NOTIZIARIO MISSIONARIO: LA CLESSIDRA

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NOTIZIARIO MISSIONARIO "LACLESSIDRA"

Carissimi dedichiamo queste pagine alle Clessidre Missionarie di Radio Maria e a tutti gli ascoltatori che da “formichine” diventano “missionari” di Radio Maria per diffondere il Vangelo e la voce della Regina della Pace nelle terre più stravolte e dimenticate.

La Clessidra Missionaria è unica nel suo genere, creata per il Natale del dicembre 2020 da un gruppo di ragazze italiane di Radio Maria con lo scopo di raccogliere fondi per realizzare stazioni di Radio Maria in diversi punti strategici dell’Africa dove troppe sono le guerre etniche ancora in corso e dove urge risanare le anime per portarle al cuore della Madonna e a Dio. Tante lingue diverse da villaggio a villaggio, territori immensi: una vera sfida che solo uno strumento come Radio Maria riesce a raccogliere e a concretizzare. Una vera scuola alle popolazioni, dall’istruzione all’educazione cristiana per poi diventare lo strumento di riconciliazione nei luoghi di conflitto, creando ponti di preghiera e collegamenti per le Sante Messe. Unire, pregare insieme come sorelle e fratelli senza guardarsi più come nemici. La generosità degli ascoltatori italiani è insuperabile per questo noi ragazze di Radio Maria abbiamo pensato di definirli missionari: con tanti sacrifici hanno creato tutte le Radio Maria nel continente africano realizzando un seguito di milioni di ascoltatori al giorno.

Radio Maria in Africa è accanto al suo popolo per aiutare ad affrontare le sfide di oggi nella fede e nella speranza in un futuro di Pace; è una parrocchia, santa Messa, preghiera; è scuola per educazione agli studenti, è centro di salute, igiene, prevenzione. Un mezzo radiofonico straordinario. Con una semplice chiamata telefonica a Radio Maria, i vescovi africani proseguono il loro lavoro pastorale anche in questi tempi di quarantena perché la chiusura delle chiese ha aumentato a dismisura il bisogno di degli gli studi mobili.

In Burkina Faso per esempio Radio Maria è utilizzata come un’aula di scuola per continuare l’educazione degli studenti dalle loro case. Qui l’educazione online è quasi impossibile per mancanza dell’accesso ad internet, computer, corrente elettrica.

Così Radio Maria raggiunge tanti bambini ragazzi e giovani che l’amano molto e sono pieni di entusiasmo quando possono condurre o partecipare alle trasmissioni in diretta.Da qui è nata un’altra iniziativa: i gemellaggi tra i bambini italiani e africani che si scambiano saluti in canti e danze. I ragazzi africani imparano frasi in lingua italiana preparano jingles ed inviano files audio e video durante tutte le Mariatone. Lo stesso vale per i ragazzi italiani. Un’impresa missionaria eccezionale che prosegue grazie esclusivamente agli ascoltatori italiani che non si risparmiano mai e che con entusiasmo aderiscono a tutte le nostre Clessidre: “ogni goccia forma il mare e la tua è essenziale”.

Grazie di cuore ascoltatori missionari di Radio Maria: che la Regina della Pace vi sorrida sempre, protegga voi e le vostre famiglie e benedica ogni sacrificio per la diffusione del vangelo.

RealizzatoinKENYAa Maggio2021 Tot.100.000€ RealizzatoREPUBBLICA DEMOCRATICADEL CONGOaMaggio2021 (2SOTTOSTAZIONI:Isiro eKalamie) Tot.100.000€ RealizzatoREPUBBLICA DEMOCRATICADEL CONGOaGiugno2021 (4SOTTOSTAZIONI: Gemena,Kikuit,Buniae Kindu) Tot.210.225€ Realizzatoin REPUBBLICA DEMOCRATICADEL CONGOadAgosto2021 (3SOTTOSTAZIONI: Lisala,InongoeTshikapa) Tot.167.063€
RealizzatoinSUD SUDANaSettembre 2021 Tot.195.910€ RealizzatoinUGANDAa Dicembre2021 (Tororo) Tot.200.000€ RealizzatoinANGOLAa Gennaio2022 (Uije) Tot.221.515€
RealizzatoinNIGERIAad Aprile (2SOTTOSTAZIONI: GbokoeIbadan) Tot.404.369€

MISSIONARISIDIVENTA

Scendiinfondoaltuocuore donalapace,donal’amore. Tibastapocoperportare laMadonnaachistamale.

Un’offertaanchepiccolaèlatuagoccia, diventacascata,unitaallanostra. Insiemecomeunaverafamiglia ilmondocambia,conRadioMaria.

Missionarisidiventa inpartenzaversol’Africa, èlaMadonnachecichiama: portatelagioia,lasperanza.

Inunmondoperso chenoncredepiùamioFiglio, siateilmioesercito eilmalesaràsconfitto.

GabrieleM.

All’interno della chiesa, in Nigeria, la conoscenza è alta perché sin dall’inizio i Vescovi della Nigeria ci hanno dato una mano quando tanti villaggi sono stati saccheggiati: i Vescovi e i preti hanno accolto le persone. All’interno della chiesa nigeriana c’è una grande conoscenza di questa persecuzione e i Vescovi si prestano ad aiutare. Il governo invece spesso non dialoga con la Chiesa per trovare una soluzione.

Non tutti però sono a conoscenza di questa persecuzione perché le informazioni che arrivano al di fuori della Nigeria dicono che è in corso una guerra di etnia non una persecuzione della fede. Radio Maria è un ’opportunità unica per poter arrivare poter parlare a tante persone di e in questa tremenda persecuzione: portare il Vangelo, la voce della Regina della Pace.

SE ANCHE TU VUOI METTERE IL TUO GRANELLO NELLA CLESSIDRA MISSIONARIA DI RADIO MARIA EcconelleFOTOcomepuoicontribuire https://radiomaria.it/sostienici info.ita@radiomaria.org Tel.031610600 Permaggioriinformazioni:
VOLTODELLAMADONNAINTAGLIATO INLEGNOD’EBANO PROPOSTE DI BENEFICENZA PER RACCOLTA FONDI Opere uniche realizzate da artisti per raccogliere fondi CROCIFISSOINLEGNODITIGLIOERESINA SACRAFAMIGLIAINLEGNOD’EBANO
FOTO FBAMBINI OTO BAMBINI RADIO MARIA RAFRICA ADIO MARIA AFRICA NIGERIA ARCIDIOCESI DI IBADAN TOGO

MALAWI kenya

LE RADIO MARIA IN AFRICA REALIZZATE IN QUESTI ANNI GRAZIE AGLI ASCOLTATORI MISSIONARI ITALIANI LERADIOMARIAINAFRICA REALIZZATE INQUESTIANNI RadioMariaGabon RadioMariaMadagascar RadioMariaTanzania RadioMariaSudSudan
RadioMariaUganda RadioMariaUganda (Mbarara) RadioMariaRwanda RadioMariaCamerun RadioMariaKibeho

QUANDO

MALAWI TOGO
UNA RADIO MARIA ARRIVA IN AFRICA Portare una Radio Maria in lingua locale, unisce i popoli attraverso la preghiera in comune, il Vangelo, la voce della Regina della Pace GRAZIE PER I VOSTRI ATTI DI CARITÀ, PER I VOSTRI GESTI DI GENEROSITÀ’!!! REGINA DELLA PACE PREGA PER IL MONDO INTERO
LIBERIA TANZANIA Corsodiformazioneper 37studentidi10scuole superioricattoliche: giornalismo Stannoperdiventare reporterperil programma:“ilcorriere deglistudenticattolici” scriverannostorieed avvenimentideiloro campustrasmettendole notizieindiretta MADAGASCAR

GHANA

CONGO

guinea - conakry

Il 7/10/2022, è stata inaugurata ufficialmente Radio Maria in Guinea Conakry. Si chiama “Radio la Voce della Pace” (Radio la Voix de la paix, in Francese).

Infatti, i cristiani sono una piccolissima minoranza tra i Musulmani. Lo scopo della questa radio è di rafforzare la fede cattolica, portare la luce del Vangelo a tutti (Cattolici e non cristiani) e seminare la pace in questo paese di ovest Africa, regione che sta attraversando le turbolenze politiche forti.

La Santa Messa e la benedizione degli studi sono state presiedute per l’arcivescovo di Conakry, la capitale del paese, Monsignor Vincent Coulibaly in presenza di tanti sacerdoti e amici della radio nascente. Che la Regina della Pace benedica tutti gli ascoltatori benefattori di Radio Maria che hanno reso possibile la realizzazione del questo progetto!

QUANDO SI INAUGURA UNA RADIO MARIA IN AFRICA MALAWI: FESTAPERL’ARRIVODIUNGENERATOREINUNASOTTOSTAZIONEDIRADIOMARIA KENYA 22Marzo2022-INAUGURATALASEDENAZIONALEDIRADIOMARIANAIROBI!! IlCardinaleJohnNjue(arcivescovoemeritodiNairobi)eilnuovoarcivescovoPhilipAnyolohanno inauguratolasedenazionalediRadioMariaaNairobi,cittàdi4milionidicattolici!!!
NIGERIA sottostazionediGboko:ilavoridiristrutturazionedella sededellaradiosonostatigiàiniziati

VOCI DALLE RADIO MARIA IN AFRICA

TestimonianzadiPadrePatrickAlumuku–Abuja,Nigeria

LaChiesainNigeriahacelebratolafestadiPentecosteconeventitragiciedrammatici.Gli attacchinellachiesaparrocchialediSanFrancescoaOwa(diocesidiOndo)hannocausatopiù di50mortiealtri50feriti.LaChiesa etuttalanazione èinlutto.Ilvicepresidentedella RepubblicaYemiOsinbajohavisitatolaparrocchiaeiferitiinospedale.Èlaprimavoltanella regioneovestdelPaesecheaccadeunattaccodelgenere.Nelnordcisonostatispesso attacchialleparrocchie.

SitemechegliattacchiaicristianinelPaesesistianoallargando.Abbiamopienafiduciacheil Signorenoncilasciaechenonpuòpermetterelacontinuazionediquestasituazionedidisagio perlaChiesainNigeriaconpiùdicinquantamilionidicattolicietantialtrimembridellealtre Chiesecristiane.SiamoconsolatidalleparoledelSantoPadrepapaFrancescochestaaccanto allaChiesanigerianaechestacontroquestaviolenza.Unaviolenzachemostrasolol’odio controtantissimicristianinelnostroPaese.LostessogiornodiPentecoste,unsacerdotedella diocesidiLokojaèstatorapitoequellostessogiornoilcuocodiunaparrocchiadelladiocesidi Otukpoèstatorapito.

VichiedopreghiereperlaChiesainNigeria,perlapacenelnostroPaeseeperlapacenel mondointero.ChiedoaiutodagliascoltatoridiRadioMariaedatuttiicattoliciperla possibilitàdipoteraccenderelediecilicenzediRadioMariainNigeria,affinchélavocedella ReginadellapacepossaessereascoltataovunqueinNigeria.

