OPLA Gamma Aurora Opuscolo

OPLĂ RitualitĂ contemporanea nella preparazione e consumo di cibi e bevande

Laboratorio 3 A (design del prodotto) prof.ri Daniel Debiasi e Federico Sandri coll.re Cesare Bizzotto Aurora Gamma Mattia Marcon Paolo Covolo Marco Branconi

OPLĂ RitualitĂ contemporanea nella preparazione e consumo di cibi e bevande

UniversitĂ Iuav di Venezia Dipartimento di progettazione e pianificazione in ambienti complessi Laurea triennale Disegno industriale e multimedia a.a. 2018-19

Il fruttivendolo ambulante / La definizione

5

La definizione

Valorizziamo questo tipo di servizio tradizionale e di contesto rituale, al giorno d’oggi sottovalutato e ormai dimenticato.

IL FRUTTIVENDOLO AMBULANTE

7

Il tema

Ci siamo concentrati su una figura diversa dal solito e quasi ormai dimenticata, ma con molta tradizione e ritualità, questa figura è il fruttivendolo, in particolare quello ambulante che gira per le strade e porta colori e frutta porta a porta. Gira tra i paesini a bordo dell’ape o furgoncino, il quale funge da negozio ambulante di frutta e verdura locali a km zero. Studiando l’argomento abbiamo scoperto quanta modernità e utilità c’è nel più vecchio e tradizionale dei “door to door” più di quanto si pensi.

La definizione

Per sua stessa definizione un venditore ambulante è una persona che esercita la sua attività di commerciante fuori da una sede stabile, senza possedere un negozio. Il venditore ambulante esercita l’attività con l’aiuto di mezzi mobili (camion, furgoni), che lo accompagnano nel luogo in cui deve posizionare la propria postazione momentanea e mettersi a vendere per un tempo limitato.

Nell’era dell’ e-commerce

Concetto

IL FRUTTIVENDOLO AMBULANTE

Nell’epoca dell’e-commerce, che negli Stati Uniti ha già superato lo shopping in negozio e da noi conta su 12,2 milioni di famiglie (oltre la metà del totale) che comprano abitualmente on line, nei tanti paesi semiabbandonati e isolati d’Italia i venditori praticamente a domicilio – visto che in ogni borgo fanno due o tre tappe – sono figure ibride: un retaggio delle più antiche forme di commercio fuso con l’elemento di modernità del door to door.

Ma il fruttivendolo ambulante tradizionale conosce i nomi di ogni cliente e si ricorda i loro gusti, più umanamente degli algoritmi dei siti di e-commerce.

Valorizziamo questo tipo di servizio tradizionale e di contesto rituale, al giorno d’oggi sottovalutato e ormai dimenticato.

9

Lo studio della figura

13

Lo studio della figura

La scelta

La scelta della merce è una delle azioni più importanti che caratterizza il lavoro del fruttivendolo ambulante, poichè la sceglie personalmente per garantire la qualità ai propri clienti.

La parola chiave di questa azione è accuratezza: la scelta diretta della merce garantisce più conoscenza e crea più fiducia ai propri clienti.

Il percorso

Il fruttivendolo ambulante compie un percorso specifico e sceglie un giorno preciso anche per preparare le persone al suo arrivo.

La parola chiave di questa azione è appunto ritualità: questo percorso assume un senso di ritualità grazie alla sua ripetizione in giorni specifici.

La sensorialità

La relazione

TITOLO CAPITOLO

Il fruttivendolo per farsi riconoscere e per avvisare la clientela del proprio arrivo, come una sorta di rito suona il clacson. Quindi l’udito è il primo senso ad essere coinvolto. Anche la vista ha un ruolo piuttosto rilevante: la disposizione della frutta e i suoi colori invitano e stimolano piacere.

Il gusto e il tatto, anche se sono gli ultimi sensi che vengono integrati in questo rito, sono molto essenziali per far partecipare in modo diretto la propria clientela con la frutta e la verdura.

