biancoscuro
“Ci vuole coraggio!” Caty Torta: libera, indipendente, fuori dagli schemi di
Lucia Garnero
A
rtista vitale, entusiasta e affascinante, capace di interpretare ruoli ordinari con spirito libero e innovativo; come la descriveva Casorati, “una passionale che brucia tutta la sua vita, nella e per la pittura”. A Caterina Torta, nata nel 1920 in una famiglia dell’alta borghesia torinese, dallo spirito libero e precursore dei tempi, il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino dedica la mostra “Caty Torta. Un’artista libera”, inaugurata giovedì 10 giugno alla presenza della curatrice Laura Tota, del Direttore del MAUTO Mariella Mengozzi e del figlio della pittrice Cesare Denoyè. Con quest’inedito evento espositivo, Torino ricorda la sua concittadina anticonformista e all’avanguardia; la mostra è stata fortemente voluta, a 101 anni dalla nascita, da Cesare Denoyès, il figlio medico, che ha aperto al mondo l’universo artistico della madre, selezionando, tra oltre duecento, sedici tele, realizzate tra il 1932 e il 2004. Nell’allestimento curato da AnCaty Torta - Scavatrice nel deserto 1967, olio su tela, 105x130 cm. © Ph. Davide Bellucca Caty Torta - Petroliera in fiamme 1967,olio su tela, 110x130 cm. © Ph. Davide Bellucca
BIANCOSCURO 18
RIVISTA d’ARTE Ordina la versione cartacea o PDF su https://artshop.biancoscuro.it Uffici stampa, gallerie ecc. possono chiedere il PDF gratuito a info@biancoscuro.it