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In volo tra le stelle e le rose
from L'Espresso 09
by BFCMedia
Romana Petri sulle tracce di Saint-Exupéry. La storia di un film mai girato. Apocalisse formato romanzo. Zerocalcare in audiolibro
La sceneggiatura di un film mai realizzato diventa metafora di un pezzo di storia europea e dei sentieri tortuosi, e imprevedibili, che la creatività può imboccare. Un lavoro per il cinema, su Gesù, che prende le mosse dalle tendenze antisemite in Danimarca negli anni Trenta: al regista ricordano la Palestina al tempo dei romani, scatta l’idea di un film, precisi i punti di vista: Gesù muore da solo, non risorge, ma il suo messaggio resta il più rivoluzionario.
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GESÙ.
Carl Theodor Dreyer
Iperborea, pp. 424, € 19,50
La vita prima della Fine. E la fatica di sopravvivere al niente in un cottage isolato su una collina. Il desiderio di raccontare il tempo di prima, quando c’erano amici e giardini, acqua, vita ed elettricità, con i toni più solenni di sempre, come si addice a ciò che è definitivo. In un confronto tra un figlio e una madre che insieme annotano i loro pensieri su un quadernetto blu: su come resistere, su come riscrivere il nostro rapporto con la natura.
Romana Petri Mondadori pp. 260, € 19
Ilibri di Romana Petri ruotano intorno a una scommessa di felicità per la quale i personaggi sono disposti a tutto: attraversare confini, sfidare destini, smuovere il mondo. Ma per andare incontro al sogno servono un’idea di amore assoluto, capace di scavallare continenti o resistere nello spazio di un balconcino (“Giorni di spasimato amore”), e una buona dose di follia: che rende più aguzza la vista, sprona la creatività, dà la sfrontatezza di irrompere nella vita altrui. Follia che fa coltivare progetti entusiasmanti e arditi come volare fino a orizzonti sconosciuti, conversare con una volpe, prendersi cura di una rosa come la prima e l’ultima del pianeta. Quella follia che è il nome dato dagli adulti al bambino che resiste dentro di noi. Spia che “Rubare la notte”, il seducente romanzo di Petri (“Seducere vuol dire condurre in un luogo a parte. E rispetto a questo mondo in un altro mondo”, scandisce in “Tutta la vita”), sia essenza e rilancio della sua letteratura è la copertina: un dipinto di Rita Albertini, ispiratrice di quella eccentrica, visionaria pittrice protagonista di “Pranzi di famiglia” e “La Rappresentazione”. Intreccio di suggestioni visibili agli occhi di chi Petri conosce bene e non fatica a includere Antoine de SaintExupéry nell’olimpo di uomini, quintessenza di virilità, forza d’animo e poesia che ha raccontato negli anni: da Mario Petri, suo padre, corpo da gigante e animo da cavaliere (“Le serenate del ciclone”) a Jack London (“Figlio del lupo”) e Giorgio Manganelli (Cuore di furia”). Ma se i maschi sono presenze ingombranti, le madri sono il motore delle storie: dalla capostipite della saga portoghese Maria doCeu a quelle di “Mostruosa maternità”. E la madre di Tonio-Saint-Exupéry, che a lei si rivolge all’inizio e alla fine, col dono di una rosa pazzerella. «Voglio vivere anche quello che non ho vissuto», scriveva Elias Canetti. Petri ripercorre la vita dello scrittore colmando i vuoti della biografia. E conducendo i lettori a riconoscere: le stelle che brillano sulla terra e non solo in cielo. La distanza necessaria dal suolo, per concepire idee forti. La grande bellezza di un romanzo destinato a durare.
M. Steffan Ros (trad. Biavasco-Guani)
Neri Pozza Editore, pp. 141, € 17
In collaborazione con Bao Publishing, arriva in versione audio il primo, premiato romanzo grafico di Zerocalcare con tutto il suo universo di personaggi. La storia di un lutto da elaborare e di una coscienza critica con la quale fare i conti, già proposta al cinema e in svariate riedizioni. Letta e interpretata da Zerocalcare stesso, da Valerio Aprea (Armadillo) e da Diane Fleri (Camille). In audiolibro anche “A babbo morto” e “Kobane Calling”.
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