di panico che questo cortometraggio scatenava
un massimo di venti minuti, svolgendo anche il
durante le proiezioni) ma è anche, per la rete
compito di scenografo e costumista. Il suo film più
infinita di relazioni che lega ogni cosa, una branca
famoso, che si rifà in senso parodistico a Verne, è
della Scienza che ne celebra un’altra. La tecnologia
certamente Viaggio nella Luna6, in cui un gruppo di
del secolo che verrà, il Cinema, glorifica il mezzo
astronomi all’interno di un razzo si fa sparare sulla
tecnico del secolo che sta per finire, il Treno, come
luna ed è costretto a fuggire quando ne incontra gli
avevano già fatto in precedenza la Poesia e il
inospitali abitanti. Arte, scienza e intrattenimento
Romanzo, basti pensare, fra i tanti, a Carducci in
popolare sono mischiati in parti uguali: il ritorno
Italia4
Sul versante della
verso la terra sarà possibile grazie alla forza di
celebrazione della nuova era tecnologica si muove
gravità (sebbene in modo approssimativo e
anche - rifacendosi spesso a Jules Verne - Georges
fantasioso) che farà semplicemente ricadere il razzo
Méliès ma tracciando una strada completamente
dal satellite verso il pianeta ma non prima di aver
diversa da quella dei Lumière e rivelando al
assistito allo sgambettare delle ballerine che era
mondo, più di ogni altro fino ad allora, la
ingrediente essenziale dei teatrini francesi da cui il
m o l t e p l i c i t à d e l m e z zo c i n e m at o g r a fi c o.
regista proveniva. Certo, le sequenze di Méliès sono
Prestigiatore, illusionista e uomo di spettacolo tout
scene fisse che potrebbero far pensare ad una
court, proprietario di un teatro di “magia”, è al
semplice ripresa di spettacoli teatrali e, in effetti, in
contempo un appassionato esploratore dei nuovi
parte si vedono attori su un palcoscenico che
mezzi tecnici. Nel suo teatro mescola i propri
sfruttano i trucchi del teatro (macchine sceniche,
spettacoli di illusionismo con intermezzi dedicati
cavi ecc.) per volare o combattere mostri. Ma, in
alla Lanterna magica e al Kinetoscopio di Edison.
realtà, l’ingegno tecnico e la curiosità scientifica del
Questa curiosità lo spinge ad assistere alla prima
regista lo portarono a scoprire tutta una serie di
proiezione dei Lumière e a cercare di comprare una
accorgimenti che rendevano i suoi film
cinepresa da loro. Davanti al rifiuto dei fratelli, non
assolutamente incredibili e perfetti, per l’epoca.
si scoraggia e se ne costruisce una da solo (o,
Capì, ad esempio, che la pellicola dei suoi tempi, in
secondo un’altra versione, con l’aiuto di un
bianco e nero, non era in grado di trasformare i
ingegnere). Capisce subito però, al contrario degli
vari colori nelle corrispondenti sfumature di grigio
inventori, che il Cinema è il mezzo perfetto per
e trovò due soluzioni: la prima era di girare
dare realtà alla finzione e costruisce il primo
rendendo tutto grigio davvero, dipingendo di grigio
“studio” della Storia, un teatro di posa con pareti e
le scenografie, i costumi e persino i volti degli attori.
soffitto di vetro, che gli permette di sfruttare il sole
La seconda, colorare a mano le sue pellicole, con
per avere tutta l’illuminazione sufficiente ad
un lavoro certosino in cui, muniti di lente
impressionare la pellicola con le scenografie che lui
d’ingrandimento e pennello, si dipingeva ogni
stesso costruisce. Tra il 1896 e il 1912 produce,
singola parte di ogni singolo fotogramma. Scoprì
dirige e interpreta più di cinquecento film, che
per primo le sovraimpressioni, i mascherini per
possiamo definire tutti cortometraggi, dato che la
dividere l’inquadratura in più parti e, soprattutto, il
durata varia da un minimo di un minuto circa ad
movimento della macchina da presa e il montaggio.
e Zola in
Francia5.
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