, c’è una rivalità insanabile che vedrà, necessariamente, su fronti contrapposti Udc e Pdl, anche se, a Cancello Arnone, non si correrà con liste di partito, ma con aggregazioni civiche che lascieranno liberi gli elettori di sostenere il proprio candidato indipendentemente dalla bandiera del partito.

Francesco Marino

continua da pag.1

Non possono essere i cittadini a pagare per questo conflitto di competenze e così, in maniera simbolica, abbiamo deciso di affidare la responsabilità di ogni singola ecoballa per cercare di riuscire finalmente ad abbattere quella piramide di immondizia.

Attraverso il sito internet www.adottaunecoballa.it sarà possibile procedere all’adozione delle ecoballe e partecipare alla mobilitazione contro l’ecomostro.

Inoltre abbiamo ideato una maglietta con il logo della campagna adotta un’ecoballa che conside-

riamo il simbolo dell’impegno in questa battaglia.

Doneremo ad istituzioni, associazioni e a tutti coloro hanno competenze in questa intricata vicenda, la maglietta come pegno del loro interessamento.

Quasi tre milioni di tonnellate di rifiuti non possono continuare a stazionare nella nostra città come se si trattasse di complementi che valorizzano il nostro paesaggio.

Attraverso il sito internet sarà possibile seguire passo dopo passo l’evolversi di questa campagna di sensibilizzazione restando sempre

aggiornati sulle adozioni delle ecoballe.

E’ ora di procedere con le bonifiche, è ora di portare via quasi tre milioni di tonnellate di spazzatura, è ora che il Comune di Villa Literno riceva il ristoro economico di undici milioni di euro che dobbiamo avere per il nostro sacrificio.

Sarò in prima persona il testimonial di questa campagna. Indosserò sempre la maglietta sino a quando non avvieremo quel processo che porterà alla rimozione delle ecoballe. *sindaco di Villa Literno

tutte anche per evitare strumentalizzazioni che danneggiano solo il nostro paese.

Se io volessi muovere uno spillo in quel sito rischierei la galera… Per ottenere un semplice sopralluogo dopo un incendio utile a vedere solo cosa fosse successo, siamo stati costretti ad attendere settimane per il permesso.

Questo non va bene, non ci piace, ma, purtroppo è la drammatica situazione con la quale siamo costretti a confrontarci e dalla quale dobbiamo uscire.

CASERTA

27/04/2013

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reggia e Belvedere aperti

Il primo maggio le strutture saranno accessibili ai turisti CASERTA. Sarà un primo maggio all’insegna dei monumenti aperti a Caserta. La Reggia, infatti, sarà aperta con i normali orari di visita. In previsione della grande affluenza di visitatori, al fine di tutelare il patrimonio botanico, si ritiene necessaria la chiusura del Giardino Inglese per l'intera giornata.

Ma, questa, non è l’unica novitàSull’onda del successo ottenuto durante l'apertura del Lunedì del'Angelo, il Reale Belvedere di San Leucio rilancia le sue attività. In occasione della festa dei lavoratori, infatti, il sito e il il Museo della Seta del Real Belvedere saranno aperti. Una guida specializzata accompagnerà i visitatori lungo il percorso che si snoda attraverso la sezione di archeologia industriale, gli Appartamenti Reali e i Giardini, raccontando la storia, la tradizione, l’arte e le curiosità di quella che era una delle fabbriche più importanti del regno borbonico.

Le tariffe speciali per questa iniziativa - Biglietto Ridotto per tutti: si potrà accedere al Museo pagando 4,00 € a persona (con visita guidata in italiano, o in inglese previa preno-

tazione).

- Ingresso gratuito per bambini fino a 10 anni.

Nell’ambito delle iniziative organizzate per il rilancio dei beni culturali a Caserta, riveste una particolare importanza l’evento messo in campo per il 4 maggio dall’associazione Ciò che vedo in città che ha organizzato “La presa della Reggia”. «Il nostro è un invito e un appello alla cittadinanza a riappropriarsi di un bene comune, anzi del Bene Comune: sabato 4 maggio sono tutti invitati ad una passeggiata di protesta pacifica, "armati" di macchina fotografica - si legge in una nota dell’associazione Anche la satira nazionale ha parlato del degrado della Reggia: noi vorremmo simbolicamente "riprendercela".

Speriamo che altre associazioni si uniscano a noi, oltre al nostro Sindaco. L'iniziativa sarà anche l'occasione per sottoscrivere un abbonamento di massa e aderire alla proposta, secondo noi, altamente utile e conveniente dell'abbonamento annuale.

E' un gesto simbolico, oltre che pratico, dei membri dell'associazione,

ROBERTO CAPITELLI s.r.l.

Via Galatina Est, 240 - S. Maria C.V. (CE) Tel. 0823.810048

La Reggia di Caserta

nonchè cittadini, per rivendicare il diritto alla fruizione di uno spazio da sempre considerato un po’ il cuore della città. Da non dimenticare quindi, la carta d'identità e 10 euro per il pagamento dell'annualità e per l'ingresso. L'appuntamento è alle 10.00 in corso Giannone».

Il sindaco Pio Del Gaudio ha risposto presente all’appello dell’associazione e ha fatto sapere che sarà presente alla passeggiata. «Consi-

deriamo questo piccolo atto di solidarietà un modo simpatico per promuovere l'importante sottoscrizione dell'annualità - sottolinea Mariagrazia Manna, presidente e fondatrice dell'associazione - soprattutto per fruire comodamente del Monumento vanvitelliano ad un costo irrisorio».

L'adesione all'associazione pu avvenire anche online, dalle pagine Facebook o sul blog www.ciochevedoincitta.blogspot.com

GIRGI 2 Via Nuova del Campo, 28 - NAPOLI - Tel. 081.7809050 M. da Caravaggio, 186 - NAPOLI - Tel. 081.623261

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27/04/2013

CASERTA

mozzarella salvata la Dop

Il ministero recepisce le istanze del Consorzio di tutela CASERTA. La Mozzarella di Bufala Campana Dop è salva. È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto del ministro delle Politiche agricole, Mario Catania, con cui il Governo ha sostanzialmente recepito le richieste del Consorzio di Tutela, emanando nuove norme di attuazione della legge 205/2008. Il provvedimento contiene novità fondamentali: per tutti coloro che fanno parte del sistema Dop sarà infatti possibile continuare sempre a produrre nello stesso stabilimento mozzarella Dop e altre tipologie (ricotte e mozzarelle non Dop), ma, come richiesto dal Consorzio di Tutela già 18 mesi fa, si obbligano i produttori ad acquistare esclusivamente latte di bufala proveniente dall'area Dop, per qualunque prodotto intendano realizzare.

«Così il Governo dice sì alla nostra proposta sulla provenienza esclusiva del latte dal territorio della Dop, contenuta nella bozza di modifiche al disciplinare che da un anno e mezzo attende l'approvazione delle istituzioni interessate», commenta il presidente del Consorzio di Tutela, Domenico Raimondo e aggiunge: «Siamo molto soddisfatti del provvedimento.

In questo modo si rafforza il marchio Dop, s'innalza la qualità del prodotto, si assicura la tracciabilità totale e non si costringono i nostri allevatori a morire. Ringraziamo il Governo e il ministro delle Politiche agricole, Mario Catania, per aver compreso appieno il nostro appello». Per il direttore del Consorzio di Tutela, Antonio Lucisano, «ora si apre una nuova fase per la Mozzarella di Bufala Campana Dop» e spiega: «Con le nuove regole siamo di fronte a innovativi scenari di produzione e di mercato.

Con l'obbligo di utilizzare solo latte di area Dop, il nostro auspicio è ora che tutto il latte Dop possa essere trasformato in mozzarella Dop, con prospettive di crescita, dunque, ancora tutte da esplorare. Sul mercato i consumatori avranno un quadro più semplice e chiaro, potranno scegliere solo tra tre tipi di prodotto: la Mozzarella di Bufala Campana Dop; la mozzarella di bufala non Dop ma realizzata comunque con latte di area Dop dai produttori aderenti al Consorzio; e infine il prodotto non certificato, realizzato da tutti gli altri con latte e semilavorati bufalini qualsiasi, proveniente da ogni dove». Le

nuove norme sono anche il frutto della mobilitazione lanciata dal Consorzio, dal titolo “Salviamo la Mozzarella di Bufala Campana DOP”, «che ha coinvolto chef, giornalisti, foodies e cittadini, uniti dalla passione per questo prodotto unico», fa sapere Lucisano: «A ciascuno di loro - conclude - va il nostro grazie di cuore, ci hanno sostenuto e aiutato a produrre ogni sforzo per non far scomparire il più importante marchio Dop del centro-sud Italia. Insieme ce l'abbiamo fatta». Il nuovo sistema avrebbe decretato la morte della mozzarella dop, visto che i produttori non avrebbero avuto la forza di realizzare ex novo degli stabilimenti dove realizzare solo il nostro oro bianco.

