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Tutti i coloridella notte

MARGHERITA MARVASI

Il notturno, lo spazio del sogno e dell’immaginazione per eccellenza. Il ritorno dei libri senza parole, da riempire con le proprie, con le armi della fantasia. E l’occhio sull’attualità, come le nuove frontiere dell’illustrazione ucraina, arma di pace e di resistenza. Still rocking at 60! Bologna Children’s Book Fair festeggia il suo sessantesimo compleanno, e lo fa con un ricco programma per palati sempre più raffinati. Dal 6 al 9 marzo a Bologna arriveranno 1.350 espositori da circa novanta Paesi e regioni del mondo, per dare vita al più importante appuntamento mondiale dedicato allo scambio di diritti editoriali di libri per bambini e per ragazzi. Un luogo cioè dove idee da ogni parte del mondo si incontreranno dando vita a creatività nuove e inattese.

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Per festeggiare l’importante anniversario, Bologna Children’s Book Fair ha voluto invitare i più grandi nomi dell’illustrazione e dell’editoria per i più piccoli che hanno, con il loro lavoro, questi primi sessant’anni di attività. Attesi in fiera, tra tanti, Albertine Zullo, Beatrice Alemagna, Rotraut Susanne Berner, Marc Boutavant, Rebecca Dautremer, Laura Carlin, Suzy Lee, Nicholas Jubber, Katsumi Komagata, David Levithan, Leonard Marcus, Manuel Marsol,

Sarah Mazzetti, Hasan Mousavi, Fabian Negrin, Roger Mello, Elena Odriozola, Martin Salisbury, Alessandro Sanna, Axel Scheffler, Susanna Tamaro e Klaas Verplancke.

«Compiere 60 anni e sentirsi così in forma è una grande emozione e compierli sentendo tutta la comunità del libro così vicina e partecipe è una grandissima gioia. È anche una responsabilità e un incoraggiamento a fare sempre di più», sottolinea Elena Pasoli, Exhibition Manager di Bologna Children’s Book Fair.

GRANDI

TEMI, PICCOLI FOCUS

La Fiera ospiterà incontri su alcuni dei grandi temi che animano il dibattito sul futuro e il presente dell’editoria globale: dalla censura nei libri per bambini al nuovo ruolo dell’intelligenza artificiale, passando per la promozione della lettura in aree del mondo svantaggiate, le opportunità e il nuovo volto dell’illustrazione ucraina, strumento di divulgazione e di resistenza.

Riflettori puntati su una serie di eventi e di mostre: l’omaggio a Italo Calvino, nell’anno del centenario dalla nascita, con Eccellenze Italiane. Figure per Italo Calvino, che esporrà 120 illustrazioni ispirate alla produzione letteraria del grande autore. Dopo aver fatto tappa al Salon du Livre de Montréal e alla Taipei International Book Fair, approda a Bologna A dive into the sea of new Italian comics, 2019-22, curata da Marco Pellitteri e composta da una selezione di alcuni dei fumetti più significativi pubblicati negli ultimi anni da venticinque case editrici italiane.

Da segnalare anche una mostra dedicata alle illustrazioni di artisti ucraini che offrono il ritratto del loro Paese piegato dalla guerra: Ukraine illustrated. E la seconda edizione dello Spotlight on Africa, l’area espositiva riservata all’editoria africana. Una grande area sarà dedicata a PublisHer, il movimento fondato dall’editrice Bodour Al Qasimi per portare la parità di genere nell’editoria mondiale, che presenterà un programma di dibattiti sul ruolo della donna nell’industria editoriale. Women donne femmes frauen mujeres wanawake …, esporrà i migliori titoli al femminile usciti nel mondo negli ultimi anni.

LE NUOVE TENDENZE EDITORIALI

Tra le maggiori novità di questa edizione spicca il tema del “notturno”: la notte irrompe nelle narrazioni dedicate ai più piccoli da ogni parte del mondo ponendosi come spazio d’immaginazione, un altrove in cui il sogno e l’inconscio aprono al divertimento e alla possibilità. Ma una notte che si manifesta anche attraverso storie che danno spazio alle emozioni più om- brose e dolorose, dalla solitudine alle amicizie che si rompono.

Un’opera di Giovanni Colaneri, in mostra a Bologna, dal 6 al 9 marzo.

Altra novità arriva dall’attenzione per la “parola”: tra abbecedari, libri di fiction e non-fiction, titoli da ogni Paese mettono lingue a confronto, ne raccontano la storia o insegnano a “dare un nome”, dando espressione a un bisogno di rinominare il mondo che è sintomo della necessità di ridefinirlo. Dal lato opposto, molti i libri senza parole: la crescita esponenziale che negli ultimi anni ha portato ormai a equipararli ai libri “scritti” dà prova di un cambio di sensibilità avvenuto nel gusto e nella percezione del pubblico. Le oltre 2.300 proposte candidate al BolognaRagazzi Award raccontano la crescita e l’approfondimento di molte delle tendenze emerse nel corso delle edizioni degli ultimi anni. Si conferma la forte presenza di colori fluo. La rappresentazione del corpo nei libri per bambini è sempre più libera e non conforme ai canoni tradizionali: un processo di liberazione che testimonia una “verità corporea” nuova, vera e senza filtri.

Si conferma prioritaria l’attenzione all’ambiente, che si svincola dai modi e dagli approcci della didattica pura per declinarsi nel senso di una più ampia “appartenenza cosmica” dell’infanzia, sempre più messa in relazione con il mondo che la circonda.

Nella proposte della categoria Comics, spicca una volontà di ridefinizione del rapporto tra bambini e solitudine, affrontato con uno stile che si fa spesso delicato e minimalista e che, lontano dalle rappresentazioni realistiche, diviene spazio di esplorazione fantastica e intima ricca di possibilità.

Accessibilità, creatività e attenzione ai temi sociali sono invece le principali tendenze emerse da quest’edizione del BolognaRagazzi CrossMedia Award (BRCMA), un premio internazionale rivolto all’eccellenza e all’innovazione nei progetti editoriali che espandono il proprio universo narrativo attraverso diversi media. Molti tra i progetti candidati quest’anno si interrogano su importanti temi di rilevanza sociale: Culottées (menzione speciale CrossMedia

Segni Di Libert

Dall’alto: un’illustrazione di Liuna Virardi, in mostra a Bologna Children’s Book Fair; un’opera di Beatrice Cerocchi. A destra: libri in lingua araba in fiera

Projects) affronta le questioni della parità e della lotta agli stereotipi di genere, attraverso le storie di donne straordinarie che, provenienti da contesti e identità diverse, hanno contribuito a creare consapevolezza e a educare le giovani generazioni al femminismo. Dall’altro lato, El Deafo (menzione speciale CrossMedia Projects), una serie tv animata ispirata a una graphic novel, ripensa la disabilità in chiave umoristica, abbracciando il bisogno universale di “sentirsi parte”, di sentirsi accolti. Diversi progetti si sono focalizzati sulla malattia mentale e sul bisogno di parlarne senza stigma anche con bambini e ragazzi.

La nuova categoria introdotta quest’anno, dedicata alle librerie digitali, offre ai bambini esperienze di lettura che moltiplicano la creatività e l’accessibilità, grazie a traduzioni nel linguaggio dei segni e testi bilingui. Il vincitore, Atelier Fonfon, of-

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