Asta 0176

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FINE SELECTION

PALAZZO SERBELLONI MILANO



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Dipartimenti Dipinti e Disegni Antichi Gianni Minozzi g.minozzi@cambiaste.com Dipinti del XIX e XX secolo Tiziano Panconi (Direttore Scientifico) t.panconi@cambiaste.com Sebastian Cambi sebastian@cambiaste.com Arte Moderna e Contemporanea Giulio Cambi giulio@cambiaste.com Michela Scotti m.scotti@cambiaste.com Arte Orientale Dario Mottola dario.mottola@cambiaste.com Design Piermaria Scagliola p.scagliola@cambiaste.com Arti Decorative del XX secolo Teresa Casarino t.casarino@cambiaste.com Gioielli Titti Curzio t.curzio@cambiaste.com Libri Antichi e Rari Gianni Rossi g.rossi@cambiaste.com Tappeti Giovanna Maragliano g.maragliano@cambiaste.com

Rappresentanze Firenze Via Maggio 18r Massimo Bartolozzi - Tel: 055 215602 m.bartolozzi@cambiaste.com Torino Via Giolitti 1 Titti Curzio - Tel: 011 4546585 t.curzio@cambiaste.com Venezia San Marco 3188/A Gianni Rossi - Tel: 339 7271701 g.rossi@cambiaste.com Lugano Via Nassa 54 Lorenzo Bianchini - Tel: +41 765442903 l.bianchini@cambiaste.com PALAZZO SERBELLONI FINE SELECTION


Fine Selection

Palazzo Serbelloni Milano Parte II

Dipinti dal XV al XX secolo

Asta n°176 Lunedì 2 Dicembre 2013 ore 21.00 • Lotti 300-482 Palazzo Serbelloni Corso Venezia 16 - 20121 Milano Tel. +39 02 36590462 Fax +39 02 87240060 milano@cambiaste.com

Esposizione Milano Giovedì 28 Novembre 2013 • ore 10-19 Venerdì 29 Novembre 2013 • ore 10-19 Sabato 30 Novembre 2013 • ore 10-19 Domenica 1 Dicembre 2013 • ore 10-19 Cambi Casa d’Aste - Genova Castello Mackenzie Mura di S. Bartolomeo 16 - 16122 Genova Tel. +39 010 8395029 Fax +39 010 879482 - +39 010 812613 info@cambiaste.com

Cambi Casa d’Aste - Milano Palazzo Serbelloni Corso Venezia 16 - 20121 Milano Tel. +39 02 36590462 Fax +39 02 87240060 milano@cambiaste.com

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Paolo Monaldi (Roma 1710 - dopo il 1779) Interno di barbiere olio su tela, cm 30x38, in cornice dorata ed intagliata â‚Ź 4.000 - 4.500

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301

Pietro Longhi (Venezia 1701-1785), attribuito a Gentiluomo al tavolo di scrittura olio su tela, cm 57x46, in cornice intagliata e dorata â‚Ź 6.000 - 8.000

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Sebastiano Folli (Siena 1569-1622) Madonna col Bambino olio su tavola, cm 52x32 € 3.000 - 5.000 Scheda critica del Prof. Marco Ciampolini. “[...] Il gruppo, inquadrato da una nicchia, è posto in posizione eretta, a guisa di statua, sopra un basamento di forma poligonale. Quest’ultimo è di un colore bruno, come se volesse imitare un elemento in legno, ed è decorato da un medaglione con un’Annunciazione. Il riferimento scultoreo è evidente anche nella tipologia del gruppo che si ispira, anche nei colori, a madonne lignee quattrocentesche prodotte da Jacopo della Quercia o dalla bottega. [...] Anche la tavola in oggetto si inserisce nella pittura senese di gusto tardo manierista. Il volto della Vergine, fanciullesco e delicato, ricorda quelli di Ventura Salimbeni, come quello dell’Annunciata, dipinta ad affresco (1608 ca), sulla parete presbiteriale della chiesa di Fontegiusta a Siena. [...] Questi modi corrispondono allo stile di Sebastiano Folli, un forte seguace del Salimbeni, che arrivò a fare assumere spesso ai suoi personaggi un aspetto acre. [...]

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Scuola Veronese del XVII secolo Cacciata di Adamo ed Eva dal Paradiso Terrestre olio su lavagna, cm 20x24 € 1.800 - 2.000

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Felice Brusasorci (Verona 1540-1605) Susanna e i Vecchioni olio su lavagna, cm 42x35,5 â‚Ź 10.000 - 12.000

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Scuola Fiorentina del XVI secolo Ritratto di fanciullo olio su tela, cm 45x55, in bella cornice intagliata e dorata â‚Ź 8.000 - 10.000

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306

Eberhard Keil detto MonsĂš Bernardo (Helsingor 1624 - Roma 1687) Contadino con cesto olio su tela, cm 65x50 â‚Ź 6.000 - 7.000

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307

Giuseppe Bernardino Bison (Palmanova 1762 - Milano 1844) Orfeo e Euridice olio su tela, cm 54x43 € 3.000 - 3.500

308

Francesco Guardi (Venezia 1712-1793), nei modi di Paesaggio costiero olio su tela, cm 20x27 € 1.000 - 1.200

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309

Claudio Francesco Beaumont (Torino 1694-1766) Personaggio turco con cane olio su tela, cm 50x26 â‚Ź 4.000 - 5.000

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Scuola Fiamminga del XVII secolo Natura morta con figura olio su tela, cm 72x91, in cornice intagliata â‚Ź 7.000 - 8.000

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311

Scuola Toscana del XVIII secolo Natura morta con cesto, anguria, uva, pesche e fichi Natura morta con funghi, pesche, uva, fichi e melone coppia di dipinti ad olio su tela, cm 77x106 â‚Ź 10.000 - 12.000

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Giuseppe Cesari Il Cavalier d’Arpino (1568-1640), attribuito a

Madonna col Bambino olio su tela, cm 66x50, in cornice nera e oro € 20.000 - 25.000 PALAZZO SERBELLONI FINE SELECTION


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Alessandro Turchi detto l’Orbetto (Verona 1578 - Roma 1649), attribuito a San Sebastiano olio su tela, cm 72x56, in cornice intagliata e dorata ₏ 30.000 - 40.000 19


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Scuola Romana del XVII secolo Scena biblica olio su tela, cm 143x192 € 25.000 - 30.000

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Scuola Napoletana del XVII secolo San Giovanni olio su tela, cm 119x170 â‚Ź 8.000 - 10.000

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Domenico Manetti (1609-1663) Madonna con Bambino e San Giovannino olio su tela, cm 101x135 € 8.000 - 10.000 Comunicazione orale di Mina Gregori

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Giuseppe Antonio Petrini (Carona 1677-1758) San Pietro olio su tela, cm 128x103, in cornice antica € 8.000 - 9.000

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318

Giacinto Brandi (Poli 1623 - Roma 1691) Venere a Adone olio su tela, cm 58x39, in cornice dorata € 6.000 - 7.000

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Giulia Lama (Venezia 1681-1747) Figura maschile con cane olio su tela, cm 41x34 € 5.000 - 7.000 Pubblicato su: “La pittura veneziana del 700” a cura di Egidio Martini

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Ludovico Stern (Roma 1709-1777) Vanitas olio su tela, cm 48x38 € 5.000 - 7.000

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321

Francesco Fieravino (Malta 1610-1670) Natura morta con cagnolino olio su tela, cm 63x90 â‚Ź 10.000 - 12.000

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322

Jacopo Amigoni (Napoli o Venezia 1682 - Madrid 1752) Madonna con Bambino olio su tela, cm 52x43, in cornice dorata â‚Ź 5.000 - 6.000

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323

Carlo Francesco Nuvolone (Milano 1608-1661) CaritĂ olio su tela, cm 98x72 â‚Ź 9.000 - 10.000

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Scuola Veneta del XVIII secolo Vedute con rovine e personaggi coppia di dipinti ad olio su tela, cm 35x49 â‚Ź 8.000 - 10.000

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Giuseppe Zais (Forno di Canale 1709 - Treviso 1784) Paesaggi veneti con personaggi ed armenti coppia di dipinti ad olio su tela, cm 56x83 â‚Ź 14.000 - 16.000

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326

Giovanni Stanchi (Roma 1608-1675) Nature morte con fiori coppia di dipinti ad olio su tela, cm 88x70 â‚Ź 13.000 - 16.000

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327

Giovanni Saglier (XVII secolo) Vasi con fiori coppia di dipinti ad olio su tela, cm 70x56 â‚Ź 10.000 - 15.000

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Pieter Lastman (Amsterdam 1583-1633) La predica di San Giovanni olio su tela, cm 116x132 € 15.000 - 18.000 PALAZZO SERBELLONI FINE SELECTION


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Pieter Van Bloemen (Anversa 1657-1720) Viandante al guado Accampamento militare coppia di dipinti ad olio su tela, cm 51x84 € 6.000 - 7.000

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Scuola Italiana del XVII secolo Battaglia con cavalieri olio su tela, cm 54x97 € 8.000 - 10.000

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Jacques Courtois detto il Borgognone (Saint-Hippolyte 1622 - Roma 1676) Battaglie coppia di dipinti ad olio su tela, cm 37,5x95 € 5.000 - 6.000

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Scuola Ferrarese del XVI secolo Madonna con Bambino tra San Sebastiano e San Giacomo olio su tela, cm 160x125 â‚Ź 30.000 - 40.000

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Scuola Italiana del XVIII secolo Samaritana al pozzo olio su tela, cm 258x208 â‚Ź 40.000 - 50.000

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Johann Carl Loth (Monaco di Baviera 1632 - Venezia 1698) San Gerolamo olio su tela, 115x80 â‚Ź 12.000 - 15.000

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Giuseppe Bonito (Castellammare di Stabia 1707 - Napoli 1789), attribuito a Madonna col Bambino, Sant’Anna e San Nicola di Bari olio su rame, cm 49x37, siglato e datato 1771. € 8.000 - 10.000 Il dipinto probabilmente replica su rame una composizione a tutt’oggi non ancora identificata, per l’altare di una chiesa napoletana. Per mano dello stesso Giuseppe Bonito, di cui troviamo qui segnate le iniziali e la data di esecuzione, come d’uso nel Sei e nel Settecento. Il soggetto qui illustrato riprende lo stesso schema compositivo che l’autore, nel solco dei modelli solimeneschi di primo Settecento, aveva adottato agli inizi della sua attività dopo il 1730. Nicola Spinosa, Napoli, 12 febbraio 2010

