Certificazione energetica Degli Edifici

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1.7 Norma UNI ISO EN 13790

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a)

fattore di utilizzazione per le perdite (approccio speculare per il riscalda-

mento): un fattore di utilizzazione per la trasmissione e trasferimento di calore per ventilazione tiene conto del fatto che solo una parte della trasmissione e del trasferimento di calore per ventilazione viene utilizzato per diminuire la necessitĂ di ra rescare. La parte di trasmissione e di trasferimento del calore per ventilazione non utilizzata si presenta durante determinati periodi o intervalli (es: la notte) quando non hanno alcun e etto sulle necessitĂ di ra rescamento che si presentano in altri periodi o momenti. (es: durante il giorno).

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b)

Fattore di utilizzazione per gli apporti (analogamente al caso per riscalda-

mento): un fattore di utilizzazione per gli apporti di calore interni e solari che tiene conto del fatto che solo una parte degli apporti di calore interni e solari viene compensata dal trasferimento termico di calore per trasmissione e ventilazione, assumendo una certa temperatura interna massima. L'altra parte, ( non utilizzata ) conduce alle necessitĂ di ra rescamento per evitare un incremento indesiderato della temperatura al di sopra del punto di regolazione. Questo standard internazionale speci ca nell'ambito della categoria ad andamento a stati quasi costanti, un metodo mensile e stagionale per il riscaldamento e ra rescamento secondo il metodo a). Il metodo alternativo alla formulazione b) per il ra rescamento mensile viene riportato in appendice.

1.7.5 Bilancio energetico per gli edi ci I termini principali del bilanciamento energetico a tempo medio per il riscaldamento e ra rescamento sono illustrati schematicamente in una serie di diagrammi in appendice. Le procedure qui descritte si applicano a tutti i metodi di calcolo: stagionale, mensile, metodi di simulazione dinamici e ad orario sempli cati. Per prima cosa, i con ni dell'edi cio per il calcolo dei fabbisogni di energia per riscaldamento e ra rescamento saranno de niti. In secondo luogo, l'edi cio dovrà essere, se necessario, suddiviso in zone di calcolo. Per il calcolo dell'indice di prestazione energetica, in accordo con gli standard di riferimento come speci cato in appendice, il fabbisogno di energia calcolato per il riscaldamento e/o ra rescamento deve essere correlato alla super cie pavimentata. Inoltre, alcuni dei valori di input non sono noti per le zone individuali dell'edi cio e devono essere allocati proporzionalmente alle zone individuali, per esempio, utilizzando la super cie pavimentata climatizzata di ogni zona come un fattore di peso . In ne, alcuni dati di input sono disponibili a livello degli spazi individuali dell'edi cio e devono essere aggregati a livello della zona dell'edi cio. Il contorno dell'edi cio per il calcolo del fabbisogno di energia per il riscaldamento e ra rescamento è coerente con tutti gli elementi costruttivi dell'edi cio separando gli spazi o gli spazi considerati dall'ambiente esterno (aria, terreno o acqua) o dagli edi ci adiacenti o spazi non climatizzati. Gli spazi che non sono climatizzati possono essere inclusi all'interno del con ne dell'edi cio, ma in quel caso saranno considerati come spazi climatizzati.

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