Imbracature anticaduta Le imbracature anticaduta sono l’elemento centrale della protezione anticaduta sul corpo dell’utente. La protezione desiderata si ottiene grazie alla configurazione e agli aspetti ergonomici. Potete scegliere secondo le condizioni di lavoro, la frequenza e la forza d’impiego tra un modello di base semplice o un dispositivo funzionale e comodo per professionisti. Tra questi due troverete diversi modelli. Fate dalla scelta una prova di sospensione per assicuravi che l’imbracatura sia adatta alle vostre esigenze. Ciò vi aiuterà a riconoscere l’applicazione e la dissipazione delle forze e se le possibilità di regolazione all’imbracatura siano sufficienti per il vostro impiego. Se per ragioni di comfort le cinghie non sono strette bene, l’utente rischia da una caduta dei carichi incontrollabili e nocivi. Tipici punti d’ancoraggio sono alla schiena (dorsale) e all’altezza del petto (frontale-sternale). La regolazione dell’anello dorsale sostiene l’aspetto ergonomico dalle diverse stature. Quando si eseguono lavori di posizionamento, è da scegliere un’imbracatura anticaduta e di ritenuta (chiamata anche imbracatura a 3 o 4 punti). Il posizionamento avviene da un fianco all’altro e deve essere completato da un sistema di arresto della caduta (fune con ammortizzatore di caduta, dispositivo anticaduta di tipo guidato o dispositivo anticaduta retrattile). Tutti i modelli elencati sono dotati di una chiusura rapida, la quale permette di mettere e togliere facilmente l’imbracatura, soprattutto da un impiego frequente. La regolazione delle cinghie rimane adattata all’utente senza doverla regolare nuovamente.
Indicazioni di sicurezza importanti: La durata delle imbracature è di 6 a 10 anni secondo la frequenza e l’ambiente d’impiego. Si applicano sempre le indicazioni del fabbricante. La perizia deve essere eseguita almeno una volta all’anno da un esperto. Un controllo visivo deve essere effettuato prima di ogni impiego.
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