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Zanino di Pietro (Bologna 1389 - Venezia 1443) Madonna dell’umiltà tempera e oro su tavola, cm 32,5x25 (restauri) Opera provvista di Certificato per la Libera Circolazione € 10.000 - 12.000 Il dipinto, finora inedito, è una versione quasi del tutto identica di un’immagine della Madonna dell’Umiltà dipinta su tavola in collezione De Navarro a Glen Hale (New York) negli Stati Uniti, attribuita da Andrea De Marchi (Gentile da Fabriano: Un viaggio nella pittura italiana alla fine del gotico, Milano, Motta, 1992, p. 91, nota 63) al pittore tardo-gotico veneziano Zanino di Pietro e databile secondo Cristina Guarnieri (in: Gentile da Fabriano e l’altro Rinascimento, a cura di L. Laureati e L. Mochi Onori, catalogo della mostra (Fabriano, 2006), Milano, Electa, 2006, p. 166) qualche anno dopo il ritorno dell’artista a Venezia tra il 1406 e il 1407. Mentre la tavola in collezione americana risulta alterata da un rifacimento volto a presentarla come autografo di Gentile da Fabriano, attribuzione effettivamente proposta da conoscitori del calibro di Giuseppe Fiocco, William Suida, Pietro Toesca ed Adolfo Venturi, quando si trovava in collezione Foresti a Milano (pareri autografi conservati presso la Fondazione Federico Zeri di Bologna e riportati in: Arte europea da una collezione americana, catalogo della mostra (Milano, 1964), Milano, 1964, pp. 2-3), il nostro dipinto è in discrete condizioni e mostra un punto di stile che si può piuttosto accostare al polittico di Mombaroccio (Pesaro), databile secondo Mauro Lucco (in: La pittura nel Veneto. Il Quattrocento, Milano, Electa, 1989, p. 23) alla fine del secondo decennio del Quattrocento. In particolare, confrontabili con il Cristo dell’Incredulità di San Tommaso a Mombaroccio sono il volto raddolcito ed il panneggio mosso e arzigogolato della Vergine. In entrambe le versioni Zanino riprende un preciso motivo di Gentile, il Bambino disposto in diagonale con le gambe incrociate tra le braccia della Madonna, a noi noto nella Madonna col Bambino della Pinacoteca di Ferrara, collocata da De Marchi (Gentile da Fabriano: Un viaggio nella pittura italiana alla fine del gotico, Milano, Motta, 1992, pp. 57, 91, nota 63) agli inizi del soggiorno veneziano. Zanino (cioè Giovannino) di Pietro di Francia è documentato a Bologna fino al 1406, quando dovette tornare a Venezia per lavorarvi almeno fino al 1437; risulta già morto nel 1443. Di lui si conoscono due opere firmate, il trittico del Museo Civico di Rieti, databile secondo Andrea De Marchi (in: Pittura veneta nelle Marche, a cura di V. Curzi, Cinisello Balsamo (Milano), 2000, p. 70) e Cristina Guarnieri (in: Gentile da Fabriano e l’altro Rinascimento, a cura di L. Laureati e L. Mochi Onori, catalogo della mostra (Fabriano, 2006), Milano, Electa, 2006, pp. 162-167) poco dopo il ritorno a Venezia tra il 1406 e il 1407, e la Madonna col Bambino del Museo di Palazzo Venezia a Roma, datata 1429, in cui l’artista si sottoscrive come Giovanni di Francia. Fino all’intervento di Serena Padovani (in: “Paragone”, vol. XXXVI, nn. 419-423, 1985, pp. 73-81), gli studi avevano separato il pittore del trittico di Rieti sotto il nome di Zanino e l’autore della Madonna di Palazzo Venezia sotto il nome di Giovanni di Francia. È stata appunto la Padovani, su suggerimento di Federico Zeri e col sostegno di Miklòs Boskovits (in: The Martello Collection, Firenze, CentroDi, 1985, pp. 148-149), a stabilire l’identità di Zanino di Pietro e di Giovanni di Francia grazie a due documenti veneziani del 1405 e del 1408 in cui l’artista compare come Giovanni di Pietro di Francia. Si è così chiarita la personalità di uno dei protagonisti del tardo-gotico a Venezia, che, formatosi in ambito bolognese a contatto con la plastica espressività di Jacopo Avanzi e Jacopo di Paolo, diventa una volta tornato in patria il seguace più entusiasta di Gentile da Fabriano, a Venezia a partire dal 1408 almeno, mentre è già a Brescia nel 1414. Del grande pittore marchigiano Zanino ripropone il linguaggio dolce e fiabesco fino al termine della sua carriera, pur non venendo meno ad una caratteristica robustezza plastica nei corpi e nei panneggi e ad una espressività un po’ accigliata nei volti. L’opera qui presentata è una testimonianza successiva al primo accoglimento delle novità di Gentile, quando il risalto plastico ed espressivo dell’educazione bolognese di Zanino è ancora ben presente dietro la ripresa dell’arte gentiliana, come si osserva nel trittico di Rieti e nella Madonna dell’Umiltà della collezione Martello, oggi a New York, probabilmente eseguite a Venezia poco dopo il rientro da Bologna, e, dietro il rifacimento moderno, anche nella stessa Madonna De Navarro, di poco più tarda. Rispetto a queste opere le figure della tavola qui presentata denotano infatti già la maggiore gracilità e le espressioni più sognanti del polittico diviso tra la Pinacoteca di Ferrara e il Duomo di Cingoli (Macerata) e ancor più del posteriore polittico di Mombaroccio, ormai in direzione della fase stilistica rappresentata dalla Madonna di Palazzo Venezia. Il dipinto in esame rappresenta dunque un caso di ripresa di un’invenzione più antica da parte del pittore ed è emblematico del ruolo di fortunato divulgatore in chiave veneziana dei più eletti modelli di Gentile che Zanino, variamente coadiuvato dalla sua bottega, ricopre fino allo scorcio del quarto decennio del Quattrocento. Si ringrazia per la comunicazione il dott. Gianluca Del Monaco.

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Domenico Di Michelino (Firenze 1417-1491) Due angeli con monaco olio su tavola, cm 30x64 â‚Ź 8.000 - 10.000 Perizia Carlo Volpe, provenienza Alessandro Volpi

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337 A

Gandolfino da Loreto (attivo ad Asti 1493-1518), cerchia di San Francesco piccola tavola in rovere a fondo oro, cm 24x16 € 4.000 - 5.000 Il volto del Santo appare girato di tre quarti verso sinistra, segno del fatto che la figura doveva essere intera e rappresentava lo scomparto laterale di un grande altare. Questo è confermato anche dal particolare spessore della tavola. Una delle principali caratteristiche del dipinto è la particolare punzonatura dell’aureola. Questa è rappresentata mediante una serie di tre fasce concentriche: la più interna presenta una serie di raggi che partono dalla testa del Santo per arrivare a delle piccole arcatelle. Segue una breve fascia libera ed una seconda parte in cui è presente una teoria di cerchietti con cinque rilievi al centro a simboleggiare un fiorellino. L’ulitma parte, la più esterna, è costituita semplicemente da una linea nera che separa l’aureola dallo sfondo, dorato anch’esso. Questo tipo di punzonatura, in concomitanza con una pittura ad olio molto densa (carica di richiami ancora fiamminghi) deve essere confrontata con quella di alcuni pittori attivi in Piemonte e Liguria negli ultimi decenni del XV e nei primi del XVI secolo. Due su tutti: Macrino d’Alba e Gandolfino da Roreto. Soprattutto la pittura di quest’ultimo ha dei caratteri molto simili a quelli della tavoletta. Uno dei confronti più calzanti sarà da fare con una tavola passata in asta Finarte nel 1967 ed ora in collezione privata, in cui un bel San Giovanni Battista (fig. 1) ha un’aureola, una punzonatura e una postura del tutto simile a quella del San Francesco. Cfr. G. Romano (a cura di), Piemontesi e Lombardi tra Quattrocento e Cinquecento, cat. m., Torino 1989, pp. 48-71, in part. pp. 48-53; G. Romano (a cura di), Gandolfino da Roreto e il Rinascimento nel Piemonte Meridionale, Torino 1998, p.136. 43


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Maestro del Figliol Prodigo (attivo tra il 1530 e il 1580) Banchetto nuziale olio su tavola, cm 80x112, in bella cornice intagliata e dorata antica â‚Ź 15.000 - 18.000

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Scuola Fiamminga del XVII secolo Scena di osteria olio su tela, cm 132x126 â‚Ź 4.000 - 5.000

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Luca Longhi (Ravenna 1507-1580) Sacra Famiglia con Santa Caterina olio su tavola, cm 50x40 € 20.000 - 25.000

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Scuola Bolognese del XVI secolo Sacra Famiglia e Santa Caterina olio su tavola, cm 78x63 â‚Ź 18.000 - 20.000

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Pietro Liberi (Padova 1614 - Venezia 1687) Allegoria del sonno olio su tela, cm 114x162 â‚Ź 25.000 - 30.000 Il dipinto è corredato di perizie di Egidio Martini e Ugo Ruggeri il quale trova forti analogie con dipinti del periodo viennese e lo colloca quindi alla fine degli anni cinquanta.

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Giuseppe Zocchi (Firenze 1711-1767) Scena campestre con contadini presso una fontana Veduta costiera con contadini presso un monumento coppia di dipinti ad olio su tela, cm 70x100, in cornice dorata â‚Ź 20.000 - 30.000 I dipinti sono attribuiti allo Zocchi da Egidio Martini con perizia scritta nella quale ipotizza la realizzazione delle de tele durante il suo soggiorno a Venezia quando fu influenzato dalla paesistica di Zais e dello Zuccarelli.

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Giovanni Antonio Guardi (Vienna 1698/99 - Venezia 1760) Fuga in Egitto olio su tela, cm 84x118, in cornice dorata â‚Ź 15.000 - 18.000

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Giuseppe Zais (Forno di Canale 1709 - Treviso 1784) Veduta di campagna con chiesa e personaggi Cavalleggero con personaggi e ruderi coppia di dipinti ad olio su tela, cm 34x42 â‚Ź 18.000 - 20.000

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Gaspare Diziani (Belluno 1689 - Venezia 1767) Diana con putti tra le nubi, 1760 circa olio su tela, cm 66x55 € 10.000 - 15.000 Quasi sicuramente bozzetto per un’opera di maggiori dimensioni. E’ un dipinto chiaro a toni di colore delicati, eseguito con un tocco di pennellata leggero e sciolto. Il taglio compositivo ha lo stesso carattere in altre simili composizioni eseguite dal Diziani in molti soffitti ad affresco in palazzi veneziani come ad esempio in quelli di cà Pisani Moretta (cfr E. Martini, La pittura del settecento veneto, 1982, fig. 681). Soggetti analoghi a questo si possono inoltre vedere in vari suoi disegni preparatori per soffitti ... Egidio Martini PALAZZO SERBELLONI FINE SELECTION


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Antonio Joli (Modena 1700 - Napoli 1777) Architetture con figure olio su tela, cm 102x70, in cornice dorata â‚Ź 18.000 - 22.000 55


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Gaspare Diziani (Belluno 1689 - Venezia 1767) Gioco di putti olio su tela, cm 85x175 € 20.000 - 30.000 Pubblicato da Egidio Martini alla fig 650 sul volume “La pittura del Settecento veneto”, 1982. Pandant in Ca Rezzonico collezione Martini

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Maestro della Betulla (attivo 1640-1655) Paesaggio con figure e bagnanti olio su tela, cm 71,5x95 â‚Ź 12.000 - 15.000

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Jacob de Heusch (Utrecht 1656 - Amsterdam 1701) Paesaggio con figure olio su tela, cm 100x160 € 15.000 - 20.000 Pubblicato su: Jacob de Heusch, un pittore olandese a Roma detto “il copia”, a cura di Cinzia Martini, Editore Ugo Bozzi a pag.150.