Il commercio ambulante di frutta e verduta riveste un ruolo importante sia storicamente che socialmente.

Esso per definizione è un commercio fondato su un rapporto diretto, che si costruisce nel tempo, tra venditore, acquirente e merce.

Esso conosce i nomi di ogni cliente e si ricorda i loro gusti, crea un contatto diretto tra cliente e merce e instaura un rapporto di fiducia e supporto.

15

La ricerca

17

Esperienza personale

Questa figura esiste nei nostri ricordi d’infanzia: • Quando da bambina dalla nonna sentivo il rumore del clacson insolito sapevo che era arrivato il fruttivendolo.

• I colori della frutta messa in fila sopra a dei bancali in legno mi è sempre rimasto impresso; • Anche il gusto e l’odore della frutta e verdura che mi faceva assaggiare permane nei ricordi: un’esperienza sensoriale unica.

Aspetto storico

La sua origine si perde nella notte dei tempi in quanto anticamente nei borghi agricoli non esistevano negozi stabili e quindi per l’approvvigionamento era necessario andare alle fiere che si tenevano periodicamente. Per far fronte alle necessità della popolazione rurale esistevano le figure degli ambulant, le cui origini sono forse da mettere in relazione alla relativa sicurezza degli spostamenti dopo l’anno Mille, pur senza escluderne l’esistenza in epoche più antiche. Spesso a dorso di asino, magari con un carretto, giravano per le campagne portando ogni genere di prodotto potesse servire.

Aspetto culturale

Nel sud italia è più radicato l’approvvigionamento presso i canali tradizionali e offrino servizi di consegna a domicilio ai propri clienti.

E nel resto del mondo?

Anche nel resto del mondo, come ad esempio in Colombia, esistono dei venditori ambulanti di frutta, principalmente donne chiamate palanqueres.

All’alba, arrivano a stormi, alte e nere, con i loro vestiti colorati e con i loro cesti in testa pieni zeppi di frutta fresca, di suoni del Caribe. Per antica tradizione, le donne sono venditrici ambulanti di frutta fresca.

Aspetto sociale

LA RICERCA

Molti pensionati non hanno la macchina o non guidano più e per arrivare al primo negozio, ad esempio, devono fare un chilometro e mezzo: quindi gli ambulanti con il furgoncino sono una risorsa fondamentale.

19

Interviste

21

Interviste

Cliente abituale:

Donna anziana, 76 anni - Perchè compra frutta e verdura dal fruttivendolo ambulante?

Perchè ce l’ho a portata di mano, per comodità.

Sono 55 anni che faccio la spesa di frutta e vedura da lui.

- Trova il servizio utile?

Si lo trovo molto utile perchè anche se non posso uscire di casa gli ordino dalla finestra e lui me la prepara e me la porta dentro.

- Cosa le piace di più di questo servizio?

Quello che mi piace di più è che mi consiglia sempre prodotti di qualità, ma soprattutto perchè, se voglio, me li fa sempre assaggiare prima di acquistare.

- Ti piacerebbe se questo servizio si diffondesse e fosse migliorato?

Si mi piacerebbe che si difondesse questo servizio, che la gente venga a conoscenza della sua utilità.

INTERVISTE

Interviste

Il fruttivendolo

Perchè ha scelto questo lavoro? È un lavoro di famiglia. Mio padre ha fatto questo lavoro per tutta la sua vita e mi ha trasmesso la sua passione, la dedizione e la pazienza.

Descriva la sua giornata prima della vendita.

Mi sveglio presto la mattina, alle 4/5 del mattino. Mi reco al mercato ortofrutticolo e scelgo personalmente la merce, scarto sempre quella ammaccata. Poi arrivo a casa e allestisto il mio furgoncino.

Cosa le piace di più del suo lavoro e cosa meno?

