Mail Riva comitato direttivo, organismo vigilanza garante

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Da: Riva Alex (Saipem) Inviato: mercoledì 12 dicembre 2007 14.15 A: Franzoni Gianni Cc: Bernini Alessandro; Galizzi Pietro; Giannini Rosario; Rosa Giovanni Oggetto: Segnalazione

Gent.mi Vi sarei grato voleste inviare questa mia nota a colui che ha dato parere legaleGent.mo Avvocato Esperto di diritto Mercantile Codice della Navigazione (MArittimista)

Gen.mo Mi scuso con Lei se non la cito per nome, ma non mi è stata data opportunità di confrontarmi con Lei che pure ha espresso un giudizio sulla mia professionalità, ne ho letto per intero il suo giudizio di merito perché mi è stata riportata solo una semplice frase, e quindi non conosco il suo nome, Per me Lei non esite e quindi, non si offenda per quello che dico. Vede, io non ho mai avuto dubbi durante le mie ispezioni alle navi, che fossero sprovviste di certificati, oppure giudicate non idonee dagli enti ispettivi. Io, che a differenza di Lei sui mezzi ci sono stato, dico, ed ho allegato alla documentazione la mail del C.te dello Scarabeo 6 dove asserisce di non avere certificazione di idoneità all’ormeggio e che nulla si potrà fare per ottenerla perché bisognerebbe cambiare tutto il Drilling Rig. Il Sommozzatore che si è immerso è ha trovato la marca del SB230 80 centimetri sottacqua non ero io. Il C.te dello Scarabeo 7 ha più volte detto e scritto, così come Interprogetti Ge, che ha 8oo tonn. Incerte, e due gru non certificate e poi Sc3, Sc4, etc come da relazione da me fornita etc. etc. Nella sua nota non sembra esserci traccia dell’ISM e quello che contempla, ma andiamo oltre. Lei crede che EXXON VALDEZ fosse senza le regolari certificazioni, che non avesse passato le ispezioni, che fosse la prima volta che viaggiava in Alaska?. Niente di tutto questo. Era tutto OK. Lei crede che EXXON ( 9 volte più grande di ENI ) si sia servita di uno studio legale qualsiasi? Non ho prove ma sono pronto a Scommettere che era uno fra i primi tre studi Legali del Mondo. Vuole sapere com’è finita:


Il concetto di Seaworthiness per quanto concerne la Maritime Safety è comprovato dalle vicende Herald Free of Enterprise, Estonia, El Salim Boccaccia 80, Prestige, Erika ed EXXON VALDEZ. Tutte FOCs con carte in regola approvate e certificate dagli enti competenti che hanno superato tutti i controlli di legge. Eppure, infine, a pagare è stato solo L’armatore inteso come noleggiatore (Usufruttuario) del trasporto. EXXON ha pagato 2,2 billion$ for cleanup,1bil.$ for lawsuits, 300milion for lost wages to 100 fisherman, 5,3$ bilion for punitive and compensatory damages, from 1989 to final sentence 2000 only 2 years- Herald ha introdotto Adomako case e ha pagato il presidente. ElSalim Boccaggio 80, Il presidente della Società si è rifuggiato in Svizzerà per non scontare una pena di 30 anni in Egitto ed ha offerto 80.000 U$A per ciascuna vittima (820) – Erika vede in causa solo l’Armatore Greco e per il Prestige il governo Francese ha trattenuto il Comandante fino a quando non ha fatto i nomi dei vertici societari che devono rispondere di disastro ambientale. Aggiungiamo L’Estonia (800 morti) per difetti costruttivi al portellone.

Dal 2000 è in attività ISM, i ns. mezzi sono tutti certificati eppure le lacune accertate durante le ispezioni non vi è dubbio che vi siano. Se con la sua nota ha chiamato in correità gli enti e gli ispettori, mi creda, non risolverà molto lo stato di responsabilità di SAIPEM/ENI. Più grave, invece, vedo la posizione dei Comandanti Saipem che pur Sapendo di operare senza il Seaworthiness non hanno fermato i mezzi e se chiamati in giudizio per difendersi diranno che erano costretti e che la Società era informata. Prima di concludere si chieda come mai ENI prima di noleggiare dei mezzi fa un vetting dove partecipa un’ispettore ENI ed uno Esterno come consulente. Se bastassero i certificati degli enti, perché fare vetting.

Sperando, sempre nell’interesse di ENI/Saipem di incontrarla per meglio chiarire, non certo per convincerla, Le porgo i miei migliori Distinti Saluti Gianni Franzoni

Da: Riva Alex (Saipem) Inviato: mercoledì 12 dicembre 2007 14.15 A: Franzoni Gianni Cc: Bernini Alessandro; Galizzi Pietro; Giannini Rosario; Rosa Giovanni Oggetto: Segnalazione


Egr. Cap. Franzoni, La ringrazio per la segnalazione inviata e la documentazione fornita, le confermo che queste sono state analizzate oggi dal Collegio Sindacale di Saipem S.p.A. unitamente ad un parere legale esterno ottenuto dalla società sulle medesime questioni. Il Collegio ha preso atto e si è allineato alle conclusioni cui è giunto il legale esterno: "tutti i predetti momenti ispettivi (ndr. Stato di bandiera, Enti di Classifica, Ispezioni aziendali, Ispezioni assicurative, Ispezioni "vetting" e Stati rivieraschi o PSC) - che si sommano e si sovrappongono fra loro- portano alla convergente conclusione che le unità Saipem si trovano in adeguate condizioni di manutenzione, conformi alle norme e regolamenti ad esse applicabili ed armate, equipaggiate e gestite secondo i migliori standards dell'industria navale ed offshore."

Includo nei destinatari in cc i membri del Comitato Etico oltre al Garante stesso.

Distinti saluti,

A. Riva

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