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Fondazione Innovazione Urbana
Tessere il mosaico dell’apprendimento intervista a Paola Bonifacci di Francesca Sibilla
Cosa sono i prerequisiti dell’apprendimento e perché è importante potenziarli in età prescolare? Ne parliamo con Paola Bonifacci, ricercatrice dell’Università di Bologna, che ci illustra il progetto LOGOS rivolto a 2.000 bambine e bambini del territorio bolognese Qual è il contesto in cui nasce LOGOS e cosa si prefigge? Nella scuola dell’infanzia i processi di apprendimento emergono e si consolidano attraverso modalità ludiche, fortemente legate al “fare esperienza”. Il bambino, in questa fascia di età, possiede già delle competenze linguistiche e numeriche e apprende consolidando, riorganizzando, adattando le conoscenze spontanee e acquisite attraverso il complesso intreccio tra componenti genetiche, neurobiologiche e ambientali che hanno regolato le prime fasi di sviluppo. Il periodo prescolare è quindi un momento peculiare per lo sviluppo dei “prerequisiti dell’apprendimento” ovvero quell’insieme di competenze di base che coinvolgono specifiche funzioni cognitive intrecciate ad aspetti attentivi, motori e motivazionali che iniziano a strutturarsi e consolidarsi proprio in questa fase. I “prerequisti” rappresentano il futuro “terreno” sul quale sorgerà e si svilupperà l’“albero della conoscenza” ovvero gli apprendimenti formali che si sviluppano dalla scuola primaria in poi. L’obiettivo di LOGOS, progetto biennale dedicato a bambine/i di 4-5 anni, è favorire lo sviluppo delle abilità comunicative, linguistiche e cognitive dei “prerequisiti dell’apprendimento” con attività sistematiche di osservazione e potenziamento dei prerequisti e non anticipare alla scuola dell’infanzia metodologie di apprendimento della scuola primaria con richieste cognitive di letto-scrittura e
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