News CCIB 11.11.2019

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11.11.2019 INFRASTRUTTURE Inaugurato il ramo est del Corridoio 10 Oggi si può considerare definitivamente caduto il “Muro di Berlino” tra Bulgaria ed ex Jugoslavia. Lo ha detto il premier Boyko Borissov, nel suo intervento a fianco del presidente serbo Aleksandar Vucic per la cerimonia di apertura del ramo est del Corridoio 10 a Bancarevo, nei pressi del confine serbo-bulgaro. “Possiamo dire, come i tedeschi, che il ‘Muro di Berlino’ tra Bulgaria ed ex Jugoslavia cade oggi. Da oggi la Serbia ha un porto nelle città di Varna e Burgas (sulla costa bulgara), e non c'è un solo semaforo da qui fino a Istanbul”, ha dichiarato Borissov in riferimento al completamento dei lavori del Corridoio 10. Il tratto autostradale inaugurato sabato scorso dal presidente Vucic e dal premier Borissov è lungo 86,9 chilometri, tra Nis e Dimitrovgrad, e include gli oltre 700 metri della galleria di Bancarevo. Si tratta del ramo est del Corridoio 10 in Serbia, parte finale degli oltre 800 chilometri di questa infrastruttura in territorio serbo. “Oggi stiamo unendo l'Asia e l'Europa tramite Bulgaria e Serbia”, ha aggiunto il premier di Sofia congratulandosi con le autorità di Belgrado per il completamento dei lavori e osservando che in questo modo anche “l'intera industria bulgara sarà in grado di utilizzare questa strada verso l'Europa occidentale”. Vucic, da parte sua, ha osservato che da oggi la Serbia è più che mai vicina e connessa alla “fraterna Bulgaria”, anche grazie al progetto del gasdotto Balkan Stream. “Non ci fermeremo”, ha assicurato Vucic in riferimento ai grandi progetti infrastrutturali nella regione, un elemento decisivo per far crescere gli investimenti e l'occupazione. ANNIVERSARIO Zaharieva, la libertà e la democrazia oggi sono valori supremi La libertà e la democrazia raggiunti il 10 novembre 1989 sono oggi “valori supremi per tutti noi” in Bulgaria. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Ekatherina Zaharieva, scrivendo sul suo profilo Twitter a 30 anni “dalla rivoluzione pacifica che ha cambiato la Bulgaria”, riferendosi alla caduta del regime totalitario di Todor Zhivkov. “Ma dobbiamo insegnare alle nuove generazioni e ricordare che dobbiamo lavorare e difendere ogni giorno questi valori”, ha aggiunto il capo della diplomazia di Sofia. BALCANI Borissov, la cooperazione regionale è un fattore chiave per l’integrazione Ue La cooperazione regionale e le relazioni di buon vicinato nei Balcani sono fattori chiave per l’integrazione europea dei paesi della regione. Lo ha detto il premier Boyko Borissov, durante il suo intervento al Forum economico mondiale che ha ospitato a Ginevra il Dialogo strategico per i Balcani occidentali. “Per garantire la stabilità e il progresso economico e cambiare l'immagine della regione in modo positivo, è necessario relegare


vecchie controversie e tensioni o discorsi di odio e xenofobia del passato”, ha aggiunto Borissov. A suo dire, è possibile separarsi dall'eredità del passato sulla base di valori condivisi come tolleranza, azione inclusiva e fiducia reciproca. Il capo di governo ha rilevato l'importanza della cooperazione regionale, individuando il processo di Berlino come uno dei tanti “esempi di successo”. Secondo Borissov, la Bulgaria ha dimostrato che, “in quanto Stato membro dell'Ue, può assumere con successo la responsabilità per lo sviluppo del progetto europeo”. “Questo ci rende fiduciosi che attraverso sforzi congiunti affronteremo con successo anche la presidenza del processo di Berlino, che è la nostra prossima sfida”, ha aggiunto. “La Bulgaria e la Macedonia del Nord assumeranno la presidenza del processo di Berlino nel 2020”, ha ricordato Borissov. Nel questo ruolo futuro, la Bulgaria “continuerà a incoraggiare l’integrazione europea dei paesi dei Balcani occidentali, perché è uno strumento per raggiungere stabilità sostenibile, sicurezza, pace e prosperità nella regione”, ha concluso il premier bulgaro. USA-BULGARIA Trump riceverà Borissov alla Casa Bianca il 25 novembre Il presidente statunitense Donald Trump riceverà alla Casa Bianca il primo ministro bulgaro Boyko Borissov il prossimo 25 novembre. Lo rende noto la Casa Bianca tramite un comunicato, secondo cui il colloquio TrumpBorissov sarà incentrato su una serie di questioni di interesse comune per la sicurezza dei due paesi. “Stati Uniti e Bulgaria sono alleati nella Nato e il presidente auspica di discutere strategie per rafforzare gli interessi comuni dei due paesi nella sicurezza, in particolare per assicurare la stabilità del Mar Nero, facilitare la diversificazione energetica, e contrastare le influenze maligne che minacciano la sovranità della Bulgaria”, si legge nella nota diffusa da Washington.


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