Ospiti:DonJosephFideliseValterMaccantelli

LaNigeriaèilpaesepiùpopolosodell’Africa:contacirca205milionidipersone. IcristianiinNigeriasonocirca98/100milionidipersone,metàdelpaeseècattolico. Nelnorddelpaese,all’internodellacittàdiMaiduguri,lapopolazionecristianaèminoritaria. AdArnaudcisonotregruppiislamici[BokoHaram,ISWAP(StatoIslamicodellaProvinciadell'Africa Occidentale),gruppodietniaFulani].Questigruppichesonoalcentrodellapersecuzionedeicristianisono settemoltoferoci.

PrimadiBokoHaraminNigeriac’eraunclimaditolleranzatracristianiemusulmani,conlapresenzadi questesetteferoci,apartiredal2009,lapersecuzionedeicristianihaassuntoinveceuncarattere drammatico.IlfondatorediBokoHaramhafomentatoisuoiseguaciaperseguitareicristianidicendoloro cheicristianicostituisconounproblemaperlasocietàpoichèfarannodiventareimusulmanideglischiavi Tuttoquestohafattoquindiscaturiresentimentidiodio.

Dal2014adoggiilnumerodicristianiuccisisiaggiraintornoa45.000persone.

BokoHaramvuolesterminareicristianieivillaggiincuivivonodiventandocosì,insiemeaiFulani,unaminaccia pericattoliciinNigeria.AlsuddiKadunaicristianivengonosottomessieuccisiinmodoferoce.

Lapersecuzionecontroicristianièunacosaorchestrata InNigeriaicristianivivonocongrandetristezza,lepersonesonosottomesse,nonpossonousciredailoropaesi, lestradeperlorononsonopiùsicure.Igruppiislamicihannobruciatolechiese,lescuole… Un’altracosacherecentementepreoccupainNigeriaèilrapimentodeisacerdoti.Neivillaggicristianic’èun grandesterminiodibambini,donne…

Ilgovernocomesicomporta?

Ilgovernoinvecechechiedereaiutooaiutaredirettamentequestepersoneaffermachepuògestirela situazioneechetuttoèsottocontrollo.Ilgovernocercadifarqualcosamaallafinenonaiutaperchélevittime sonosempreicristiani.Recentementeilgovernoèmoltocautoenonaccettanessunacritica.

C’èmododidifendersidalleaggressionidiquestigruppiislamicioppureno?

Siformanodeigruppidivigilanzaperdifendereefardaguardiaallechiesemaèmoltodifficileriuscirea difendersiperchélapopolazionenonpossiedearmisofisticatecomeinvecelepossiedonoigruppiislamici Noicomechiesanondiciamoallapopolazionecristianadiportarelearmiedicombattere.Sappiamoche difendersièimportantemalachiesanonèunmuro.

Lapoliziael’esercitononintervengono? L’esercitointervienemamoltospessoinritardo,quandoildannoègiàstatofatto.Intervienequandoigruppi islamicihannogiàbruciatochiese,scuole,caseeuccisolepersone.

Com’èlavitadellecomunitàcristiane?

Questoèunfenomenosorprendente:durantequestapersecuzioneilnumerodicristianièincrescente aumentocomeadesempiolosièriscontratoinunvillaggiodinomePulka.

PiùlaChiesavieneperseguitataepiùlafedecattolicaaumentaancheinsilenzio.

QuestoavvieneperoperadelSignore.

LaChiesahamoltescuole?

Primasì,quasitutteleparrocchieavevanolescuoleelementarimaadessomoltesonostatebruciate. Tantimusulmanivoglionoistruirsipressolenostrescuoleperchépensanochelescuolecattolichehannoforti radicienoinonfacciamodistinzionitracristianiemusulmaniLescuolesonoaperteatutti Lescuolesuperiorisitrovanopiùnellegrandicittàmentrelescuoleelementarisitrovanoneivillaggi.

Approfondimenti Nigeria tratti dalla Tavola rotonda a cura di Marco Invernizzi del 24/4/2022
DonJosephFidelis–sacerdotenigerianointervistatodaMarcoInvernizzi:

“OgnidueoreuncristianoèuccisoinNigeria”,diceilrapporto2022dellaWorldWatchListdiOpenDoors, dovelaNigeriaguidalaclassificamondialedeicristianiuccisiperlalorofede.ImusulmaniFulanidiecigiorni fahannoucciso50cristianierapitounsacerdotecattolicoinattacchiallecomunitàcristianenellostatodi Kaduna.“Hannobruciatocase,unachiesa,negozieuccisoanimali”,hadettountestimoneaMorningStar News.“Nonhannopermessochevenisseroseppellitinemmenoicadaveriesparatoallepersoneinluttoche sonotornateneivillaggipercelebrareifunerali.Donneebambinisonotralevittime”.Poilestragidi80 fedelineivillaggicristianidocumentatedaBarnabasFund.

Onuemediaderubricanolestragiascontrifracontadiniepastori.Ivescovinigerianinonlapensanocosì: “Voglionoislamizzareilpaese”

IlsacerdotecattolicoFelixFidsonZakarièstatorapito.Cosaloattende?“Siamostatitorturati,erocosì scioccatodanonriuscireneancheapregare”,haraccontatoadicembrepadreBakoFrancisAwesuhadAiuto allaChiesachesoffreIbambinicristianirapitisonoislamizzati,convertitieglivienedatounnomearabo IjihadistihannouccisotuttiimaschicristianiinduecittàdelNiger,FantioeDolbel.Isopravvissuti donne conbambinipiccolieneonati sonofuggitenellaregionedeiDori,inBurkinaFaso.AiutoallaChiesache soffrehaparlatoconledonne,chehannoraccontatocomeiterroristiabbianoattaccatoduevolteivillaggi, “uccidendotuttigliuomini”.AFantio,ijihadistihannopresounastatuadellaMadonna,ilibriliturgicieli hannobruciati.QuestapersecuzioneeraprecedentementelimitataapaesicomeilNiger,doveimusulmani sononettamaggioranza,elaNigeria,dovelapopolazioneèdivisaequamentetramusulmaniecristiani.Masi staoradiffondendoinpaesiincuiicristianicostituisconolanettamaggioranza.Unodiquestipaesièil Congo,oggiterradiattacchiaicristiani.

JohnnieMoore,Commissarioperlalibertàreligiosainternazionale,harecentementedichiaratoche“migliaia dichiesesonostatedateallefiamme,bambinimassacrati,pastoridecapitati,caseecampiincendiatiadecine dimigliaia,personepresedimirasoloperlalorofedecristiana”“Ancheilgenocidioruandeseèstato inizialmentechiamato‘conflittocontadinipastori’,eguardacosaèdiventato.IlRuandahaledimensionidi unostatonigeriano.Ilmondononsaràingradodifarfrontealleconseguenze.E’inattoungenocidioin Nigeria?”.QuestaèladomandaappenapostadallabaronessaCox,membrodellaCameradeiLordbritannica epresidentedell’HumanitarianAidReliefTrust,nell’ultimorapportodellasuaorganizzazione:“Mentre l’attenzionedelmondosirivolgeall’Ucraina,nondobbiamodimenticarelasofferenzadeicristiani.

Decinedimigliaiasonostatiuccisiinorribiliattacchiterroristici.Milionisfollati.Ibambininonpossonoandare ascuola.Alcuniosservatorisonoarrivatialpuntodidescriverel’aumentodegliattacchicomeunacampagna dipuliziaetno-religiosa.Inmoltisipongonoladomanda:èinattoungenocidioinNigeria?Nonostantela portataelanaturadellaviolenza,raramentefanotizia.Lacrisirestanascostaaimediamondiali”.Questi cristiani,hadettoMarcFromagerdiAiutoallaChiesachesoffreinFrancia,“pensanodiesserestativenduti pertrentabarilidipetroliodapartedelleautoritàpolitichedell’occidente”.DouglasBurton,exfunzionario delDipartimentodistatoamericanoespertodiNigeria,ciracconta:“Quellocontroicristianièungenocidio. E’statodocumentatonellibro‘SilentSlaughter’.

Mailmassacroèstatoridottoaunadisputatrapastorieagricoltori,esacerbatadalriscaldamentoglobale. QuestanarrazioneèaccoltaconfavoredaigovernantimusulmaniedailoroalleatiPuliziaetnica,avanti tutta”.

UnrapportoalParlamentoinglese spiega:“E’inattoungenocidioin Nigeria”.Unrapportoparladicentomila mortiinvent’anni L’InternationalOrganizationforPeace BuildingandSocialJustice,l’International CommitteeonNigeriael’AllParty ParliamentaryGroupforInternational FreedomofReligionorBeliefinun rapportorilevanoche100milacristiani sonostatiuccisiinNigeriainvent’anni. BokoHaram,alQaida,Fulaniealtrigruppi estremistisonoresponsabilidellamortedi oltre96milacristianiin21milaattacchi separati.100milainvent’anni,se pensiamochel’InternationalChristian Concernvalutain5070milailnumerodi cristianiuccisisoltantonegliultimidieci anni(leviolenzeislamicheiniziaronoa Kanonel2003-2004).

DieciannifaRobertSarah,arcivescovodellaGuineaegiàpresidentedellaConferenzaepiscopale dell’Africaoccidentale,ciavevaavvertito:“L’islamhaunsoloprogetto:faredell’Africauncontinente islamico.C’èeffettivamenteunavolontàeunastrategiabenelaborataperislamizzareepersino arabizzarel’Africa.Ecisonoimezzifinanziarielapropagandamediaticadisponibiliperlariuscitadi questopiano”.

Igrandigruppiterroristicihannoiniziatoconiprimistudentimandatinellescuoleislamiche dell’ArabiaSaudita

ArabiaSaudita,QataredEmiratiArabiUnitioffronoborsedistudioaigiovaniafricaniperfrequentarele scuolereligioseneglistatidelGolfo.Secondounrapportodell’AfricaCenterforStrategicStudies,il numerodistudentidell’AfricaorientaleiscrittialleuniversitàislamichedelGolfoèpassatodadiverse centinaianel2010adiecimilainsoliquattroanni

“L’Africasubsaharianaèstataalungoconsiderataimmunealrichiamodellamilitanzaislamistaacausa dellesuepratichereligiosenonortodosse radicatenelsufismo edellesueculturetradizionalieoggi l’areaèdiventatailfronteinpiùrapidacrescitadellajihadglobale,eforselapiùletale”,hascrittosul WallStreetJournalYaroslavTrofimov.Aguidarequestocambiamentoc’èunatrasformazionecruciale delmodoincuil’islamvienepraticatodai250milionidimusulmanichevivonoasuddelSahara,una popolazionechesiprevedeaumenteràdel60percentointrent’anni.

InNigereinmoltipaesivicini,ilritmodiquestaformadiislamizzazioneèstato“vertiginoso”.Issoufou Yahaya,unostoricodelNiger,dicechequandohastudiatoall’UniversitàdiNiameyallafinedeglianni80, nonc’eraunasolamoscheanelcampus.“Oggiabbiamopiùmoscheequicheaule”,hadettoYahaya,che dirigeildipartimentodiStoriadell’università.Ilproselitismodeglientidibeneficenzasauditie,inmisura minore,delQatar,hannoinondatol’Africadidenaro.“L’islamcivieneimposto”,hadettoadAiutoalla ChiesachesoffreilvescovodelCongoMelchisedechPalukuSikuli.“Lemoscheevengonocostruite ovunque”.