Quello che mi piace di meno del mio lavoro è l’orario di mattina e la poca organizzazione della frutta nel furgoncino. Mi piacerebbe comprarne uno più ampio per trasportare più frutta.

Le cose che mi piacciono di più sono il contatto diretto con i clienti e soprattutto mi fa stare all’aria aperta. È vero che il target dei suoi clienti comprende la popolazione anziana?

Su questo fatto che gli ambulanti sono un presidio spontaneo di servizio per la popolazione più anziana ci sta e non ci sta: io ho pure clienti giovani a volte, mi scelgono perchè ho merce di qualità e locale, non solo perchè gliela porto a casa.

Le piacerebbe che questo servizio tradizionale ritorni moderno?

Si mi piacerebbe che questo servizio fosse più conosciuto, come all’estero ad esempio a New York esiste questa figura di venditore ambulante di frutta, vengono chiamati Greencart (carrelli verdi). È un peccato che qui vengano sottovalutati.

INTERVISTE

L’allestimento

27

L’allestimento

L’allestimento è un insieme complesso di elementi (spazi, arredi, luci, colori, suoni) che determinano il livello qualitativo della relazione tra gli individui e lo spazio stesso. Le mutate condizioni dei mercati e della produzione richiedono che gli spazi non solo rispondano a requisiti prestazionali, ma anche possiedano un alto contenuto simbolico, espressivo e comunicativo.

Progettare significa, quindi, assumere l’involucro come punto di partenza per lavorare al suo interno, operando non solo sui sistemi di allestimento, ma anche su tutta la gamma di componenti immateriali che attribuiscono allo spazio una precisa identità e generano inedite forme di relazione con gli utenti (luce, colore, texture, condizioni di comfort ambientale, etc.).

Siamo partiti da questo concetto e abbiamo studiato i gesti, le relazioni, la ritualità della vendita ambulante di frutta e verdura.

L’ALLESTIMENTO

Ape Piaggio

Il Piaggio Ape è un veicolo a tre ruote prodotto dalla Piaggio fin dal 1948. È un vero e proprio simbolo italiano unico al mondo. Possiede tanta tradizione ma allo stesso tempo anche molta modernità. Questo mezzo si sposa con il nostro concept, e abbiamo deciso di crearne un allestimento.

Intro progetto

Il nostro progetto, quindi, consiste nel studiare un allestimento adatto per la vendita ambulante di frutta e verdura, analizzando le interazioni, i gesti e la merce.

29

Il progetto / Problem solving

31

Il progetto

Definizione

Uno dei bisogni più frequenti è la necessità di avere più spazio dove riporre la merce.

Perché prendere un mezzo più grande quando potremo progettare un’organizzazione per far contenere più frutta?

Il nostro intervento in questo caso consiste nel studiare un nuovo modo più utile, ergonomico e funzionale per riporre e organizzare la frutta in poco spazio all’interno dell’Ape. Abbiamo notato che la velocità e comodità sono le parole chiave di questo tema, poichè il fruttivendolo alzandosi alle 4 del mattino ha bisogno di rapidità di gesti e no perdita di tempo.

Essendo un fruttivendolo ambulante, il movimento è l’emblema del tema. Per questo motivo vogliamo concentrarci sulla stabilità della merce, in modo dale da assicurare un migliore trasporto.

Un nuovo servizio

IL PROGETTO

Parte fondamentale del progetto è la realizzazione di uno spazio dedicato a un servizio che il fruttivendolo può offrire ai propri clienti e creare, così, più valore al mercato. Questo servizio consiste nel far assaggiare al proprio cliente la propria merce prima dell’acquisto, in modo tale da instaurare un rapporto di fiducia.

33

Gli elementi

37

Gli elementi

Il cassone

Le cassette

I separè

GLI ELEMENTI

Parte principale del progetto è il cassone, ovvero quella parte in cui si troverà la frutta. Esso è composto da dei listelli che la sorreggono.

