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Art. 5 - Il circuito virtuoso pag

effetto dal primo giorno del secondo mese successivo al versamento. Il socio dovrà produrre una dichiarazione attestante la conoscenza di eventuali patologie sofferte nel periodo di sospensione e la volontà di riattivare le coperture per sé e, o i suoi familiari.

f. Esclusione

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Oltre ai casi di decadenza previsti dall’articolo 12 dello statuto, il consiglio di amministrazione può deliberare l’esclusione del socio e, o del suo familiare aderente per indegnità nei casi seguenti: 1. false, inesatte o reticenti dichiarazioni rese allo scopo di fruire indebitamente delle prestazioni 2. presentazione, ai fini del rimborso, di documentazione sanitaria alterata o non veritiera 3. reiterata e, o continuata morosità (vedi precedente punto d). In nessun caso gli esclusi hanno titolo alle prestazioni richieste ed al rimborso delle quote di contributo versate fino al momento dell’esclusione, tranne che per la parte relativa a quanto versato nella gestione previdenza.

Articolo 5. Il circuito virtuoso

a. La determinazione dei saldi attivi

Ogni anno, sulla base di un accordo rinnovabile annualmente, Galeno procede, di concerto con le compagnie di assicurazione, ad effettuare il bilancio dell’anno precedente dell’andamento delle seguenti prestazioni assicurative erogate: • morte ogni causa • infortuni: invalidità permanente e morte • invalidità permanente da malattia (con esclusione delle integrazioni) • assistenza sanitaria • assistenza odontoiatrica • Ltc rimborso riportando all’attivo le quote di contributo destinate al pagamento dei relativi premi assicurativi versate dai soci ed al passivo le liquidazioni erogate, le riserve e le spese della gestione assicurativa.

Tutti i soci sono chiamati a contribuire al positivo andamento tecnico delle prestazioni oggetto del meccanismo del circuito virtuoso, principalmente

della garanzia sanitaria, ricorrendo preferibilmente al Servizio sanitario

nazionale. Galeno incentiva l’utilizzo del Servizio sanitario nazionale con l’erogazione di una diaria sostitutiva.

b. La ripartizione dei saldi attivi

Le compagnie di assicurazione, riconosciuto il positivo andamento tecnico delle garanzie indicate al precedente punto, destinano a Galeno risorse utili a: • incrementare con versamenti una tantum la posizione individuale di risparmio previdenziale o di previdenza complementare dei soci • realizzare accantonamenti sul contratto collettivo di capitalizzazione istituito per alimentare il piano Cent’anni • realizzare accantonamenti sul contratto collettivo di capitalizzazione istitu- ito per alimentare progetti speciali. La ripartizione dei saldi attivi a favore dei soci non aderenti al piano Cent’anni avviene secondo un meccanismo che, per ciascun socio, tiene conto: della somma dei contributi mensili destinati alle prestazioni oggetto della ripartizione versati nell’anno di riferimento e del fatto che si sia usufruito o meno e in che misura, di rimborsi relativi alla copertura sanitaria. Alla fine di ciascun esercizio il fondo delibera la ripartizione dei saldi attivi, dandone comunicazione a ciascun socio. Partecipano alla ripartizione dei saldi attivi: • in forma completa, tutti i soci, eccetto gli aderenti al piano Cent’anni, in corso di associazione ed in regola con i pagamenti dei contributi che, nell’anno, non hanno usufruito di rimborsi di assistenza sanitaria o ne hanno usufruito esclusivamente in regime di Servizio sanitario nazionale • in forma ridotta, tutti i soci, eccetto gli aderenti al piano Cent’anni, in corso di associazione ed in regola con i pagamenti dei contributi che, nell’anno, hanno usufruito di rimborsi, al di fuori del Servizio sanitario nazionale, per una somma complessiva inferiore a 516,46 euro. La ripartizione dei saldi attivi avviene su base annua, per cui non influisce sulla partecipazione per l’anno successivo.