Gambia,SenegaleMauritaniasonoal90percentoislamizzate,malaquotadecrescemanmanochesi scende,raggiungendounnovepercentodipresenzeinSudafrica.L’obiettivodell’islamizzazioneè espandersiversosud,finoacostruireungigantescocontinenteafromusulmano.

LaIzalaSociety,natanelnorddellaNigeriaallafinedeglianni70,haguadagnatoterrenoindiversipaesi vicini.UnodeiprincipalisceicchiinfluenzatidaIzalaeraJa’afarAdam,laureatoall’Universitàislamicadi MedinachepresiedevaunafamosamoscheanellacittànigerianadiKano.Unodeisuoiallieviera MohammedYusuf,ilpredicatorechehafondatoBokoHaramechehadevastatogranpartedellaNigeria, delCamerun,delCiadedelNiger.LashariavenneintrodottanellostatodiZamfaradopocheladittatura militarelasciòilpoterenel1999.Nell’arcoditreanni,12dei36statidellafederazionenigeriana seguironol’esempioadottandolasharia.

InvisitainSvizzeradal12al20marzosuinvitodiAiutoallaChiesachesoffre,ilsacerdotenigeriano ObioraFrancisIkehaavvertitol’occidente:“Uscitedallavostracomfortzone,svegliatevi,vedeteil pericolo:inNigeriaiterroristijihadisti,finanziatidaipoliticilocaliedaipaesidelGolfo,vogliono islamizzareilpaese.L’occidentenonèintenzionatoasostenereicristianiinAfrica!”.

IlvescovocattolicoKundi:“Qualèilnumeroaccettabiledimortiperqualificarsicomegenocidio secondoildirittointernazionale?”

Letestimonianzedelleragazzecristianesonolepiùterribili“E’arrivatounmomentoincuiavevamo vistocosìtanticadaverichenonavevamopiùpauradimorire”.E’lafraseagghiaccianteriferitadauna ragazzacristianadiChiboksopravvissutaalrapimentodimassadiBokoHaram.Anchel’arcivescovo anglicanodiJos,BenjaminArgakKwashi,,hadettoche“questacosaèsistematicapianificata,calcolata. LalorointenzioneèislamizzarelaNigeria”.JuliusYakubuKundi,vescovodiKafanchan,haappena parlatodel“desideriodisterminareicristiani”aLaCroix.“Noicristianistiamogradualmentediventando unaspecieinviadiestinzionecondannataallosterminio”.ChiedeilvescovoKundi:“Qualèilnumero accettabiledimortiperqualificarsicomegenocidiosecondoildirittointernazionale?Qualèilcriterio utilizzatodallacomunitàinternazionaleperassegnareunvaloreaunavita?”.

Periseguaciwokistidellapunizionepermanentedell’UomoBiancochiamatoadautoflagellarsiper espiarecolpepassateimprescrittibili,l’occidentecolpevoleadvitamaeternam,nella“intersezionalità dellevittime”nonbastaneanchepiùesserenero.Nondeviesserestatouccisoinquantocristiano.

CiaocariamicidiRadioMariaItaliaSonopadrePascal, sacerdotedell’arcidiocesidiYaoundéeamicodiRadio MariaCamerun. AnomedeldirettorediRadioMariaCameruninvio questomessaggiodigratitudine

IlteamdiRadioMariaetuttigliascoltatoriringrazianodi cuoretuttigliascoltatoriebenefattoridiRadioMaria ÈItaliaperlalorogenerosità.

grazieaquestagrandegenerositàcheancheRadio MariaYaoundéhapotutoaprirelasuanuovasede. CariamicidiRadioMariaItaliaègrazieavoicheabbiamo unanuovasede,studiemateriale.Poteteesserecertiche limetteremoafrutto. Grazieavoi,attraversoRadioMariatantefamigliein CamerunpotrannocontinuareadascoltareilVangeloe viverelalorofede,nonostantelapandemia. IlSignoretengasemprecontodelvostrogestodi generositàneinostriconfrontievibenedica abbondantemente.LungavitaalnostroSignoreGesù Cristo,lungavitaallaVergineMaria,lungavitaaRadio Mariaegrazie!

Testimonianza di Jean Paul su Radio Maria in Africa

DuranteilperiododiEbolaRadioMariaSierraLeoneèstatautilizzatadagliinsegnantiperinsegnareagli studenti.QuindilaRadiofacevaquestolavorodilottarecontroEbolaequindidandolemisure, comunicandoallapopolazionelemisurediprevenzione.MasiccomeglistudentieranoacasaRadioMariaè statautilizzatacomeunaradioscuola,dovegliinsegnantisecondounprogrammaparlavanoaglistudenti utilizzandoRadioMaria. Adessosiccomec’èilCoronavirusconillockdown,ancoragliinsegnantistannoutilizzandoRadioMaria Vorreiaggiungereunaltropaese,ilKenya.AdessoRadioMariainKenya,precisamentenellacittàdiNairobi enelladiocesidiNyerieanchenelladiocesidiMuranga,RadioMariaèutilizzataadessocomeunascuolae quindigliinsegnantistannomandandostannocomunicandoconglistudentiutilizzandoRadioMaria.

Testimonianza di Jean Paul per Radio Maria in Africa (2)

InAfricaRadioMariastapensandoallacuradelcorpoeallasalvezzadell’anima.Cosasignifica?Perilprimo aspettodellacuradelcorpoRadioMariastasensibilizzandofortementelapopolazioneamettereinpraticale misurediprevenzionecontroilCoronavirus.QuestoèmoltoimportanteperRadioMariainAfrica,perchéla popolazioneascoltabeneciòchediconoivescovioildirettorediRadioMaria.

Inaltreparole,ilpopoloafricanodàmoltacredibilitàaciòchediceRadioMaria.Éperquestomotivochele RadioMariadiAfricahannomodificatoilpalinsestoperintensificarelecampagnediprevenzionealfinedi evitarechemoltepersonesianocontaminatedalCoronavirus,sapendocheleinfrastrutturesanitariesono moltomoltoinsufficientioinesistentiinalcunipostipiùpoveri.

RADIO MARIA CAMEROUN

Questacampagnadisensibilizzazioneèaccompagnatadaesempivisibili.Adesempio,durantealcune celebrazioniliturgichevediamoisacerdotioivescovicheindossanolemascherine.InAfricailCoronaviruseil lockdownstannocreandoancheunproblemadifameelamalnutrizionedeibambini.LaChiesaadessointanti Paesihaquasiunsolomezzo,quindiRadioMariaperstimolarelagenerositàeinvitandoifedelidiviverela fedecristianaconunapreghieraaifatti,igesticoncreti,adesempiodandoilpaneaqualcunochenoncel’ha. AncoraleRadioMariastannotrasmettendoletestimonianzedigenerositàinmodochelapersonachefugge dalCoronavirusnonsiauccisadallafame.

Suquestotemadellafameilprogrammaalimentaremondialedicechetratremesi,adesempioall’estdell’ Africa(inBurundi,Gibuti,Etiopia,Eritrea,Kenya,Ruanda,SomaliaeUganda)circaventimilionidipersonenon avrannoilcibosufficiente.Oravorreiparlaredellasalvezzadell’anima.IneffettileRadioMariadell’Africa pensanoallasalute,albenesseredelcorpo,all’importanzadellecosemateriali,madannoancheun’ importanzaforteallapreghiera,inparticolarelaMessaeilRosario.Orachelechiesesonochiuse,nellediocesi dicuièoperativaRadioMaria,ivescovieiparrociriesconoadanimarelavitaspiritualedeifedelitramite RadioMaria.RadioMariariesceadarelasperanzacristianaeilcoraggioagliammalatinell’ospedaleonelle casediquarantenaalfinedievitarechel’isolamentopossacreareansia,stresselepaure.L’esperienzaha dimostratochelepersonealimentatecontinuamentedallaParoladiDio,dallepreghiereedalleparoleche creanolasperanzacristianariesconoadaffrontareledifficiliprovedellavitainAfrica.Acausadeifruttidi RadioMariainAfricagliascoltatoristannoinviandomigliaiadimessaggidigratitudine,perchéperloroRadio MariaèundonodiMaria.

AncheinquestomomentodifficileMariaèconloro,liaccompagnacomeaccompagnatoGesùsullaviadella Croce.AncheseleRadioMariastannoricevendoquestimessaggidigratitudine,stannoaffrontando gravementesituazionieconomiche.PrimaleRadioMariaricevevanoledonazioniindenarooinnaturanelle parrocchie.Oracheleparrocchiesonochiuse,leoffertesonorare,adesempioilMadagascar,anchesequesto paeseèmoltopovero,primadelcoronavirusRadioMariaMadagascareraquasiautosufficiente.Orachenon puòriceveredonazioniinnaturacomeriso,fagioli,mais,leoffertesonodiminuitedioltreil50%.Tuttavia,è inimmaginabilechequestaRadiononpossaessereinondaadesso,perchéèdiventatalacattedraledella diocesidiAmbositra,dovesitrovalasuasede

ConcludoconquesteparoledelvescovoAmbositracherecentementediceva:«Carifedeli,ringraziola MadonnaperavercidatoRadioMaria,cheèunostrumentonecessario,efficacedurantequestoperiodoincui viviamoora,nessunopotevaimmaginarechelasedediRadioMariasarebbediventatalamiacattedrale,dove cercherebberolaMessa.Adesso,tramiteRadioMaria,vibenedicotuttiaffinchépossiateavereilcoraggiodi affrontarequestoproblemamondiale».

CariascoltatoridiRadioMariaItalia,michiamoDonAdeodatoMuhigi,direttoreeditorialediRadioMaria GomanellaparteorientaledellaRepubblicaDemocraticadelCongo.ComeinmoltiPaesidelmondo,il nostroèstatoinfluenzatodallapandemiadiCovid19eanchelamalattiadavirusEbolanonèstata ancorasradicata.Dataquestasituazione,loStatocongolesehapresounaseriedidecisioniper combattereladiffusionediquestapandemia.Unadiquestedecisionièlachiusuradellechiese.I sacerdotinonpossonopiùcelebrarel’Eucaristiaperilorofedeli,iSacramentidelMatrimonioedel Battesimosonorinviati,pertantotuttiifedelisonoobbligatiarimanereacasa,ancheladomenica.Non possonouscireperpartecipareallaSantaMessa.L’unicomezzocheilvescovousapertrasmettereilsuo messaggioaifedelièRadioMaria.

AncheimessaggidiconsapevolezzapercombatterecontroquestapandemiapassanodallanostraRadio. Èorachesentiamofortementel’importanzadiquestostrumentodievangelizzazione.Perquestomotivo ribadiamoinostriringraziamentiperaverpartecipatoalfinanziamentodiquestoprogettodiRadioMaria Gomacheciconsentenonsolodievangelizzare,maanchediinformareeformareinostricontemporanei. Ricordiamocheattualmentel’unica“parrocchia”chefunzionaèRadioMaria.