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351

Giovan Battista Cavagna (Roma 1545 - Loreto 1613) Riposo durante la fuga in Egitto olio su tela, cm 130x100, firmato â‚Ź 30.000 - 40.000

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352

Alessandro Magnasco (Genova 1667-1749) Paesaggio con Santo olio su tela, cm 120x90 € 20.000 - 25.000

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353

Domenico Piola (Genova 1627-1703) Allegoria della Pittura olio su tela, cm 118x96 â‚Ź 25.000 - 30.000

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Giuseppe Zais (Forno di Canale 1709 - Treviso 1781) Battaglie con cavalieri coppia di dipinti ad olio su tela, cm 50x70, in cornice â‚Ź 18.000 - 24.000

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Carel Breydel (Antwerp 1678 - Gent 1733) Assalto dei briganti olio su tela, cm 54x76, firmato, in cornice nera e oro â‚Ź 10.000 - 15.000

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Giuseppe Zais (Forno di Canale 1709 - Treviso 1781) Battaglia con cavalieri olio su tela, cm 53x72, in cornice dorata â‚Ź 8.000 - 12.000

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Elisabetta Marchioni (attiva a Rovigo dalla metà del XVII secolo) Natura morta con fiori olio su tela cm 110x140, in cornice dorata € 18.000 - 24.000 Perizia di Ferdinando Arisi che lo ritiene uno dei lavori più importanti della Marchionni, coevo al paliotto dipinto per il seminario di Rovigo.

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Antonio Mezzadri (attivo dal 1688 circa) Coppia di nature morte con fiori olio su tela, cm 60x72, in cornice intagliata e dorata â‚Ź 12.000 - 18.000

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Simon Vouet (Parigi 1590-1649), bottega di Venere e Vulcano olio su tela, cm 125x125 € 12.000 - 18.000 Il dipinto è accompagnato da perizie di Piloo e Bodard che lo attribuiscono a Simon Vouet

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William Edward Frost (1810-1877), attribuito a Le tre grazie olio su tela, cm 112x122, in cornice dorata â‚Ź 8.000 - 12.000

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Daniel Seiter (Vienna 1649 - Torino 1705) Loth e le figlie carta incollata su tavola, cm 36x27. € 4.000 - 6.000 Questa composizione dai connotati erotici rappresenta il soggetto biblico di Loth nel suo incesto involontario con le figlie (Genesi: 19,30 ss.). Il linguaggio formale riconduce al mondo romano del secondo Seicento, in particolare a quello dell’austriaco Daniel Seiter, a lungo attivo in Italia. Il fatto che la pittura sia stata condotta su carta, le dimensioni contenute, nonché l’evidente velocità di esecuzione, fanno subito sospettare che l’opera possa essere stata il modello per un’impresa maggiore. Bibliografia: Andrea G. De Marchi

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Allegoria di fiume olio su tela, cm 78x125 € 4.000 - 5.000

Trionfo di Galatea Trionfo di Bacco coppia di dipinti su vetro, cm 50x70 € 10.000 - 12.000

Giovan Battista Boncuori (Campi 1643 - Roma 1699), attribuito a

Scuola Francese del XVIII secolo

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Francesco Zuccarelli (Pitigliano 1702 - Firenze 1788) Idillio olio su tela, cm 50,5x61 € 25.000 - 30.000 Expertise su foto di Rodolfo Pallucchini “Spetta a Francesco Zuccarelli il delizioso Idillio paesaggistico strutturato in modo che dalla quinta in ombra formata dalla forcola di terreno sormontata da cespugli e ramaglia si passi, per contrasto, al lontano brano paesistico in centro, quasi corroso dalla luce, mentre la pastorella con il bimbo e la capretta in primo piano s’avvia al paese vicino: un idillio dove il senso arcaico del paesaggio è reso con quella vivacità pittorica che si sposa ad una ariosità spaziale che caratterizzano inconfondibilmente il gusto dello Zuccarelli.”

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Dirk Van der Bergen (Haarlem 1645-1700) Animali al guado olio su tela, cm 80x110 â‚Ź 4.000 - 6.000

366

Giuseppe Zais (Forno di Canale 1709 - Treviso 1781) Scena di genere con cavalieri olio su tela, cm 34x46, in cornice dorata â‚Ź 5.000 - 7.000

Perizia di Didier Bodart

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367

Marco Marcuola (Verona 1740-1793) Banchetto nuziale in un’aia olio su tela, cm 97,5x79,5 € 10.000 - 12.000

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368

Venceslao Wehrlin (Torino 1746 (?) - Firenze 1780) Costume di Nettuno olio su tavola, cm 69x59, firmato e datato in basso. € 5.000 - 7.000 Con la rappresentazione della donna in costume nettunese, questa tela si colloca nel clima di ricerca che a partire dalla seconda metà del Settecento porterà quasi ad un censimento del costume popolare, con l’incarico conferito nel 1983 da Ferdinando IV di riprodurre fedelmente i costumi del Regno di Napoli. All’interno dello Sato della Chiesa il costume più rappresentato fu senza dubbio quello della donna di Nettuno. In questa versione viene rappresentato il costume del settecento (di cui questa è una delle immagini più antiche ed importanti), ovvero quello di maggior pregio con i finissimi ricami d’argento. La donna rappresentata è certamente di condizione agiata come si evince dalla collana di corallo che le adorna il collo. Bibliografia: Clemente Marigliani, La Campagna Romana dai Bamboccianti alla Scuola Romana, Roma, De Luca Editori d’Arte, pag. 296 75


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Pietro Sigismondi (Villa d’Almè ? - Roma 1624) San Sebastiano olio su tela, cm 89x73, in bella cornice intagliata e dorata € 25.000 - 30.000

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370

Scuola Veneta del XVII secolo Baccanale olio su tela, cm 148x140 € 7.000 - 8.000

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Filippo Abbiati (Milano 1640-1719) Salomone adora gli idoli olio su tela, cm 122x155 € 18.000 - 24.000 Il dipinto è corredato da perizia di Egidio Martini che lo ritiene eseguito durante il suo soggiorno veneziano trovando precisi riferimenti nelle tre tele con “storie romane” già Brass, nonchè con altre opere in chiese milanesi, “opere tutte, come la presente, eseguite con una straordinaria robustezza di costruzione, esaltata dal bellissimo gioco della luce che lega ed armonizza nel contempo l’insieme della composizione”

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Ercole Procaccini il Vecchio (Bologna 1515-1595), cerchia di Figure di Santi sei dipinti ad olio su rame, cm 25x20, in cornici antiche â‚Ź 4.000 - 5.000 PALAZZO SERBELLONI FINE SELECTION


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Scuola Romana della fine del XVIII secolo Gesù Cristo e Madonna coppia di miniature in avorio, cm 9x5, entro cornici in bronzo dorato ovali con nastro € 2.000 - 2.500

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Frans van de Casteele detto Francesco da Castello (Bruxelles 1541 - Roma 1621) Madonna con il Bambino, San Francesco e la Maddalena miniatura su pergamena, cm 12x9, in cornice in ebano con applicazione di bronzi € 1.000 - 1.200 Si ringrazia Elena De Laurentis per la corretta attribuzione di quest’opera Cfr. Elena De Laurentis: Alumina. Pagine miniate”, n. 42, luglio-agosto-settembre 2013, pp. 14-25 81


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Scuola Francese del XVIII secolo Scena mitologica con Flora e Mercurio olio su rame, cm 41x31 € 2.000 - 2.500

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Vincenzo Mannozzi (Firenze 1600-1658) Minerva olio su tela, cm 117x94 € 6.000 - 8.000 PALAZZO SERBELLONI FINE SELECTION


377

Scuola Italiana del XVII secolo Battaglia con cavalieri sul ponte olio su tela, cm 105x130 â‚Ź 7.000 - 8.000

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Scuola Italiana del XVIII secolo Natura morta con porri olio su tela, cm 42x38, in cornice dorata â‚Ź 2.500 - 2.800 83


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Giuseppe Romani (Como 1654 - Modena 1727) San Girolamo olio su tela, 100x82, in cornice dorata originale. Opera provvista di Certificato per la Libera Circolazione € 8.000 - 10.000 Giuseppe Romani nacque a Como nel 1654. La sua carriera non si svolse però in patria: egli infatti fu attivo per tutta la sua vita a Modena, presso la corte del Ducato Estense. A giudicare dallo stile crudo e realista, la sua formazione dovrebbe essere avvenuta tra Milano, Bergamo e Brescia. Il tipo di pittura che praticò maggiormente fu infatti quello di matrice “padana”: nature morte, scene di pitocchi e, più raramente, soggetti religiosi. Il nostro dipinto rappresenta un San Girolamo penitente sul teschio, suo classico attributo e bell’esempio di natura morta, racchiuso in una tunica rossa da cui il fisico ancora potente del Santo emerge massiccio. La spalla, il braccio ed il pettorale sono begli esempi della naturalezza di Romani, così come la fronte, chiusa a colpi di bianco. Sul dito indice della mano destra si trova un ripensamento palese. La pittura di Romani ha tratti, come detto, padani, ma non solo. Nella pubblicazione del 2012, a cura dello Storico dell’Arte Giuseppe Mazza che ha redatto un catalogo completo per la Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena, egli mette questo San Girolamo giustamente in correlazione con i dipinti di Giovanni Peruzzini. Per altri versi, il dipinto potrebbe anche essere accostato alla pittura veneta: un esempio su tutti potrebbe essere quello di Sebastiano Ricci, anche lui attivo a Modena e certamente conoscente del collega di origini comasche. Il dipinto si presenta in ottimo stato di conservazione. Pubbl. in A. Mazza, “Pitocchi diversi al naturale”, Giuseppe Romani, pittore lombardo nel ducato estense, Cesena 2012, p. 47 (riprodotto prima del restauro) PALAZZO SERBELLONI FINE SELECTION


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Scuola Nord Europea del XVII secolo Riposo della fuga d’Egitto olio su tavoletta, cm 34x48, in cornice intagliata e dorata ₏ 7.000 - 8.000

