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Due Giorni del Conero
RIVIERA ED ENTROTERRA CON 50 AUTO D’EPOCA E LA REGIA DEL CAEM/SCARFIOTTI
GIUNTA ALLA 26^ EDIZIONE, LA MANIFESTAZIONE DEL CONERO DAL 23 AL 25 SETTEMBRE HA OFFERTO NUOVI PAESAGGI, SPUNTI, CULTURA E GASTRONOMIA, RACCOGLIENDO UNANIMI CONSENSI DAGLI EQUIPAGGI AL VIA.
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di Giuseppe Saluzzi
Il CAEM Lodovico Scarfiotti ha voluto anticipare di un giorno il via della Due Giorni del Conero-Memorial Gianmario Lazzarini, accogliendo una cinquantina di equipaggi da tutto il centro Italia. Si sono ritrovati presso l’Hotel Numana Palace per poi spaziare lungo la Riviera del Conero e l’immediato entroterra a cavallo tra le province di Ancona (Numana, Sirolo, Ancona, Loreto) e di Macerata (Recanati e Montefano). Il programma, estremamente interessante, ha portato il pomeriggio di venerdì 23 a sostare in Piazza Leopardi a Recanati e poi visitare il Museo della Musica. I percorsi dei godibili trasferimenti collinari e rivieraschi tra Potenza Picena, Montelupone e Porto Recanati, hanno arricchito la prima giornata così come le successive tappe. Sabato invece lungo la Litoranea del Conero lambendo Numana, Sirolo e Poggio per entrare ad Ancona dal Passetto e Viale della Vittoria, fino a raggiungere il Porto del capoluogo ed i Cantieri Navali della Palumbo Superyachts. Interessantissima la visita grazie alla disponibilità della responsabile marketing Virginia De Carlo e dello staf ISA, che ha fatto conoscere ai partecipanti dell’evento l’evoluzione delle imbarcazioni di lusso. Poi Agugliano, Polverigi, Montefano, con il pranzo a Palazzo Carradori e la visita al Museo Ghergo, del teatro in stile Liberty La Rondinella e delle cantine dell’Azienda Agraria degli Azzoni. La giornata di domenica 25 tutta dedicata ai percorsi lungomare e la significativa visita alla vicina Loreto con spettacolare sosta in Piazza del Santuario. Vetture di notevole interesse hanno attirato attenzioni e commenti: tra le altre Lancia Aurelia B50 Cabriolet del 1950, Alfa Romeo 6C 2500 Pininfarina (1950), Lancia Flaminia (1959).