Essaaccompagnaifedelinellapreghiera,nelcomportamentodidovercombatterecontromalattiee nellapacificazionedellaregione.Inbreve,lanostraRadioèpiùutilechemaiperaccompagnareedare speranzaainostricompatrioticonfinati.Purtropposoloil40%dellanostradiocesiriceveilsegnaledi RadioMariadellafrequenzamaterna.Cisonopersinopostoincuinonarrivanosegnali.Ilgiornoincuiil segnaleRadioMariacopriràl’interanostradiocesisaremofelici.Grazie!

Testimonianza di Padre Adeodato Muhigi per Radio Maria Goma

Maria Ruanda

UncarosalutocariascoltatoridiRadioMariaItalia,sonounasuoradelRuanda.Sonounasuoraoblatadello SpiritoSanto,volontariaeascoltatricediRadioMariaRuanda.Cariascoltatori,vivogliodarelamia testimonianzacomeascoltatricediRadioMariaRuanda.Durantequestoperiododiconfinamentoacausadi Coronavirus,tuttelechiesesonochiuseeRadioMariaRuandaèstatoungrandeaiutoperlavitacristiana Cihaoffertoopportunitàdacasadivivereimomentipiùimportantidellavitacristiana,seguireeascoltarela Messaduevoltealgiornoinsettimanaequattrovoltealgiornoladomenicaindiverselingue. QuasituttiicattolicidelRuandaseguonolaMessa,ilRosario,lepreghieredellamattinaedellasera,ealtri insegnamenticheaiutanoaicristianiarimanerenellasperanza.Quindicisonoimessaggidisperanza,i messaggidiaffidamentoallaMadonnaconRadioMariaRuanda.Lagentehacapitochel’uomohabisogno delSignoreechelesueforzenonbastano.CariascoltatoridiRadioMariaItalia,inquestoperiodoquasi tuttal’animazionepastoralespiritualedellaChiesacattolicainRuandaèpossibilegrazieaRadioMaria Ruanda.PassanoancheimessaggidiprevenzionecontroCoronavirus.

QuestaRadiochiaramenteaiutamolto.Perquestovoglio ringraziaregliascoltatoridiRadioMariaItaliaperaverdatole offertepercrearla.Voglioringraziaredavveropertuttociò cheèstatoseminato,haveramenteportatotanti,tantifrutti. ChiedolabenedizionedelSignoresudivoiperlavostra generositàCheilSignorevidiasempreuncuoredi continuareafareilbenechelepersonechehannobisogno, perchéconquestoCovidc’ètantafame,tantamiseria. Continuateinquestocammino,avetesceltobeneeilSignore èconvoi.Oggicomeoggi,senoncifosseRadioMaria Ruandasaremmonelbuiototale,saremmocomeibambini malnutriti.InvececonRadioMariaRuandailnostro attaccamentoalSignore,ilnostroattaccamentoalla MadonnaècresciutoancheadessonellenostrecasevogliamovivereaccompagnatidallaMadonnaperpoter continuarealodare,acantareinsiemeilMagnificatperlegrandicosecheLuicontinuanellanostravita.

NonperdiamolasperanzaperviadelCovid-19.VorreichiedereagliascoltatoridiRadioMariaItaliadicontinuare asostenerel’Africainquestoperiodoerimanereinunaprospettivadisperanza.Lasperanzanonèun’illusione. Chihasperanza,chihafedeècertamentepiùfortedeglialtri.ViaffidoallacuradellanostraMadreMaria.Ciao.

Testimonianza di padre Valter di Pina per Radio Maria Capoverde

CariascoltatoridellaRadioMariaItaliapaceebeneatuttivoi,viparlapadreValterdiPina,direttorediRadio MariaCapoverde.VorreicondividereconvoilasituazioneemergenzialedelCovid19quiaCapoVerdee comelanostraRadiostadandorispostaaquestomomentodidisagio,difaticaediincertezze.Quila situazioneèancorastabilegraziealfattochesiamounarcipelagodidieciisolepercuiabbiamosolointre isolecasipositivichesonogià175dicuiduemortiCisonoalcunecentinaiadisospettiinquarantena, soprattuttoalleisolediSantiagodovec’èlacapitalePraia.Ilgovernohadichiaratolostatodiemergenza inizialmentepertutteledieciisoleeorasoloperletreisoleconcasipositivi.

Comunquetuttisonoconfinatiacasa.Sonostatisospesituttiivoli,siainternazionalichelocali,itraghettidi passeggeritraleisolesospesianche,gliufficisonochiusieancheleditte,adeccezionedeglialimentariele farmacie.Lechiesesonoancorachiusenelletreisoleconcasipositivi.Nellealtreisolelechiesesonoaperte peròconconcorsodipopolomoltoridotto.Anchelescuolesonochiusefinoasettembre. Icapoverdianisonoconsapevolidellagravitàdiquestovirusechepuòespandersivelocementeacausadella culturadiprossimitàevicinanzadiquestopopolo,dellamancatainformazioneeformazionedellagente, dellamancanzadellecondizioniigienicheminime,soprattuttonelleperiferiedellecittà,nellezonerurali.Per tuttociòlepersonesonopreoccupate,agitateespessoconpaura.C’èunagrandepercentualedella popolazionecheviveallagiornataenonpotendoviveredirisorse,deverimanerenegliambientidove quotidianamentetrovapiccolisostegni

Testimonianza di una suora per Radio

Testimonianza di padre Joseph Kimu per Radio Maria Malawi

Cari ascoltatori di Radio Maria Italia, sono padre Joseph Kimu, il direttore di Radio Maria Malawi. Vi mando i miei più cari saluti da Radio Maria Malawi che quest’anno compie ventuno anni. Lo scopo di questo messaggio è quello di ringraziarvi tanto per le offerte che fate a Radio Maria Italia che hanno reso possibile la nascita e l’esistenza di Radio Maria Malawi. Il Malawi a circa diciotto milioni di abitanti. Essendo il quarto Paese più povero al mondo, non sarebbe stato in grado di avviare una stazione radio cattolica nazionale, quale è oggi. Attraverso i vostri sacrifici, Radio Maria Italia ha potuto aiutarci con la struttura, i trasmettitori e varie

apparecchiature per la Radio. Non potete immaginare come le vostre offerte stanno facendo miracoli in Malawi. Attraverso Radio Maria Malawi siamo in grado di trasmettere in diretta per ventiquattro ore programmi di spiritualità, catechesi, istruzione, agricoltura, salute, giustizia e pace, diritto civile, diritto canonico, Sacra Scrittura, promozione della donna, protezione dei bambini, notizie attuali e molti altri programmi. E ora, con la pandemia del Covid 19, abbiamo introdotto due nuovi programmi che stanno aiutando a fare capire i pericoli del Coronavirus. Questi sono primo “Riflessioni spirituali su questa pandemia”; il secondo programma “Qualche notizia su questo virus”. In alcune zone i sacerdoti hanno difficoltà a raggiungere i cristiani per insegnare il catechismo e celebrare la Santa Messa a causa delle condizioni delle strade o per carenza di infrastrutture Alcuni riescono a visitare alcune chiese succursali solo due o tre volte all’anno.

Non potete immaginare la gioia di chi vive in un villaggio, poi una foresta remota che è in grado di ascoltare Radio Maria Malawi, una voce veramente cristiana nella loro casa e seguire la Santa Messa che trasmettiamo due volte al giorno Questo miracolo è stato reso possibile grazie al vostro grande cuore e ai vostri sacrifici La gioia, le preghiere e la gratitudine di queste persone porteranno certamente benedizioni a voi stessi e alle vostre famiglie e a tutte le persone che amate. Voi siete veramente le mani della divina Provvidenza per i nostri ascoltatori e ogni sabato nella cappella di Radio Maria Malawi, celebriamo una solenne Santa Messa in onore della Madonna e preghiamo per tutti voi Questa è la nostra gratitudine per la grande opera di evangelizzazione che fate al nostro paese, il Malawi, attraverso Radio Maria Malawi.

So che stiamo tutti attraversando tempi economici molto difficili a causa del Coronavirus, e sappiamo tutti come l’Italia abbia sofferto molto in questo senso. Ma vorrei prendere in prestito le parole di San Paolo nella lettera ai Galati, che li esortava dicendo: «Non stancatevi di fare il bene» (Gal 6,9). Continuate ad aiutare Radio Maria Italia affinché possa continuare ad aiutare la nascita di nuove stazioni di Radio Maria in Africa. Attraverso l’intercessione della Beata Vergine Maria, Regina della Pace, vi mando la mia benedizione nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Che siate pieni della gioia di evangelizzare e regalare il sorriso di Maria ha molte nazioni africane Vostro padre Josef Kimu, direttore di Radio Maria Malawi Sia lodato Gesù Cristo

Altroprogramma,specialmenteletrasmissionemisulCovid-19perdarepiùinformazioninecessarieai numerosiascoltatori.Altretrasmissionidiformazionecristianaperglialunniestudentirimastiacasa abbiamohoconcepitounaunprogrammapedagogicaperloroduevolteallasettimana.Ognimattina unatrasmissionedipromozioneindirezionedegliascoltatoriperchiederelorocomesisentono,poi raccogliereleloroproposteeperquellichelovoglionofarequalcheoffertaperaiutarelaRadio.Per finiretuttoquestoperchineècapace,puòandaresulnostrosito,osuFacebookc’èanchelapossibilità diseguiretuttoquesto.IlSignoreGesùèsempreconnoi.Luièvincitoredelmale,èRisorto.Sialodato GesùCristo,sempresialodato.

Qui pochissime persone hanno la televisione o internet per poter sfruttare i mezzi moderni. Non hanno nemmeno l’elettricità. Quindi capite che la Radio rimane il mezzo più accessibile a tutti. Abbiamo anche avviato lezioni per aiutare gli alunni e altri studenti a continuare ad imparare nonostante la chiusura delle scuole. Ma come tutti sappiamo, Radio Maria vive della generosità degli ascoltatori. Per noi, ad esempio, qualche raccolta in chiesa e poi che le chiese sono chiuse e le persone non possono più lavorare. Il compito diventa ancora più difficile per la Radio. Già non abbiamo abbastanza risorse per sopravvivere. Contiamo sempre sulla Provvidenza e sulla generosità dei benefattori per continuare il nostro lavoro di evangelizzazione.

Quest’anno il tema della Mariatona è portare il sorriso di Maria a tutti. Tra poco le chiese si apriranno di nuovo. Pensiamo sempre di poter adempiere il nostro compito e di portare la speranza e la gioia di Maria a tutti. In questi tempi difficili pensiamo anche a voi. Sappiamo che il Covid 19 ha colpito il vostro Paese più duramente. Pensiamo alle vittime, alle loro famiglie e a tutte le persone che si impegnano ogni giorno per vincere la malattia Vi assicuriamo della nostra unione di preghiera. Dio vi benedica e cacci via questa malattia lontano da noi tutti. Possa la Regina di Radio Maria proteggerci tutti. Ciao ciao. Grazie a tutti.

