L'ISTRIONE - scritture, visioni e azioni, dentro e intorno al teatro

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miati a festival nazionali e internazionali e direttore artistico della Festa di Cinema del reale, un evento ideato e organizzato da Big Sur che si svolge da cinque anni nel Salento e che in quest’ultimo anno è approdato anche a Roma e a Berlino con una rassegna dedicata agli autori pugliesi. Roma a.d. 000, film realizzato da Pisanelli nel 2000 per TELE +, racconta la tensione di una città che sta per essere “invasa” da migliaia di gay, lesbiche, transgender, bisessuali provenienti da tutto il mondo per partecipare al World Gay Pride che si conluderà con la grande parata per le vie della capitale. Siamo nel 2000, Anno Santo, soprattutto per Roma, città consacrata all’accoglienza di migliaia di pellegrini che accorrono da tutto il mondo per celebrare il grande Giubileo del Millennio. Il succedersi degli avvenimenti viene scandito attraverso i titoli dei giornali quotidiani, che “sparano” in prima pagina le notizie riguardanti le polemiche intorno al World Pride facendo nascere polemiche in cui si discute di laicità dello Stato, di rapporti tra Stato e Chiesa, di etica cattolica e sessualità. È un film sulla crisi politica, religiosa, sociale che questo avvenimento ha determinato, partendo da Roma, fino a diventare un “caso” nazionale e internazionale. Roma A.D. 000 racconta la trasformazione della cultura italiana rispetto al tema dell’omossesualità attraverso i punti di vista e le esperienze di alcune persone gay, lesbiche e transessuali. Nella prima parte è strutturato quasi come una cronaca: la cronaca dei giorni che precedono l’evento e culminano nella settimana di manifestazioni legate al World Pride. Ma dopo l’esplosione dell’evento si segue il ritorno alla vita “normale” dei personaggi incontrati. “Sicuramente non è stato semplice accattivarsi la fiducia delle persone-attori protagoniste del documentario – racconta Paolo Pisanelli - così il primo obiettivo è stato quello di instaurare un rapporto di complicità con questo universo (quello omosessuale), nel quale io mi sentivo quasi in difetto per la mia eterosessualità, che mi ha permesso però di essere un osservatore oggettivo e discreto, coinvolto quanto basta per non inquinare la giusta strategia narrativa del film. Ho cercato di far emergere il conflitto politico- culturale e religioso che Roma si preparava a dover affrontare; ero di fronte a un palcoscenico calcato da pellegrini provenienti da ogni parte del mondo, che erano però impreparati all’intrusione scomoda e carnevalesca dell’universo omosessuale, giunto come una nota stonata nel contesto giubilare. Ero un occhio attento a catturare e raccontare la verità da diversi punti di vista, uno strumento, un tramite, una macchina preoccupata di riuscire a scorgere la realtà delle cose attorno a me.

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Fare un film documentario non solo è un’esperienza creativa, ma spesso diventa anche un atto di democrazia, un modo per dare la parola a chi vuole difendere i suoi diritti e usare i media per comunicare realmente questa ‘necessità’ di vivere”. Un cinema con una forte valenza etica e “politica”, capace di trasmettere emozioni, sensazioni, messaggi e significati in modo efficace e sottile, che non è solo la “fiaba della buona notte” che ci fa dormire sogni tranquilli, ma un cinema “altro”, che può rivelare al nostro sguardo proprio un reale umano, capace di superare ogni fantasia. Paolo esprime la sua personale poetica sul documentario quasi come una formula magica, che lui definisce “degna della trance di un posseduto”: “Il documentario è un corpo a corpo tra chi filma e chi è filmato, è un’improvvisazione dinamica fatta di sguardi, parole e movimenti. Questo confronto aiuta a chiarire se stessi e a mirare all’intelligenza delle cose”.

EXTRA LINKS >> CINEMA DEL REALE Cinema del reale è un progetto del laboratorio di comunicazione Big Sur dedicato al cinema più spericolato, curioso, inventivo che si possa vedere in Italia. L’obiettivo è diffondere autori e opere audiovisive che offrono descrizioni personali e singolari delle realtà del mondo e rivelano generi documentari differenti: film sperimentali, filmsaggio, diari personali, film di famiglia, grandi reportage, inchieste storiche, narrazioni classiche, racconti frammentari... Opere di autori conosciuti o meno noti, con diversi orizzonti geografici, politici e culturali, sono espressione di un cinema che dispone di scarse risorse economiche ma che è dotato di grandi capacità inventive e comunicative. www.cinemadelreale.it >> GIONATA - PROGETTO SU FEDE E OMOSESSUALITÀ Gionata è un portale che parla di fede e omosessualità attraverso le testimonianze di vita, raccontando le varie esperienze e il cammino - poco conosciuto - dei gruppi di credenti omosessuali, per avviare una discussione seria e serena su queste tematiche ancora oggi ritenute scomode dalla maggior parte della Chiesa. www.gionata.org


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