Solidarietà a Dana, Fabiola, Stefania, Paola, Ilenia, Marina, Manuela…
NO TAV: le MAMME di PIAZZA della LIBERTÀ Daniela Giuffrida “Armati” di un megafono e alcuni volantini, il 3 marzo 2012, presso il casello autostradale di Avigliana hanno “bloccato” con del nastro adesivo l’accesso ad alcuni tornelli, facendo passare le auto senza pagare: tutto questo per pochi minuti, ma è stato sufficiente per farli condannare e chiuderli in una cella. Da qualche tempo hanno iniziato lo sciopero della fame ad oltranza scatenando la mobilitazione di un gruppo di donne capitanate da alcune mamme che ogni giovedì sera si radunano innanzi ai cancelli del carcere per portare conforto alle ragazze e ai ragazzi. Voci, parole, musica. Dana, Fabiola, Stefania nella valutazione del Paola, Ilenia, Marina e caso di Dana Lauriola e Manuela, rinchiuse nel delle/degli attiviste/i Nocarcere torinese “Le tav. Riteniamo intolleraVallette”, hanno iniziato bile che in Italia si poslo sciopero della fame ad sano scontare pene deoltranza contro le tentive di due anni per il disumane condizioni di blocco di un quarto detenzione e contro la d’ora di un casello avnegazione del diritto di venuto in maniera paciincontrare i propri fica e per l’uso di un familiari. Una vicenda megafono con il quale che non si può far spiegare le ragioni della passare sotto silenzio. Il protesta, o pene ai dodissenso è e deve essere miciliari per aver distriun valore e, in nome del buito volantini”. dissenso, non si può Questo l’incipit della trattare come criminali lunga lettera che, indiun gruppo di ragazzi che rizzata alla senatrice Liarmati di nastro adesivo liana Segre, da Pae volantini per un quarto Foto https://www.facebook.com/DanaLiberaTutti/photos/141846381054717 lermo ha raggiunto le d’ora hanno creato mamme delle giovani e disservizio… a chi? Al gestore consulenza legale dell’UDI Padei giovani attivisti No Tav, dedei tornelli del casello lermo, fermamente decise a cu- tenuti nel carcere “Lorusso e autostradale. stodire la nostra democrazia, Cutugno” (detto “Le Vallette”) che è per noi un bene estrema- di Torino. Sono donne e “Gentilissima Senatrice Liliana mente fragile di cui prendersi mamme quelle che da settiSegre, noi donne della Bibliocura, rivolgiamo a Lei un accomane, ogni giovedì sera, si riuteca delle donne e Centro di rato appello perché si adoperi niscono e presidiano l’ingresso LeSiciliane - Casablanca 28