Brand Care magazine 008

Page 42

comunicazione

all’uomo comune: il tempo privato era un’appendice del tempo che l’uomo dedicava alle attività per il sostentamento di sé e della sua famiglia, un tempo residuale, mai determinato, lacerato continuamente dalle diverse necessità/attività. La situazione cambia proprio nel momento in cui il tempo del lavoro (pubblico) viene a essere regolato rigidamente da calendario e orologio. Poiché se da una parte subisce la costrizione dell’orario di lavoro, dall’altra ha la possibilità di strutturare e organizzare il proprio tempo individuale per dedicarsi a se stesso, sincronizzarsi con gli altri, prevedere e programmare le proprie azioni, il proprio futuro. Il futuro appunto. Nella cultura arcaico-contadina praticamente non esiste, o meglio: non è cosa di cui si deve occupare l’uomo. Il tempo è dettato dalla natura e l’uomo è guidato nel suo agire dall’alternarsi delle stagioni, del giorno e della notte, la pianificazione non è possibile, manca la continuità, non ci sono riferimenti.

essere considerata un’opera di sincronizzazione in fieri, è una delle chiavi del successo degli Antichi Romani nel gestire terre spesso lontane e nel sottomettere popoli profondamente diversi. Nel secondo la regola benedettina “Hora et labora” anticipa le forme di organizzazione temporale delle moderni complessi industriali odierni. Grazie ad un preciso orario che fissa e dà ordine alle diverse attività giornaliere la vita dei monasteri si scinde da quello che si può chiamare “tempo naturale” rendendo possibile pianificazione e coordinamento produttivo, e attuando un marcato e nuovo (per i tempi) controllo sociale e personale.

© geograph.org

Nelle società industriali la natura istituzionale del tempo conduce all’interiorizzazione nell’individuo di pratiche e consuetudini della temporalizzazione delle attività che, agendo nel profondo dell’io, relega alla marginalità il fatto che gli attori si rendano conto coscientemente della sincroNon bisogna però credere che la sincronizzazione nizzazione che stanno attuando. degli individui e la “minuziosa” regolazione del La sincronizzazione risponde a una necessità funzionale, oltre tempo sia una prerogativa della società industriali che come fattore di orientamento e coordinamento, anche moderne. Fa notare Ferrarotti, infatti, come siano diverse le come elemento normativo. Eviatar Zerubavel si concentra circostanze nella storia che vanno in questa direzione: l’Im- proprio su questo, indagando in che misura le norme pero Romano e la gestione del proprio territorio o la Regola temporali determinano il comportamento umano. La durata prestabilita delle azioni sociali è necessaria non benedettina, ad esempio. Nel primo caso l’espansione dell’Impero dovuta alle solo per motivi di carattere funzionale, ma in quanto quadro conquiste di terre straniere fu accompagnata dalla costru- di significati socialmente condivisi in grado di permettere zione di strade, acquedotti, infrastrutture e dalla diffusione all’individuo di agire all’interno della realtà stessa. Centrale del diritto romano tra i popoli sottomessi. Questa, che può è la natura coercitiva della temporalizzazione che solo una


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.