L'insegnante nascosto

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La Victoria Cross è il più alto riconoscimento militare inglese per l’eroismo e, come nota Dennis Butts, la Nesbit potrebbe aver avuto in mente la recente guerra boera (1899-1902) per la quale erano state assegnate settantotto Victoria Cross. L’analogia di Peter è grandiosa, ovviamente, e c’è una buona dose di umorismo nell’appunto della Nesbit sul coraggio. Ma il capitolo è intitolato “Al valore”. “Al valore” è l’inscrizione sulla Victoria Cross, ed è giusto pensare che non sia una battuta ironica della Nesbit. Sta sottintendendo un paragone diretto, per quanto di diverso livello, tra il coraggio dei soldati e il coraggio dei bambini protagonisti. Gli atti di coraggio, suggerisce, non devono avere una matrice militare ma sono alla portata di tutti, anche dei più piccoli. Questo concetto è quasi istantaneamente rinforzato nel capitolo successivo, quando i protagonisti salvano un bambino da un barcone in fiamme. Il testo nobilita il coraggio come una qualità civile accessibile all’infanzia, e lo distacca dai limiti militari. Il distacco del coraggio dalla guerra è sviluppato anche in seguito. Dopo che i bambini hanno salvato Jimmy dalla galleria ferroviaria, e mentre il dottor Forrest sta sistemando la sua gamba rotta di sopra ai Tre Camini, al piano di sotto Peter prende in giro le ragazze con delle immagini cruente delle sofferenze “sul campo di battaglia”, chiaramente con il pretesto di introdurre Bobbie e Phyllis al loro futuro come infermiere della Croce Rossa. È una delle ironie retrospettive di I bambini della ferrovia quella che Peter sia esattamente nella fascia d’età destinata a essere mandata al macello della Prima guerra mondiale solo dieci anni dopo, e che Bobbie e Phyllis sopporteranno quei compiti da infermiere con cui Peter le spaventa). Lo spietato gioco di Peter sulle atrocità di guerra, fomentato dalle sue letture, si guadagna il biasimo del dottor Forrest quando scende dopo aver finito di curare la gamba di Jim. Il dottore paragona le spacconate infantili di Peter al dolore vero di Jim, che descrive come un “giovanotto coraggioso”. Il coraggio e il dolore del cliché militare sono posti in contrapposizione con quelli della vita di tutti i giorni, dei civili. La Nesbit non è ingiusta nei confronti di Peter. Anche lui, poco prima, ha mostrato coraggio e forza d’animo quando si è ferito a un piede con un rastrello appuntito, e ha tratto forza nella dolorosa guarigione da un commento arrabbiato di Bobbie origliato per caso: “Mio fratello non è certo un codardo!” Cosa ancora più importante, la Nesbit mostra e supporta il valore del coraggio non solo nei civili di sesso maschile ma anche in

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