17-11-2017 PARLAMENTO I deputati socialisti abbandonano la sala plenaria Il Presidente del gruppo parlamentare della sinistra, Kornelia Ninova, ha annunciato che i deputati della coalizione “Partito socialista bulgaro per la Bulgaria” abbandonano la sala plenaria fino alle dimissioni del Presidente del Parlamento, Dimitar Glavcev, e parteciperanno soltanto in tre sedute plenarie: il voto per le dimissioni di Glavcev (Gerb), le discussioni e il voto per la finanziaria 2018 e il voto di sfiducia al Governo. La sinistra ha chiesto le dimissioni di Glavcev dopo che due giorni fa lui aveva espulso dalla seduta del Parlamento Kornelia Ninova per offese ai deputati e ai membri del Governo. Le dimissioni chieste dai socialisti sono state appoggiate dal partito della minoranza turca DPS. BULGARIA-UE Rumen Radev: Nessun progresso rilevante dalla relazione MCV Non ci sono stati rilevanti progressi nelle raccomandazioni della Commissione Europea relative al rapporto sul Meccanismo di cooperazione e verifica (MCV), ha detto il Presidente Rumen Radev. A suo giudizio le conclusioni del rapporto, commentate in maniera divergente da Governo e opposizione, non segnano grossi progressi rispetto a quanto già noto, visto che lo stesso rapporto appare “tortuoso” nella sua formulazione, ha spiegato Radev. Secondo i partiti di Governo, la relazione è la più positiva di sempre mentre per l'opposizione la Bulgaria non avrebbe adempiuto alle raccomandazioni della relazione del MCV precedente. Secondo Radev, i cittadini bulgari hanno da tempo smesso di fare affidamento sulle relazioni della Commissione sui progressi della Bulgaria nella riforma del sistema giudiziario e nella lotta al crimine organizzato e alla corruzione, perché i politici evitano la responsabilità e invece di riferire ai cittadini, fanno sempre più rapporto a Bruxelles. “Quello che conta per i cittadini bulgari è che il sistema giudiziario sia efficiente e che il contrasto alla corruzione e alle ingiustizie sia reale”, ha chiarito Radev. Rispetto al tema della proposta di legge, presentata dal partito Gerb per la modifica alla Costituzione e l’abolizione dei limiti previsti dalla legge per i reati legati alle privatizzazioni, il Presidente ha detto che è più importante essere focalizzati sul presente e il futuro e non su quanto fatto in passato rispetto agli appalti pubblici. Per Radev il centro della questione rimane come il meccanismo verrà usato per identificare e fermare i reati legati alla corruzione in futuro. GOVERNO Boyko Borissov: Manterremo gli impegni presi con la Commissione UE La Bulgaria manterrà gli impegni presi con la Commissione Europea e soddisferà ogni richiesta di Bruxelles entro la fine del 2018. Lo ha detto il Premier, Boyko Borissov. Parlando delle prospettive di ingresso nell'area
Schengen Borissov si è detto ottimista e convinto che il Paese soddisferà tutte le richieste della Commissione in quest'ottica. “Noi rispetteremo gli impegni presi - ha affermato -. Come vedete siamo di nuovo davanti alla Romania. Sono convinto che entro la fine del 2018 faremo ogni cosa che la Commissione ci ha chiesto di fare. Sono ottimista”, ha chiarito il Premier. Borissov ha rilevato di aver parlato con il Vicepresidente della Commissione europea, Frans Timmermans, il quale ha rimarcato i progressi fatti dal Paese a partire da maggio.