Testimonianza di don Thomas Banda per Radio Maria Zambia

Ciao a tutti, sono don Thomas Banda, direttore di Radio Maria Zambia. Vorrei salutare tutti gli ascoltatori di Radio Maria Italia e esprimere loro la mia solidarietà a tutti coloro che si stanno prendendo cura dei malati e a quelli che stanno piangendo un loro caro che hanno perso da poco a causa del Coronavirus. Vorrei assicurare loro, ovunque essi siano, che Radio Maria li accompagna con la preghiera. Come risposta alla pandemia di Coronavirus Radio Maria Zambia ha ripensato la sua programmazione. Al posto delle due Messe quotidiane che normalmente si trasmettevano, ora ne abbiamo quattro giornaliere La bellezza di queste Messe sta nel fatto che sono celebrate da sacerdoti che provengono da ogni parrocchia dell’arcidiocesi.

Le Messe sono state programmate dai parroci che le celebrano alla Radio e i parrocchiani sono contenti di seguire la Messa celebrata da un loro parroco. Oltre alle Messe recitiamo anche il Rosario molte più volte rispetto a prima. E questo rosario si prega anche per il Coronavirus. Infatti noi imploriamo nostra Madre Maria affinché interceda per noi. Ci avvaliamo anche della collaborazione di laici e preti di diverse congregazioni che trasmettono riflessioni e parole di incoraggiamento ai nostri ascoltatori.

La nostra redazione ha anche formulato molti messaggi per istruire i cittadini su pericoli del Covid 19 e sui possibili modi per evitare di contrarre il virus. Questi messaggi vanno in onda ogni giorno per rendere tutti consapevoli dei pericoli di questa epidemia. Lo Zambia come tanti altri Paesi africani, è cosciente del fatto che questa pandemia non è ancora ben conosciuta, che è molto contagiosa e può tornare facilmente.

Ed è per questo che questa campagna per combattere il virus è veramente incisiva Come in molti Paesi, la pandemia di Coronavirus ha colpito l’economia dello Zambia. Molte persone hanno perso il lavoro, specialmente quelli nelle piccole imprese. Anche lo Zambia, come paese, ha perso le sue entrate, perché pochissime persone pagano le tasse su beni e servizi. Anche gli operatori della Chiesa ne sono colpiti. La Chiesa non ha soldi per pagare gli operai, nemmeno i catechisti. Permettetemi di approfittare di questa occasione per ringraziare sinceramente i cristiani ascoltatori di Radio Maria È stato attraverso il vostro contributo che abbiamo Radio Maria in Zambia

La stazione che ci avete dato, ora è diventata il centro della Chiesa. Grazie mille. Comunque, nonostante la presenza di questa malattia, noi siamo rimasti pieni di speranza e di fiducia in Dio. Noi crediamo che Dio ci ha creati non per vivere una vita da depressi, ma una vita in pienezza. Nel mezzo di questa situazione abbiamo comunque conosciuto testimoni di fede e di buona volontà Alla fine ne usciremo vittoriosi non soltanto per coloro che rimangono in vita, ma anche per coloro che saranno chiamati da Dio.

La speranza è più forte della paura e della morte. Per questo l’avremmo vinta. Dio vi benedica tutti. Don Thomas, direttore di Radio Maria Zambia

Tra queste preghiere il Rosario ha la sua grandissima importanza. Una volta alla settimana ci colleghiamo a Kibeho per recitare insieme il rosario destinato agli ascoltatori di tutte le Radio Maria di lingua inglese. Quindi da Kibeho chiediamo alla Madre del Verbo di proteggerci contro il Covid 19. Per lottare contro la propagazione del Covid 19, Radio Maria Uganda fornisce le informazioni sanitarie necessarie alla protezione contro la pandemia Adesso voglio ringraziare voi, cari ascoltatori di Radio Maria Italia, con il vostro aiuto nella creazione di Radio Maria Uganda, che è una grandissima Radio con le sue sette sottostazioni, adesso la parola di Dio e le preghiere entrano nelle case delle persone durante il lockdown. Adesso vi parlo delle sfide di questo virus. Le offerte per Radio Maria sono date durante le Messe nelle parrocchie.

Adesso non ci sono più a causa della chiusura delle parrocchie. I parroci stessi stanno soffrendo. C’è un aumento della povertà, perché la gente non può fare le attività economiche. La pandemia di Covid 19 ha aumentato il livello della delinquenza giovanile, il livello della violenza contro le donne è aumentato a causa del lockdown. In questo contesto Radio Maria Uganda sta aiutando le persone attraverso la predicazione, le Messe, l’adorazione e incoraggiamo le persone a fare la carità alle persone che non hanno da mangiare.

Attraverso la Radio educhiamo anche gli ascoltatori al rispetto delle donne durante questo periodo difficile per tutti. Infine, vorrei ringraziare ancora voi, cari ascoltatori di Radio Maria Italia, perché ci avete dato un bellissimo regalo di Radio Marea Uganda Preghiamo per voi Io, Don Joseph vi benedico nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Testimonianza di don Joseph Luger per Radio Maria Uganda

Cari amici di Radio Maria Italia sono don Miguel, direttore di Radio Maria Mozambico. Dio vi benedica tutti e vi porti nel suo Cuore. Con l’arrivo del Coronavirus abbiamo adattato tutta la nostra programmazione per essere più vicini ai nostri ascoltatori e proteggere i nostri lavoratori e i volontari. La nostra Radio è diventata un grande mezzo di comunicazione cattolica nel nostro amato Mozambico Abbiamo creato un programma incentrato nella Santa Messa e nel Santo Rosario con la partecipazione di ascoltatori per telefono. Rivolgiamo la nostra solidarietà a tutti i fratelli italiani che hanno perso parenti e amici e chiediamo anche a ciascuno di voi di pregare per il Mozambico, dove si registrano nuovi casi di contagio del Coronavirus. Malgrado le misure di prevenzione che sono state prese, il numero di casi sta aumentando Il Presidente del Mozambico ha annunciato lo stato di emergenza nel giorno 24 aprile e lo ha prolungato fino alla fine di maggio. Sono state adottate misure necessarie per lottare contro il Coronavirus e Radio Maria partecipa attivamente a questa campagna. Molta gente sta osservando le misure di prevenzione con l’uso delle mascherine; l’attenzione sull’igiene delle mani con acqua e sapone o l’ uso di alcool igienizzante; il distanziamento sociale è osservato in alcuni luoghi. La pandemia del Coronavirus, con le misure preventive prese, ha avuto una impatto sull’economia nazionale. Risentano le grandi imprese come anche l’economia domestica informale. Le grandi imprese per proteggersi riducono il numero dei lavoratori, non rinnovano i contratti e non contrattano più perché anche i lavori sono sospesi in alcuni settori, di conseguenza aumentando la povertà L’economia domestica è portata avanti dalle donne

Per loro che vendono e per molte altre persone che consumano è una questione di vita o di morte e si sono fermate dal vendere. Non avranno da mangiare. Le tante famiglie che vivono alla giornata non hanno soldi per comprare e conservare il cibo per lungo tempo Il dilemma è questo: rimanere in casa senza vendere o morire di fame? Rischiare con la consapevolezza di contrarre possibilmente il virus. Le Messe sono celebrate due volte al giorno con la collaborazione del clero locale e la partecipazione attiva dell’arcivescovo che ha accettato di celebrare ogni lunedì alle ore 18. Ringraziamo Dio per la collaborazione e la partecipazione di tutti. È da sublimare che adesso Radio Maria Mozambico è impegnata a guadagnare più visibilità e più ascoltatori grazie al lavoro che è stato fatto e alle scelte minuziose dei programmi di indole cattolica e religiosa. Ciò aiuta gli ascoltatori a pregare e a essere in sintonia con la propria fede. Parlando di sostegno sappiamo che Radio Maria Mozambico vive in grande parte dalle offerte che vengono dalle parrocchie. Con le chiese chiuse le offerte non sono come prima. Siamo molto grati a tutti i fratelli italiani che ci hanno aiutato in questo momento molto particolare nella manutenzione economica di Radio Maria Mozambico anche perché senza il vostro aiuto così importante non ci sarebbe possibile portare Dio nelle famiglie mozambicane attraverso la radio. Dio vi benedica sempre e vi ricompensi per il vostro gentile aiuto. Concludiamo comunicandovi che Radio Maria Mozambico sta festeggiando 25 anni di presenza. È per noi una gioia immensa questo Giubileo d’ argento. Anche se siamo in contesto poco gioioso colpiti dalla pandemia, la nostra gioia è giustificata per il servizio e il bene che Radio Maria fa per la società mozambicana in particolare e per il mondo in generale con il suo progetto di evangelizzazione che è fatto di portare Dio e la gioia nei cuori delle persone. Cari ascoltatori di Radio Maria Italia grazie per avere contribuito alla realizzazione di Radio Maria Mozambico e per averla aiutata durante questi 25 anni Possa la Vergine Maria darvi la ricompensa e vi Protegga contro il Coronavirus Dal Mozambico vi portiamo nella nostra preghiera. Dio vi benedica.

per

Maria Mozambico

Cari amici di Radio Maria Italia sono don Miguel, direttore di Radio Maria Mozambico. Dio vi benedica tutti e vi porti nel suo Cuore. Con l’arrivo del Coronavirus abbiamo adattato tutta la nostra programmazione per essere più vicini ai nostri ascoltatori e proteggere i nostri lavoratori e i volontari. La nostra Radio è diventata un grande mezzo di comunicazione cattolica nel nostro amato Mozambico. Abbiamo creato un programma incentrato nella Santa Messa e nel Santo Rosario con la partecipazione di ascoltatori per telefono Rivolgiamo la nostra solidarietà a tutti i fratelli italiani che hanno perso parenti e amici e chiediamo anche a ciascuno di voi di pregare per il Mozambico, dove si registrano nuovi casi di contagio del Coronavirus. Malgrado le misure di prevenzione che sono state prese, il numero di casi sta aumentando.

Il Presidente del Mozambico ha annunciato lo stato di emergenza nel giorno 24 aprile e lo ha prolungato fino alla fine di maggio. Sono state adottate misure necessarie per lottare contro il Coronavirus e Radio Maria partecipa attivamente a questa campagna. Molta gente sta osservando le misure di prevenzione con l’uso delle mascherine; l’attenzione sull’igiene delle mani con acqua e sapone o l’ uso di alcool igienizzante; il distanziamento sociale è osservato in alcuni luoghi. La pandemia del Coronavirus, con le misure preventive prese, ha avuto una impatto sull’economia nazionale. Risentano le grandi imprese come anche l’economia domestica informale. Le grandi imprese per proteggersi riducono il numero dei lavoratori, non rinnovano i contratti e non contrattano più perché anche i lavori sono sospesi in alcuni settori, di conseguenza aumentando la povertà. L’economia domestica è portata avanti dalle donne.