Quest’ultimi sono stati pensati in modo tale da far “respirare” la frutta e sono stati disposti in modo tale da formare una cuva adatta per evitare il più possibile lo schiacciamento tra di loro.

Le cassette di frutta sono state pensate per inserire dentro tutta quella frutta troppo piccola che cadrebbe tra un listello e l’altro.

Semplici, essenziali ed impilabili tra loro.

Per evitare che diversi tipi di frutta vengano a contatto tra di loro e marcisca, abbiamo studiato degli appositi separè ad incastro. Possono essere utilizzati anche per organizzare il proprio spazio a piacimento, dedicandolo, ad esempio, alla frutta di stagione.

39

Il piano di lavoro

La struttura

GLI ELEMENTI

Per creare un nuovo servizio da offrire al cliente, abbiamo studiato uno spazio che presenta un piano di lavoro o di taglio della frutta, uno spazio per la bilancia e un cassetto con scomparti. Il piano di lavoro presenta una fessura, la quale ha la funzione di cestino per gli scarti o bucce della frutta o verdura tagliata.

L’allestimento dell’Apecar ha bisogno di un’anima per essere realizzato. La struttura sarà costruita utilizzando tubi d’alluminio a sezione quadrata collegati tra loro tramite giunti per evitare saldature.

La “parete” al centro che divide in due il cassone, sarà utilizzata come spazio per appendere le cassette di frutta, che possono scorrere in maniera orizzontale tra i cosidetti tubi in alluminio.

41

Lo studio degli spazi / La funzione

43

Lo studio degli spazi

Funzioni

Perchè lo spazio che il fruttivendolo utilizza deve essere limitato dalle cassette di frutta?

Ponendoci questa domanda, siamo partiti con uno studio di nuove funzioni e gesti che un fruttivendolo può compiere. Abbiamo pensato, così, di creare uno spazio in cui il fruttivendolo non fosse più limitato dalle dimensioni delle cassette di frutta, ma potesse scegliere lui lo spazio da dedicare a ogni frutta, tramite dei separè appositi.

Esempio: se nella bella stagione i clienti richiedono un certo tipo di frutta piuttosto che un’altra, il fruttivendolo può dedicarci più spazio, spostando o inserendo più separè.

Per la frutta più piccola o per riporre delle confezioni abbiamo studiato uno spazio al centro del cassone, che funge come una sorta di “parete” dove sono appoggiate delle cassette di frutta, che possono scorrere a piacimento in modo orizzontale e possono essere rimosse.

Lo spazio per il piano di lavoro è stato inserito nella parte posteriore dell’Ape, sia per comodità e sia per svincolarlo dal senso di marcia del mezzo. Esso presenta un cassetto diviso in scoparti. Uno di essi è stato pensato come cestino: gli scarti cadranno all’interno del cassetto grazie ad una fessura sul piano di lavoro.

LO STUDIO DEGLI SPAZI

45

I materiali

47

I materiali

Il legno

L’alluminio

I MATERIALI

Il legno chiaro di abete, essendo un materiale naturale, non va a danneggiare o alterare le caratteristiche chimico-fisiche della frutta nel il tempo. È un legno molto versatile e si presta a vari usi. Il legno di abete presenta: elevata elasticità,elevata versatilità, è ecologico, è economico e leggero.

L’alluminio essendo leggero e allo stesso tempo un metallo resistente, l’abbiamo impiegato per realizzare la struttura del’Ape. I tubi a sezione quadrata sono collegati tra loro tramite dei giunti per evitare possibili saldature.

49

L’evoluzione del pensiero / Gli schizzi

51

L’EVOLUZIONE DEL PENSIERO

53

L’EVOLUZIONE DEL PENSIERO 55

Scanned with CamScanner

Scanned with CamScanner

L’EVOLUZIONE DEL PENSIERO

57

L’EVOLUZIONE DEL PENSIERO

59

L’EVOLUZIONE DEL PENSIERO

61

L’EVOLUZIONE DEL PENSIERO

63