Le Chiese Pentecostali Antitrinitarie (I 'Gesù solo') e i Branhamiti.

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Le chiese pentecostali antitrinitarie

ti, e Gesù il suo Figliuolo; esse sono menzionate distintamente quantunque siano unite, perciò non si può accettare che lo Spirito di Colui che ha risuscitato Gesù dai morti sia Colui che è stato risuscitato dai morti cioè Gesù, perché questo annullerebbe la Scrittura. y Paolo dice ai Galati: “Ma quando giunse la pienezza de’ tempi, Iddio mandò il suo Figliuolo, nato di donna, nato sotto la legge, per riscattare quelli che erano sotto la legge, affinché noi ricevessimo l’adozione di figliuoli. E perché siete figliuoli, Dio ha mandato lo Spirito del suo Figliuolo nei nostri cuori, che grida: Abba, Padre”.1 Come potete vedere Paolo prima dice che Dio nella pienezza dei tempi ha mandato il suo Figliuolo, e poi dice che ha mandato lo Spirito del suo Figliuolo nei nostri cuori; facendo distinzione tra la persona del Figliuolo e quella dello Spirito. y Paolo dice agli Efesini: “Poiché per mezzo di lui e gli uni e gli altri abbiamo accesso al Padre in un medesimo Spirito”,2 ed anche: “V’è un corpo unico ed un unico Spirito, come pure siete stati chiamati ad un’unica speranza, quella della vostra vocazione. V’è un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo, un Dio unico e Padre di tutti, che è sopra tutti, fra tutti ed in tutti”.3 Si noti come Paolo faccia distinzione tra lo Spirito e il Signore Gesù Cristo anche in questa sua epistola. y Paolo dice a Tito: “Ma quando la benignità di Dio, nostro Salvatore, e il suo amore verso gli uomini sono stati manifestati, Egli ci ha salvati non per opere giuste che noi avessimo fatte, ma secondo la sua misericordia, mediante il lavacro della rigenerazione e il rinnovamento dello Spirito Santo, ch’Egli ha copiosamente sparso su noi per mezzo di Gesù Cristo, nostro Salvatore”.4 Si noti come ancora una volta Paolo faccia distinzione tra Cristo e lo Spirito Santo, dicendo che lo Spirito è stato sparso su noi per mezzo di Gesù Cristo. y Lo scrittore agli Ebrei afferma: “Uno che abbia violato la legge di Mosè, muore senza misericordia sulla parola di due o tre testimoni. Di qual peggior castigo stimate voi che sarà giudicato degno colui che avrà calpestato il Figliuol di Dio e avrà tenuto per profano il sangue del patto col quale è stato santificato, e avrà oltraggiato lo Spirito della grazia?”.5 Notate come anche in questa Scrittura il Figliuolo viene distinto dallo Spirito. Ritengo di avere dimostrato ampiamente che lo Spirito Santo non è la stessa persona di Gesù Cristo. Conclusione Voglio concludere questa parte dedicata alla difesa della Trinità dicendo questo: quando noi parliamo della diversità e della unità esistenti tra la persona del Padre, la persona del Figliuolo e la persona dello Spirito Santo, parliamo di qualche cosa che non riusciamo a com1

Gal. 4:4-6 Ef. 2:18 3 Ef. 4:4-6 4 Tito 3:4-6 5 Ebr. 10:28-29

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prendere appieno perché la sua conoscenza sorpassa di molto la comprensione umana. Per questo ci limitiamo a citare le Scritture che parlano di questa diversità e di questa unità perfetta che esiste fra loro, senza minimamente cercare di spiegare questo mistero che è grande. Ma il fatto di non riuscire a spiegare o conoscere appieno questo mistero che concerne la natura di Dio non desta in noi nessuna preoccupazione perché sappiamo che le cose occulte appartengono a Dio e ci saranno rivelate in quel giorno quando sarà venuta la perfezione. Come rispondere dunque agli Unitariani che stanno continuamente a dire che noi professando la dottrina della Trinità abbiamo annullato l’unicità e l’indivisibilità di Dio? Occorre dire loro che è vero che la dottrina della Trinità sembra una dottrina che annulla l’unicità e l’indivisibilità di Dio, ma è altresì vero che ciò è solo apparenza perché le Scritture in svariate maniere fanno menzione, soprattutto nel Nuovo Testamento, di Tre persone divine, cioè il Padre, il Figliuolo e lo Spirito Santo, formanti un solo Dio. Non di tre titoli, o modi di essere, o manifestazioni del solo Dio, ma di tre persone. Lo abbiamo visto, le Scritture non ci permettono di professare la dottrina degli Unitariani perché essa è priva di un qualsiasi fondamento scritturale e porta a dire cose assurde sulla Divinità (oltre che a sovvertire – come vedremo fra poco - la dottrina sulla salvezza). La dottrina della Trinità invece è pienamente confermata dalle Scritture e non porta a dire cose assurde sulla Divinità e neppure sovverte la dottrina biblica della salvezza.

LA SALVEZZA La dottrina unitariana La salvezza si ottiene credendo in Gesù, pentendosi, facendosi battezzare in acqua e ricevendo il battesimo con lo Spirito Santo. Tutti hanno peccato perché il peccato, entrato nel mondo tramite Adamo, si è trasmesso a tutto il genere umano, ed il salario del peccato è la morte per cui il genere umano senza Dio è spiritualmente morto. I segni di questa morte spirituale sono il senso di colpevolezza, la mancanza di pace e la tristezza. L’intera umanità è sotto la potestà del peccato e del diavolo e perciò sotto la condanna divina. Gli uomini non possono assolutamente liberarsi dalla potestà del peccato con le loro forze. Essi hanno dunque bisogno di qualcuno che li liberi. E questo qualcuno è Cristo; ‘Solo Cristo può liberare le persone dalla schiavitù del peccato, e questo è esattamente quello che Egli fa attraverso la potenza del suo Spirito quando esse ubbidiscono al vangelo. Gesù morì per liberare le persone. Questa è la buona notizia per il mondo delle persone che gemono e soffrono nella loro schiavitù al peccato e a Satana’.6 Gli effetti della sal-

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Doctrines of the Bible, pag. 131-132

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