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Pittore caravaggesco del XVII secolo San Girolamo nel deserto olio su tela, cm 176x137 € 150.000 - 180.000 Opera notificata ai sensi dell’art. 10 comma 3 lett. a) del D.Lgs. 22.01.2004 n. 42 in quanto dichiarata di rilevante interesse artistico e storico per il patrimonio nazionale, il 1 luglio 2009. Il dipinto è opera di altissima qualità del primo seicento. La figura essenziale e potente è illuminata, quasi bruciata, da una luce che la fa emergere con grande forza dall’intenso fondo scuro nel quale si intravede il leone. L’evidente caravaggismo, caricato anche da reminiscenze venete, fa pensare a un artista formatosi direttamente nella cerchia più stretta del maestro lombardo. L’opera è stata avvicinata in passato a Carlo Saraceni (Venezia 1580 ca.-1620) da C. Semenzato (Un Girolamo del Saraceni in Arte Veneta, XX 1966, pp.259-260, fig.311), riferimento che in realtà non disdice al dipinto in esame […] altra ipotesi attributiva per il San Girolamo è quella avanzata da Marco Gallo in una scheda pubblicata nel catalogo della vendita del 14.XI.2006, lotto 13 per conto della casa d’aste Finarte, in cui compariva l’opera in esame con il riferimento oltre che al Saraceni a Hendrick Jansz Ter Brugghen (Deventer 1588 - Utrecht 1629), uno tra i maestri del caravaggismo nordico, che soggiornò in Italia dal 1604 al 1614, soprattutto a Roma, dove entrò in contatto col Caravaggio e alcuni suoi seguaci come Orazio Gentileschi e Carlo Saraceni. L’area attributiva, come si vede, rimane limitata a due artisti, Carlo Saraceni e Hendrick Jansz Ter Brugghen, vicini tra loro e, almeno per un periodo della loro vita, di analoga, stretta adesione al caravaggismo. L’incertezza attributiva, in un dipinto degli inizi del Seicento, non è certo cosa rara e non ha assolutamente carattere determinante per quanto concerne il suo valore a fronte della certezza di una scuola, della individuazione di due artisti in contatto tra loro che conducevano analoghe ricerche nell’ambito caravaggesco, di un arco cronologico ben preciso, il secondo decennio del Seicento. Bibliografia: L’opera fu pubblicata per la prima volta come Saraceni da: C.Semenzato, Un Girolamo del Saraceni, in “Arte Veneta”, XX, 1966, pp. 259-260 con l’avallo di G.Fiocco. A seguire: C.Donzelli, G.M.Pilo, I pittori del Seicento veneto, Firenze 1967, p. 367 (come Saraceni). A.Ottani Cavina, Carlo Saraceni, Milano 1968, scheda n. 138, p. 138 (pur riconoscendo la qualità straordinaria del dipinto avanza un “certo margine di perplessità” sul riferimento a Saraceni. M.Gallo, scheda di catalogo Finarte, Roma 14/11/2006 (come Hendrick Terbrugghen)

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382

Gino Piccioni (Foligno 1873 - Biella 1941) Paesaggio con figura femminile all’arcolaio olio su tela, cm 86x121, firmato in basso a sinistra € 4.000 - 4.500

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Gino Piccioni (Foligno 1873 - Biella 1941) Paesaggio con fiori e cipresso olio su tela, cm 26x37 â‚Ź 1.800 - 2.000

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Gino Piccioni (Foligno 1873 - Biella 1941) Ultima terra feconda tecnica mista su carta, cm 58x60 â‚Ź 1.800 - 2.000 91


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Giulio Aristide Sartorio (Roma 1860-1932) Nella Pineta di Castel Fusano coppia di dipinti a tecnica mista su cartone, cm 28x56, firmati e datati “Roma 1906” € 4.000 - 5.000

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Ludovico Tommasi (Livorno 1866 - Firenze 1941) Le oche olio su cartone, cm 15x19,5, firmato e dedicato in basso a destra â‚Ź 1.000 - 1.200 Iscrizione sul retro con scritta: Bozzetto eseguito in Romania/Firenze 24 4 20

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Giacomo Grosso (Cambiano 1860 - Torino 1938) Capriccio architettonico, 1915 olio su cartoncino, cm 48x70, firmato e datato in basso a sinistra â‚Ź 3.000 - 3.500

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Luigi Sorio (1835-1909) Veduta cittadina, 1884 olio su tela, cm 88x63, firmato e datato in basso a sinistra â‚Ź 1.200-1.500

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Giovanni Migliara (Alessandria 1785 - Milano 1837) Donna al lavatoio olio su tela, cm 23x30 â‚Ź 7.000 - 8.000

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Telemaco Signorini (1835-1901) Giovane contadina acquerello su cartoncino, cm 49x34,2, firmato in basso a destra â‚Ź 10.000 - 12.000 Il dipinto sarĂ riprodotto sul Catalogo generale ragionato dei dipinti eseguiti da Telemaco Signorini, a cura di Tiziano Panconi

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Telemaco Signorini (1835-1901) Scorcio di fiume olio su cartone, cm 18x12, siglato in basso a destra € 20.000 - 25.000 Proveneienza: Mario Galli Firenze (iscrizione al recto); Mario Borgiotti, Milano; Finarte, Milano Bibliografia: Signorini e il suo tempo, catalogo della mostra a cura di T. Panconi, Pistoia 2011, p. 3, illustrato. Esposizioni: Milano 2011, n. 1 Il dipinto sarà riprodotto sul Catalogo generale ragionato dei dipinti eseguiti da Telemaco Signorini, a cura di Tiziano Panconi

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Natura morta olio su tela, cm 23x61, firmato in basso a destra € 3.000 - 3.500

Tramonto olio su tavoletta, cm 29x33, firmato in basso a destra € 1.700 - 2.200

Felice Carena (Cumiana 1879 - Venezia 1966)

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Andrea Tavernier (1858-1932)


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Italico Brass (Gorizia 1870 - Venezia 1943) Veduta di Venezia olio su compensato, cm 34x25, firmato in basso a sinistra â‚Ź 2.000 - 2.500

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Italico Brass (Gorizia 1870 - Venezia 1943) Ritratto femminile olio su compensato, cm 45x37, firmato in basso a destra â‚Ź 2.000 - 2.500 99


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Renzo Bonfiglio (Vado Ligure 1897 - 1985) Fonditori di zinco, 1935 ca. olio su tavola, cm 165x135 Firmato in basso a sinistra: R. Bonfiglio € 4.000 - 5.000 Sul retro reca etichetta: PSIUP/I° mostra nazionale di Arte … Genova/1-30 ottobre …/ Autore Renzo Bonfiglio/Indirizzo per il ritorno dell’opera: Vado Ligure Via Aurelia 118/ Titolo dell’opera: (Fonditori) di zinco Provenienza: Edison Volta. Raccolta Montedison. Gruppo Ferruzzi.

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Alberto Pasini (Busseto 1826 - Cavoretto, Torino 1899) Giardino con statue di leoni (Giardini del Partal, Alhambra, Granada), 1883 olio su tela, cm 35,5x27 Firmato e datato in basso a sinistra ₏ 5.000 - 6.000 Esposizioni: Esposizione postuma delle opere del pittore A. P., piemontese, Milano Galleria Centrale d’Arte per l’incremento artistico, 1917, n. 104 Mostra postuma di Alberto Pasini, Busseto, 1926, n. 45 Letteratura: V. Botteri Cardoso, Pasini, Genova 1991, p. 348, n. 742, ripr. 101


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Oscar Saccorotti (Roma 1898 - Recco 1989) Mattino, 1941 olio su tela, cm 63x53, firmato e datato in basso a destra. Etichetta della terza mostra del sindacato nazionale Belle arti, Palazzo dell’arte Milano € 10.000 - 12.000

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Rubaldo Merello (Isolato Valtellina 1872 - Santa Margherita Ligure 1922) Costa Ligure olio su tela cm 38,5x27,5, firmato in basso a destra â‚Ź 35.000 - 40.000

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Emilio Notte (Ceglie Messapica 1891 - Napoli 1982) Le tre parche olio su tela, cm 73x100, firmato in alto a destra â‚Ź 8.000 - 9.000

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Alfredo Guttero (Buenos Aires 1882-1932) Ritratto di bambina, 1926 olio su tela, cm 60x50, firmato e datato in alto a destra â‚Ź 10.000 - 15.000

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Angelo Vernazza (Genova 1869-1937) Fuga dall’incendio olio su tela, cm 177x233, firmato in basso a destra € 16.000 - 18.000

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Gerolamo Induno (Milano 1827-1890) Interno rustico olio su tavola, cm 27,5x37,7, firmato in basso a sinistra € 7.000 - 8.000 Provenienza: Fortunato Induno, Milano; Pompeo Mariani, Milano; Sirio Carini, Milano. Esposizioni: Esposizione postuma dei fratelli Induno, Milano Permanente, marzo 1891 (Studio dal vero). Cinquanta Maestri dell’Ottocento, Milano Galleria S. Ambrogio, 15 feb. - 6 mar.1969, n.30. Pittura lombarda dell’Ottocento, Milano Fiera Internazionale dell’Antiquariato 4 - 13 mar. 1988, n. 8, ripr. (Studio Paul Nicholls) Italia Romantica, Piacenza Galleria Braga, 1996, pp. 13, 37, 55, ripr. Letteratura: La raccolta privata del pittore Pompeo Mariani, Milano Galleria Dedalo, dicembre 1933, n.65, tav. XLV, ripr. Ottocento N. 18. Cronache dell’arte italiana dell’Ottocento, Milano 1989, ripr. fra pp. 196-197

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Napoleone Nani (Venezia 1841 - Verona 1899) Ritorno alla campagna olio su tela, cm 150x250, firmato in basso a destra â‚Ź 40.000 - 45.000

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Alessandro La Volpe (Lucera 1820 - Roma 1887) Veduta di Pompei, 1864 olio su tela, cm 88x131, firmato e datato in basso a destra â‚Ź 12.000 - 15.000

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Angiolo Tommasi (1858-1923) Paesaggio campestre olio su tavoletta, cm 25x45, firmato in basso a sinistra â‚Ź 5.000 - 6.000

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Giovanni Bartolena (1866-1942) Paesaggio olio su tavoletta, cm 28x61, firmato in basso a destra â‚Ź 5.000 - 6.000

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Telemaco Signorini (1835-1901) Chiacchiericci a Riomaggiore olio su tela, cm 66x111, siglato in basso a sinistra € 350.000 - 450.000 Provenienza: Collezione Benaim, Firenze (dal 1930). Camillo Giussani, Erba (dal 1949). Collezione privata, Londra. Mostre: Milano, Galleria dell’Arte, Mostra inaugurale di pittori italiani dell’Ottocento,1922, illustrato in catalogo; Firenze, Regia Galleria dell’Accademia, Onoranze a Telemaco Signorini, 1926, n. 211; Roma, Palazzo delle Esposizioni, Mostra del Centenario della Società Amatori e Cultori di Arte a Roma. Mostra dell’Ottocento, 1930, stanza XVII, n. 9 (come Ore d’Ozio a Riomaggiore; prestato da Benaim); Milano, Galleria dell’Esame, Glorie della pittura italiana dell’Ottocento, Marzo 1946; New York, Wildenstein & Co., Pittori italiani dell’Ottocento, 1949, n. 100, illustrato in catalogo (prestato da Camillo Giussani); Cortina d’Ampezzo, Centro d’Arte Dolomiti, Omaggio a Telemaco Signorini, 1970, n. 26, illustrato in catalogo; Firenze, Palazzo Strozzi, Pittori italiani dell’Ottocento, 1973, n. 16, illustrato in catalogo; Monaco, Haus der Kunst, Toskanische Impressionen: der Beitrag der Macchiaioli zum europäischen Realismus, 1975-6, n. 251, illustrato in catalogo. Note: Il dipinto sarà pubblicato sul Catalogo generale ragionato dei dipinti eseguiti da Telemaco Signorini, a cura di Tiziano Panconi. * dipinto in temporanea importazione dall’estero