La mozzarella di bufala dop

Dissesto, le imprese in pressing sui commissari CASERTA. Costituito presso Confindustria Caserta il primo nucleo del comitato di imprenditori che vantano crediti ingenti e mai soddisfatti dal Comune di Caserta a seguito della dichiarazione di insolvenza dell’ente locale.

In particolare, gli imprenditori intendono sollecitare i commissari liquidatori Roberto Aragno, Maddalena De Luca e Sebastiano Giangrande – nominati nel lontano 2011 – ad adottare finalmente le procedure necessarie e tempi certi per vedere soddisfatte le proprie attese.

Necessità quest’ultima, diventata tanto più urgente, alla luce della lunga e pesante crisi che attanaglia il sistema economico locale e nazionale e, ancor più, della stretta creditizia operata dagli istituti bancari – come si sa – particolarmente nei confronti delle imprese.

Insomma, in mancanza di risposte sollecite e certe il gruppo di lavoro – che si dichiara aperto, ovviamente, alla partecipazione di quanti si trovino nelle medesime condizioni di creditori insoddisfatti – promuoverà tutte le azioni di tutela possibili per sbloccare una situazione divenuta, ormai, insostenibile.

Per intanto, gli imprenditori che vantano crediti dal Comune di Caserta, con riferimento ai comportamenti dei commissari liquidatori, stigmatizzano quanto segue: 1) a diciotto mesi dalla nomina, benché in questo senso più volte sollecitati, nessuna risposta è stata finora fornita ai creditori; 2) al momento non risulta definita alcuna procedura per avviare finalmente i pagamenti dovuti.

E si tratta di somme – è appena il caso di ricordare – che con la dichiarazione di dissesto dell’ente locale, non corrisponderanno, alla fine, al totale dei crediti da ciascuno imprenditore vantato, per cui al danno, ora, si sta aggiungendo anche la beffa.

Infine, il gruppo di lavoro dei creditori del comune capoluogo – che tornerà a riunirsi nei prossimi

quindici giorni – con l’ausilio tecnico messo a disposizione gratuitamente da Confindustria Caserta, unitamente alle azioni di tutela, sta verificando anche se e in che modo è possibile ipotizzare un percorso amministrativo tale da far rientrare, magari, i debiti del dissesto nei 40 milioni sbloccati dal governo per pagare i debiti della

Il sindaco e i commissari prefettizi

Pubblica amministrazione.

Una bella gatta da pelare per il comune di Caserta vista la determinazione con cui i creditori sono intenzionati a far valere i propri diritti.

Dalle parti di Palazzo Castropignano, infatti, il pagamento dei debiti non c’è nell’agenda immediata delle cose da fare.

Le operazioni, più o meno, dovrebbero partire tra un anno visto che non si sono ancora concluse le operazioni di definizione della massa debitoria passiva da parte della triade commissariale. Chiaramente l’azione degli imprenditori rappresenta un elemento di novità che potrebbe portare i commissari anche ad andare a rivedere la loro decisione su questa delicata questione. Se ne saprà di più nelle prossime ore.

CASERTA

27/04/2013

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stellato ‘destituisce’ Feole

L’avvocato: «Non è legittimato. Basta guerra tra bande» CASERTA..Giuseppe Stellato, capogruppo Pd al Consiglio provinciale, come commenta la situazione che sta vivendo il suo partito in questi giorni?

«La situazione è estremamente delicata. Dobbiamo soccorrere un Pd che potrebbe esplodere a causa delle frizioni interne, in questo momento storico abbiamo un partito che rischia di morire a causa dei complottismi che avvelenano il dialogo tra le varie componenti. Temo inoltre che ci sia il rischio reale di subire emorragie e spaccature…».

Crede che il progetto di un governo di larghe intese guidato da Letta possa essere il punto di non ritorno per il Pd? «Non credo che sia Letta il problema del Partito Democratico. Personalmente sono entusiasta del fatto che una persona di così alto profilo politico sia stata scelta per guidare il governo in una fase così delicata. Mi sento molto vicino alle posizioni dell’ex vicesegretario».

Eppure moltissimi militanti vedono in Letta l’incarnazione del “governissimo” tanto odiato dalla base del partito…

«Sicuramente non è Letta a volere il governo di larghe intese. Il tanto criticato governissimo è il risultato dell’incapacità cronica del Pd di compattarsi su una linea comune, l’elezione del Presidente della Repubblica ha dimostrato esattamente questo. Per quel che riguarda i malumori credo che sia normale che questa scelta scontenterà qualcuno, ma sono fiducioso del fatto che Letta sarà in grado di riconquistarsi la stima dei militanti e degli italiani in generale».

Parliamo ora del Pd in provincia di Caserta, stando a quel che dicono i giornali la situazione non dovrebbe essere meno caotica…

«Il discorso fatto su ciò che avviene a livello nazionale può tranquillamente essere traslato nel Pd della provincia di Caserta. Anche in questo caso la guerra tra bande ha impedito una vera crescita dei Democratici nel nostro territorio».

La posizione del segretario “facente funzione” è quella intorno alla quale si addensa lo scontro, lei cosa ne pensa?

«La segreteria di Ludovico Feole è un paradosso. Il “facente funzione” vuole dettare le regole del Pd di questa provincia senza che la sua posi-

zione sia legittimata né dai regolamenti del partito, né dall’assemblea degli iscritti. Oggi come oggi Feole non rappresenta neanche la maggioranza della direzione».

Insomma, la situazione è caotica anche in provincia…

«Certo, ed è giusto dire che la posizione di Feole rappresenti il punto critico intorno al quale ruota la discussione. Molti stanno, negli ultimi giorni, alzando la voce in vista del congresso… Eppure molti di loro hanno disertato la scorsa campagna elettorale. Questo non è il genere di impegno che il Pd chiede ai suoi dirigenti, facile fare battaglie campanilistiche e poi disinteressarsi delle occasioni in cui bisogna portare a casa un risultato collettivo».

A proposito di impegni elettorali: a breve ci saranno alcune elezioni comunali di notevole importanza, non crede che questo terremoto interno possa compromettere l’esito del voto?

«Non credo, il caso Friuli ci ha dimostrato che spesso esiste una netta separazione tra la politica locale e quella nazionale. Il risultato delle comunali dipenderà principalmente dal lavoro dei circoli impegnati sul territorio».

Maddaloni e Marcianise sono due voti fondamentali per lo scacchiere provinciale.. è ottimista?

Giuseppe Stellato

«Maddaloni e Marcianise sono le vere sfide di questa tornata elettorale. Credo che saremo competitivi in entrambi i comuni. I nostri circoli locali, infatti, hanno lavorato bene nonostante l’assenza di una regia del partito provinciale, impalpabile anche in questo caso».

Torniamo sempre allo stesso punto…

«Per forza! E’ chiaro che il vero grande problema del Pd casertano è

il fatto che la segreteria provinciale venga usata per il raggiungimento di fini personali e non per una crescita del partito nella sua interezza».

Un’ultima domanda: come commenta la vicenda della sparizione dei soldi delle primarie?

«E’ un fatto gravissimo, l’unica cosa che posso dire è che spero che i responsabili di questo genere di furberie paghino per i loro errori».

Matteo Donisi

“Strada nuova”, ecco il team di Megaro CASERTA. Nicoletta Pomposo resta fuori dal consiglio comunale di Caserta. La speranza per la prima dei non eletti di entrare a far parte del parlamentino di Palazzo Castropignano si è infranta contro la sentenza dei giudici del Tar che hanno respinto il ricorso che ha presentato l’avvocato Gianluca Isernia.

