[ italiano ]
(Fonte: archivio fotografico www.airforcenter.ch)
Studiare a fondo ogni volo
Ju, Putin, francese scolastico e balene
Confronto di volo tra aereo di linea e Ju 52
Daniel Sturzenegger, ex pilota militare di carriera e pilota della SWISS, dice che lo motiva a lavorare volontariamente per la Ju-Air anzitutto la gioia di volare. Una grande sfida è inoltre quella di dovere studiare nuovamente a fondo ogni volo. Un volo è finito solo quando lo Ju è di nuovo parcheggiato. Naturalmente, oltre alla gioia di volare, bisogna possedere anche le conoscenze adatte e lavorare volentieri con la gente.
La gestione dei ben 15'000 pezzi di ricambio è tutt'altro che un gioco da ragazzi. Quando le «signore in lamiera ondulata», che hanno quasi 75 anni, diventano intraprendenti e partono per un viaggio attorno al mondo, non c'è agitazione solo a Dübendorf. L'elezione di Wladimir Putin nel 2000, per esempio, costrinse un HB-HOS a invertire la rotta a Tokio.
Diversamente da un aereo di linea, il pilotaggio dello Ju 52 non è supportato da sistema idraulico. Esso è puramente meccanico, con cavi flessibili e aste di comando, il che richiede forza da parte dei piloti. Bisogna abituarsi anche alla ruota di coda, perché nei velivoli moderni la terza ruota è posta anteriormente, a prua.
Oggi ci sono in tutto il mondo ancora solo sette Ju 52/3m in grado di volare. Quattro di questi aerei d'epoca vengono mantenuti efficienti a Dübendorf e nella stagione calda sono impiegati praticamente ogni sabato come velivoli da diporto.
Anche un viaggio a Lanzarote stava per finire prematuramente a causa di una manovra di disturbo da parte di due aerei da combattimento Mirage dell'aviazione militare marocchina. Allora solo un buon francese scolastico ha salvato i piloti. Praticamente esente da disavventure, sfortuna e avarie fu invece il successivo volo negli USA, durante il quale i passeggeri poterono osservare perfino delle balene sorvolando la Groenlandia. Daniel Sturzenegger racconta: "ebbi una delle mie esperienze di volo più indimenticabili il 31 dicembre 1999, quando con tutti i quattro Ju siamo decollati alle ore 23.15 da Dübendorf per volare con i nostri passeggeri nel nuovo millennio".
36
| blaulicht | gyrophare bleu | girofaro
blu |
Per i piloti più giovani è quindi di regola più difficile condurre uno Ju 52 rispetto a quelli delle generazioni più vecchie. Anche la formazione dei piloti militari influisce: i piloti da combattimento odierni si addestrano più raramente a bassa quota. Lo Ju è invece un aereo che non supera mai i 3'000 metri di quota. Inoltre perfino in confronto con gli stessi modelli di aereo più vecchi, come Hunter, Tiger o DC-9, i voli con la Zia Ju sono più confortevoli. Ciò nonostante, secondo Sturzenegger, ci saranno ancora piloti provenienti dal settore mililare capaci di pilotare uno Ju.