E’ consigliabile installare, sul circuito di riscaldamento, due rubinetti disponibili a richiesta, per permettere, in caso d’interventi importanti di operare senza dover svuotare tutto l’impianto di riscaldamento. Nel caso di impianti già esistenti e nel caso di sostituzione è consigliabile, oltre a quanto citato, prevedere sul ritorno alla caldaia ed in basso un vaso di decantazione destinato a raccogliere i depositi o scorie presenti anche dopo il lavaggio e che nel tempo possono essere messi in circolazione. Onde evitare fuoriuscite di acqua dalla valvola di sicurezza, la stessa DEVE essere collegata ad uno scarico sifonato mediante il foro “ ” presente nella parte inferiore della cassa/dima. Collegare il sifone scarico condensa fumi ad un pozzetto di scarico mediante il foro “ ”, presente sul lato inferiore della cassa/ dima assicurando una pendenza continua. Sono da evitare i tratti orizzontali. Fissata la caldaia, effettuare il collegamento ai condotti di scarico e aspirazione, forniti come accessori, come descritto nei successivi capitoli. Serrare con cautela gli attacchi idrici della caldaia (coppia massima 30 Nm).
8.1 DIMENSIONI DELLA CASSA Le dimensioni della cassa e le relative quote d’installazione degli attacchi idrici sono riportate alla fine del manuale nell’allegato “SECTION” C. Scarico condensa
Entrata GAS (G3/4”)
Scarico valvola di sicurezza
Entrata acqua fredda sanitaria / Caricamento impianto (G1/2”)
Mandata impianto di riscaldamento (G3/4”)
Ritorno impianto di riscaldamento (G3/4”)
Mandata acqua calda sanitaria (G1/2”) modelli 24 e 28 / bollitore (G3/4”) modelli 1.12 e 1.24
9. RIEMPIMENTO IMPIANTO La procedura di riempimento iniziale e il ripristino della pressione dell’impianto si differenziano a seconda del modello di caldaia:
MODELLI 24 -28 FASE INIZIALE DI RIEMPIMENTO Per il riempimento iniziale dell’impianto procedere come di seguito descritto: • rimuovere il pannello frontale della caldaia; • assicurarsi che la valvola di sfogo aria automatica posizionata nel corpo valvola della pompa sia aperta; • procedere al caricamento dell’impianto mediante l’apposito rubinetto presente nel gruppo idraulico (particolare “A” della figura a lato); • sfiatare tutti i corpi scaldanti asserviti; • verificare che la pressione, letta sul manometro (particolare “B” della figura a lato) ad impianto a freddo, sia di 0,8-1,5 bar. In caso di sovrapressione agire sul rubinetto di scarico caldaia; • Chiudere il rubinetto di riempimento impianto.
FASE DI RIPRISTINO PRESSIONE IMPIANTO Ogni volta che la pressione dell’impianto scende sotto a ~ 0,8 bar, viene attivato il ripristino automatico della pressione. Il pressostato richiede il carico acqua, sul display dell’Unità Ambiente viene visualizzata la scritta Err 18 durante la fase di caricamento. Il ciclo ha durata massima di ~ 6 minuti, se al termine del ciclo di caricamento la pressione dell’impianto non è stata ripristinata, sul display dell’Unità Ambiente viene visualizzata la scritta Err 19. Resettando l’anomalia la caldaia procede con un nuovo ciclo di riempimento. Nel caso l’anomalia fosse provocata dall’elettrovalvola di riempimento bloccata, è possibile procedere manualmente con il rubinetto di caricamento impianto.
MODELLI 1.12 -1.24 FASE INIZIALE DI RIEMPIMENTO Per il riempimento iniziale dell’impianto procedere come di seguito descritto: • rimuovere il pannello frontale della caldaia; • assicurarsi che la valvola di sfogo aria automatica posizionata nel corpo valvola della pompa sia aperta; • assicurasi che il rubinetto di caricamento presente in caldaia sia sempre aperto. Procedere al caricamento dell’impianto agendo sulla vite presente sul corpo dell’elettrovalvola (portare in posizione “A”); • sfiatare tutti i corpi scaldanti asserviti; • Verificare che la pressione, letta sul manometro ad impianto a freddo, sia di 0,8-1,5 bar. In caso di sovrapressione agire sul rubinetto di scarico caldaia; • al termine del caricamento riposizionare la vite in posizione “C”.
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7114394.01 (2-11/13)
S e z i o n e I N S T A L L A T O R E ( i t )