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Salvatore Fergola (Napoli 1799-1874) Paesaggio olio su tela, cm 50x63,5, firmato in basso a destra â‚Ź 4.000 - 5.000

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Cipriano Mannucci (1882-1970) Nudo femminile disteso olio su tela, cm 84x120, firmato in basso a destra â‚Ź 4.000 - 5.000

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412

Giovanni Giani (Torino 1866-1937) Signora su sofĂ olio su tela, cm 90x45, firmato in basso a destra â‚Ź 25.000 - 35.000

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Egisto Lancerotto (Noale 1847- Venezia 1916) Ritratto femminile olio su tela, cm 47x38 € 2.500 - 3.500

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Vincenzo Caprile (1856-1936) Scorcio di paese olio su tela, cm 42x28, firmato in basso a destra € 1.500 - 2.000 PALAZZO SERBELLONI FINE SELECTION


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Eugenio Cecconi (1842-1903) Paesaggio autunnale con alberi olio su tavoletta, cm 18x29, firmato in basso a sinistra â‚Ź 5.000 - 7.000

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416

Ulvi Liegi (1859-1939) Pastorella olio su tela, cm 39x49, firmato in basso a destra â‚Ź 10.000 - 12.000

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Ulvi Liegi (1859-1939) Fiume con capanne, 1925 olio su tela, cm 38x72, firmato e datato in basso a sinistra â‚Ź 25.000 - 35.000

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418

Paul Delvaux (1897-1994) Edizioni del Cavallino, Venezia, 1966 es.108/200, cm 15,5x10,5x1,0 € 2.000 - 2.500

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Pol Bury (1922-2005) Milano, Cinetizzazioni,1967 cm 15,5x10,5x1,5 Edizioni del Cavallino, Venezia esemplare n.66 su 400, firmato e numerato â‚Ź 1.000 - 1.200

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Enrico Baj (1924-2003) Strategia del doppio gioco tecnica mista, cm 87x58, siglato in basso a sinistra e titolato sul retro â‚Ź 600 - 700

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Renato Guttuso (1912-1987) Ritratto di Van Gogh, 1962 tempera su cartone telato, cm. 50x33, firmato baso a destra € 7.000 - 9.000 Opera Pubblicata Cat.Mostra Renato Guttuso-Passione Realtà, Fondazione Magnani Rocca,Traversetolo (Parma),settembre/dicembre 2010,Mazzota Editore Milano

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Giuseppe Migneco (1908-1997) Pescatore olio su tela, cm 40x50, firma in basso a sinistra â‚Ź 5.000 - 6.000

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Renato Guttuso (1912-1987) Nespole, 1965 olio su tela, cm 27x41, firmato in basso al centro â‚Ź 12.000 - 15.000 Autentica su fotografia, Catalogo Generale, n.65/97, pag. 322

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Guidi (1891-1984) Figure, 1965 olio su tela, cm 130x100, firmato in basso a destra, firma e data al retro â‚Ź 15.000 - 18.000

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Giuseppe Migneco (1908-1997) Pescatore, 1957 olio su tela, cm 40x50, firma e data in basso a destra ₏ 5.000 - 6.000 Autentica dell’autore su fotografia

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Achille Funi (1890-1972) Sibilla, 1963 tecnica mista, cm 62x48, firmato e datato al centro â‚Ź 3.000 - 3.500

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Mauro Reggiani (1897-1980) Paesaggio con case, 1928 olio su cartoncino, cm 50x60, firmato e datato in basso a destra â‚Ź 6.000 - 7.000

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Salvatore Fiume (1915-1997) Sombrero olio su cartoncino, cm 45x75, firmato in basso a sinistra â‚Ź 7.000 - 8.000

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Virgilio Guidi (1891-1984) Chiesa della Salute olio su tela, cm 60x75 â‚Ź 5.000 - 6.000

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Parmeggiani Tancredi (1927-1964) Composizione, 1954 tecnica mista su carta intelata, cm 71x100 Etichetta a retro della Galleria annunciata di Milano. â‚Ź 20.000 - 22.000 Autentica di Scatizzi su fotografia , Archivio Tancredi n.89, maggio 1987 Autentica Galleria Peccolo, Livorno Autentica Galleria Annunciata, Milano

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Pablo Picasso (1881-1973) Anfora burlesca, 1954 vetro dipinto, cm 43x30x30, Fucina degli Angeli, Venezia â‚Ź 12.000 - 15.000 Pubblicazioni: La Fucina degli Angeli a Venezia,Padova,1957

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Agenore Fabbri (1911-1998) Toro morente, 1947 ceramica riflesso oro, cm 37x25 € 3.500 - 4.000 Bibl.: Catalogo ragionato di Agenore Fabbri, Silvana Ed., a pag. 249. Agenore Fabbri scultore di Raffaele Carrieri, ed. La conchiglia, Milano 1950. Agenore Fabbri, di Silvio Marengo, Balestrini centro cultura, Albissola marina, 1989, fig.1. Franco Sborgi, La scultura a Genova e in Liguria - Il Novecento, Cassa di risparmio di Genova e Imperia, pag. 220. L’avventura artistica di Albisola 1920-1990, a cura di Luciano e Margherita Gallo Pecca, Edizioni Liguria, Savona, 1993, pag. 96. Esposizioni: Museo di Roma, Palazzo Braschi, 1987 Balestrini centro cultura, Albissola Marina (Savona), 1989

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Valerio Adami (1935) Pittura, 1963 acrilico su tela, cm 85x75, siglato e datato in alto a destra, firmato e datato sul retro € 4.000 - 4.500 Acquistato a fine anni ‘60 dallo Studio Marconi, Milano 145


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Gianni Dova (1925-1991) Senza titolo, 1955 olio e smalti su tela, cm 50x60, firmato e datato in basso a destra Etichette a retro della Galleria Schettini e Galleria Carini, Milano Galleria Carini di Milano â‚Ź 10.000 - 12.000

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Ceremony of the Initiates, 1962 tempera e collage su tela cm 100x122, firmato in basso a sinistra, titolato e datato in basso al centro, firmato e titolato al retro â‚Ź 4.500 - 5.000

M.M 26, 1989 tecnica mista su carta, cm 46x66, titolo e firma sul retro â‚Ź 3.000 - 4.000

Philipp Martin (1927)

Jean-Paul Riopelle (1923-2002)

Conferma verbale di autenticitĂ di Antonio Sapone; n. archivio: M.M. 26

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Gianfranco Pardi (1933) Studio per soffitto, 1967 acrilico su cartone, cm 29x25, firmato e datato in basso a destra € 1.000 - 1.200

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Wilfredo Lam (1902-1982) Senza titolo, 1969 tecnica mista su carta, cm 33x47, firmato e datato in basso a destra € 4.000 - 4.500 Opera dedicata ed acquistata direttamente dall’artista

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Lucio Del Pezzo (1933) Senza Titolo, 1968 collage e acrilico su legno cm 50x40, firmato e datato in basso al centro â‚Ź 1.500 - 2.000 G. Dorfles, Del Pezzo, Fabbri Editori, Milano 1995, pag.71

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Errò (1932) Strega in stadio di liberarsi, 1961 olio e pastello su tavola, cm 31,5x37, firmato, datato e intitolato al retro; firmato in basso a destra â‚Ź 4.500 - 5.000 149


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Gianni Dova (1925-1991) La Trappola, 1961 olio su tela, cm 120x80, firmato, datato e titolato sul retro € 8.000 - 10.000 Sul retro etichetta della “Mostra della critica italiana” organizzata da Finarte, 1961

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C. Cardazzo, P. Capogrossi, A. Fabbri, L. Fontana, C. Rossello ed altri Cadaveri eccellenti (Cadavre exquis), 1963 tecniche miste su carta, cm 64,5x47 € 20.000 - 22.000 Associato alla cultura surrealista, con origine probabilmente in Francia, il gioco cadaveri eccellenti, detto anche cadavere squisito è un gioco di matita e carta non competitivo, che consiste nel creare un testo o un’immagine con un lavoro di gruppo in cui però ogni partecipante ignora i contributi degli altri.

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Giò Pomodoro (1930-2002) Bronzo astratto 3-6 cm 21,5x21,5x9, es. 3/6 € 1.000 - 1.200

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Giulio Turcato (1912-1995) Senza titolo, 1971 collage multimaterico su tela, cm 70x50, firmato in basso a destra € 6.000 - 7.000

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Arnaldo Pomodoro (1926) Piramide, 1986 bronzo argentato, cm 16x12x5, opera unica in 9 es. â‚Ź 20.000 - 22.000 Pubblicazioni: Catalogo Ragionato della scultura tomo II ed.Skira. pag.660 n°688

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Lucio Fontana (1899-1968) Teatrino, 1968 multiplo, es. 10/75, cm 70x70, firma e tiratura sul retro. Edition Plus Baden Baden,1968 € 20.000 - 25.000 Opera registrata presso l’archivio Lucio Fontana

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Emilio Tadini (1927-2002) Natura morta, 1978 acrilico su tela, cm 65x54, titolato, firmato e datato sul retro € 8.000 - 10.000 Acquistato alla fine degli anni ‘70 allo Studio Marconi Milano

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Bernard Aubertin (1934) Livre brule sur bois rouge, 1974 cm 50x70, autentica su foto € 2.500 - 3.000

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Louise Nevelson (1899-1988) Senza titolo, 1970 cartoncino, laminato di metallo, carta vetrata e carta su tavola, cm 50,7x40,5x1,2, firmato e datato in basso al centro. â‚Ź 10.000 - 12.000 Louise Nevelson. Collages 1959-1986, Edizioni Il Ponte, Firenze, 2009, n.22

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Agenore Fabbri (1911-1998) Gatto, 1950 circa scultura in terracotta dipinta, altezza cm 50, firma incussa alla base â‚Ź 3.000 - 3.500

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Lucio Fontana (1899-1968) Corrida piatto in ceramica con decorazione a rilievo, diametro cm 50 ₏ 12.000 - 15.000 Opera registrata presso l’archivio Lucio Fontana

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US Dollar, 1975-1976 acrilico su tela, cm.100x80, firmato in basso a destra € 1.000 - 1.500

Mini David, 1969 Scultura in metallo, n.3173, cm 11,5 € 700 - 900

Franco Angeli (1935-1988)

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Emilio Tadini (1927-2002) Natura morta, 1966 tempera e cera su tela, cm 61x50, firmato e datato in basso a sinistra € 8.000 - 10.000 Pubblicazioni: Tadini, 1960-1985, L’occhio della pittura, Skira ditore, Milano 2007, pag.58 L’arte è un romanzo, a cura di Luca Beatrice, Silvana Editoriale, Milano 2013, pag. 112