Per i magistrati del tribunale amministrativo, è da considerarsi corretta l’attribuzione dei seggi a Luigi Cobianchi e Luigi Bologna che è subentrato in quota SeiCaserta dopo la prematura scomparsa dell’ex sindaco Luigi Falco. I giudici, infatti, hanno rilevato come la coalizione guidata dall’ex primo cittadino abbia conquistato due seggi al termine delle amministrative del 2011, il primo assegnato a Cobianchi in quota Fli e, il secondo, come candidato sindaco, a Falco in quota SeiCaserta. Una volta deceduto Falco, la casella che si libera è, quindi, quella di SeiCaserta che, in maniera corretta è stata occupata da Bologna così come disposto dalla prefettura e dal presidente del consiglio comunale Gianfausto Iarrobino. Bologna, tra l'altro, è subito diventato protagonista assoluto del consiglio, rompendo con il gruppo nato

Nicoletta Pomposo

per volontà dell'ex sindaco Luigi Falco e dichiarandosi indipendente con una posizione vicina alla maggioranza.

Pomposo se vuole sperare di entrare in consiglio comunale, dovrà attendere le prossime amministrative…

Per questo giro non c'è possibilità. Per lei non è stato sufficiente raccogliere lo stesso numero di preferenze di Cobianchi per essere eletta. Sarà per la prossima volta...

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27/04/2013

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SERVIZI SOCIALI a singhiozzo

Azione congiunta del Pd nei Comuni dell’Appia SAN NICOLA LA STRADA/CASAGIOVE. Nel corso della riunione ceebratasi lo scorso 10 Aprile, il Coordinamento dei Sindaci di Caserta, San Nicola La Strada, Casagiove e Castel Morrone, ha approvato lo Statuto per la costituzione dell’agenzia sociale dell’Ambito C1 per la gestione dei servizi sociali.

Inoltre, è stato dato mandato al direttore dell’Ufficio di Piano dell’Ambito C1 Pino Gambradella di individuare strategie utili all’assunzione del personale qualificato, rimasto senza lavoro dal 30 marzo.

Tale vicenda non è passata inosservata con i consiglieri Comunali del Partito Democratico dei quattro Comuni appartenenti all’Ambito C1 che hanno promosso un’azione comune per far luce sulla gestione delle Politiche sociali.

Nei giorni scorsi, al Comune di Caserta, si è svolta una conferenza stampa dei quattro gruppi consiliari Pd durante la quale si è discusso sulle decisioni che sono state prese in materia di Politiche sociali e dell’organizzazione stessa dei servizi nell’Ambito C1.

Erano presenti il Coordinatore Cittadino Pd di Casagiove Carlo Comes, il Consigliere Pd al Comune di Castel Morrone, Aniello Riello, i Consiglieri Pd del Comune di San Nicola La Strada Vito Marotta e Giovanni Motta, Franco De Michele capogruppo del Pd al Comune di Caserta ed Enrico Tresca Consigliere del Pd al Comune di Caserta.

Durante la conferenza, che di certo non ha avuto toni pacifici nei confronti delle decisioni prese dai Sindaci appartenenti all’Ambito C1, i quattro gruppi hanno evidenziato come la sospensione di servizi utili per i cittadini ed in particolare di coloro che ne hanno più bisogno, ha determinato un grave disagio. A fronte di ciò, i Consiglieri si domandano quale criterio è stato adottato nel definire alcuni servizi più utili di altri.

Altra questione affrontata dagli esponenti di opposizione è stata la mancanza di trasparenza da parte dei Comuni di appartenenza. Infatti gli atti assunti all’interno dell’Ambito ovvero, uno strumento di lavoro che i Comuni dovrebbero utilizzare per i servizi sociali, non sono pubblicati o comunque c’è una scarsa comunicazione che di certo non passa inosser-

Carlo Comes

Vito Marotta

Pietro Riello

vata.

Ancora, rimane oscura inoltre, la questione sui quattrocento mila euro ricevuti nel febbraio 2013 ed in cosa sono stati utilizzati.

Infatti, questi soldi secondo i Consiglieri, sarebbero sicuramente stati utili per alleviare le sofferenze di chi lavora nel sociale ma non sta percependo circa quindici o sedici mensilità.

La materia dell’Ambito C1 è abbastanza chiara nell’affermare che i Comuni devono unirsi per fronteg-

giare soluzioni utili e che le responsabilità dei servizi erogati devono essere gestite internamente; però durante la riunione di stamane si è fatto presente che affidare la questione a figure esterne significa incorrere ad ulteriori spese che i Comuni e si sa, il Comune di Caserta che è in dissesto, non possono permetterselo. Paradosso di tutta la farraginosa vicenda è la scarsità di figure professionali in tale settore. La frase sicuramente farà sorridere visto che giovani laureati in psicologia o perso-

nalità competenti in questi settori ci sono ma la colpa è ancora una volta, come sottolineano i Consiglieri, la cattiva o quasi totale assenza di comunicazione dei bandi pubblici in materia. Sicuramente la battaglia del partito di opposizione non si fermerà solo ad oggi: si chiede chiarezza, trasparenza degli atti e soprattutto attenzione al benessere dei propri cittadini che in un momento di crisi come questo, l’assenza di servizi sociali per molti comporta un vero danno.

Credito cooperativo, Grant resta presidente CASAGIOVE. Valentino Grant è stato riconfermato al vertice della Banca di Credito Cooperativo San Vincenzo de’ Paoli di Casagiove per il triennio 2013/2016. A deciderlo l’Assemblea Ordinaria dei Soci riunitasi al Cineclub Vittoria. Eletto anche il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio sindacale della Cassa Rurale. 1721 il totale dei soci della BCC. 784 i votanti, di cui 500 accreditati, 284 per delega.

Il Consiglio di Amministrazione risulta così composto: presidente Valentino Grant. I consiglieri: Roberto Ricciardi, Alessandro Della Valle, Giovanni D’Errico, Gaetano lo Sapio, Antonio Nuzzolo, Gianfranco Roviello, Antonio Sibillo e Antonio Vozza. Il Collegio sindacale è, invece, così composto: Pasquale Pilla (presidente), Donato Ragozzino e Nunzio Antonucci.

Il presidente Grant ha sottolineato: “Ringrazio i soci, anche a nome tutto il Consiglio di Amministrazione, per la fiducia che con il loro voto ci hanno espresso. Essere amministratori di una Banca di Credito Cooperativo è infatti, un mandato di fiducia da parte dei soci, particolarmente importante ed impegnativo, perché comporta l’assunzione di responsabilità anche su un piano etico.

La nostra forza – ha concluso Grant – risiede nei soci e nella fiducia riposta nelle persone. Abbiamo contribuito, in 90 anni di presenza sul territorio, al

benessere di numerose famiglie e altrettante imprese, che oggi rappresentano i pilastri della nostra economia territoriale”.

Al termine dei lavori assembleari il presidente della BCC Valentino Grant ha premiato i soci con 25 anni di anzianità soValentino Grant ciale. Questi i nomi: Antonio Campanile, Alberto Benevento, Lucia Malaspina, Antonio Vozza, Raimondo Del Bene, Vincenzo Vitale, Luigi Granatello, Luigi Cepparulo, Domenico Cristillo, Domenico Scialla, Vincenzo Santonastaso, Amalia Santonastaso, Nicola Santonastaso, Giacomo Perreca, Giovanni Manna e Francesco Altiero.

Quindi, Monsignor Giuseppe Centore ha presentato il volume: “La BCC di Casagiove. Una corsa nel tempo” di Carlo Santoro, già presidente della Cassa Rurale.

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27/04/2013

S. MARIA C.V.

finanza al ‘Cappabianca’

Scirocco zittisce Mastroianni e annuncia il trasferimento SANTA MARIA CAPUA VETERE. Sta suscitando un notevole scalpore la campagna mediatica che il centrodestra ha recentemente intrapreso contro l’amministrazione del sindaco Biagio Di Muro. Alcuni manifesti 6x3 sono apparsi in città. L’iniziativa, che vede coinvolti il Pdl, il Nuovo Psi, Iniziativa Meridionale, la Giovane Italia e il neonato circolo 'Gioventù Sammaritana', punta a mostrare in maniera incontestabile "Il Fallimento Politico di questi primi due anni dell'Amministrazione comunale di sinistra”. La cartellonistica mostra alcune foto che, secondo i promotori della fortunata iniziativa, mostrerebbero i risultati negativi raggiunti dall’amministrazione su tematiche che furono oggetto della campagna elettorale del centrosinistra come la tutela del patrimonio culturale e la valorizzazione dei rioni periferici.

