THE BIG MEAL CATALOGO

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CHICKENBROCCOLI

19 SETTEMBRE CASA DEL DESIGN ADI

VIA BRAMANTE, 42 • MILANO


Prendete il posto che vi piace e preparate le pupille gustative per un viaggio fatto di visioni, sapori e colori tra cibo, cinema, e illustrazione, il tutto miscelato dalle mani di ChickenBroccoli e Food Design Lab. Ecco il menu. Si comincia con Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato, con lui non sai mai cioccolato quello che ti capita.

Annaffiamo tutto con vino rosso di Unʼottima annata, gridando insieme a Russell Crowe: «Al mio via scatenate la vendemmia!». Saltiamo poi sul furgonciccione dello Chef, a scoprire i gusti speziati della ricetta perfetta. Infine si torna in Italia, Noi e la Giulia, davanti a un tavolo con una tovaglia di stelle. THE BIG MEAL è preparato con passione, cotto a puntino per carezzare i palati esigenti e saziare i languori più disparati,


perché mangiar bene, vedere grandi film e disegnare senza sosta sono i componenti di una prelibata ricetta dal marchio di origine controllata, quella della Creatività. Godetevi la ghiotta maratona, assaporando le squisite portate che stuzzicheranno gli occhi e il palato e che vi lasceranno in bocca il sapore della Bellezza, lʼingrediente segreto che rende tutto migliore!

THE BIG MEAL è servito. Si dia inizio a questa “grande abbuffata”. Buona visione e buon appetito!

ChickenBroccoli Food Design Lab


CIBO & DESIGN VOLANO AL CINEMA Intervista a Francesco Subioli

E

se cibo e design fossero una coppia del cinema? Secondo noi lʼaccoppiata Juliette Binoche e Jonny Depp in Chocolat è lʼesempio perfetto: prima si stuzzicano, poi si avvicinano, infine si separano, eppure, sul finale, sono destinati a ritornare insieme. Abbiamo posto la stessa domanda a Francesco Subioli, membro del Consiglio Direttivo dellʼADI e coordinatore del Food Design Lab che ospita The Big Meal. Se food e design fossero una coppia

a cura di Valentina Mosè del cinema, quale sarebbero? Una di quelle che si incastrano perfettamente e che non temono la sfida alle convenzioni, che rimangono insieme fino alla fine. Forse Idgie e Ruth di Pomodori verdi fritti. Si può parlare di design senza stare seduti su una sedia Kartell? Non si deve neanche stare seduti! Si può stare in piedi, sdraiati, sospesi con le gambe che penzolano… Lʼerrore più comune è pensare al design come a un oggetto, mentre, semmai, il design “investe” gli oggetti


come modo di pensare, ovvero come progetto. Quindi, cosʼè il Food Design? Food Design significa progetto in ambito alimentare e non è da confondere con la presentazione estetica del cibo che tanto vediamo in TV di questi tempi. Un food designer è un progettista che studia e realizza prodotti alimentari in funzione del tipo di ambiente in cui verranno consumati, considerando le esigenze di chi li consumerà e valutando anche le varie situazioni in cui il consumatore potrà trovarsi (per strada, al cinema, al ristorante…). Illustrazione e Food Design vanno dʼaccordo? Dʼaccordissimo! Basti pensare alle

illustrazioni nei packaging del takeaway, solo per dirne una. Fra lʼaltro, andranno sempre più dʼaccordo in futuro perché lʼillustrazione, in quanto messaggio visivo, è più immediato del testo e rispecchia lʼevoluzione di come ci si alimenta nel nostro tempo, ovvero velocemente. Il cinema cʼentra con il Food Design? Al cinema si mangia da sempre, e non solo i pop-corn. Ventʼanni fa, una volta entrati in sala, si poteva sbocconcellare la deliziosa Bomboniera, la ricordate? Quella ad esempio era una creazione perfetta di food design italiano in quanto comoda da mangiare e squisita, con quel suo cioccolato sottile che scrocchiando faceva emergere il gelato…


FABBRICA WILLY WONKA DIE LACIOCCOLATO

(1971) di MEL STUART • con GENE WILDER, PETER OSTRUM, JACK ALBERTSON

La vita di Charlie è insipida: vive con mamma e nonni in una vecchia bicocca, costretto a nutrirsi solo del suo ottimismo. Infatti è magro come unʼacciuga. A realizzare i suoi sogni arriva il concorso indetto da Willy Wonka, strampalato proprietario della fabbrica di cioccolato più famosa (e misteriosa) del mondo: Wonka metterà 5 biglietti dorati dentro altrettante barrette golose, i 5 fortunati che li troveranno potranno visitare per un giorno lʼinterno della sua “Shangri-la pralinata”. La visita nel Paese delle Meraviglie zuccherose sarà dolce solo per uno di loro, per gli altri si rivelerà amarissima…

Chicken

Broccoli

Willy Wonka ora mitico è, fa lʼeffetto di 100 bignè.