Per loro che vendono e per molte altre persone che consumano è una questione di vita o di morte e si sono fermate dal vendere. Non avranno da mangiare. Le tante famiglie che vivono alla giornata non hanno soldi per comprare e conservare il cibo per lungo tempo. Il dilemma è questo: rimanere in casa senza vendere o morire di fame? Rischiare con la consapevolezza di contrarre possibilmente il virus. Le Messe sono celebrate due volte al giorno con la collaborazione del clero locale e la partecipazione attiva dell’arcivescovo che ha accettato di celebrare ogni lunedì alle ore 18 Ringraziamo Dio per la collaborazione e la partecipazione di tutti. È da sublimare che adesso Radio Maria Mozambico è impegnata a guadagnare più visibilità e più ascoltatori grazie al lavoro che è stato fatto e alle scelte minuziose dei programmi di indole cattolica e religiosa

Ciò aiuta gli ascoltatori a pregare e a essere in sintonia con la propria fede. Parlando di sostegno sappiamo che Radio Maria Mozambico vive in grande parte dalle offerte che vengono dalle parrocchie. Con le chiese chiuse le offerte non sono come prima. Siamo molto grati a tutti i fratelli italiani che ci hanno aiutato in questo momento molto particolare nella manutenzione economica di Radio Maria Mozambico anche perché senza il vostro aiuto così importante non ci sarebbe possibile portare Dio nelle famiglie mozambicane attraverso la radio

Dio vi benedica sempre e vi ricompensi per il vostro gentile aiuto. Concludiamo comunicandovi che Radio Maria Mozambico sta festeggiando 25 anni di presenza. È per noi una gioia immensa questo Giubileo d’ argento. Anche se siamo in contesto poco gioioso colpiti dalla pandemia, la nostra gioia è giustificata per il servizio e il bene che Radio Maria fa per la società mozambicana in particolare e per il mondo in generale con il suo progetto di evangelizzazione che è fatto di portare Dio e la gioia nei cuori delle persone. Cari ascoltatori di Radio Maria Italia grazie per avere contribuito alla realizzazione di Radio Maria Mozambico e per averla aiutata durante questi 25 anni Possa la Vergine Maria darvi la ricompensa e vi Protegga contro il Coronavirus Dal Mozambico vi portiamo nella nostra preghiera. Dio vi benedica.

Testimonianza di padre Max per Radio Maria Madagascar

Buongiorno a tutti, carissimi ascoltatori italiani di radio Maria. Sono padre Max. Radio Maria Madagascar ha il suo centro qui a nella nostra diocesi È una buona occasione per me di dire due parole per voi ascoltatori, ma soprattutto per Radio Maria. Abbiamo imparato che davanti a questa disastro che ha provocato il Coronavirus, abbiamo imparato e abbiamo sentito che l’Italia ha subìto molto forte la conseguenza di questa malattia. Quindi noi sentiamo il vostro dolore. Vorrei anche partecipare, portare nella preghiera che non è facile perché avete sopportato tante cose. Ad esempio come prete, più di centoventi preti… che mamma mia, veramente triste. Per fortuna però anche se qui in Madagascar siamo stati attaccati da questa malattia, non in maniera forte come in Italia.

Però è lo abbiamo ha avuto anche noi e questo ci fa ci fa sentire tra noi reciprocamente la condivisione che io dico questo vorrei condividere la nostra sofferenza, però anche la nostra gioia, perché per fortuna c’è Radio Maria, perché ha fatto dei disastri in Madagascar (il Coronavirus) ,non possiamo neanche fare la preghiera in chiesa. È roba che non esisteva mai, mai, mai.

Testimonianza di Don Miguel
Radio

Per fortuna c’è Radio Maria per quattro o cinque diocesi che Radio Maria riesce a diffondere le onde. Quindi questa è stata una grazia di Dio, un bel regalo che voi Radio Maria Italia avete sostenuto un noi qui in Madagascar, è per quello che noi, i malgasci possono seguire la preghiera tramite Radio Maria e tutte le domeniche, ma anche tutti i giorni c’è sempre la Messa. Questo fa piacere alle genti. Ma sapete che qui Madagascar, molti che non sanno leggere, però attraverso la radio, loro sono capace di ascoltare, seguono volentieri. Io ho girato dappertutto però è bellissimo perché la gente comincia a pregare, comincia ad approfondire le fede. Quindi vorrei ringraziare voi di questo regalo grande grande per Madagascar, questa radio Maria. Io ho sentito dire dal vescovo che per fortuna c’è Radio Maria che adesso si sente di avere un’altra cattedra che è Radio Maria, perché lo lui poteva dire alla Messa così tanta gente, tutti i cristiani, seguono la Messa del vescovo e anche il vescovo si sente molto, molto aiutato attraverso Radio Maria. Quindi ancora una volta vorrei ringraziare mille volte per Radio Maria e noi ci sentiamo molto, molto vicino a voi per averci aiutato e per questo vostro dolore (per il Coronavirus) noi vi assicuriamo la nostra preghiera per voi e affidiamo alla Madonna che sa di che cosa abbiamo bisogno, che cosa avete bisogno. Ma questo, anche secondo me, ci aiuterà a vivere la reciprocità, la l’aiuto vicendevole di condividere quello che abbiamo. Voi avete aiutato noi con questa Radio Maria, ma anche a noi adesso stiamo pensando a come fare per aiutare l’Italia. Quindi vorrei ultimare questo mio piccolo e povero ringraziamento e vi teniamo conto nelle nostre preghiere e poi anche cercheremo di trovare il modo per vivere insieme perché le difficoltà ci sarà sempre, però se noi troviamo delle maniere per camminare insieme secondo me la Madonna ci aiuta. Grazie per avermi ascoltato.

Testimonianza di don Severino per Radio Maria Uganda

Carissimi fratelli e sorelle e tutti gli ascoltatori di Radio Maria in Italia. Cordiali saluti dall’Uganda a tutti voi. Mi chiamo don Severino, sono un prete diocesano dell’arcidiocesi di Mbarara, in Uganda. Vi ringrazio per la carità e la generosità verso Radio Maria Uganda. Visto che Radio Maria ha origini in Italia, voi siete il nostro modello.

Io vorrei dire che è una bella missione nel mondo intero, soprattutto nella vita cristiana Io ascolto regolarmente Radio Maria Uganda che per fortuna ha una stazione qui a Mbarara. È anche mia gioia presentare alcuni programmi liturgici per esempio celebrare la Santa Messa e insegnare programmi di catechismo.

La mia è una testimonianza su come Radio Maria ha cambiato la nostra vita specialmente tra i giovani cristiani, bambini e famiglie cattoliche e la vita di preghiera di tutti i fedeli. In questo momento stiamo svolgendo alcuni diversi programmi tra cui la sensibilizzazione sulla pandemia da Covid 19, la violenza domestica, la prevenzione contro la malaria e altre malattie Altri programmi che portiamo avanti sono ad esempio la promozione della vocazione al sacerdozio e alla vita consacrata, l’educazione allo sviluppo economico e umano. Non possiamo dimenticare il grande lavoro fatto da Emanuele Ferrario per iniziare Radio Maria Uganda, soprattutto la prima stazione a Mbarara. Preghiamo che la sua anima riposi in pace. Che Dio Onnipotente vi benedica, Il Padre e Il Figlio e lo Spirito Santo. Tantissime grazie. Ciao ciao

Maria Congo

Cari ascoltatori di Radio Maria in Italia, vi saluto cordialmente dalla Repubblica Democratica del Congo. Vi saluto anche da parte degli ascoltatori di Radio Maria del mio Paese.

Io sono padre Leopold, sono missionario del Verbo Divino in Congo

Per il mio lavoro ho l’incarico di direttore nazionale dell’apostolato biblico presso la Conferenza Episcopale nazionale del Congo.L’apostolato biblico è un servizio della Commissione Episcopale per la Dottrina della Fede. Vengo a ringraziare gli ascoltatori di Radio Maria in Italia che hanno finanziato l’inizio di Radio Maria in Congo Con il vostro sostegno Radio Maria Congo è oggi una grande Radio nel Paese Grazie mille a tutti voi

Vorrei dirvi che Radio Maria ci aiuta molto nel nostro servizio di evangelizzazione. Radio Maria dà al nostro servizio un ampio spazio per le trasmissioni bibliche. Così raggiungiamo masse di uomini, donne, bambini, giovani e adulti e riusciamo a fare un lavoro di educazione, di catechesi, per l’edificazione della fede. In questo modo formiamo cristiani che si impegnano per la Chiesa e per la società Per quanto sia possibile il vostro sostegno ci aiuterà ancora ad avere Radio Maria in molte diocesi del Paese, oggi ne abbiamo 47. Grazie per tutto quello che potete ancora fare. Grazie tante. Vi benedica Dio, il Dio dell’amore, nelle vostre famiglie. Vi protegga da ogni male e vi dia una buona salute. Grazie. Arrivederci.

Testimonianza di Jacquiline per Radio Maria Repubblica Democratica del Congo

Cari fratelli e sorelle buongiorno, sono Jacquiline, una consacrata della Repubblica Democratica del Congo. In questa occasione vorrei ringraziare tutti quanti voi, figli e figlie della Mamma Maria per il vostro aiuto a Radio Maria della Repubblica Democratica del Congo.

Questa Radio è uno strumento di evangelizzazione che fa portare il Signore nelle periferie, come dice sempre il nostro papa Francesco.

Radio Maria nella Repubblica Democratica del Congo è veramente questo strumento che aiuta, è anche un dono del Signore per questa popolazione ferita che non ha speranza, ha solamente il Signore, le sue parole. Mille grazie per questo. Anche per me che vivo in Germania questa Radio è stata per me una forza durante il tempo della pandemia. Quando andavo al mio lavoro per il Signore, guardando gli occhi dei malati che non avevano più forza di vivere, mancava anche a me questa forza. Qualche volta avevo anche paura, ma le preghiere di Radio Maria mi hanno aiutato a portare davanti il mio lavoro e anche a vedere gli occhi del Signore nelle persone sofferenti durante la pandemia e con l’aiuto della Mamma Maria, nostra Mamma del Cielo, ho avuto la forza di andare avanti. Grazie mille. Continuate ad aiutare sempre questa Radio, perché questa arrivi in tutte le diocesi della Repubblica Democratica del Congo Noi pregheremo per voi, per le vostre famiglie e per l’Italia, quel Paese anche preso da questa pandemia. La nostra preghiera è sempre rivolta a voi. Grazie di tutto cuore.

Testimonianza di Leopold, missionario - Radio

In Cristo, sotto la protezione di Maria, siamo una sola famiglia, la famiglia del popolo di Dio. Questa idea, questo concetto, questa consapevolezza che siamo solidali gli uni con gli altri è molto importante. Lo spirito di solidarietà Siamo un solo corpo a fare un lavoro per tutti Se il lavoro viene fatto in un territorio locale, la ripercussione è in tutto il mondo, per tutta la Chiesa. Allora questa Mariatona è simbolo di questa consapevolezza esistente nel cuore e nella mente di ciascuno di noi. Allo stesso tempo è anche uno strumento per incentivare questa fratellanza e questo coinvolgimento in un progetto di Cristo che è il nostro progetto di evangelizzare tutto il mondo.

Allora, questa consapevolezza si esprime ancora di più perché Cristo sia conosciuto e seguito con l’amore. L’unica cosa più importante della vita umana è trovare Gesù Cristo, come dice San Paolo. Conoscere, seguire, sperimentare e vivere con Gesù Cristo e in Cristo anche con gli altri fratelli e sorelle è l’esperienza più bella che possiamo fare nel mondo e che ci prepara nella comunione dei santi nell’eternità Saluto tutti. Ciascuno, secondo la sua possibilità facciamo con amore, generosità e gioia quello che c’è da fare per il bene del progetto di Gesù Cristo di portare la Buona Notizia a tutto il mondo.