A commentare l’iniziativa, il coordinatore cittadino del Pdl Salvatore Mastroianni: «Abbiamo mostrato ai cittadini tutto il fallimento del centrosinistra e i sammaritani hanno risposto bene.

Passeggiando per la città mi è capitato spesso di vedere sammaritani che fotografavano i 6x3 e molti si sono complimentati con noi. Abbiamo scelto di usare le fotografie per far sì che risulti impossibile smentire le nostre accuse: sono i fatti a bocciare l’amministrazione comunale, non certamente il centrodestra. E questo i cittadini lo capiscono fin troppo bene». A confermare le parole di Mastroianni c’è il fatto che, proprio in questi giorni, le immagini che proverebbero la rovinosa sconfitta di Di Muro stanno facendo il giro del web e dei social networks.

Vicesindaco Antonio Scirocco, come commenta la campagna mediatica del centrodestra?

«Se devo essere sincero i 6x3 non li ho neanche visti. Posso dire senza alcuna presunzione che l’amministrazione comunale è troppo impegnata a lavorare per la città per dar peso a questo genere di sbruffonate…».

Eppure le immagini sembrerebbero provare un fallimento dell’amministrazione su alcuni importanti punti programmatici…

«Stiamo lavorando bene e i risultati saranno visibili tra qualche anno. Quando i cittadini sammaritani vedranno che le nostre iniziative hanno portato una reale crescita in città non esiteranno a votare nuovamente per noi. Saranno di nuovo le urne elettorali a parlare».

Ci faccia l’esempio di una di queste iniziative che serviranno alla crescita della città...

«Per esempio posso anticipare che tra circa un anno Santa Maria Capua Vetere sarà pronta a ospitare circa 200 finanzieri nel rinato palazzo Cappabianca. Abbiamo quasi ultimato i lavori di restauro di quello che è probabilmente il più bel palazzo della città. Lo spostamento di una così massiccia delegazione della Guardia di Finanza da Caserta a Santa Maria non è semplicemente una questione di prestigio per la città del foro, questa operazione è stata portata avanti da noi anche perché siamo certi che alla fine ne gioverà l’economia cittadina».

A che punto sono i lavori? E quanto è costata questa operazione?

Il vicesindaco Scirocco

«I lavori, per un totale di circa 2 milioni di euro, sono quasi terminati e come ho già detto contiamo di ultimarli entro un anno al massimo».

Insomma, rispedite al mittente le accuse di inattività?

«Io penso una cosa, credo che chi si occupa dei 6x3 debba continuare a fare i cartelloni. Noi invece, che ormai da due anni ci occupiamo della crescita e dello sviluppo della città, continueremo sulla nostra strada e sono certo che la città finirà per premiare coloro che in questi anni hanno fatto politica e non quelli capaci solo di portare avanti critiche sterili».

Matteo Donisi

SCUOLA DELL'INFANZIA "S. GIULIA SALZANO" Finalmente siamo arrivate in questa terra benedetta dove ebbe i natali la nostra Fondatrice e vostra concittadina Santa Giulia Salzano! Già dal 2003 l’allora Parroco Don Antonio Pagano ci aveva rivolto l’invito per dare vita ad una presenza continua e stabile della nostra Famiglia Religiosa in S.Maria Capua Vetere, allo scopo di far rivivere la figura, il carisma e la spiritualità di S. Giulia.

Dopo la sua Canonizzazione 17 ottobre 2010 e la “Peregrinatio” del Suo corpo nel Duomo di S. M. C. Vetere il successivo 26 ottobre, non abbiamo potuto non ascoltare l’appello dei cittadini che ci volevano nella città natale di una sì illustre abitante.

Il 20 agosto 2012 tre suore catechiste esultanti e commosse hanno calpestato la terra della loro Fondatrice. Le suore si sono inserite nella pastorale parrocchiale e nell’animazione liturgica. Ma S. Giulia - che è stata tra i piccoli, i giovani e gli adulti, che venivano a Lei da ogni ceto sociale, inizia,oggi, nella sua città, a stare con i piccoli.

Infatti aprirà nel prossimo settembre 2013 la SCUOLA DELL’INFANZIA a Lei intitolata.

Accompagnino il suo nascere ed il suo crescere la benedizione e la protezione del Sacro Cuore, della Madonna e della stessa S. Giulia .

Le Suore Catechiste del Sacro Cuore, comunicano che si aprirà una nuova Scuola d’Infanzia per i bambini di 3-5

anni con aule luminose, arredate secondo le normative vigenti e con area per giochi.

CHE OFFRE 35 ore curricolari: - entrata in anticipio (ore 07,30) - servizio mensa - conoscenza lingua inglese - attività teatrale - gita scolastica - recita a fine anno - uscita, ore 16,30 ma per esigenze lavorative si protrae l’orario anche oltre.

N.B. Invitiamo tutti a visitare i locali della scuola anche di domenica.

La scuola dell’Infanzia “S.Giulia Salzano”, in continuità con il carisma fondazionale e in conformità alle Indicazioni Nazionali prospettano: una scuola dell’Infanzia che rafforzi l’identità, l’autonomia, le competenze dei bambini. La scuola,infatti,ha lo scopo di aiutare ogni bambino/a a crescere in stato di benessere, di sostenerli nella capacità di dare senso alla varietà delle loro esperienze, scolastiche ed extrascolastiche, di ricomporre in unità interiore informazioni, di promuovere la propria persona verso uno sviluppo pieno, originale ed armonico: ciò è il nostro obiettivo.

Oltre i campi di esperienza, faranno da mediatori del piano delle attività educative, le seguenti: attività volte a favorire la formazione alla multiculturalità: lingua inglese e avvio all’alfabetizzazione informatica in primis.

Scelte fondamentali che ispirano la progettazione didattica della nostra scuola per favorire la crescita e la valorizzazione della persona umana sono inoltre: Accoglienza attraverso un clima sereno, Integrazione e inserimento rassicurante, Orientamento cristiano della persona umana, Progettualità nel rispetto dei ritmi evolutivi, Cooperazione e collaborazione con le famiglie.

VIA ANTONIO TARI, 17 - S. MARIA C.V. (CE) Tel. 0823 898294 Cell. 348 9504657 E-mail sgiulia.cv@libero.it

CAPUA

27/04/2013

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antropoli “rafforza” ricci

Alla consigliera Fusco la delega alla polizia municipale CAPUA. Un’altra delega che in passato era gestita dal Pdl è finita ai socialisti di Marco Ricci.

Carmine Antropoli, infatti, ha chiamato ad occuparsi della polizia municipale la consigliera Anna Maria Fusco che nei mesi scorsi aveva già ricevuto quella alla pubblica istruzione.

«Ancora una volta – afferma Marco Ricci – non ci siamo tirati indietro e abbiamo deciso di accettare questa nuova sfida così come è avvenuto per le finanze e la pubblica istruzione».

Una nuova delega che va a rafforzare quel ruolo cardine che ha assunto il Nuovo Psi nell’ambito dell’amministrazione, rimasta senza l’appoggio del Pdl e dell’Udc. «Abbiamo sempre dimostrato – prosegue Ricci – grande lealtà e spirito di abnegazione nell’affrontare i problemi della nostra città e continueremo su questa strada.

Il settore della polizia municipale è importante e strategico e la consigliera Fusco, così come ha dimostrato negli altri settori di sua competenza, conseguirà sicuramente risultati positivi».

Quello dei vigili è di un settore che richiede un impegno costante e quotidiano che, forse, il primo cittadino che ne deteneva la delega, alle prese con mille problemi, non poteva assicurare.

La Fusco è persona capace, determinata, risoluta e ha tutte le carte in regola per portare a casa buoni risultati anche se non sarà una passeggiata. Il compito è gravoso, Capua è in balìa di cittadini (molti, moltissimi) che non rispettano le regole del vivere civile a danno di altri cittadini (pochi, molto pochi) che, invece, le regole le rispettano.

La polizia municipale può e deve fare molto.

Da dove iniziare? Non c’è che l'imbarazzo della scelta. Le criticità sono ovunque e ben conosciute dagli amministratori, a partire dalla scarsità dei mezzi in dotazione al corpo. La Fusco si è già messa al comando e sta monitorando direttamente la situazione sul territorio.

«Tutte le mattine – afferma – giro la città per rendermi conto dove ci sono le situazioni più difficile che richiedono un intervento urgente.

