COST RU T TO RI gera e l’ampia disponibilità di calibri. Parliamo di una storia lunga ormai più di quarant’anni, lungo la quale è avvenuta anche la rivoluzione delle “pistole di plastica”, altra innovazione che è stata prontamente recepita dalla ditta elvetico-tedesca. Il primo modello è stato il P2340; un’altra Sig-Sauer ”di plastica” a nostro avviso importante è stata la Mosquito in calibro .22 LR, una piccola semiauto di prezzo economico ma di ottima concezione. Nel 2009 è stata la volta del modello SP2022 calibro 9x21 IMI, un’altra eccellente pistola che, fra l’altro, è stata scelta anche dalle forze di polizia francesi. È una semiautomatica funzionante per sfruttamento del rinculo con chiusura stabile, geometricamente determinata, a corto rinculo di canna (sistema Petter). Rispetto ai primi modelli della “serie P220” le modifiche introdotte sono numerose e di grande
importanza, anche se la continuità della linea di discendenza da queste armi è ben evidente. Del fusto in polimeri si è già detto; le due coppie di guide di scorrimento con il carrello sono d’acciaio, ricavate da altrettanti blocchetti incastrati e spinati
al fusto. Dal punto di vista meccanico si segnalano altre importanti differenze rispetto al passato. Non è più presente la leva di smontaggio ruotante, posta sul lato sinistro, che è stata sostituita da una leva hold open esterna (tipo Colt 1911); per eseguire lo smontag-
Scheda tecnica
La crescente richiesta di armi con fusto di polimero ha indotto anche la Sig-Sauer a inserirsi in questo settore con alcuni riusciti modelli che presentano una chiara linea di continuità con quelli della “serie P220”
Sig-Sauer Modello SP2022
Nate all’inizio degli anni Settanta, le pistole semiautomatiche Sig-Sauer della “serie P220” hanno indubbiamente rappresentato una pietra miliare nello sviluppo delle armi da fianco destinate
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alla difesa e all’uso di servizio. Esse hanno infatti il merito di avere introdotto in epoca contemporanea alcune innovazioni (l’assenza della sicurezza manuale, la costruzione in lamierone del carrello) e di avere prontamente im-
Fra gli accessori forniti in dotazione alla SP2022 si notano i due caricatori, l’indicatore di camera di cartuccia vuota e la finta canna di plastica (di colore arancione brillante): permette chiaramente di fare capire a tutti gli osservatori che l’arma non è in grado di sparare, tuttavia è possibile usarne i comandi per motivi di addestramento
plementato le tendenze più moderne e funzionali, come il caricatore bifilare, il meccanismo di scatto ad azione mista, il dispositivo automatico di blocco del percussore, la leva per il disarmo del cane in sicurezza, l’uso della lega leg-
Costruttore J. P. Sauer & Sohn GmbH – Eckernförde – Germania www.sigsauer.de Importatore Bignami spa – Via Lahn, 1 – 39040 Ora (BZ) Tel. 0471 803000 – Fax 0471 810899 www.bignami.it Modello SP2022 Tipo pistola semiautomatica Calibro 9x21 IMI Funzionamento a sfruttamento del rinculo con chiusura stabile a corto rinculo di canna (sistema Petter) Canna lunga 98 mm; 6 righe destrorse con passo di 254 mm Sistema di percussione indiretto, a mezzo cane esterno su percussore a lancio inerziale Alimentazione caricatore bifilare estraibile capace di 12 cartucce Meccanismo di scatto ad azione mista (singola e doppia) Pesi dello scatto singola azione 2.380 g, doppia azione 4.710 g Estrattore a gancio, interno al carrello-otturatore Espulsore solidale al blocchetto posteriore, incastrato e spinato al fusto Mire mirino a rampa e tacca di mira spostabili in derivazione; linea di mira lunga 145 mm Meccanismi di sicurezza automatici che a grilletto non premuto bloccano il percussore e impediscono l’avanzamento del cane, leva per il disarmo del cane Impugnatura di materiale plastico, incastrata al fusto Peso 860 g Dimensioni lunghezza 188 mm, altezza 145 mm, spessore 35,5 mm Materiali fusto di materiale plastico, il resto d’acciaio Finitura trattamento Nitron nero opaco Prezzo indicativo al pubblico 692,00 euro Nota prodotta anche nei calibri 9 Parabellum, .357 Sig e .40 S&W
Sul fusto della SP2022 si nota chiaramente l’esteso lavoro di miglioramento del grip condotto dai tecnici tedeschi. Gli intagli di presa sul carrello offrono una superficie molto ampia, a tutto vantaggio della comodità d’uso
gio, deve essere estratta dall’arma dopo avere arretrato completamente il carrello (un’attenzione verso la sicurezza d’uso). L’eliminazione della leva di smontaggio vera e propria, la cui funzione è stata inglobata da quella hold open, rappresenta una salutare semplificazione dei comandi manuali. Secondo la tendenza instauratasi dal modello P229 in avanti, il carrello della SP2022 è monolitico, ricavato dal pieno di un blocco d’acciaio inossidabile con la tecnica dell’asportazione di materiale; è rifinito mediante processo chimico chiamato Nitron. La molla di recupero, posta sotto la canna e guidata
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