Heartwater Idropericardite infettiva dei ruminanti
Heartwater: un possibile rischio per l’Italia?
Abbiamo visto come l’epidemiologia dell’heartwater sia assai complessa e condizionata da caratteristiche legate sia all’agente patogeno, sia all’ospite nonché al vettore. Tali caratteristiche rappresentano in alcuni casi fattori favorenti la diffusione della patologia ed altri fattori limitanti l’insorgenza e la diffusione della stessa.
L’agente eziologico
E, al contrario, fattori limitanti: • l’elevata letalità con prevalenza di forme iperacute nei focolai di prima insorgenza; • la presenza di immunità colostrale.
Il vettore Infine, per il vettore, possono essere considerati fattori favorenti:
Per quanto riguarda l’agente eziologico possono essere considerati fattori favorenti:
• la bassa specificità parassitaria almeno per i due principali vettori (Amblyomma variegatum ed Amblyomma hebraeum);
• l’elevata patogenicità, in particolare nei confronti delle razze esotiche;
• la possibilità per le forme immature di essere veicolate da uccelli migratori;
• la diversa patogenicità dei diversi ceppi per le differenti specie sensibili;
• la trasmissione trans-stadiale;
• la possibile assenza di sterilizzazione dell’animale guarito clinicamente; • la possibilità di trasmissione verticale nell’ospite; • la presenza di cross-reazioni nei test sierologici. Mentre possono essere considerati fattori limitanti: • l’incapacità di sopravvivere al di fuori dell’ospite e/o del vettore; • la necessità di un vettore competente per la trasmissione (zecche del genere Amblyomma).
L’ospite Analogamente, per quanto riguarda l’ospite, possono essere considerati fattori favorenti: • l’ampia gamma di specie sensibili all’infezione con specie selvatiche (quindi di difficile controllo) che fungono da reservoir; • la possibilità di avere portatori asintomatici; • la trasmissione verticale.
• la possibilità di mantenere l’infezione nell’ambiente anche per lunghi periodi (in relazione alla durata del ciclo di sviluppo del vettore). E, al contrario, fattori limitanti: • la sopravvivenza del vettore condizionata dalla presenza di un determinato habitat (clima caldo umido con presenza di vegetazione); • l’assenza di trasmissione trans-ovarica.
Possibili vie d’introduzione dei vettori e di heartwater in aree indenni Introduzione di ruminanti selvatici e/o domestici infetti e/o infestati da Amblyomma sp. Attualmente la normativa internazionale che regola il commercio di animali vivi rende improbabile l’introduzione, tramite gli scambi legali di ruminanti domestici e/o selvatici, di heartwater e/o di esemplari di Amblyomma vettori in un paese indenne. In passato tali scambi hanno permesso l’introduzione nel continente americano di Amblyomma variegatum e di heartwater (68).
Veterinaria Italiana. Collana di monografie. Monografia 21, 2007
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