C’è da dire, però, che molto spesso il grande lavoro che gli agenti di polizia municipale portano avanti, non trova la collaborazione di molti cittadini che non rispettano la segnaletica.

Questo è un settore delicato dove i risultati si ottengono se tutti fanno la loro parte, cittadini compresi.

Capua non è di chi amministra ma di tutti e l’obiettivo di renderla più ordinata e vivibile deve essere condiviso».

La consigliera, in questa prima fase, dopo aver incontrato il comandante Carlo Ventriglia e gli agenti, sta effettuando un monitoraggio sul territorio anche per l’imminente attivazione della zona a traffico limitato. «Sto sollecitando – afferma – l’attivazione dei pilomat che delimitano l’area in modo tale da ripristinare la ztl quanto prima».

Per il momento la “chiusura” di via Duomo, di piazza dei Giudici e del Corso Appio ci sarà dalle 19 alle 21 e la mattina nei giorni festivi. Due ore, grazie alle quali, i cittadini, si

Marco Ricci

spera, potranno passeggiare in tutta tranquillità nel cuore del centro storico.

Novità in arrivo anche per l’organizzazione del corpo di polizia al quale si affiancheranno gli ispettori ambientali.

«Attraverso un corso di formazione – afferma la Fusco – gli ispettori ambientali potranno affiancare gli agenti di polizia municipale consentendo, quindi, il rafforzamento degli uomini presenti sul territorio».

Mimmo Luongo

Debiti, Antropoli ricorre al prestito di Monti CAPUA. Cambio di strategia, da parte dell'amministrazione comunale, per risanare i conti pubblici.

Il Comune, infatti, non farà ricorso al "decreto salva-dissesto" ma al cosiddetto "decreto 35", il finanziamento attraverso il quale gli enti locali potranno pagare i loro debiti.

"E' questa la strada che seguiremo - afferma il sindaco Carmine Antropoli - per risanare il bilancio dell'ente.

Il mio obiettivo è quello di lasciare a chi prenderà il mio posto, un comune senza debiti e completare le opere pubbliche entro la fine del mandato". Il Comune di Capua, attraverso il decreto varato lo scorso 8 aprile dal governo Monti, dovrebbe ricevere circa 10 milioni di euro da restituire in 30 anni. Il provvedimento, finalizzato a consentire alle pubbliche amministrazioni di pagare i debiti accumulati dagli enti pubblici nei confronti delle imprese, prevede la istituzione di un fondo, con una dotazione di quattro miliardi di euro nel biennio 2013/2014, la cui gestione è stata affidata alla

Carmine Antropoli

Cassa Depositi e Prestiti, per assicurare agli enti locali la possibilità di pagare subito i debiti certi, liquidi ed esigibili, sia relativi a spese correnti che a quelli in conto capitale, maturati al 31 dicembre 2012, ma ancora non pagati per mancanza di liquidità.

M.L.

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27/04/2013

MADDALONI

voto pulito ecco il patto

Esposito: una task force contro i tentativi di condizionamento MADDALONI. Le ultime due amministrazioni hanno risentito in maniera forte del riposizionamento di alcuni capisaldi dell’amministrazione Lombardi. Indipendentemente dal risultato, Gaetano Esposito, si può dire che la nuova giunta segnerà la nascita di una nuova classe politica a Maddaloni?

«Che dubbio c’è! Il ricorso a forme di trasformismo da parte dell'Amministrazione guidata da Cerreto sono state evidenti. L’amministrazione di centrodestra si è avvalsa del sostegno di consiglieri eletti nelle file dell'opposizione e da candidati a sindaco con i quali lo stesso Cerreto si è aspramente scontrato nell’ultima competizione elettorale. Le trasmigrazioni da un partito all’altro sono la “malattia della politica” e sono evidenti agli occhi dei cittadini maddalonesi. Queste stessi passaggi, poi, sono stati la causa della conclusione anticipata di Cerreto e della sua amministrazione che, tra l’altro, sono i responsabili della dichiarazione di dissesto economico-finanziario della nostra Città».

Il Pd può tornare ad essere quel partito di maggioranza relativa che solo pochi anni fa aveva un Consigliere regionale e quattro Consiglieri provinciali oltre al Sindaco?

«Il Pd deve partire dalle periferie e deve stare tra la gente. Nel corso degli ultimi anni a Maddaloni non ci siamo mossi dall’opposizione. Il Circolo Pd e i Consiglieri comunali e con coerenza e determinazioni in Consiglio e in Città ha denunciato l’inconsistenza e le malefatte dell'Amministrazione Cerreto interpretando il malessere di fondo e il completo abbandono della società maddalonese con i suoi nuclei familiari che superano di oltre il 3% la soglia di povertà che si registra nel Mezzogiorno d'Italia. Il 40% delle famiglie maddalonesi vive sotto la soglie di povertà. La caduta dell'occupazione e l'emigrazione di giovani, laureati e diplomati, è superiore a quella degli anni ‘70».

Saviano ha parlato qualche tempo fa di buoni benzina regalati in cambi di voti alle primarie a Maddaloni. Come si fa ad essere certi che il dato delle comunali non venga drogato da questi feno-

meni?

«Sono tra quelli che considerano la politica la più alta forma di carità!

Però, su questo tema è meglio essere chiari fin dall’inizio. Siamo alle solite e saranno i cittadini a verificarlo. Le osservazioni di Saviano sono corrette e attendibili. I dati esposti in precedenza rischiano di rappresentare il “miele” per la malavita organizzata. A questo proposito proporrò un “patto” tra i candidati a sindaco volto a contrastare e denunziare ogni minimo tentativo a partire dal rispetto della legge e delle norme che sovraintendono il corretto utilizzo degli strumenti di comunicazione e di propaganda elettorale. Comunque, ribadisco, che su questi temi saremo inflessibili e non ci faremo intimidire, mi avvarrò di una task force di monitoraggio e denunceremo eventuali episodi di cui verremo a conoscenza».

Lei è uno dei pochi ad essersi candidato sindaco e basta. Se perderà ha già dichiarato che lascerà spazio in Consiglio comunale…

«Guardi, i dati ci danno in crescita.

Sono emozionato e fiero di guidare la coalizione di Centrosinistra della mia Città. Sono convinto che il voto ci porrà nella condizione e responsabilità di governo della nostra municipalità, noi ci crediamo! Poi, sono pure scaramantico vedrà che la squadra e l’energia che stiamo mettendo intorno a questa esperienza sarà premiata dai cittadini che vogliono puntare ad una Maddaloni che cresce».

Una connotazione forte della sua campagna elettorale sarà sicuramente l’ambiente.

«Per Maddaloni è la madre dei problemi. Tumori, malattie e mi fermo qui. La coalizione che guido non ha lesinato nulla. Su questo tema siamo su una strada di non ritorno. Non è più sopportabile il silenzio: sulla salute e l’ambiente non si media, sfido il centrodestra ad assumere una posizione chiara come la nostra. Noi del centrosinistra abbiamo posizioni, fatti e comportamenti da produrre a partire dall’esposto-denunzia sulla scandalosa autorizzazione a cavare al gruppo Cementir. Se non fosse ancora chiaro, nell’esposto risaltavano commistioni tra gruppi affaristici locali del settore cementizio che, sono stati determinanti nel convin-

Gaetano Esposito

cere l'Amministrazione Cerreto ad assumersi una responsabilità dannosa per Maddaloni su cui siamo certi che l'Autorità Giudiziaria farà piena luce. Senza dimenticare che saremo molto attenti a dare un “semplice sguardo” alle liste elettorali per capire e comprendere se nelle prospettive del prossimo Consiglio comunale possano trovare posto rappresentanti di gruppi di potere inclini all’affare e non alla gestione della salute e del bene pubblico».

E’ stato giusto dichiarare dissesto?

«Ma come giusto! Il Commissario prefettizio ha fatto, secondo noi, una cosa sbagliata. Il gruppo consiliare del Pd tutto ha prodotto e presentato, attraverso i suoi legali, un ricorso TAR Campania contro la deliberazione del Commissario prefettizio atto, quantomeno affrettato. Questa decisione è stata intempestiva e lesiva della autonomia della nostra Amministrazione. Vi erano ampie possibilità di utilizzare strumenti legi-

slativi recenti che avrebbero permesso un diverso approccio alle difficoltà finanziarie dell'Ente, di cui abbiamo piena consapevolezza e siamo fiduciosi che la Giustizia Amministrativa possa restituire al prossimo Consiglio comunale la responsabilità del che fare».

