Nuova Dimensione CASORIA Periodico di politica, cultura, attualità
per gli amministratori degli Enti Locali e della Sanità
Direttore Responsabile: Francesco Polizio - Editore: Associazione Nuova Dimensione Autorizzazione del Tribunale di Napoli 3189/83
N° 8 - 14/04/2018
I conti taroccati al comune di Casoria La vicenda giudiziaria che ha toccato amministratori e dirigenti del comune di Casoria deve fare riflettere quanti si accingono a proporsi per la gestione della pubblica amministrazione. Al comune di Casoria da molto tempo si taroccano i conti per evitare l'accertamento della violazione del patto di stabilità e per scongiurare la spada di Damocle del dissesto finanziario. Purtroppo, sia la violazione del patto di stabilità, sia il dissesto finanziario al comune di Casoria sono una certezza che solo sprovveduti ed incapaci amministratori e funzionari evitano di prendere atto perché non intendono rinunciare ad alcuni benefici. La vicenda giudiziaria che ha interessato gli amministratori eletti nella tornata elettorale del 2011 è venuta fuori attraverso un'interrogazione parlamentare presentata
il giorno 8/8/2013 da un Senatore del Partito Democratico che ha riguardato numerosi illeciti commessi al comune di Casoria. Sulla vicenda specifica della violazione del patto di stabilità per l'anno 2012, la Giunta Carfora e la maggioranza consiliare a suo sostegno, devono recitare il loro "Mea Culpa" se si trovano a rispondere penalmente e contabilmente per la scelta di votare un atto violativo della legge. Non hanno ascoltato i suggerimenti dell'opposizione; non hanno tenuto conto dei rilievi presentati per iscritto dal consigliere Emilio Polizio; sia la Giunta che i consiglieri della maggioranza hanno snobbato il documento esposto nella seduta consiliare del 27 febbraio 2015. Non va poi dimenticata la scelta improvvida ed anomala della Giunta Carfora, nella continua all'interno >>>
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Nuova Dimensione (>>> segue dalla prima) seduta del 4 ottobre 2012, di querelare il direttore di Nuova Dimensione, offrendo così la possibilità al querelato di presentare una copiosa documentazione a sostegno delle accuse contenute negli articoli pubblicati sul periodico. Del resto, a seguito dell'interrogazione parlamentare presentata dal Senatore PD, venivano interrogati il segretario della sezione PD di Casoria ed il direttore del periodico nuova dimensione. È inutile sottolineare che in varie occasioni e circostanze istruttorie veniva presentata una copiosa documentazione a suffragio delle dichiarazioni rese. Nella sostanza, da anni, al comune di Casoria, per vantaggi personali non si mettono i conti a posto. Violando il patto di stabilità, cosa certa ed acclarata in via definitiva, non si poteva assumere, ed invece, al comune di Casoria, si è provveduto alle assunzioni; bisognava tagliare le indennità e invece le stesse sono state percepite per intero; si incorreva nelle sanzioni che castigavano la tasca degli amministratori e dei dirigenti e si è evitato. La violazione del patto di stabilità ha determinato anche minori trasferimenti al comune riducendone la capacità di spesa. Ma al comune di Casoria si continua nello stesso andazzo producendo continuamente danni all'erario pubblico. Gli amministratori ed i dirigenti del comune, pur di tenere in piedi il carrozzone di Casoria Ambiente Spa, deliberano una transazione (pur essendo incompetenti) che riduce il debito della società nei confronti del comune da 3 milioni di euro a 700.000
N° 8 - 14/04/2018 euro con un versamento dilazionato in 6 anni, oltre il limite temporale della legislatura amministrativa. La situazione di dissesto finanziario al comune di Casoria è nei fatti perché non si pagano le sentenze esecutive per i danni subiti da alcuni cittadini, non si versano le quote al consorzio cimiteriale nell'ordine di 5.236.916,83, non si dà corso alla diffida della città metropolitana che chiede il rimborso dei costi del ciclo dei rifiuti per un totale di euro 4.225.060,91, non si recuperano i canoni di locazione degli immobili comunali, se non nella misura del 40%, non si recupera dalla tassa dei rifiuti più del 50% e per l'incasso dalle contravvenzioni al codice della strada non si va oltre 30%. Al comune di Casoria non si vuole prendere atto che è finito il tempo delle allegre gestioni ed è ora che si provveda a governare con serietà, oculatezza e, soprattutto, con competenza.