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Miguel Berrocal (1933-2006)


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Mario Schifano (1934-1998) Senza titolo (Paesaggio TV),1970 smalto su tela, cm.80x60, firmato al centro a destra ₏ 6.000 - 7.000 Autentica su fotografia dell’artista. Opera archiviata da Archivio Mario Schifano con il n. 00456070507

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Hans Hartung (1904-1989) T1977-R49, 1977 acrilico su tela, cm 65x92 â‚Ź 40.000 - 50.000 Autentica CT 2240-0 della Fondazione Hans Hartung et Anna-Eva Bergman

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Lucio Fontana (1899-1968) Concetto Spaziale - teatrino (bianco) - from Portfolio, 1968 quattro fogli sagomati incollati insieme a formare un rilievo, cm 70,1x70,1 â‚Ź 16.000 - 18.000 Cfr: Harry Ruhè, Camillo Rigo, Lucio Fontana - Graphics, multiples and more, Tuja Books

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Dadamaino (1935-2004) Volume, 1958 idropittura su tela, cm 45x33, firmato in alto al centro al retro (telaio) â‚Ź 30.000 - 35.000 Autentica su foto Archivio Dadamaino

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Antonio Dias (1944) The Image, illusion, 1971 acrilico su tela, cm 130x162 â‚Ź 220.000 - 250.000 Pubblicazioni: Antonio Dias.Una collezione 1968-1976 Studio Marconi, Milano 1995, pag. 69

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Antonio Dias (1944) Senza titolo, 1983-1986 carta nepalese, cm 84x57,5, firmato al retro € 5.000 - 6.000 L’autenticità dell’opera è stata confermata via mail dall’artista

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Jaber Alwan (1948) Senza titolo, 1997 olio su tela, cm 59x79, firmato e datato in basso a sinistra € 4.000 - 6.000

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Fernandez Arman (1928-2005) Senza titolo, 1979 violino bruciato dentro resina di poliestere, cm 68,5x29,5x7 â‚Ź 30.000 - 35.000 Autentica Archivio di Denyse Durand-Ruel su foto

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Giancarlo Cazzaniga (1930) Interno, 1969 olio su tela, cm 90x116, firmato e datato in basso a destra € 3.000 - 3.500

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Luciano Bartolini (1948-1994) Senza titolo, 1986 tecnica mista e foglia d’oro su carta, cm 45x58, firmato sul retro € 800 - 1.000

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Tano Festa (1938-1988) Senza Titolo, 1986 olio su tela, cm 40x40, firmato al retro € 1.800 - 2.000 Opera Archiviata presso lo Studio Soligo n.8640/K189

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Ugo Nespolo (1941) Stereotyped Paris: Variante n°1 (4 varianti) legno, acrilico, nitro, cm 101x80, firmato e titolato sul retro € 1.000 - 1.200

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Tano Festa (1938-1988) Senza Titolo, 1985 olio su tela, cm 40x40, firmato al retro € 1.800 - 2.000 Opera Archiviata presso lo Studio Soligo n.8540/K177

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Giuseppe Uncini (1929-2008) Spazi di ferro n.11, Officine di Giorgia, 1996 cartoncino, acquerello e ferro, cm 60x46 € 7.500 - 8.500 Pubblicato sul Catalogo Ragionato, Silvana editoriale a cura di B.Corà, pag.340, n.96-059 illustrato.

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Bernard Aubertin (1934) Violin Brule cm 60x21x11, firma alla base cm 25x28x15, autentica su foto € 1.500 - 1.800

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Alex Katz (1927) Midnight, 2006 olio su tavola, cm 30x23 â‚Ź 10.000 - 12.000 Alex Katz, a cura di De Primi Fine Art, settembre-ottobre 2010

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Peter Halley (1953) Senza titolo, 2010 Acrylic, Day-Glo acrylic and Roll-a-Tex on canvas, cm 137x137 € 45.000 - 50.000

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Mario Giacomelli (1925-2000) Senza titolo, 1955/70 fotografia in b/n,cm 28,5x39, firmato al retro € 2.500 - 4.000 Autentica dell’Archivio

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Vincenzo Agnetti (1926-1981) Figura seduta, anni’70 stampa a colori, cm 70x100, ed. 24/100 € 700 - 900

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James Lee Byars (1932-1997) Senza titolo, 1989 pennarello oro su carta nera, cm. 107x77 € 2.000 - 2.400 474 PALAZZO SERBELLONI FINE SELECTION


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Pier Paolo Calzolari (1943) Senza titolo, anni ’70 cartella contenente n.7 opere grafiche (composte da 2 fogli ognuna), cm. 49x70, es. 57/75 € 1.200 - 1.800

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Giulio Paolini (1940) Per i Venti anni del Castello di Rivoli Museo Arte contemporanea plexiglass cm 30x40x1, ed.134/260, Marco Noire Editore, Torino 2004 € 1.200 - 1.500

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James Lee Byars (1932-1997)

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Senza titolo, anni ’80 disegno a pennarello su pelle di coniglio, cm 46x33 € 3.000 - 4.000 177


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da”Il Teatro della Neve”di Francesco Permunian, 1985-86,87 fotografia in b/n, cm 29x39,5, timbro a retro € 2.500 - 3.500

Io non ho mani che mi accarezzino il volto,1961 fotografia in b/n cm 28x39, Timbro a retro € 3.500 - 5.000

Mario Giacomelli (1925-2000)

Mario Giacomelli (1925-2000)

Bibl. Mario Giacomelli Ed Photology

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Araki Nobuyoshi (1949) “Flower Rondeau”, 1997/2006 C-print, cm.36,5x54,5 € 4.000 - 6.000 Autentica della Galleria Taka Ishii, Tokyo

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Luigi Ghirri (1943 - 1992) Modena-Cimitero S.Cataldo,Arch. Aldo Rossi, 1985 stampa cromogenica da negativo 6x7 cm., Ed.4/5, cm 64x80 € 7.000 - 10.000 Autentica di Paola Ghirri Pubblicazioni:: Luigi Ghirri e l’architettura a cura di Elena Re edizione Gli Ori pg. 46 Arte e Critica n.70 pg. 109 Invito mostra “Aldo Rossi.1931-1997” Triennale di Milano 1999 Aldo Rossi. Architetture 1959-1987 ed. Electa pg.65Aldo Rossi. Architecture – Princeton Architectural Press - 1991 – pg. 278 – The Pritzker Architecture Prize. 1990 Pubblicazione edita in occasione dell’assegnazione del premio ad Aldo Rossi Aldo Rossi Architekt. Berlinische Galerie / Martin Gropius Bau 1990 pg.89

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Vincenzo Castella (1952) “Biliardo Blu”, dalla Serie Geografia Privata di Vincenzo Castella 1975-1983 fotografia a colori, cm 32,5x41, Ed.3/3 € 4.500 - 5.500 Pubblicato su “Vincenzo Castella foto works, Ed. Silvana editoriale, Milano 2003

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Condizioni di vendita La Cambi S.a.S. di Matteo Cambi & C. sarà di seguito denominata “Cambi”. 1 Le vendite si effettuano al maggior offerente e si intendono per “contanti”. La Cambi agisce in qualità di mandataria con rappresentanza in nome proprio e per conto di ciascun venditore, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1704 cod. civ.. La vendita deve considerarsi avvenuta tra il venditore e l’acquirente; ne consegue che la Cambi non assume nei confronti degli acquirenti o di terzi in genere altre responsabilità all’infuori di quelle derivanti dalla propria qualità di mandataria. Ogni responsabilità ex artt. 1476 ss. cod. civ. continua a gravare in capo ai venditori delle opere. Il colpo di martello del Direttore della vendita - banditore - determina la conclusione del contratto di vendita tra il venditore e l’acquirente. 2 I lotti posti in vendita sono da considerarsi come beni usati forniti come pezzi d’antiquariato e come tali non qualificabili come “prodotto” secondo la definizione di cui all’art. 3 lett. e) del Codice del consumo (D.Lgs. 6.09.2005 n. 206). 3 Precederà l’asta un’esposizione delle opere, durante la quale il Direttore della vendita o i suoi incaricati saranno a disposizione per ogni chiarimento; l’esposizione ha lo scopo di far esaminare l’autenticità, l’attribuzione, lo stato di conservazione, la provenienza, il tipo e la qualità degli oggetti e chiarire eventuali errori o inesattezze in cui si fosse incorsi nella compilazione del catalogo. Nell’impossibilità di prendere visione diretta degli oggetti è possibile richiedere condition report (tale servizio è garantito esclusivamente per i lotti con stima superiore a € 500). L’interessato all’acquisto di un lotto si impegna, quindi, prima di partecipare all’asta, ad esaminarlo approfonditamente, eventualmente anche con la consulenza di un esperto o di un restauratore di sua fiducia, per accertarne tutte le suddette caratteristiche. Dopo l’aggiudicazione non sono ammesse contestazioni al riguardo e ne’ la Cambi ne’ il venditore potranno essere ritenuti responsabili per i vizi relativi alle informazioni concernenti gli oggetti in asta. 4 I lotti posti in asta sono venduti nello stato in cui si trovano al momento dell’esposizione, con ogni relativo difetto ed imperfezione quali rotture, restauri, mancanze o sostituzioni. Tali caratteristiche, anche se non espressamente indicate sul catalogo, non possono essere considerate determinanti per contestazioni sulla vendita. I beni di antiquariato per loro stessa natura possono essere stati oggetto di restauri o sottoposti a modifiche di vario genere, quale ad esempio la sovra-pitturazione: interventi di tale tipo non possono mai essere considerati vizi occulti o contraffazione di un lotto. Per quanto riguarda i beni di natura elettrica o meccanica, questi non sono verificati prima della vendita e sono acquistati dall’acquirete a suo rischio e pericolo. I movimenti degli orologi sono da considerarsi non revisionati. 5 Le descrizioni o illustrazioni dei lotti contenute nei cataloghi, in brochures ed in qualsiasi altro materiale illustrativo, hanno carattere meramente indicativo e riflettono opinioni, pertanto possono essere oggetto di revisione prima che il lotto sia posto in vendita. La Cambi non potrà essere ritenuta responsabile di errori ed omissioni relative a tali descrizioni, ne’ in ipotesi di contraffazione, in quanto non viene fornita alcuna garanzia implicita o esplicita relativamente ai lotti in asta. Inoltre, le illustrazioni degli oggetti presentati sui cataloghi o altro materiale illustrativo hanno esclusivamente la finalità di identificare il lotto e non possono essere considerate rappresentazioni precise dello stato di conservazione dell’oggetto. 6 Per i dipinti antichi e del XIX secolo si certifica soltanto l’epoca in cui l’autore attribuito è vissuto e la scuola cui esso è appartenuto. Le opere dei secoli XX e XXI (arte moderna e contemporanea) sono, solitamente, accompagnati da certificati di autenticità e altra documentazione espressamente citata nelle relative schede. Nessun diverso certificato, perizia od opinione, richiesti o presentati a vendita avvenuta, potrà essere fatto valere quale motivo di contestazione dell’autenticità di tali opere. 7 Tutte le informazioni sui punzoni dei metalli, sulla caratura ed il peso dell’oro, dei diamanti e delle pietre di colore sono da considerarsi puramente indicative e approssimative e la Cambi non potrà essere ritenuta responsabile per eventuali errori contenuti nelle suddette informazioni e per le falsificazioni ad arte degli oggetti preziosi. La Cambi non garantisce i certificati eventualmente acclusi ai preziosi eseguiti da laboratori gemmologici indipendenti, anche se riferimenti ai risultati di tali esami potranno essere citati a titolo informativo per gli acquirenti.