Il primo atto del sindaco Esposito.

«Ho esposto alcuni dati - sulle condizioni delle nostre famiglie, dei nostri pensionati e dei nostri giovani nella loro evidente drammaticità.

Maddaloni è una Città della Campania e una Città del Sud, guardi, non uguale alle altre. Come primo atto presenterò al Presidente Caldoro e al nuovo Presidente del Consiglio dei Ministri un dossier - che stiamo predisponendo - sulla disoccupazione, sull’inoccupazione e sui livelli di indigenza, miseria e povertà di una parte elevata dei nostri concittadini, al fine di richiedere misure urgenti e straordinarie che merita una situazione eccezionale come quella di Maddaloni».

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27/04/2013

MARCIANISE

liste ritocchi sino al gong

Movimenti in atto anche nelle ultime ore. Pdl in fermento MARCIANISE. Nonostante mancano poche ore alla presentazione delle liste, il quadro politico a Marcianise è tutt’altro che definito. All’interno dello scenario politico cittadino sono attese scosse “d’assestamento” per le grandi manovre che sono in atto all’interno dei partiti. Fermento particolare si respira all’interno del Popolo delle Libertà dove, anche alla luce del risultato rotondo raccolto dai berlusconiani alle ultime politiche, il progetto che si sta costruendo intorno al neuropsichiatra Antonio De Angelis è tutt’altro che completo.

Il medico, innanzitutto, dopo una spinta iniziale, ha anche vagliato la possibilità di ritirare la candidatura con Raffaele Pezzella e gli altri ex pretendenti che subito hanno drizzato le antenne con l’obiettivo di incunearsi e riuscire a conquistare la candidatura per la fascia. L’altro problema è rappresentato dalla quota all’interno della lista del Pdl dei Popolari liberali, forza che fa capo all’ex consigliere provinciale Gerardo Trombetta.

I berlusconiani, dopo aver pattuito la cessione di sei caselle, hanno ritrattato per timore che la componente vicina al dermatologo facesse filotto, tagliando fuori dagli eletti gli altri rappresentanti del Pdl. Solo alle 12, termine ultimo per la consegna della lista, si saprà come si è chiuso il braccio di ferro relativamente alle caselle assegnate all’interno della lista del Popolo delle Libertà.

Nelle ultime ore, nonostante i problemi che si sono avuti, il centrodestra è riuscito a strappare l’adesione di Fratelli d’Italia.

Il vicario del Popolo della Libertà Angelo Polverino ha convinto Gimmi Cangiano, portavoce di Giorgia Meloni a Caserta, a mettere a disposizione della coalizione la sua squadra che sembrava, dopo la rinuncia alla candidatura della professoressa Anna Arecchia, destinata ad appoggiare Gaetano Tartaglione che scenderà in campo, comunque, con tre civiche.

L’ex esponente di Marcianise più, in-

Pasquale Corvino

Pietro Squeglia

Gaetano Tartaglione

Giuseppe Riccio

Ciro Foglia

Gimmi Cangiano

fatti, ha costruito una coalizione con Impegno comune e Insieme per Marcianise, civiche che scenderanno in campo anche a Maddaloni, con l’obiettivo di mettere i bastoni tra le ruote ai big delle coalizioni.

Tutte da scoprire, in termini elettorali, le candidature del neomelodico Nico Desideri e del consigliere comunale di Caserta e primo dei non eletti alla Regione con il Partito socialista Pasquale Corvino.

Tartaglione ha sempre dimostrato di avere consensi come consigliere, ora bisognerà vedere come si muoverà con questa candidatura più importante.

E’ partito con l’obiettivo di riprendersi la fascia il candidato del Partito democratico Filippo Fecondo, unico ad aver presentato anche una parte del programma in conferenza stampa. Con l’architetto la lista civica vicina all’associazione Arzente di Felice Colella, il Centro democratico di Pino Riccio, Sel dell’ex consigliere provinciale Angelo Golino, i Laburi-

sti di Luigi Barca, i Verdi di Maria Teresa Belardo e i Moderati del consigliere regionale Eduardo Giordano.

Novità della competizione è, poi, l’avvocato Ciro Foglia che è riuscito nell’impresa storica di mettere d’accordo il presidente della Provincia Domenico Zinzi e l’ex deputato Pietro Squeglia che correranno affiancati a sostegno della sua candidatura.

Con Foglia anche una fetta importante di centrosinistra con il Partito socialista di Pino Moretta e un gruppo di renziani che ha mollato il Pd per sostenere l’avvocato. Sul fatto che possa esistere un’area Renzi distinta dal Pd è intervenuto il coordinatore dei democratici di Marcianise Angelo Raucci con una nota ufficiale nei giorni scorsi. «Non esiste, e non potrebbe esistere alcuna lista di renziani al di fuori del Partito Democratici - dice netto - Matteo Renzi è un iscritto ed un dirigente del Partito Democratico.

Chiunque pone in essere liste concorrenti al Pd, così come recita lo Statuto nazionale, si mette inevitabilmente fuori del partito. Voglio specificare, inoltre, che per quanto riguarda i soggetti che si stanno prodigando per animare improbabili liste civiche renziane, si tratta di due singole persone che di fatto si sono auto escluse dal partito».

A dar man forte al segretario del Pd c’è anche Angelo Piccolo, ex consigliere comunale e coordinatore dei renziani di Marcianise durante la campagna per le primarie dello scorso dicembre: «I renziani di Marcianise sostengono con convinzione il Pd, la coalizione di centrosinistra ed il candidato sindaco Filippo Fecondo».

Sul fronte di Foglia nessuna replica particolare.

L’avvocato va avanti per la sua strada con le sue liste che sono Prima Vera Cittadina, UDC, Psi, lista civica Insieme con Ciro CambiAmo Marcianise e Marcianise Adesso.

Caserta&dintorni

Festa dei buongustai Sempre aperto il Complesso piscine S. Michele CASAGIOVE. Il Primo Maggio, festa dei lavoratori, è, probabilmente la ricorrenza pagana più sentita. Una giornata da dedicare al riposo assoluto dopo un anno di fatiche che non può non essere celebrata con un banchetto all’insegna dei prodotti tipici e delle pietanze ricercate.

L’occasione per onorare al meglio la festa dei lavoratori, la offre il complesso piscine San Michele, la casa del gusto nata in viale della Libertà a Casagiove dal matrimonio tra “Le quattro fontane” e “Il brillo parlante”.

Il locale, infatti, rimarrà aperto per consentire a tutti i buongustai di staccare la spina con un pranzo o una cena prelibatissima. Lo chef Michele, infatti, per l’occasione presenterà piatti nuovissimi che regaleranno suggestioni magiche ai palati degli ospiti del ristorante.

Anche in occasione del Primo maggio, sarà, poi, possibile assaggiare gli aperitivi dello chef, una delle grandi novità del complesso piscine San Michele. Un calice di un’etichetta selezionata tra i marchi Slow wine, dei salumi di maialino nero, degli ottimi formaggi e le solite sorprese che vengono realizzate in cucina preparano i clienti del locale al pranzo da gustare, eventualmente,

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Gli appuntamenti...

A maggio parte il Festival delle Corti nella “Valle” Anche quest'anno il territorio della Valle di Suessola ospiterà la seconda edizione del Festival delle Corti, 114 giorni in cui gli abitanti dei comuni di San Felice a Cancello, Arienzo, Santa Maria a Vico, Cervino e città limitrofe, potranno incontrarsi con la bellezza dell'arte, la musica, il canto, il teatro, la storia e le tradizioni millenarie di questo pezzo di Campania Felix in cui sono ancora custodite le nostre memorie. Il programma riserva innumerevoli eventi da scoprire, luoghi da visitare, presenze storiche da conoscere, luoghi da riscoprire; un coinvolgimento a tutto campo che riporta in auge l'esigenza per tutti noi di vivere momenti di cultura e di arte.

Dal mese di maggio agli inizi di settembre, la cultura sarà protagonista in questo territorio usurato dal degrado.

A Sommana cerimonia per il ritorno dell’Assunta sempre presso il noto locale. Per non rischiare di rimanere fuori da questa festa dei sapori è consigliabile prenotare al numero di telefono 0823493549.

Come al solito buon appetito a tutti...