Testimonianza don Mesmin-Prosper Massengo arcidiocesi di Brazzaville

Congo

Cari ascoltatori di Radio Maria Italia buongiorno. Sono don Mesmin Prosper Massengo dell’arcidiocesi di Brazzaville in Congo. Sono parroco di una parrocchia che si chiama Notre Dame du Rosaire de Bacongo (Nostra Signora del Rosario di Bacongo). Questo posto è stato scelto per accogliere la sede di Radio Maria Brazzaville. I lavori sono quasi alla fine. È il momento per dirvi grazie per tutto quello che avete fatto perchè questi lavori sono giunti al termine.

Ne approfitto anche per ringraziarvi per tutto il materiale necessario che avete mandato dall’Italia e che arriverà la prossima settimana, il 5 maggio Da quello che ci è stato riferito, il materiale sarà al porto di Pointe Noire il 5 maggio e poi arriverà qui in parrocchia. Grazie di cuore per quello che avete fatto. Vi assicuro la nostra preghiera, il nostro appoggio.

Domani iniziamo con il mese di maggio, che è il mese di Maria. Pregheremo tutti quanti affinché la Madonna ci aiuti ad andare avanti e che preghi sempre per noi presso suo Figlio per il bene di tutti. Che Dio vi benedica, benedica Radio Maria e tutto vada avanti Grazie di cuore e arrivederci

Testimonianza di padre Pascal,Yaoundé - Camerun

Ciao cari amici di Radio Maria Italia. Sono padre Pascal, sacerdote dell’arcidiocesi di Yaoundé e amico di Radio Maria Camerun. A nome del direttore di Radio Maria Camerun invio questo messaggio di gratitudine. Il team di Radio Maria e tutti gli ascoltatori ringraziano di cuore tutti gli ascoltatori e benefattori di Radio Maria Italia per la loro generosità.

È grazie a questa grande generosità che anche Radio Maria Yaoundé ha potuto aprire la sua nuova sede. Attualmente le costruzioni sono praticamente terminate e da qualche giorno sono in fase di installazione gli studi, l’apparecchiatura radio che abbiamo ricevuto grazie a voi.

Se Dio lo vorrà tra dieci giorni sarà tutto pronto

Testimonianza del Card. Arlindo Gomes Furtado di Capo Verde

Cari amici di Radio Maria Italia è grazie a voi che abbiamo una nuova sede, nuovi edifici, nuovi studi e nuovo materiale di ottima qualità. Potete essere certi che li metteremo a frutto. Vi invieremo alcune foto dell’inaugurazione della nuova sede. Grazie mille! Grazie a voi, attraverso Radio Maria tante famiglie in Camerun potranno continuare ad ascoltare il Vangelo e vivere la loro fede, nonostante la pandemia. Il Signore tenga sempre conto del vostro gesto di generosità nei nostri confronti e vi benedica abbondantemente. Lunga vita al nostro Signore Gesù Cristo, lunga vita alla Vergine Maria, lunga vita a Radio Maria e grazie!

Mi chiamo Adeodato Muhighi e sono il direttore di Radio Maria a Goma. Radio Maria si trova nella parte orientale della Repubblica Democratica del Congo dove l’insicurezza, i rapimenti e le guerre, preoccupano le persone Così l’istallazione di questo mezzo di comunicazione è un sollievo, poiché annuncia il messaggio di pace e di non violenza. Infatti, la necessità di averlo si è manifestata durante l’eruzione vulcanica. L’esperienza che Radio Maria ha avuto in quel momento mostra bene che Radio Maria porta speranza e consolazione. A proposito, questa eruzione è iniziata senza preavviso. Questa improvvisa attività vulcanica suscitò subito la preoccupazione delle popolazioni che sono state costrette a partire in direzione est, ovest e nord La gente si muoveva in tutte le direzioni perlopiù a piedi trasportando ciò che poteva, ma anche in macchina o i barca.

Alcuni residenti hanno scelto di attraversare il lago Kivu in barca, in direzione di Bukavu, nel sud. Il 22 maggio 2021 il vulcano Nyiragongo ha eruttato e il flusso di lava si è fermato a trecento metri dall’aeroporto internazionale di Goma. Gran parte della popolazione locale è stata evacuata durante la notte. Nella fuga precipitosa dell’evacuazione la gente ha iniziato a correre in tutte le direzioni, più di centocinquanta bambini sono stati separati dalle loro famiglie.

Con questo tragico evento che ha colpito la città di Goma c’è stata una solidarietà straordinaria. Molte famiglie hanno accolto bambini smarriti Diverse famiglie, infatti, sono state dislocate Molti bambini si sono separati dai genitori e la riunificazione dei membri di queste famiglie era necessaria.

Di fronte a questa situazione, ricordando il tema di questo anno cioè “Testimoni di speranza”, ci siamo posti la domanda su quale sarebbe stato il nostro contributo affinché queste famiglie si ricostituiscano Per questo motivo il nostro programma di dediche e saluti è stato adattato e dedicato agli ascoltatori che interagiscono con messaggi di conforto durante questo tragico periodo. Un altro spazio è stato creato per ritrovare i bambini che si erano smarriti mentre fuggivano dal pericolo della colata lavica che si stava dirigendo verso la città. Si trattava di aprire i telefoni in modo che coloro che avevano perso i loro parenti potessero avviare una chiamata di ricerca dal vivo, per trovarli.

Grazie a questa iniziativa diversi bambini hanno incontrato i loro parenti. Così, Radio Maria si è rivelata uno strumento di consolazione che dà speranza ai suoi ascoltatori. Radio Maria è presente nella Repubblica Democratica del Congo dal 25 marzo 2009, quando è stata inaugurata. Ha iniziato infatti a Kananga. A Bukavu è stato inaugurata il 22 agosto 2014. A Kinshasa il 31 ottobre 2014. A Goma il primo segnale ha avuto luogo il 24 gennaio 2017 e l’inaugurazione ufficiale il 17 marzo 2018. Gli ascoltatori apprezzano questo strumento di evangelizzazione. Radio Maria li accompagna nella preghiera, dà loro insegnamenti della Chiesa attraverso l’interazione, la formazione umana, alcuni divertimenti e informazione. Grazie alla collaborazione con il nostro vescovo, i fedeli della diocesi di Goma sono già mobilitati per sostenere finanziariamente Radio Maria. Tuttavia, molti di loro non ricevono il segnale, nonostante abbiano partecipato attivamente alla Mariatona da quattro anni.

A proposito, dodici parrocchie su ventinove ricevono il segnale al 100%, alcuni al 50%, altri al 10% e altri non ricevono nulla. Ecco perché una somma di 20.000 dollari è stata stanziata per il progetto di espansione del segnale. Il loro contributo dimostra che hanno sete di ascoltare Radio Maria Grazie

Testimonianza di Adeodato Muhighi direttore di Radio Maria a Goma

Salve cari ascoltatori di Radio Maria Italia, sono una focolarina ugandese. Vi saluto caramente a nome di tutti gli ugandesi. Vorrei darvi una breve testimonianza sull’importanza di Radio Maria in Uganda. Radio Maria è praticamente al servizio della Chiesa cattolica con lo scopo di comunione tra tutti e di dare la dottrina e il messaggio pastorale per la crescita della fede. Radio Maria è uno strumento potente che ci aiuta nell’evangelizzazione del popolo ugandese e arriva nelle periferie, dove non si riesce magari ad arrivare.

È stato molto importante utilizzare Radio Maria per l’evangelizzazione in questo periodo in cui il Covid 19 ha colpito tutto il paese Radio Maria ci aiuta molto a conoscere la Vergine Maria attraverso le preghiere del Rosario e gli insegnamenti della Chiesa, per la catechesi e altre cose. Siamo molto felici della vostra generosità missionaria che ci arriva.

Vi ringraziamo. Preghiamo per tutti voi per quello che state facendo. Affidiamo tutto a Maria.

Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.

Messaggiodi don Queirós Figueira, Angola

Cari ascoltatori, vorrei dirvi che Radio Maria è molto importante nella grande diocesi di Uije. È una delle province dell’Angola che è stata molto colpita dalla guerra civile che il paese ha vissuto. Radio Maria è importante perché può portare alle famiglie una parola di speranza e di riconciliazione. A Uije oggi ci sono molti bambini fuori dal sistema scolastico. Ci sono zone senza ospedali, ci sono zone senza acqua potabile, ci sono zone che non hanno la presenza di un sacerdote.

Per questo è importante la presenza di Radio Maria in questa parte dell’Angola Vi ringraziamo per la vostra generosità per questo progetto. Dio vi benedica tutti nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Testimonianza di padre Oliviodi Uije – Angola

Cari ascoltatori, sono padre Olivio di Uije, Angola. Vi saluto da Kibeho dove ho incontrato Jean Paul che è il responsabile editoriale per Radio Maria Africa affinché lui provveda, insieme ai benefattori di Radio Maria, a portare un raggio alla diocesi di Uije che ha tanto bisogno.

La nostra diocesi è molto vasta e fare arrivare il messaggio della fede a tutti continua ad essere una cosa molto difficile. Stiamo accompagnando ciò che Radio Maria fa negli altri paesi africani. È un lavoro bellissimo quello che fa Radio Maria perché fa in modo che Dio sia vicino ai fedeli, agli uomini di buona volontà ma permette anche agli ascoltatori di stare più vicino a Dio.

È una Radio che funziona soprattutto grazie alla generosità degli ascoltatori. Per cui chiedo a voi ascoltatori di Radio Maria Italia di aiutare anche noi di Uije ad avere una Radio Maria. Vi chiedo di cuore di aiutarci ad avere questo grande strumento di evangelizzazione nella nostra diocesi.

Termino ringraziando ciascuno di voi per ciò che fate e vorrei anche fare un compromesso con voi: pregherò per tutti voi cari ascoltatori perché fate tanto per i bisognosi. Contate sulle nostre preghiere qui da Angola. Vi auguro un buon Natale e un anno nuovo con prosperità. Dio vi benedica nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Testimonianza per Radio Maria Uganda – Tororo

Cruza Massinga

Buon pomeriggio a tutti gli ascoltatori, benefattori e amici di Radio Maria. Sono Hilario da Cruza Massinga, vescovo di Quelimane, in Mozambico, Africa. Parlo a tutti della gioia che abbiamo ricevuto quando abbiamo visto l’istallazione di Radio Maria nella nostra diocesi. Oggi tutti i fedeli possono ascoltare Radio Maria e la gioia è immensa perché prima era difficile raggiungere tutti i posti dove abbiamo le comunità che sono più di duemila. Vi ringraziamo di cuore perché questo gesto non è solo di benevolenza umana, ma soprattutto divina, perché il Vangelo arriva a tutti i punti della nostra diocesi attraverso Radio Maria.

Vi promettiamo le nostre preghiere per tutti i nostri benefattori e voglio lasciare su di voi la benedizione di Dio Padre che ci ha fatti fratelli per condividere anche i suoi doni.