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8 Per quanto riguarda i libri, non si accettano contestazioni relative a danni alla legatura, macchie, fori di tarlo, carte o tavole rifilate e ogni altro difetto che non leda la completezza del testo e-o dell’apparato illustrativo; ne’ per mancanza di indici di tavole, fogli bianchi, inserzioni, supplementi e appendici successivi alla pubblicazione dell’opera. In assenza della sigla O.C. si intende che l’opera non è stata collazionata e non ne è pertanto garantita la completezza. 9 Ogni contestazione, da decidere innanzitutto in sede scientifica fra un consulente della Cambi ed un esperto di pari qualifica designato dal cliente, dovrà essere fatta valere in forma scritta a mezzo di raccomandata a/r entro quindici giorni dall’aggiudicazione. Decorso tale termine cessa ogni responsabilità della Società. Un reclamo riconosciuto valido porta al semplice rimborso della somma effettivamente pagata, a fronte della restituzione dell’opera, esclusa ogni altra pretesa. In caso di contestazioni fondate ed accettate dalla Cambi relativamente ad oggetti falsificati ad arte, purché l’acquirente sia in grado di riconsegnare il lotto libero da rivendicazioni o da ogni pretesa da parte di terzi ed il lotto sia nelle stesse condizioni in cui si trovava alla data della vendita, la Cambi potrà, a sua discrezione, annullare la vendita e rivelare all’aggiudicatario che lo richieda il nome del venditore, dandone preventiva comunicazione a quest’ultimo. In parziale deroga di quanto sopra, la Cambi non effettuerà il rimborso all’acquirente qualora la descrizione del lotto nel catalogo fosse conforme all’opinione generalmente accettata da studiosi ed esperti alla data della vendita o indicasse come controversa l’autenticità o l’attribuzione del lotto, nonchè se alla data della pubblicazione del lotto la contraffazione potesse essere accertata soltanto svolgendo analisi difficilmente praticabili, o il cui costo fosse irragionevole, o che avrebbero potuto danneggiare e comunque comportare una diminuzione di valore del lotto. 10 Il Direttore della vendita può accettare commissioni di acquisto delle opere a prezzi determinati, su preciso mandato, nonchè formulare offerte per conto terzi. Durante l’asta è possibile che vengano fatte offerte per telefono le quali sono accettate a insindacabile giudizio della Cambi e trasmesse al Direttore della vendita a rischio dell’offerente. Tali collegamenti telefonici potranno essere registrati. 11 Gli oggetti sono aggiudicati dal Direttore della vendita; in

caso di contestazione su di un’aggiudicazione, l’oggetto disputato viene rimesso all’incanto nella seduta stessa, sulla base dell’ultima offerta raccolta. Lo stesso può inoltre, a sua assoluta discrezione ed in qualsiasi momento dell’asta: ritirare un lotto, fare offerte consecutive o in risposta ad altre offerte nell’interesse del venditore fino al raggiungimento del prezzo di riserva, nonchè adottare qualsiasi provvedimento che ritenga adatto alle circostanze, come abbinare o separare i lotti o eventualmente variare l’ordine della vendita.

12 Prima dell’ingresso in sala i clienti che intendono concorrere all’aggiudicazione di qualsivoglia lotto, dovranno richiedere l’apposito “numero personale” che verrà consegnato dal personale della Cambi previa comunicazione da parte dell’interessato delle proprie generalità ed indirizzo, con esibizione e copia del documento di identità; potranno inoltre essere richieste allo stesso referenze bancarie od equivalenti garanzie per il pagamento del prezzo di aggiudicazione e dei diritti d’asta. Al momento dell’aggiudicazione, chi non avesse già provveduto, dovrà comunque comunicare alla Cambi le proprie generalità ed indirizzo. La Cambi si riserva il diritto di negare a chiunque, a propria discrezione, l’ingresso nei propri locali e la partecipazione all’asta, nonchè di rifiutare le offerte di acquirenti non conosciuti o non graditi, a meno che venga lasciato un deposito ad intera copertura del prezzo dei lotti desiderati o fornita altra adeguata garanzia. In seguito a mancato o ritardato pagamento da parte di un acquirente, la Cambi potrà rifiutare qualsiasi offerta fatta dallo stesso o da suo rappresentante nel corso di successive aste. 13 Al prezzo di aggiudicazione sono da aggiungere i diritti di asta pari al 24% fino ad € 400.000, ed al 21% su somme eccedenti tale importo, comprensivo dell’IVA prevista dalla normativa vigente. Qualunque ulteriore onere o tributo relativo all’acquisto sarà comunque a carico dell’aggiudicatario. 14 L’acquirente dovrà versare un acconto all’atto dell’aggiudicazione e completare il pagamento, prima di ritirare la merce,

non oltre dieci giorni dalla fine della vendita. In caso di mancato pagamento, in tutto o in parte, dell’ammontare totale dovuto dall’aggiudicatario entro tale termine, la Cambi avrà diritto, a propria discrezione, di: a) restituire il bene al mandante, esigendo a titolo di penale da parte del mancato acquirente il pagamento delle commissioni perdute; b) agire in via giudiziale per ottenere l’esecuzione coattiva dell’obbligo d’acquisto; c) vendere il lotto tramite trattativa privata o in aste successive per conto ed a spese dell’aggiudicatario, ai sensi dell’art. 1515 cod.civ., salvo in ogni caso il diritto al risarcimento dei danni. Decorso il termine di cui sopra, la Cambi sarà comunque esonerata da ogni responsabilità nei confronti dell’aggiudicatario in relazione all’eventuale deterioramento o deperimento degli oggetti ed avrà diritto di farsi pagare per ogni singolo lotto i diritti di custodia oltre a eventuali rimborsi di spese per trasporto al magazzino, come da tariffario a disposizione dei richiedenti. Qualunque rischio per perdita o danni al bene aggiudicato si trasferirà all’acquirente dal momento dell’aggiudicazione. L’acquirente potrà ottenere la consegna dei beni acquistati solamente previa corresponsione alla Cambi del prezzo e di ogni altra commissione, costo o rimborso inerente. 15 Per gli oggetti sottoposti alla notifica da parte dello Stato ai sensi del D.Lgs. 22.01.2004 n. 42 (c.d. Codice dei Beni Culturali) e ss.mm., gli acquirenti sono tenuti all’osservanza di tutte le disposizioni legislative vigenti in materia. L’aggiudicatario, in caso di esercizio del diritto di prelazione da parte dello Stato, non potrà pretendere dalla Cambi o dal venditore alcun rimborso di eventuali interessi sul prezzo e sulle commissioni d’asta già corrisposte. L’esportazione di oggetti da parte degli acquirenti residenti o non residenti in Italia è regolata della suddetta normativa, nonché dalle leggi doganali, valutarie e tributarie in vigore. Pertanto, l’esportazione di oggetti la cui datazione risale ad oltre cinquant’anni è sempre subordinata alla licenza di libera circolazione rilasciata dalla competente Autorità. La Cambi non assume alcuna responsabilità nei confronti dell’acquirente in ordine ad eventuali restrizioni all’esportazione dei lotti aggiudicati, ne’ in ordine ad eventuali licenze o attestati che lo stesso debba ottenere in base alla legislazione italiana. 16 Per ogni lotto contenente materiali appartenenti a specie protette come, ad esempio, corallo, avorio, tartaruga, coccodrillo, ossi di balena, corni di rinoceronte, etc., è necessaria una licenza di esportazione CITES rilasciata dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio. Si invitano i potenziali acquirenti ad informarsi presso il Paese di destinazione sulle leggi che regolano tali importazioni. 17 Il diritto di seguito verrà posto a carico del venditore ai sensi dell’art. 152 della L. 22.04.1941 n. 633, come sostituito dall’art. 10 del D.Lgs. 13.02.2006 n. 118. 18 I valori di stima indicati nel catalogo sono espressi in euro e costituiscono una mera indicazione. Tali valori possono essere uguali, superiori o inferiori ai prezzi di riserva dei lotti concordati con i mandanti. 19 Le presenti Condizioni di Vendita, regolate dalla legge italiana, sono accettate tacitamente da tutti i soggetti partecipanti alla procedura di vendita all’asta e restano a disposizione di chiunque ne faccia richiesta. Per qualsiasi controversia relativa all’attività di vendita all’asta presso la Cambi è stabilita la competenza esclusiva del foro di Genova. 20 Ai sensi dell’art. 13 D.Lgs. 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali), la Cambi, nella sua qualità di titolare del trattamento, informa che i dati forniti verranno utilizzati, con mezzi cartacei ed elettronici, per poter dare piena ed integrale esecuzione ai contratti di compravendita stipulati dalla stessa società, nonchè per il perseguimento di ogni altro servizio inerente l’oggetto sociale della Cambi S.a.s.. Il conferimento dei dati è facoltativo, ma si rende strettamente necessario per l’esecuzione dei contratti conclusi. La registrazione alle aste consente alla Cambi di inviare i cataloghi delle aste successive ed altro materiale informativo relativo all’attività della stessa. 21 Qualsiasi comunicazione inerente alla vendita dovrà essere effettuata mediante lettera raccomandata A.R. indirizzata alla:

Cambi Casa d’Aste Castello Mackenzie - Mura di S. Bartolomeo 16 16122 Genova


Conditions of sales Cambi S.a.S. di Matteo Cambi & C. will be, hereinafter, referred to as “Cambi”. 1 Sales will be awarded to the highest bidder and it is understood to be in “cash”. Cambi acts as an agent on an exclusive basis in its name but on behalf of each seller, according to article 1704 of the Italian Civil Code. Sales shall be deemed concluded directly between the seller and the buyer; it follows that Cambi does not take any responsibility towards the buyer or other people, except for those concerning its agent activity. All responsibilities pursuant to the former articles 1476 and following of the Italian Civil Code continue to rest on the owners of each item. The Auctioneer’s hammer stroke defines the conclusion of the sales contract between the seller and the buyer. 2 The goods on sale are considered as second-hand goods,

put up for sale as antiques. As a consequence, the definition given to the goods under clause 3 letter “e” of Italian Consumer’s Code (D. Lgs. 6.09.2005, n. 206) does not apply to them. 3 Before the beginning of the auction, an exposition of the items will take place, during which the Auctioneer and his representatives will be available for any clarifications. The purpose of this exposition is to allow a thorough evaluation of authenticity, attribution, condition, provenance, origin, date, age, type and quality of the lots to be auctioned and to clarify any possible typographical error or inaccuracy in the catalogue. If unable to take direct vision of the objects is possible to request condition reports (this service is only guaranteed for lots with estimate more than € 500). The person interested in buying something, commits himself, before taking part to the action, to analyze it in depth, even with the help of his own expert or restorer, to be sure of all the above mentioned characteristics. No claim will be accepted by Cambi after the sale, nor Cambi nor the seller will be held responsible for any defect concerning the information of the objects for sale. 4 The objects of the auction are sold in the conditions in which they are during the exposition, with all the possible defects and imperfections such as any cracks, restorations, omissions or substitutions. These characteristics, even if not expressly stated in the catalog, can not be considered determinants for disputes on the sale. Antiques, for their own nature, can have been restored or modified (for example over-painting): these interventions cannot be considered in any case hidden defects or fakes. As for mechanical or electrical goods, these are not verified before the selling and the purchaser buys them at his own risk. The movements of the clocks are to be considered as non verified. 5 The descriptions or illustrations of the goods included in the catalogues, leaflets and any other illustrative material, have a mere indicative character and reflect opinions, so they can be revised before the object is sold. Cambi cannot be held responsible for mistakes or omissions concerning these descriptions nor in the case of hypothetical fakes as there is no implicit or explicit guarantee concerning the objects for sale. Moreover, the illustrations of the objects in the catalogues or other illustrative material have the sole aim of identifying the object and cannot be considered as precise representations of the state of preservation of the object. 6 For ancient and 19th century paintings, Cambi guarantees only the period and the school in which the attributed artist lived and worked. Modern and Contemporary Art works are usually accompanied by certificates of authenticity and other documents indicated in the appropriate catalogue entries. No other certificate, appraisal or opinion requested or presented after the sale will be considered as valid grounds for objections regarding the authenticity of any works. 7 All information regarding hall-marks of metals, carats and

weight of gold, diamonds and precious colored gems have to be considered purely indicative and approximate and Cambi

cannot be held responsible for possible mistakes in those information nor for the falsification of precious items. Cambi does not guarantee certificates possibly annexed to precious items carried out by independent gemological laboratories, even if references to the results of these tests may be cited as information for possible buyers. 8 As for books auctions, the buyer is not be entitled to dispute any damage to bindings, foxing, wormholes, trimmed pages or plates or any other defect not affecting the integrity of the text and/or the illustrations, nor can he dispute missing indices of plates, blank pages, insertions, supplements and additions subsequent to the date of publication of the work. The abbreviation O.N.C. indicates that the work has not been collated and, therefore, its completeness is not guaranteed. 9 Any dispute regarding the hammered objects will be decided upon between experts of Cambi and a qualified expert appointed by the party involved and must be submitted by registered return mail within fifteen days of the stroke and Cambi will decline any responsibility after this period. A complaint that is deemed legitimate will lead simply to a refund of the amount paid, only upon the return of the item, excluding any other pretence and or expectation. If, within three months from the discovery of the defect but no later than five years from the date of the sale, the buyer has notified Cambi in writing that he has grounds for believing that the lot concerned is a fake, and only if the buyer is able to return such item free from third party rights and provided that it is in the same conditions as it was at the time of the sale, Cambi shall be entitled, in its sole discretion, to cancel the sale and disclose to the buyer the name of the seller, giving prior notice to him. Making an exception to the conditions above mentioned, Cambi will not refund the buyer if the description of the object in the catalogue was in accordance with the opinion generally accepted by scholars and experts at the time of the sale or indicated as controversial the authenticity or the attribution of the lot, and if, at the time of the lot publication, the forgery could have been recognized only with too complicated or too expensive exams, or with analysis that could have damaged the object or reduced its value. 10 The Auctioneer may accept commission bids for objects at a determined price on a mandate from clients who are not present and may formulate bids for third parties. Telephone bids may or may not be accepted according to irrevocable judgment of Cambi and transmitted to the Auctioneer at the bidder’s risk. These phone bids could be registered. 11 The objects are knocked down by the Auctioneer to the highest bidder and if any dispute arises between two or more bidders, the disputed object may immediately put up for sale again starting from the last registered bid. During the auction, the Auctioneer at his own discretion is entitled to: withdraw any lot, make bids to reach the reserve price, as agreed between Cambi and the seller, and take any action he deems suitable to the circumstances, as joining or separating lots or changing the order of sale. 12 Clients who intend to offer bids during the auction must request a “personal number” from the staff of Cambi and this number will be given to the client upon presentation of IDs, current address and, possibly, bank references or equivalent guarantees for the payment of the hammered price plus commission and/or expenses. Buyers who might not have provided ID and current address earlier must do so immediately after a knock down. Cambi reserves the right to deny anyone, at its own discretion, the entrance in its own building and the participation to the auction, and to reject offers from unknown or unwelcome bidders, unless a deposit covering the entire value of the desired lot is raised or in any case an adequate guarantee is supplied. After the late or nonpayment from a purchaser, Cambi will have the right to refuse any other offer from this person or his representative during the following auctions. 13 The commissions due to Cambi by the buyer are 24% of the hammer price of each lot up to an amount of € 400.000 and 21% on any amount in excess of this sum, including VAT. Any other taxes or charges are at the buyer’s expenses.

14 The buyer must make a down payment after the sale and settle the residual balance before collecting the goods at his or her risk and expense not later than ten days after the knock down. In case of total or partial nonpayment of the due amount within this deadline, Cambi can: a) return the good to the seller and demand from the buyer the payment of the lost commission; b) act in order to obtain enforcement of compulsory payment; c) sell the object privately or during the following auction in the name and at the expenses of the highest bidder according to article 1515 of the Italian Civil Code, with the right of the compensation for damages. After the above mentioned period, Cambi will not be held responsible towards the buyer for any deterioration and/ or damage of the object(s) in question and it will have the right to apply, to each object, storage and transportation fees to and from the warehouse according to tariffs available on request. All and any risks to the goods for damage and/or loss are transferred to the buyer upon knock down and the buyer may have the goods only upon payment, to Cambi, of the Knock down commissions and any other taxes including fees concerning the packing, handling, transport and/or storage of the objects involved. 15 For objects subjected to notification from the State, in accordance to the D.Lgs. 22.01.2004 n. 42 (c.d. Codice dei Beni Culturali) and following changes, buyers are beholden by law to observe all existing legislative dispositions on the matter and, in case the State exercises its pre-emptive right, cannot expect from Cambi or the vendor any re-imbursement or eventual interest on commission on the knock down price already paid. The export of lots by the buyers, both resident and not resident in Italy, is regulated by the above mentioned law and the other custom, financial and tax rules in force. Export of objects more than 50 years old is subject to the release of an export license from the competent Authority. Cambi does not take any responsibility towards the purchaser as for any possible export restriction of the objects knocked down, nor concerning any possible license or certificate to be obtained according to the Italian law. 16 For all object including materials belonging to protected species as, for example, coral, ivory, turtle, crocodile, whale bones, rhinoceros horns and so on, it is necessary to obtain a CITES export license released by the Ministry for the Environment and the Safeguard of the Territory. Possible buyers are asked to get all the necessary information concerning the laws on these exports in the Countries of destination. 17 The “Droit de Suite” will be paid by the seller (Italian State Law n. 663, clause 152, April 22, 1941, replaced by Decree n. 118, clause 10, February13, 2006). 18 All the valuations indicated in the catalogue are expressed in Euros and represent a mere indication. These values can be equal, superior or inferior to the reserve price of the lots agreed with the sellers. 19 These Sales Conditions, regulated by the Italian law, are silently accepted by all people talking part in the auction and are at everyone’s disposal. All controversies concerning the sales activity at Cambi are regulated by the Court of Genoa. 20 According to article 13 D.Lgs. 196/2003 (Privacy Code), Cambi informs that the data received will be used to carry out the sales contracts and all other services concerning the social object of Cambi S.a.s.. The attribution of the data is optional but it is fundamental to close the contract. The registration at the auctions gives Cambi the chance to send the catalogues of the following auctions and any other information concerning its activities. 21 Any communication regarding the auction must be done by registered return mail addressed to:

Cambi Casa d’Aste Castello Mackenzie - Mura di S. Bartolomeo 16 16122 Genova - Italy

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Scheda di Offerta Io sottoscritto _________________________________________________________________________________ Indirizzo _____________________________________________________________________________________ VIA, CITTÀ, C.A.P.

Tel. ___________________________ Cellulare ___________________________ Fax __________________________ e-mail ___________________________________________________ C.F./P. IVA ____________________________ Carta d’identità n° _____________________ Ril. a _____________________________________ il _______________

Con la presente scheda mi impegno ad acquistare i lotti segnalati al prezzo offerto (esclusi i diritti d’asta), dichiaro inoltre, ai sensi e per effetti degli artt. 1341 e 1342 del codice civile, di aver preso visione e approvare le condizioni di vendita riportate sul catalogo. N. LOT.

DESCRIZIONE

OFFERTA MAX €

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Gli oggetti saranno aggiudicati al minimo prezzo possibile in rapporto all’offerta precedente. A parità d’offerta prevale la prima ricevuta. Alla cifra di aggiudicazione andranno aggiunti i diritti d’asta del 24% fino a € 400.000 e del 21% sull’eccedenza.

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Le persone impossibilitate a presenziare alla vendita possono concorrere all’asta compilando la presente scheda ed inviandola alla Casa D’Aste per fax al numero +39 02 87240060, almeno cinque ore prima dell’inizio dell’asta. È possibile richiedere la partecipazione telefonica su tutti i lotti presenti in catalogo barrando l’apposita casella. Per i lotti con stima inferiore a € 300 è necessario indicare un’offerta minima di tale cifra. Solo oltre l’eventuale raggiungimento di quest’ultima, si potrà partecipare telefonicamente. Cambi non sarà ritenuta responsabile per le offerte inavvertitamente non eseguite o per errori relativi all’esecuzione delle stesse. I lotti acquistati saranno ritirati a cura dell’acquirente. La Cambi rimane comunque a disposizione per informazioni e chiarimenti in merito. La presente scheda va compilata con il nominativo e l’indirizzo ai quali si vuole ricevere la fattura.

Il sottoscritto concede al Battitore la facoltà di un ulteriore rilancio sull’offerta scritta con un massimale del: Firma ____________________________________________

5% c 10% c 20% c

PALAZZO SERBELLONI FINE SELECTION • 2 Dicembre 2013 Finito di stampare nel mese di Novembre 2013 da Grafiche G7 - Genova......-......Grafica: L’Agorà - Genova......-......Fotografie: Marco Bernasconi

ASTA 176



GENOVA Castello Mackenzie Mura di S. Bartolomeo 16 - 16122 Tel. +39 010 8395029 - Fax +39 010 879482 info@cambiaste.com

MILANO Palazzo Serbelloni Corso Venezia 16 - 20121 Tel. +39 02 36590462 - Fax +39 02 87240060 milano@cambiaste.com

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