Isidoro Ferrara

Tutto pronto per la seconda mostra canina CASAGIOVE. A Casagiove cresce giorno dopo giorno la sensibilità verso gli animali ed in particolare i cani. Infatti il Sindaco ha concesso il patrocinio morale alla manifestazione “Mostra Canina Amatoriale Nuzzo” la cui seconda edizione prenderà il via la prossima settimana. La filosofia della mostra canina di Nuzzo, è quella di diffondere la cultura del rispetto degli animali. Si deve partire proprio dal primo anello della catena, il cittadino, al quale va insegnato che il batuffolo di pelo che porta a casa non sarà per sempre così piccolo, diventerà un individuo la cui intelligenza sarà paragonabile a quella di un bambino di 3 anni, che ha bisogno dei suoi spazi, delle passeggiate, del rispetto delle sue esigenze fisiologiche.

Per facilitare questo approccio l’ENPA sta girando nelle scuole della provincia iniziando dai più piccoli ad informare sul rapporto cane-uomo, onde prevenire gli errori gestionali e le derive relazionali che si traspongono in termini di problemi comportamentali, di sofferenza animale, di sicurezza e di sanità pubblica. La mostra già l’anno scorso è stata contrassegnata da un grande successo per la folta partecipazione di concorrenti e accompagnatori che hanno di conseguenza portato un grandissimo numero di visitatori in città. Gli animali iscritti erano stati circa un centinaio tra le diverse razze e non: essi hanno suscitato entusiasmo ed interesse tra il pubblico. Il prossimo evento si

27/04/2013

terrà domenica 5 Maggio a partire dalle ore 8,30 nella sede della SIPA Gas in via Mazzocca, e sarà diretto da Radio Marte. La manifestazione prevede numerose categorie di partecipazione: categoria “Baby” (cuccioli fino agli 8 mesi di cani di razza); categoria “Teen” (dagli 8 ai 16 mesi cani di razza); categoria “Senior” (oltre i 16 mesi cani di razza); tutte volte a premiare ogni tipo di cane e non per forza di razza, infine il “Best Show”, ovvero la premiazione del cane migliore tra tutti i primi classificati. Si tratta di una sfilata di cani meticci, di razza, con pedigree, e magari pure iscritti all'E.N.C.I, belli, simpatici, eleganti, l'importante è che si tratti del proprio compagno di vita, dunque non una semplice sfilata di cani, ma un diverso modo di avvicinare le persone al significato reale della compagnia degli animali, alla pet-therapy, al rispetto degli esseri indifesi, ai più deboli, siano questi animali, disabili, bambini o anziani. La giornata sarà anche all’insegna del puro relax e divertimento, ma l’intento principale degli animalisti casagiovesi è quello di informare, sensibilizzare e coinvolgere specie su temi ed argomenti che pochi conoscono, anche importanti ed attuali, come quello della vivisezione, del randagismo, dei diritti degli animali e soprattutto quello che per la gestione del rapporto responsabile tra cane e proprietario esistono specifiche professionalità.

Luigi Di Costanzo

Torna a Sommana, dopo una lunga e attenta opera di restauro, l'artistico quadro dell'Assunta per essere ricollocato, nel corso di una significativa cerimonia presieduta dal vescovo diocesano monsignor Pietro Farina, sull'altare maggiore della Chiesa parrocchiale del suggestivo borgo tifatino. La cerimonia avra' inizio domenica 28 aprile alle 17.30 e, dopo lo scoprimento della tela, seguira' la S. Messa. "L'Assunzione della Vergine con i Santi Michele e Francesco d'Assisi",dipinto su tela di cm. 310x200, opera di Orazio De Carluccio (1609), e' stato restaurato, su incarico del parroco don Franco Greco, dalla specialista Carmen Pomella sotto la direzione dei lavori dello storico dell'Arte Giovanni Parente della Soprintendenza ai Beni Culturali di Caserta e la consulenza di Battista Marello, responsabile diocesano Ufficio Beni Culturali.

27 aprile - 28 aprile - 1 maggio unico spettacolo ore 21.15

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SPORT/Casertana

27/04/2013

casertana idea ripescaggio

Domani ultima uscita al Pinto contro la Torres. Società al bivio CASERTA. Undicesimo successo esterno per la Casertana. I falchetti hanno inferto un inequivocabile poker alla formazione sarda del Budoni.

I rossoblu hanno avuto una reazione d'orgoglio dopo la deludente prestazione contro il Progetto Sant'Elia, che di fatto ha chiuso definitivamente il percorso verso la conquista della promozione nel torneo dei Professionisti.

Dopo l'epurazione di cinque calciatori nel corso della settimana da parte della società, Maiuri ha ritenuto opportuno reintegrare Longobardi, Ancione e Toscano mentre Gargiulo e Martone non hanno staccato il biglietto per approdare sull'isola.

La squadra ha sfoderato la solita grinta da trasferta, accentuando il rammarico per come sta per concludersi l'annata agonistica. La Torres, con cinque punti di vantaggio, dovrebbe non vincere le ultime due gare. Si tratta di un'eventualità a dir poco remota ma che consente an-

Mister Maiuri

cora di sperare fino a quando non arriverà la scure della matematica.

Il secondo posto sembra però ormai ampiamente alla portata dei falchetti.

Ora occore cominciare a pensare al prossimo anno. Prima che inizi il solito valzer dei titoli sportivi e la bagarre delle società a rischio estinzione, bisogna capire le intenzioni del presidente Lombardi.

Puntare al ripescaggio od optare per confermare la grande parte della rosa per cercare di migliorare la prestazione della stagione ancora in corso. L'unica certezza è che non ci si dovrà trovare impreparati ad estate inoltrata quando le possibili corazzate ammazzacampionato sono già pronte ai nastri di partenza.

Magari già domenica al Pinto, a gio-

CLASSIFICA SEF TORRES CASERTANA SARNESE TURRIS LUPA FRASCATI OSTIA MARE S.BASILIO P. SORA CYNTHIA ARZACHENA PORTOTORRES ISOLA LIRI BUDONI ANZIOLAVINIO REAL SM HYRIA (-1) CIVITAVECCHIA (-6) SELARGIUS PROGETTO S.ELIA

64 59 56 56 55 52 51 48 44 41 37 37 34 34 28 27 26 22

chi fatti, la società potrebbe uscire allo scoperto e dichiarare la propria volontà in occasione dell'ultima uscita ufficiale al cospetto del pubblico amico.

Si tratterebbe di un'importante attestazione di rispetto nei confronti di una tifoseria, appesantita dall'incertezza delle ultime stagioni.

Nicola Maiello

Chi l’ha visto

Accadde oggi... 1975

PACCHIAROTTI CONTINUA IL LAVORO TRA I PALI COME PREPARATORE Gianluca Pacchiarotti Detiene tuttora il record di più giovane portiere esordiente in Serie A, essendo sceso in campo il 9 marzo 1980, all'età di 16 anni e 8 mesi, con la maglia del Pescara, squadra della propria città, in occasione della sconfitta esterna col Perugia, in quella che resterà l'unica sua apparizione in massima serie. Ha militato coi biancazzurri abbruzzesi fino al 1985 1 presenza in A ,9 in B e 2 in c1. Nella stagione 1985-86 passa alla Casertana. All'ombra della Reggia gioca soltanto due partite subendo un'unica rete. Successivamente comincia l'avventura in Bundesliga con la casacca dello Schalke 04. Dal febbraio del 1988 ha proseguito la carriera nelle serie minori. È stato piu' volte nazionale giovanile nell' Italia under 16 , juniores , under 21 serie b e nazionale militare ( stagione 85-86). Cessata l'attività agonistica ha intrapreso quella di preparatore dei portieri in formazioni abbruzzesi delle serie minori.

FALCHETTI OK NEL DERBY CONTRO IL BENEVENTO

La trentunesima giornata del campionato di Serie C vede in campo le due maggiori espressioni del calcio campano di categoria. I falchetti, infatti, ospitano allo stadio Pinto la compagine del Benevento. I padroni mettono in chiaro le proprie intenzioni sin dai primissimi minuti della gara. Nonostante la grossa mole di gioco costruita da parte della rappresentativa rossoblu, gli ospiti riescono ad arginare la pressione avversario preservando l'inviolabilità dei pali difesi dal numero uno Salvatici fino al termine dei primi quarantacinque minuti della contesa. Nella ripresa il canovaccioi tattico del match non muta. La Casertana passa in vantaggio grazie ad un guizzo vincente del solito bomber Fazzi, capace di seminare autentico panico in area di rigore prima di depositare la sfera in fondo al sacco. A questo punto si attende una reazione da parte del Sannio ma la gara è destinata inesorabolmente a concludersi con il successo di misura da parte di Grava e compagni.