Gli Umpa tutti lavorano lì, mentre Wonka conta i din-din.

A Natale lo danno in tivù, essere dolce la sua virtù.

Dove sta il contratto firmato? / Che li paga col cioccolato?

Umpa Lumpa umpadidì / niente carne in aspro salmì.

Umpa Lumpa umpadidì / che razza di nome è quello lì?

Umpa Lumpa umpadidò / a Gene Wilder bravo dirò.

Umpa Lumpa umpadidè / ogni volta la gente ride.

Lui è grande e sai perché, non sai mai se ce lʼha con te.

“Succhiasucchiachemaisiconsuma”, voli via ruttando la spuma.

Viola vestito, ricci allʼinsù, sgarri una volta e te ne vai giù.

Sembra poi un film per bambini, ma cosa ci sta nei cioccolatini?

Umpa Lumpa umpadidù / lʼoriginale ci piace di più,

Umpa Lumpa umpadidà / Willy prepara tanti babà

Umpa Lumpa umpadidà / il remake è unʼatrocità!

Umpa Lumpa umpadidì / e dentro ci ficca lʼLSD!

«DENTRO QUESTA CAMERA I MIEI SOGNI POSSONO TRASFORMARSI IN REALTÀ.»


Ale giorgini Ha iniziato a disegnare appena nato e non ha ancora smesso. Ha lavorato per Jeep, Warner Bros, Disney, Fandango, MTV, Mondadori, «la Repubblica XL», «Focus Junior», «LʼEspresso». È curatore di Illustri Festival e direttore artistico del Berga Urban Museum di Vicenza. alegiorgini.com


UNʼOTTIMA ANNATA

(2006) di RIDLEY SCOTT • con RUSSELL CROWE, MARION COTILLARD, ALBERT FINNEY

Max Skinner (Crowe) è il più spietato dei broker londinesi, uno che chiama i colleghi “mezzeseghe” (neanche la soddisfazione di essere seghe totali, gli dà...) e che non prende mai un giorno di vacanza. I suoi unici ricordi piacevoli sono le estati in Provenza passate nel casale dello zio Henry, sorseggiando Château La Siroque. Alla morte dello zio, Max si reca in Francia e, tra la scomodità di una Smart e un litigio con il burbero vigneron, si lascerà conquistare dagli occhi della bella Fanny (Cotillard), una che quando la guardi diventi più rosso del vino che stai bevendo.

Chicken

• Lʼottima alchimia tra i due protagonisti. • La location. Esiste veramente, si chiama La Canorgue e ci vorrete andare a vivere. • Questa legge secondo cui “in Francia è illegale sco**rsi la cugina solo se è racchia”. Ah, la Francia, culla dellʼIlluminismo!

Broccoli

• Lʼincontro/scontro tra Russell Marion. Se mi investi, mi sposto.

e

• Aver recuperato il tormentone del 2000 Moi Lolita di Alizee. Ci avevamo messo 15 anni a scordarlo! •Vino a fiumi in sala montaggio, eh?

«QUESTO NETTARE SUBLIME È INCAPACE DI MENTIRE.»


Il Pistrice Francesca Protopapa, nata a Roma nel 1979. In perenne movimento tra Italia e Francia, da anni disegna chimere usando lo pseudonimo de Il Pistrice, il nome del suo mostro marino preferito. Alla fine del 2011 fonda il progetto SQUAME, che promuove illustratori internazionali. ilpistrice.com


CHEF C

LA RICETTA PERFETTA

(2014) di JON FAVREAU • con JON FAVREAU, SOFIA VERGARA

Povero chef Carl! Lavora per un ristoratore che scuoce la sua creatività, è un pasticcio come padre e non parliamo della sua irritabilità, non solo di stomaco. Quando inizia a scambiarsi tweet infuocati con lʼantipatico blogger enogastronomico Ramsey Michel, viene licenziato e deve rimboccarsi le maniche, bisunte che siano. La soluzione arriva sulle quattro ruote di un food-truck carico di amici, musica latino-americana e carne della migliore qualità. Carl è pronto a recuperare il rapporto con il figlio, sfamare Miami e gustarsi la ricetta perfetta della felicità!

