L'ESPRESSO 28

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Arte e impegno

NEL MIO TEATRO RACCONTO LA REALTÀ La Russia di Putin, la mafia, i migranti. La grande attrice predilige di questi tempi i testi più “politici”. Qui spiega perché e ripercorre la sua lunga carriera colloquio con Ottavia Piccolo di Francesca De Sanctis

V

enezia è ormai da molti anni la città in cui ha scelto di vivere. Da lì parte e ritorna dai suoi viaggi, ogni volta portandosi dietro nuove emozioni condivise con il pubblico. «In questo momento della mia vita voglio dedicarmi solo a ciò che mi piace» dice. Che tradotto significa: fare teatro raccontando storie. E dunque ecco “Eichamann. Dove inizia la notte”, “Occident Express”, “Cosa nostra spiegata ai bambini”, tanto per citare i titoli degli spettacoli interpretati più di recente, tutti scritti da Stefano Massini. Ottavia Piccolo, attrice dalla carriera lunga e luminosa, si lascia andare ai ricordi. «Sono stata molto fortunata nella mia vita, questa è la verità», dice sorridendo. Intanto, il suo talento continua ad essere apprezzato. La città di Jesi le consegnerà il 2 agosto il “Premio Valeria Moriconi - Protagonista della scena 2022”. «Amo molto raccontare storie, ma ammetto di sentirmi spaesata oggi a confrontarmi con i classici del teatro, forse perché ne ho affrontati già molti in passato - spiega -. Preferisco i testi di Stefano Massini, che offrono sempre nuovi spunti capaci di coinvolgermi, e le piccole produzioni. Ho quasi 73 anni, alla mia età sono molto contenta di quello che ho fatto. Ecco perché scelgo il teatro che amo». Ottavia, la sua prima volta sul palcoscenico arrivò grazie ad un provino. Ottavia Piccolo Aveva solo 10 anni e finì per recitare la in un ritratto parte di Helen in “Anna dei miracoli” fotografico di con la regia di Luigi Squarzina. Come Antonio Viscido. andò, se lo ricorda? Nell’altra pagina: «Me lo ricordo molto bene. Mia madre lesin scena nello spettacolo “Cosa se l’annuncio del provino sul giornale e nostra spiegata ai decise di accompagnarmi al Teatro Quiribambini” no. Noi abitavamo a Roma in una casa popolare a San Paolo, che all’epoca era consi98

17 luglio 2022


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