41| PERSONAGGI
Bevi Bagli che non ti sbagli di Maria Cristina Muccioli | foto archivio Ippocampo
Una storia imprenditoriale esemplare: l’acqua di Viserba portata sulle tavole dai fratelli Bagli.
Estate 2012. Claudio Bagli ospite del “salotto Ippocampo” in piazza Pascoli, posa davanti alla proiezione di una sua foto giovanile
Claudio Bagli, 86 anni portati con spirito giovane, è una persona che ascolti volentieri. Sarà la disponibilità, o forse la cortesia innata e il sorriso sempre presente. Tutti elementi indispensabili per un imprenditore di successo che, insieme al fratello Cesare, scomparso qualche anno fa, ha speso la vita proseguendo l’attività di imbottigliamento di acqua minerale nata nel 1929 col padre Giuseppe. “B & B. Bevi Bagli, che non ti sbagli”, uno slogan creato su misura per chi, grazie ai contenitori di seltz e a ricette segrete per produrre gassose, riuscì a trasformare in business il bene più prezioso di Viserba: l’abbondanza di acqua sorgiva pura e salutare. Un percorso di successo. Esemplare
come quello di tanti imprenditori romagnoli che hanno aggiunto creatività e innovazione alla grande voglia di lavorare ereditata da nonni e genitori. Claudio racconta delle prime consegne effettuate in bicicletta in tutta la zona di Rimini Nord, dello sviluppo dell’attività col trasferimento dalla piccola sede di via Mazzini a quella più ampia di via Canini, per arrivare infine in via Sacramora, proprio accanto all’antica Fonte, luogo simbolo della ricchezza delle acque di Viserba. Qui, nello stabilimento acquistato dalla famiglia Savioli, i fratelli Claudio e Cesare Bagli operarono dal 1973 fino al termine dell’anno 2000. Successivamente si ritirarono... per la meritata pensione.