Chicken

• Se Carl cucina ti viene lʼacquolina in bocca. • Un film che è unʼautentica dichiarazione dʼamore per il cibo! Forse troppo, a guardare la panza che ha messo su Favreau. •Ti mette la voglia di comprare un food-truck anche se sai cucinare solo un uovo al tegame.

Broccoli

• Tre protagonisti di Iron Man (Favreau, Downey Jr. e la Johansson) di nuovo insieme sul set e neanche unʼesplosione! • #musica cubana #TAGLIATEMILEORECCHIE • Forse far lavorare tuo figlio tutta lʼestate sul furgoncino non è proprio salubre.

«È LA ROBA MIGLIORE CHE HAI MAI MANGIATO IN VITA TUA. AMMETTILO!»


Mauro gatti Creativo a 360°, spazia dallʼillustrazione alla direzione creativa. Il suo lavoro è ricco di humour e il suo stile, semplice, divertente e iconico, si ispira allʼillustrazione degli anni 60 e 70. Sempre in compagnia del suo bullmastiff Cyrus, il suo motto è “Un sorriso è il mezzo più economico per essere felici”. Vive e lavora a L.A. maurogatti.com


NOI E LA GIULIA

(2015) di EDOARDO LEO • con LUCA ARGENTERO, EDOARDO LEO

Diego si licenzia. Fausto scappa dai creditori. Claudio chiude matrimonio e alimentari. Diciamocelo: sono tre falliti. E cosa succede quando tre falliti si ritrovano a dividere le gioie e i dolori (di schiena) del ridare nuova linfa vitale a un vecchio casale per farne un agriturismo? Casini! Il primo casino si chiama Sergio (Amendola), “compagno” che sa usare bene falce e martello, il secondo casino si chiama Elisa, colorita e colorata ragazza con valigia e pancione. E poi il casino più pericoloso di tutti: Vito (Buccirosso), boss che non scende mai dalla sua Alfa Romeo Giulia 1300... Ci sarà di che uscire pazzi!

Chicken

Broccoli

• Amendola e Buccirosso sono leoni del cinema italiano che mordono ancora forte.

• Possibile che tatuaggi, collane freak e capelli strani siano ancora sinonimo di “pazzerella”?

•Ballare sulle note del cult anni 80 Paradise.

• Argentero sei bello come il sole! Però ogni tanto un tono di voce diverso aiuterebbe.

•Ecco qui la nuova Commedia allʼitaliana: un mix di tradizione e linguaggio da film internazionale! Bràvo!

• Non aver fatto ripetere a Buccirosso per tutto il tempo “Te piantassʼ!”...

«NʼAGGʼ VISTʼ E GGENT SHTRANʼ MA VUʼ SIET I PRIMʼDU MUNN!»


Rita Petruccioli È nata a Roma nel 1982. Ha studiato allʼAccademia di Belle Arti e allʼENSAD di Parigi . Ha esposto in Italia, Francia, Germania e Corea. Collabora con Mondadori, Ladybird/Penguin, Il Castoro e Laterza. Con Inuit ha pubblicato Tacita Silva e tiene workshop dʼillustrazione. Sta lavorando al suo primo graphic novel. ritapetruccioli.net


UMBRIA EXPERIENCE PER EXPO 2015

S

e lo abbiamo chiamato “Big Meal”, ci sarà un perché. È il momento di affondare i denti nei sapori caratteristici della Regione Umbria con prodotti ricchi di qualità, aromi e colori.

Chi lo ha detto che lo street food è americano? Il cibo “on the road” di Chef – la ricetta perfetta è anche quello di alcuni dei più noti prodotti tipici regionali italiani che mangiamo quotidianamente nelle nostre città, fra cui la torta al testo, qui presentata nelle sue due varianti: con prosciutto oppure vegetariana (rucola e stracchino). Magari accompagnata da un sorso di birra artigianale umbra! Chi lo ha detto che la migliore cioccolata è belga? Molto prima della Fabbrica di cioccolato di Willy Wonka, nel 1922


a Perugia sono nati i cioccolatini più famosi dʼItalia, i Baci e, da allora, Perugia è la culla della migliore produzione locale di cioccolato e di dolci a base di cioccolato. Chi lo ha detto che i buoni vini sono francesi? O meglio: quando mai abbiamo avuto da invidiare ai nostri fratelli dʼOltralpe unʼOttima annata? Oggi offriamo un vino che ha a che fare con il cinema, tanto per rimanere in tema. Si chiama “Studio 5” in onore di Fellini e viene direttamente dagli Studios di Cinecittà. “Nasciamo con le mani piene, per questo da neonati stringiamo i pugni, perché abbiamo i doni più meravigliosi che possiamo desiderare…”, come è detto in Noi e la Giulia. BUON APPETITO!

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