News_CCIB_20.03.2020

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20.03.2020 CORONAVIRUS Altri 20 casi, in tutto 112, contagiato un bambino di 8 anni, tre decessi finora In Bulgaria sono in totale 112 i contagi da coronavirus, con l'accertamento di 20 nuovi casi, incluso un bambino di 8 anni. Lo ha dichiarato ai giornalisti il responsabile della task force sul coronavirus, il generale Ventsislav Mutafciyski. Una donna di 80 anni colpita da ictus e contagiata dal Covid-19, è morta nell'ospedale Pirogov di Sofia portando a tre il numero totale dei decessi per coronavirus nel Paese. Anche nella località di Smolian, alla frontiera con la Grecia, è stato introdotto il coprifuoco notturno. Oltre a tutte le restrizioni per lo stato di emergenza, gli abitanti non possono uscire per strada dalle 22 di sera alle 6 di mattina. Il coprifuoco notturno di Smolian si aggiunge a quello introdotto ieri nelle località di Kozloduy e Bansko. A causa dell'epidemia di coronavirus, nella sola città di Sofia, per il periodo dal primo al 15 marzo, il numero dei donatori di sangue è diminuito di quasi 600 unità. CORONAVIRUS Divieto di ingresso per tutti cittadini non dell’Ue fino al 17 aprile La Bulgaria ha temporaneamente vietato l'ingresso di cittadini di tutti i paesi che non fanno parte dell’Unione europea. L’ordinanza è stata emessa dal ministro della Salute, Kiril Ananiev, ed è entrata in vigore alla mezzanotte e avrà efficacia fino alla mezzanotte del 17 aprile. Il divieto si applica a tutte le persone che arriveranno alle frontiere fisiche tramite tutti i tipi trasporto: aerei, su gomma e ferroviari. Il divieto di ingresso nel territorio bulgaro include anche persone provenienti da diversi Stati membri dell'Ue e paesi Schengen, più colpiti al momento dall’epidemia di coronavirus: Italia, Spagna, Francia, Regno Unito, Irlanda del Nord, Germania, Paesi Bassi e Svizzera, ad eccezione dei cittadini bulgari e residenti sul territorio bulgaro. I cittadini di questi Stati membri dell'Ue e Schengen e i loro familiari sono autorizzati a transitare attraverso il territorio per tornare al loro paese di residenza. Il divieto non riguarda i cittadini di tutti gli altri Stati membri Ue e Schengen e i loro familiari. Il nuovo divieto non copre gli operatori e ricercatori sanitari e i professionisti dell'assistenza agli anziani. Inoltre, non si applica al personale addetto al trasporto di merci, agli equipaggi di aeromobili impegnati nel trasporto aereo commerciale e ad altro personale addetto ai trasporti, se necessario. Anche diplomatici, dipendenti di organizzazioni internazionali, militari e operatori umanitari nell'esercizio delle loro funzioni, nonché persone che viaggiano per motivi umanitari non saranno sottoposti al divieto. CORONAVIRUS Tutti i turisti stranieri lasciano Bansko entro la fine della settimana


Il ministro del Turismo Nikolina Anghelkova ha dichiarato che entro la fine di questa settimana tutti i turisti stranieri saranno scortati fuori dalla stazione sciistica di Bansko, in quarantena, e trasportati nei loro paesi. Anghelkova ha precisato che il loro numero in questo momento ammonta a poco più di cento persone. 46 turisti britannici hanno lasciato Bansko giovedì mattina e altri 29 dovrebbero partire oggi. L'ambasciata russa in Bulgaria si è impegnata ad assistere nel trasporto charter i 66 turisti russi rimasti nella stazione sciistica. Nella località sciistica di Borovets, sono rimasti 25 turisti stranieri di cui 21 britannici che lasceranno oggi la Bulgaria su un volo charter. Nella stazione sciistica di Pamporovo, ci sono 16 turisti stranieri provenienti da Romania, Russia, Turchia e Croazia. Partiranno domani, ha detto Anghelkova. I bulgari che sono in viaggio organizzato all'estero sono 47 e si trovano attualmente a Cuba, Messico, Argentina, Zanzibar e nell'isola di Pasqua. L'unica posizione problematica in termini di volo di ritorno in Bulgaria è in questo momento Buenos Aires, dove sono in vigore le restrizioni sui voli, ha spiegato il ministro. Ci sono anche molti turisti bulgari che fanno viaggi auto-organizzati all'estero, ha aggiunto Anghelkova. Il loro numero non può essere precisato. CORONAVIRUS Quattro bulgari in Italia sono malati di Covid-19 Quattro cittadini bulgari sono infetti di coronavirus in Italia e sono stati ricoverati in un ospedale dell'Emilia-Romagna, secondo quanto riferito dal centro stampa del ministero degli Esteri di Sofia. Secondo il Consolato generale di Milano, uno di essi è in gravi condizioni. Il Consolato è in contatto con le autorità locali per eventuali verifiche sui casi e sulla possibile assistenza. CORONAVIRUS La Serbia chiude oggi tutti i suoi valichi di frontiera La Serbia ha chiuso oggi tutti i suoi valichi di frontiera per l'ingresso di persone nel suo territorio, ha comunicato il centro stampa del ministero degli Esteri di Sofia. La misura è entrata in vigore alle 08:00 ora locale (09:00 ora bulgara) di oggi e non si applica ai camion. Il presidente serbo Aleksandar Vucic ha dichiarato che a partire da oggi mattina, “tutti i punti di accesso alle frontiere per i passeggeri che viaggiano su strada, ferrovia e vie navigabili saranno chiusi. Nessuno sarà in grado di entrare nel territorio tranne i camion”. Ieri per tutto il giorno, rappresentanti del consolato bulgaro a Niš erano al checkpoint di frontiera Kalotina-Gradina per assistere i cittadini bulgari. La coda di camion per entrare in Bulgaria era di oltre quindici chilometri.


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