SPORT/Juvecaserta

27/04/2013

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JUVE play off lontanissimi

Solo la matematica tiene in corsa i bianconeri dopo il derby CASERTA. La Juve Caserta perde forse l’ultimo treno play off cedendo 75-85 alla Sidigas Avellino. Derby macchiato nel finale dall’espulsione di Sacripanti per proteste. Gli ospiti ringraziano e fanno festa a Castel Morrone, centrando l'8° vittoria nelle ultime 10 gare, una rimonta che tiene viva la fiamma post season per gli irpini. Buon avvio bianconero (5-0) firmato Jonusas, Avellino si affida al talento di Lakovic che impatta al quinto sul 9-9.

Entrano nella contesa anche Dean e Johnson, ma è il missile di Lakovic a firmare il primo sorpasso irpino (1416). La sfida resta equilibrata con Johnson che risponde a Michelori.

Alla prima sirena Avellino prende sei punti di vantaggio grazie ad una invenzione del play sloveno abile a pescare dal cilindro un missile con le mani di Mordente in faccia. Un ispiratissimo Stevan Jelovac guida la riscossa dei suoi con un parziale di 5-0 (22-23) che infiamma il Palamaggiò. I lupi restano a bocca asciutta per sei minuti e subiscono controsorpasso di Mordente e Jelovac. Caserta continua a mantenere due possessi di vantaggio nonostante un tecnico a Mordente direttamente dalla panchina.

33-29 all’intervallo con la Juve che si morde le mani per qualche spreco di troppo. Le due squadre tornano in campo e Avellino in meno di quattro minuti ricuce lo strappo, ma si carica di falli. Dean ne ha quattro sul groppone e la Juve vola a +7 (49-42). La zona di Sacripanti frena i biancoverdi che poi trovano in una sola azione quattro punti con Hunter e Ivanov.

Maresca non ci sta, Gentile sulla sirena piazza la bomba che vale il 5952 all’ultimo intervallo. Pancotto, ad inizio quarto periodo, si vede fischiare il quarto fallo anche ad Ivanov, ma a tenere a galla i suoi è Richardson con due triple dall’angolo. Caserta è stordita e Dean ne approfitta realizzando un gioco da tre punti per il 62-63 a poco più di cinque minuti dalla conclusione. Rientra Lakovic che va subito a segno con un sottomano. Quindi Ivanov pesca il jolly da fuori e Avellino scappa con cinque di vantaggio. E’ l’inizio della fine per Gentile e soci che crollano a -13 dopo l’espulsione di Sacripanti per proteste.

Play off sempre più distanti, ma a questa Juve bisogna solo fare i com-

plimenti.

La Juve ha giurato battaglia per continuare ad inseguire l'8° posto, ma bisogna ammettere che la strada, fino al prossimo 5 Maggio, data di chiusura della Regular Season, è davvero irta di pericoli e difficoltà. Si comincia nell'ultima domenica di Aprile, con la trasferta difficilissima in quel di Sassari. La squadra di Romeo Sacchetti è la seconda forza del campionato, viene dalla grande vittoria di Bologna (con 120 punti realizzati in 45 minuti), è il miglior attacco del campionato (89.2 punti di media in 28 partite) e gioca una pallacanestro spettacolare e frizzante, forse poco votata alla difesa, neo che si nasconde vedendo la produzione offensiva del Banco. In regia Travis Diener: 31 anni, trascorsi Nba a Indiana e Portland, è il cervello dei sardi, è dalle sua mani che nascono tutti gli attacchi del Banco.

E' il miglior assistman del campionato (7.5 di media), è un realizzatore, ma è principalmente un play maker che ama pensare, giocare per la squadra e coinvolgere i compagni, un vero lusso per questi contesti, e speriamo che questo benedetto passaporto italiano arrivi presto (la moglie ha origini palermitane, di Cinisi per l'esattezza), per i prossimi Europei sloveni sarebbe un'addizione notevole per Pianigiani. Al suo fianco agisce il cugino Drake Diener: altro giocatore da contesto decisamente superiore, una guardia micidiale, un realizzatore che sa fare canestro in svariati modi, che negli anni ha anche migliorato la visione di gioco e la propensione al rimbalzo e al sacrificio, e pensare che, neanche 10 anni fa, rischiava di smettere a causa del morbo di Chron. A completare il back court tutta l'esperienza di Bootsy Thornton: in Sardegna il 35enne di Baltimore sta vivendo una seconda giovinezza, coi cugini Diener si completa benissimo, assicurando punti, leadership e intelligenza in ogni momento della partita. Dalla panchina spicca l'ultimo arrivato, che impreziosisce, ulteriormente, il reparto esterni bianco/blu, ovvero Sani Becirovic: 32 anni da compiere a Maggio, sloveno di nascita ma italiano di passaporto, ha iniziato la stagione in Iran, dove ha vinto il campionato con il Petrochimi Bandar Imam. "Sani Boy" non ha bisogno di presentazioni, per lui parlano i titoli e

Coach Sacripanti

i numeri: una carriera lunga 15 anni, 2 scudetti, 2 coppe di Grecia e un'Eurolega col Panathinaikos, coppa Italia e Supercoppa con Virtus e Fortitudo, dal 1999 membro fisso della sua nazionale, un giocatore che, pur non essendo rapidissimo, dispone di una capacità di leggere il gioco assolutamente fantastica, letture e visione di gioco sono di un'altra categoria. Sempre dalla panchina un nugolo di onesti mestieranti che fa sempre comodo avere a disposizione, e stiamo parlando di Mauro Pinton, Brian Sacchetti e Giacomo Devecchi. Il primo, veneziano, ex di turno (a Caserta nella stagione 2003/2004 in B1), è un play maker da ritmi alti e campo aperto, il secondo, figlio d'arte (dell'allenatore), è un ottimo tiratore sugli scarichi e in uscita dai blocchi, il terzo, cugino d'arte (di un certo Danilo Gallinari), viene chiamato il "ministro della difesa" per questa sua grande propensione a difendere, lontano e vicino alla palla, non dotatissimo offensivamente parlando, ma viene utilizzato per annullare lo spauracchio avversario.

Sotto canestro, in posizione di ala grande, Michal Ignerski: polacco di Lublino, 33 anni ad Agosto, importanti esperienze in Eurolega a Sopot e trascorsi in Spagna e Turchia con Siviglia, San Sebastian e Nesiktas, è un lungo che predilige molto allontanarsi dal canestro, sposandosi molto col contesto di "run & gun" sardo.

Pur essendo 207 cm per 111 kg non

è un eccelso rimbalzista, difensore nella norma, buona mano dalla medio/lunga distanza. Al suo fianco uno tra Drew Gordon e Tony Easley, visto che, per la regola degli stranieri, uno deve restare fuori, e il turn over interesserà, praticamente, questi due centri. Il primo, giunto a Sassari lo scorso 4 Aprile dopo un avvio di stagione non brillante a Belgrado sponda Partizan, è un pivot, classe 1990, prodotto di UCLA. Si è presentato molto bene agli occhi dei suoi nuovi tifosi: verticalità, rimbalzi, stoppate e voli sopra il ferro, a tramutare in oro i cioccolatini offerti da Travis Diener, 14.5 punti, 7 rimbalzi e 2.5 stoppate di media in queste prime due partite per lui, un innesto di indiscusso valore per questo finale di Regular Season. Easley, caratteristiche alla mano, è molto simile a Gordon, ma ha qualche limite in più, ovvero la concentrazione e, spesso, la poca concretezza in vernice, cosa che ha fatto prendere la decisione di tornare sul mercato in quel ruolo.

Dalla panchina Manuel Vanuzzo: 38 anni, alla sua 7° stagione di fila a Sassari, il capitano si fa ancora rispettare col suo tiro frontale che fa ancora malissimo, oltre ad un agonismo d'altri tempi, che lo rende ancora un giocatore su cui poter fare pieno affidamento. L'italo/americano Dane Di Liegro completa un rooster che, in quintetto, si presenta con T. Diener, D. Diener, Thornton, Ignerski e uno tra Gordon e Easley.

Francesco Padula