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News

AISLA, apre il magazzino solidale per persone con la SLA

In un contesto sociale in continua evoluzione e in cui le risorse economiche sono sempre più limitate, AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica) lancia il Magazzino Solidale, progetto che rappresenterà il punto centrale di una rete reale e virtuale a disposizione delle persone con SLA in condizione di bisogno, attraverso il riutilizzo di ausili di proprietà in ottimo stato o di materiale di consumo non utilizzato. Possono essere inseriti strumenti che facilitano la presa, come impugnature o pinze che permettono di afferrare oggetti altrimenti impossibili da prendere; bicchieri o piatti adattabili o anche apparecchi per cucinare, oppure strumenti per il tempo libero, ad esempio carrozzine adattate per lo sport, o ancora strumenti per la riabilitazione passiva. Molto importanti sono anche gli ausili per la cura e l’igiene personale: le sedie da doccia e da bagno, i tappeti, i maniglioni da bagno. Ciascun donatore potrà pubblicare contemporaneamente sulla sezione del sito di AISLA www. magazzinosolidale.it fino a un massimo di cinque annunci di cessione gratuita di beni. Il servizio sarà gestito dalla sede nazionale di AISLA e supportato dai volontari e dalle famiglie delle 64 rappresentanze locali e da tutti i cittadini che hanno la necessità di ricollocare un proprio materiale in disuso. L’associazione si mette a disposizione per coprire le spese di spedizione del materiale. Per ulteriori informazioni: www.magazzinosolidale.it oppure magazzinosolidale@aisla.it.

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Con la variante Omicron donazioni di sangue in calo

L’incremento dei contagi da Covid-19 per via della rapida diffusione della variante Omicron sta causando disagi, anche a livello trasfusionale. Alcune zone del Paese, infatti, segnalano un calo nelle donazioni di sangue, a seguito dell’incremento dei casi positivi e, di conseguenza, di persone - e donatori - che hanno contratto o che hanno avuto contatti diretti con positivi al virus. Alla luce della carenza di donazioni, Avis Regionale Lombardia invita a una donazione e raccolta di sangue il più possibile ordinate. La rete organizzativa della raccolta è territoriale: ogni singola Avis ha una specifica necessità di sangue, strettamente connessa non solo alla generosità dei donatori del territorio, ma anche alla programmazione delle donazioni e all’utilizzo che viene fatto delle scorte. È importante che chi è già donatore si attenga rigorosamente alle indicazioni fornite dalle Avis locali di riferimento, a garanzia della programmazione e del buon uso di sangue. A chi invece vorrebbe diventarlo, l’appello è scegliere di farlo indipendentemente dalle emergenze e dai momenti di calo fisiologico delle donazioni.

“Io vedo le stelle”: la campagna di sensibilizzazione contro lo stigma dell’epilessia

In occasione della Giornata Internazionale per l’Epilessia, in programma il 14 febbraio prossimo, la LICE - Lega Italiana Contro l’Epilessia lancia la campagna di sensibilizzazione “Io vedo le stelle”. Obiettivo: scardinare l’atteggiamento di rassegnazione e non accettazione che spesso prova chi è affetto da Epilessia, ma soprattutto lo stigma sociale ancora troppo diffuso nella comunità e che vede chi è affetto da questa patologia escluso da una vita ricca delle opportunità a cui accedono gli altri. Testimonial della campagna Umberto Guidoni, l’astronauta italiano che nel 2001 fu il primo europeo a mettere piede sulla Stazione Spaziale Internazionale - ISS, protagonista di un video messaggio rivolto alle persone con Epilessia e presente all’evento celebrativo della LICE ospitato il 14 febbraio all’ASI – Agenzia Spaziale Italiana. Un messaggio rivolto alla comunità e che invita chi soffre di questo disturbo a raggiungere la consapevolezza che - con il giusto supporto - una migliore qualità della vita oggi è assolutamente possibile e che anzi, seppur in presenza di un disturbo neurologico potenzialmente invalidante, è possibile fare tutto, persino l’astronauta. Anche quest’anno, in occasione della Giornata Internazionale per l’Epilessia, si rinnova la tradizionale illuminazione dei monumenti italiani: molti dei monumenti delle principali città italiane, a partire dal Colosseo, si coloreranno di viola, il colore della lotta all’Epilessia. La ricorrenza quest’anno in Italia coincide con il 50° anniversario della LICE, la Società Scientifica che da mezzo secolo è impegnata nella ricerca sull’Epilessia, nella formazione scientifica degli specialisti, assistenza e informazione di chi convive con questa patologia e delle famiglie.

Al via la navetta gratuita per il nuovo PRSST posto all’Ospedale di Treviglio

È stato inaugurato qualche giorno fa il bus navetta che, per cinque giorni a settimana, dal lunedì al venerdì, collega gratuitamente Treviglio al nuovo PRSST all’Ospedale di Treviglio (prima ubicato in Via San Giovanni Bosco/Via Rossini, nel centro città), accompagnando così gli anziani, i pazienti, le neo mamme e i piccoli bimbi nella nuova sede. Per accedere al servizio bus sarà necessario, all’atto della salita presentare al controllore: Green pass e Documento PRSST attestante la prenotazione a uno dei servizi socio-sanitari a seguire: Sportello Scelta/Revoca - Esenzione - Rilascio TS - Credenziali FSE; Servizio protesica per ausili, piani terapeutici, device per diabetici; Ufficio Invalidi - Commissione invalidi; Ufficio Convenzioni; Sportello Assorbenza; ADI - Assistenza Domiciliare Integrata; Consultorio Familiare; Vaccinazioni sia pediatriche sia area adulti. Non sarà fornito il trasporto a chi non mostrerà idonea documentazione o chi dovesse raggiungere il PRSST presso l’Ospedale per altre attività (ad esempio visite, prelievi ematici, esami radiologici). Questi cittadini potranno usufruire dei mezzi di trasporto già esistenti. Dopo la sosta al PRSST, il bus proseguirà la sua corsa verso il PalaSpirà, nuova sede del centro vaccinale anti Covid. Anche in questo caso i trevigliesi potranno utilizzarlo previa presentazione del Green pass e Sms o stampa della prenotazione.