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N° 8 - 14/04/2018
I comuni al voto il 10 Giugno 2018 ELETTORI RILEVATI AL 31/12/2017
COMUNE
POPOLAZIONE
AMM. USCENTE
Afragola
63.820
Centro Sinistra
51.285
Boscoreale
27.457
Centro Sinistra
22.755
Brusciano
16.010
Lista Civica
13.799
Caivano
37.654
Commissario
29.930
Calvizzano
12.537
Centro Sinistra
10.038
Casandrino
13.295
Commissario
10.310
Castellammare
65.944
Commissario
55.306
Cercola
18.128
Centro Sinistra
14.811
Cicciano
12.698
Lista Civica
11.507
Cimitile
7.093
Commissario
6.160
Forio
16.597
Lista Civica
14.104
Marano
57.204
Commissario
47.972
Ottaviano
23.543
Centro Destra
19.506
Palma Campania
14.905
Lista Civica
12.151
Pollena Trocchia
13.514
Lista Civica
10.870
Qualiano
24.744
Centro Sinistra
20.083
Quarto
39.221
Commissario
32.889
San Giuseppe
27.467
Lista Civica
22.370
Sant'Agnello
9.029
Lista Civica
7.768
San Vitaliano
6.220
Lista Civica
5.245
Scisciano
5.775
Lista Civica
5.127
Torre del Greco
85.922
Commissario
72.428
Volla
22.989
Commissario
19.151
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N° 8 - 14/04/2018
Gli abusi al comune di Casoria
Come si viola la legge al Comune di Casoria Viene approvata una convenzione tra il comune e la società Casoria Ambiente Spa senza il passaggio obbligato del consiglio comunale. Viene violato l'articolo 42, comma 2, lettera e) D.Lgs. 267/2000 s.m.i. che assegna all'organo consiliare la competenza per l'affidamento di attività o servizi mediante convenzione. La società Casoria Ambiente Spa invece di essere sciolta per il suo costo eccessivo, riceve, in maniera illegittima, un bene di proprietà comunale per la gestione della raccolta dei rifiuti urbani in modo indifferenziato. Va altresì precisata l'anomalia di un decreto di nomina per lo svolgimento di funzioni dirigenziali. La gara per il servizio di pulizia degli immobili di proprietà comunale presenta vistose anomalie che si sintetizzano di seguito: a) il presidente della commissione di gara che funge anche da segretario verbalizzante; b) la sostituzione, pur conoscendosi che il nominato avrebbe perso la qualifica di dipendente; c) un'offerta anomala che veniva giustificata, a verbale, con motivazioni generiche; perché è fuori norma che si possa procedere con un rimborso del 99,33% con un utile insignificante; d) mancata garanzia sull'organico di lavoro da rispettare anche in termini numerici; La vicenda del Palacasoria ha dell'incredibile e le responsabilità di amministratori e di dirigenti sono evidenti, dal momento che si instaurano iniziative per una transazione senza prima chiedere il rispetto del capitolato di appalto e del contratto. Come si fa ad attestare ad un privato concessionario, che è in lite con altri soci, che c'è una transazione in corso e non si precisa che il destinatario è inadempiente nei confronti del comune perché non versa i canoni di locazione, né tantomeno risulta che le strutture comunali competenti abbiamo avviato le procedure di rito per recuperare quanto dovuto e per rescindere il contratto. Da oggi puoi sfogliare "Nuova Dimensione Casoria" anche on-line Vieni a visitare la nostra pagina sul sito Casoria Ieri & Oggi