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Andamento mercato immobiliare Timidi segnali di incoraggiamento
“U
na piccola ripresa c’è, ma peravano anche il 35% - continua Bocè ancora troppo presto chio -. La ripresa c’è ma è ancora molto per tornare a sorridere”. ridotta ed è indubbiamente dettata da Alessandro Bocchio, membro dell’Omi, quotazioni degli alloggi molto lontane da l’Osservatorio del mercato immobiliare quelle di qualche anno fa ed è spinta da dell’Agenzia delle Entrate in rappresenmutui che registrano condizioni favoretanza della Camera di Commercio Rivoli, incentivando l’acquisto. Inoltre il viere di Liguria, commenta i dati emersi mercato in Liguria è trainato dalle seconda un’analisi de “Il Sole de case, mentre la compra24Ore” sulla compravendivendita delle unità residenta delle case. Dallo studio, ziali come prima abitazione I dati che portano non è affatto così dinamica. basato proprio su dati Omi, Imperia al emerge come la provincia di La percezione, quindi, di secondo posto in un elevato numero di rogiti Imperia sia particolarmente Italia non devono in rapporto agli abitanti è dinamica in tal senso, con ingannare un numero di rogiti stipulati dettata dall’incidenza di nell’arco di un anno più incompratori residenti in altre teressante rispetto ad altre province”. parti d’Italia. L’Imperiese, infatti, risulta Il dato è confermato anche dal fatto che la seconda provincia a livello nazionale il maggior numero di rogiti rispetto al per la compravendita di immobili, prece2016 nasce soprattutto dall’acquisto di duta solo da un’altra ligure, Savona. appartamenti di piccole dimensioni, tipici “Le 144 compravendite ogni 10 mila delle seconde case per le vacanze. I dati abitanti fanno salire Imperia al secondo parlano di un totale di 3.100 rogiti notarili posto in classifica, ma la percentuale di nell’arco di un anno. “Nel 2010, ormai incremento del 3,2% tra il 2016 e il 2017 in piena crisi, il numero era pari a 3.400 è più bassa rispetto alla media nazionale. rogiti annui - aggiunge Bocchio -. La Sono comunque dati incoraggianti, ma tendenza si è invertita ma siamo ancora è necessario considerare che nel periodo lontani da una vera ripresa del mercato pre crisi le percentuali di incremento sudel mattone”.
A T T U A L I T À
Alessandro Bocchio OMI (OSSERVATORIO DEL MERCATO IMMOBILIARE)
Le 144 compravendite ogni 10 mila abitanti sono positive, ma la percentuale di incremento del 3,2% tra il 2016 e il 2017 è più bassa rispetto alla media nazionale. Nel periodo pre crisi le percentuali di incremento superavano anche il 35%