Grazie e aspettiamo che veniate a trovarci. Anche noi vogliamo vedervi, conoscervi. Grazie tante!

Testimonianza di padre Paul Agabo da Gboko – Nigeria

Cari ascoltatori di Radio Maria in Italia, vi saluto. Mi chiamo padre Paul Agabo, sono sacerdote religioso degli oblati di San Giuseppe. Lavoro nella diocesi di Gboko da sei anni, anche se sono della zona dico che qui la fede è molto viva e ci sono tanti cattolici.

Noi abbiamo bisogno del Vangelo, di propagare la parola di Dio. Ci sono diversi modi per propagare la Parola di Dio, predicare in chiesa. Abbiamo tantissime parrocchie e cappelle ma i sacerdoti, pur essendo tanti, non possono raggiungere la gente nei villaggi piccoli, nei paesini. Abbiamo bisogno di un mezzo con cui possiamo raggiungere tutti perché anche Gesù ha detto che dobbiamo predicare il Vangelo fino a confini del mondo. Avendo la stazione di Radio Maria qui nella diocesi di Gboko, sarebbe un modo con cui possiamo predicare il Vangelo a tutti, anche a quelli che non possono essere raggiunti fisicamente dal vescovo o dai sacerdoti. Non ci saranno le frontiere grazie a Radio Maria! La Chiesa dappertutto è l’ultima speranza per la gente, per i dispersi a causa della guerra, della violenza, per quelli che non trovano aiuti dal governo. Quindi, con Radio Maria può ancora di più essere fedele a questo suo compito di essere l’ultima speranza per la gente Raggiungere la gente, predicare il Vangelo ai poveri, come Gesù dice nel Vangelo di Luca, capitolo 4, dal versetto 16. Dobbiamo raggiungere i poveri tramite questo mezzo che è Radio Maria. La Chiesa non solo predica il Vangelo per la salvezza spirituale, c’è anche la salvezza fisica, l’economia.

Tramite questa stazione di Radio Maria la Chiesa può anche insegnare alla gente che abita qui i mezzi con cui sfruttare meglio la terra, essendoci tanti contadini. Dico così perché la Chiesa può insegnare come utilizzare i mezzi moderni per coltivare la terra, per renderla più fruttuosa e fertile. Per cui possono anche guadagnare avendo un buon raccolto, venderlo per avere dei soldi da usare per altre cose Vorrei anche aggiungere che la gente perisce a causa dell’ignoranza. Radio Maria, quindi, sarebbe uno strumento che illumina la gente ignorante, la gente che non sa nulla, che senza la Radio non potrebbe sentire e quindi sapere ciò che è buono per la salute, per il bene comune, per la pace, per la convivenza con gli altri. La stazione di Radio Maria che presto avremo nella diocesi di Gboko potrà insegnare alla gente, potrà essere un canale educativo per essere luce del mondo.

Avendo qui in mezzo a noi una popolazione molto cattolica, Radio Maria può aiutare la gente a pregare la Madonna di più perché ci sono qui dei cattolici che non sanno ancora recitare il Rosario, pregare la Coroncina. Con Radio Maria ci saranno dei programmi, in cui il Rosario, l’Angelus e altre preghiere mariane saranno recitate e la nostra gente imparerà di più la fede cattolica e saprà qualcosa di più sulla Vergine Maria. Tramite questa stazione che avremo la Chiesa sarà più vicino alla gente. Se il vescovo vorrà dire qualcosa a tutti i suoi figli spirituali, potrà farlo tramite Radio Maria. Per esempio se vorrà scrivere una lettera pastorale o fare un discorso pastorale durante la quaresima o a Natale, Radio Maria sarà il mezzo per far arrivare il messaggio della Chiesa a tutti.

In questa zona la Chiesa sta facendo molto per i poveri e sempre ha fatto così per la gente. Per cui rimane sempre l’ultima speranza per la nostra gente Vorrei chiedervi, cari ascoltatori e care ascoltatrici, se volete potete aiutare Radio Maria ad essere qui da noi a Gboko, in Nigeria. Ne abbiamo tanto bisogno! Preghiamo che la Vergine Maria vi accompagni. Anche noi preghiamo per voi, perché possiate donarci quello che potete. Grazie e Dio vi benedica.

Testimonianza di Mons. Hilarioda

di suor Graciela Sandoya Perez messicana e missionaria nella diocesi di Gboko, Nigeria.

Cari ascoltatori vi saluto dalla Nigeria. Sono suor Graciela Sandoya Perez messicana e missionaria nella diocesi di Gboko, Nigeria. Voglio ringraziarvi per la buona notizia di Radio Maria qui. È proprio una grande novità e sarà un grande aiuto per tutta la diocesi nel suo lavoro di evangelizzazione È una diocesi nuova con un territorio immenso. In una sola parrocchia possiamo trovare cinquanta comunità e non così vicino da raggiungerle. Questa Radio sarà un mezzo per arrivare a tanta gente che vuole partecipare alla Santa Messa domenicale, che vuole partecipare alle diverse attività e non può. Vi ringrazio e vi prego di continuare ad aiutarci in questa nostra evangelizzazione qui perché ne vediamo la necessità. È una Chiesa nuova e in tante parti della parrocchia ancora hanno bisogno anche di camminare o usare il motorino per arrivare alla gente Allora la radio è un mezzo molto più facile che tutta la gente può usare e il Vangelo può raggiungere la loro famiglia. È una diocesi molto attiva che fa tutto lo sforzo, cominciando dal nostro Vescovo, i sacerdoti, per evangelizzare utilizzando tutti i mezzi possibili Vi ringrazio che potete continuare ad aiutare questo progetto, noi offriamo la nostra preghiera per tutti voi. Sappiamo della vostra generosità. Come sempre aiutate la Chiesa in cammino, la Chiesa che comincia in questa zona.

È una Chiesa nascente e credo che il Vangelo sta arrivando proprio con la frescura ma abbiamo bisogno del vostro aiuto e questo mezzo adesso è molto importante perché è l’unico mezzo che ha questo popolo di Dio. Attraverso il telefonino possono ascoltare i programmi, la Parola di Dio, la formazione dei bambini, l’informazione oggettiva che non abbiamo qui e continuiamo a usare il fumo o dei rumori per comunicare È un grande piacere sentire che c’è questo progetto e vogliamo chiedervi di continuare in questo spirito, uniti nell’unica missione del Signore Gesù attraverso tutti noi e voi.

Vi ringrazio, Dio vi benedica e che Maria, la nostra Madre, la nostra Madonna continui ad aiutarci a crescere e a continuare la nostra missione qui

Testimonianza di padre Silas Akpa da Gboko - Nigeria

Cari ascoltatori di Radio Maria, mi chiamo padre Silas Akpa, della diocesi di Boko Vorrei ringraziare tutti voi per questa opportunità che mi hanno dato di parlare adesso con voi dell’importanza di Radio Maria nella mia diocesi di Gboko. La nostra diocesi ha soltanto nove anni, siamo una nuova diocesi. Abbiamo bisogno di tantissime cose per poter evangelizzare, portare al mondo e al nostro popolo il messaggio di Dio, della salvezza Siamo in un periodo molto difficile per la nostra diocesi.

È una diocesi molto grande e a volte non siamo in grado di avere tanti preti per andare ai confini di questa diocesi e perlopiù abbiamo bisogno di questa Radio perché abbiamo la popolazione che è ignorante in tante cose della Chiesa cattolica e del Cristianesimo. Siamo anche in mezza a un popolo di protestanti che alle volte non capiscono bene le dottrine cattoliche. E quando arriverà Radio Maria allora sarà la soluzione perché tutti la potranno ascoltare, anche nei veicoli in movimento, nelle case, negli uffici, dappertutto. Tutti ascolteranno questa Radio e questo sarà molto utile per noi perché potremo predicare, insegnare, questo messaggio di salvezza a tutti Per questo siamo molto felici di avere questa Radio e siamo molto felici per voi e per tutti gli ascoltatori di Radio Maria. Preghiamo sempre per voi e adesso vi do la mia benedizione che continuerà ogni giorno.

Che Dio Onnipotente vi benedica: Padre, Figlio e Spirito Santo Amen

Testimonianza

di padre Paul Agabo da Gboko - Nigeria

Cari ascoltatori, mi chiamo padre Paul. Lavoro nella diocesi di Gboko. Vorrei condividere con voi alcune sfide che abbiamo qui in diocesi , dove lavoro io In diocesi abbiamo tanta gente cattolica che non ha la possibilità di sentire, di ascoltare il Vangelo, di pregare la Madonna perché i sacerdoti non ci arrivano. Qui in diocesi abbiamo gente che non sa molto della catechesi, per cui c’è ignoranza della Bibbia, della Parola di Dio e anche della fede, pur essendo cattolici.

Qui in diocesi abbiamo gente che ha bisogno di qualche parola che li consola, che li rassicura da un padre, da un vescovo. Con queste sfide ho trovato la soluzione in Radio Maria. Avendo Radio Maria qui a Gboko sono sicuro che la gente avrà la possibilità di ascoltare la Parola di Dio, la Parola che salva, che guarisce, che dà la speranza. Grazie a Radio Maria la gente può anche pregare con la Madonna. Quindi vi prego di aiutarci per avere Radio Maria nella diocesi di Gboko. Noi assicuriamo le nostre preghiere per voi, sempre. Il Signore sia con voi, vi benedica Dio Onnipotente: Padre, Figlio e Spirito Santo. Amen.Grazie.

Testimonianza di suor Daniela Farcas da Gboko - Nigeria

Cari ascoltatori, vi sto parlando da Gboko. Mi chiamo suor Daniela Farcas, vengo dalla Romania e faccio parte dell’Istituto delle suore di Gesù Redentore. Sono in Nigeria da sedici anni, missionaria e da quattro anni mi trovo a Gboko, una situazione con tante sfide ma con tanta ricchezza pastorale.

Qui vive gente semplice, ci sono villaggi dove ci troviamo con tante sfide come ad esempio le strade che non sono asfaltate, in tante zone non c’è la luce, mancano tanti edifici a livello sanitario, mancano le scuole.

Nonostante questo la diocesi, nella persona del nostro vescovo, sta cercando di promuovere l’educazione costruendo con quello che può tante scuole per promuovere l’educazione, promuovere la salute, promuovere la pastorale perché, nonostante ci troviamo in questa zona di povertà, la gente è molto sensibile.

La gente ha una fede semplice, crede in Dio, crede nella sua fede e sa che solo Dio può salvare, può aiutare. Attraverso questo mezzo di Radio Maria desideriamo far conoscere, far promuovere, tante realtà che stiamo vivendo e vogliamo farle conoscere a tutto il mondo. Per questo chiediamo semplicemente, umilmente, se vi sentite, a darci una mano per aiutarci perché questo sogno di avere Radio Maria in questa zona dell’Africa, della Nigeria, possa diventare una realtà.

Vi assicuriamo che preghiamo per voi. Sarete nelle nostre preghiere. Sarete nei nostri pensieri e sicuramente crediamo che il Signore vi benedirà. Grazie infinite.

Testimonianza
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