Cooperativa sociale Alchimia Da 35 anni accanto ai giovani, ma non solo

∞ A CURA DI ELENA BUONANNO

IL GIOCO COME STRUMENTO DI AIUTO

Lungo questi 35 anni, Alchimia ha promosso la cultura del gioco attraverso proposte adatte ai diversi contesti di vita di adulti e bambini, restituendo così all’esperienza ludica una posizione importante nella crescita degli individui. Il Ludobus Giochingiro, conosciuto in tutta la Regione, i CRE di Alchimia, l’animazione di eventi, i laboratori ludici e creativi, la formazione sul tema del gioco, sostengono la capacità diretta di ogni persona, di scegliere, esercitare in forma attiva il proprio diritto al gioco.

Nata nel 1986 a Dalmine da un gruppo di operatori sociali con l’obiettivo di creare e gestire servizi con finalità preventive, educative, risocializzanti e terapeutiche rivolte in particolare a situazioni di disagio giovanile, oggi la cooperativa Alchimia ha allargato il proprio raggio di azione a servizi e progetti in diverse aree d’intervento orientandosi verso l’impresa sociale di comunità.

Sono sei aree le aree di intervento dalla tutela dei minori all’ambiente. «Nei primi anni di vita la nostra cooperativa ha contribuito all’apertura e alla gestione del primo Centro di Aggregazione Giovanile della Lombardia, un servizio che si è poi diffuso rapidamente in molti Comuni e nelle province lombarde. Oggi sviluppa progetti e servizi di promozione sociale e culturale attivando processi di coinvolgimento e condivisione, grazie all’impegno, alla passione e alla professionalità dei suoi soci e lavoratori (quasi 300 operatori), contribuendo al miglioramento della qualità della vita delle persone e allo sviluppo delle comunità locali negli ambiti territoriali di Bergamo, Dalmine, Isola bergamasca, Bassa Val San Martino e Valle Imagna/ Villa d’Almè» spiega la presidente Nadia Pautasso. Alchimia si occupa di progetti e servizi suddivisi in sei aree di intervento: disabilità, politiche giovanili, tutela dei minori, infanzia, ambiente, animazione ed eventi. Il comune denominatore di tutti gli interventi è l’attenzione alla persona e al suo progetto di

Alchimia è stata, ed è tuttora, partner di processi di attivazione e di innovazione sociale, in stretta collaborazione con istituzioni, realtà sociali e cittadini, beneficiari e protagonisti, diretti o indiretti, delle attività della cooperativa”

vita, la promozione del benessere, il diritto di partecipazione piena alla vita sociale, il coinvolgimento attivo e propositivo delle famiglie. «Nei primi anni siamo partiti dai servizi per giovani e adolescenti con centri di aggregazione giovanile, educativa di strada, progetti di impegno civile, spazi compiti, poi sulla base dei bisogni delle persone che incontravamo nei territori abbiamo aperto/gestito diversi servizi e progetti dedicati a persone con disabilità come servizi di Assistenza Educativa Scolastica, Servizi di Formazione all’Autonomia, Servizi territoriali Disabili, Centri Socio Educativi, Tirocini formativi e socio-occupazionali, le attività residenziali. Ancora, abitando le comunità, abbiamo intercettato le fragilità delle famiglie attivando così servizi di tutela dei minori, come la Comunità Educativa per Minori, il Centro Educativo Diurno, l’Assistenza Domiciliare Minori, gli Incontri protetti. Abbiamo inoltre aperto e/o gestito servizi per i più piccoli come asili nido, spazi gioco e scuole dell’infanzia». E non è tutto. «Nel tempo abbiamo sviluppato una forte sensibilità per i temi della sostenibilità ambientale attraverso la promozione di percorsi di educazione ambientale del Parco dei Colli di Bergamo presso il Centro Parco Ca’ Matta organizzando attività didattiche, naturalistiche, esperienziali e l’ospitalità presso l’Ostello Ca’ Matta per scuole, gruppi e famiglie» continua la presidente. I progetti in tempo di Covid Anche in questo periodo della pandemia la cooperativa non si ferma. Anzi. «Ci sembra importante valorizzare all’interno dei servizi che gestiamo, quelli che si rivolgono alla promozione di spazi di socializzazione e aggregazione, adatti a tutte le età, come ad esempio La Porta del Parco a Mozzo e il Chiosco dei Gelsi a Lallio. Ci auguriamo che i cittadini possano ritornare al più presto a vivere l’incontro e la relazione sociale con serenità e leggerezza, perché il benessere emotivo e psicologico sono elementi preziosi, che la cooperativa coltiva con attenzione nel suo agire quotidiano». Porta del Parco è un progetto di comunità frutto della collaborazione tra le Cooperative Sociali Oikos e Alchimia teso alla valorizzazione di un’area agricola e all’attivazione di pratiche di sostenibilità, conoscenza del patrimonio ambientale, con sensibilità ecologica, sociale e solidale che coinvolgono la cittadinanza. È composto da un bar punto ristoro e pizzeria,