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VITA DI CLUB

CLUB FRENTANO RUOTE CLASSICHE: UN VENTENNALE DA STAR E LA MAGIA DEI TRABOCCHI MATRA ITALIA E MERCEDES ITALIAN GROUP R/C 107: I RADUNI CON LA SCUDERIA SAN MARTINO IN RIO

Dopo la pausa forzata a causa della pandemia, il Club Frentano Ruote Classiche di Lanciano (CH), è tornato più fervente che mai alla sua attività sociale. Infatti, oltre al classico ritrovo ottobrino sulla meravigliosa costa abruzzese dei trabocchi, quest’anno si sono tenuti anche i festeggiamenti per il ventennale del sodalizio. Iniziamo da quest’ultimo: il 10 settembre scorso, in una calda serata di fine estate, un raduno di 50 auto ha aperto una kermesse che ha coinvolto, oltre a soci e amici, tutta la cittadinanza, dalla ariosa piazza Unità d’Italia, con partenza per un giro e lo svolgimento delle prove di abilità, fino alla centralissima piazza Plebiscito, dove è stato organizzato un “Drive In” d’altri tempi, con la proiezione dell’indimenticabile pellicola “Il Sorpasso” di Dino Risi. Ma la sorpresa più grande ed emozionante è stata al termine del film, prima di concludere con un’ottima cena a base di prodotti locali: proprio una delle due Lancia Aurelia B24 che compaiono nel capolavoro di Risi, è comparsa “strombazzando” e mostrandosi in tutta la sua meraviglia. La 6^ edizione di Oli e Trabocchi, invece, ha impegnato la giornata del 9 ottobre, con via dalla Concessionaria Frentauto di Mozzagrogna: 40 auto dal dopoguerra ai primi 2000, hanno prima raggiunto l’Oleificio Marino, tradizionale tappa dell’evento, con l’accoglienza dell’intera contrada festante, poi si sono lasciate alle spalle le placide piane degli ulivi per riempirsi gli occhi di una delle coste più suggestive del nostro Bel Paese, quella dei trabocchi, tradizionali strutture di pesca a picco sul Mar Adriatico. Clou, come sempre, il pranzo al Trabocco Punta Cavalluccio, in una giornata ancora prettamente estiva. Fra le tante attività che svolge in seno alla Federazione, la Scuderia San Martino in Rio fa anche da supporto a piccoli club molto settoriali, che per numeri non potrebbero federarsi. Fra questi c’è il Gruppo Matra Italia e il Mercedes Italian Group R/C 107. Il primo ha organizzato il suo raduno di vetture prodotte dall’eclettico marchio francese il 24 e 25 settembre scorsi, nella cornice della Valle Imagna, in provincia di Bergamo, dove il socio Gabriele Verga ha organizzato una due giorni che ha entusiasmato i partecipanti: il sabato, da Dalmine si sono toccati i paesi di Almenno San Salvatore, il passo del Pertus e Costa Valle Imagna. La domenica visita al Santuario della Madonna della Cornabusa a Sant’Omobono Terme. La produzione delle “sportive popolari”, come amano definirle gli appassionati, era quasi tutta ben rappresentata, a partire da una rara D Jet 5 1100, primo modello Matra fino al multiuso Ranch e passando per le varie Bagheera e Murena. Significativa anche la presenza di diversi esemplari delle “monovolume-coupé” Avantime, prodotta con marchio Renault ma in tutto e per tutto progetto e produzione Matra. Il raduno del Mercedes Italian Group R/C 107 - che raduna l’omonimo specifico modello, terzo della saga SL, la più longeva, soprannominata “Panzerwagen”, in versione roadster (R) e coupé (C) - si è tenuta il I e 2 ottobre, quando il gruppo capeggiato dal responsabile Emanuele Barbieri è andato alla scoperta della provincia di Ancona e del Conero. Le afascinanti coupé e spider Mercedes - ma anche altre storiche parte della carovana - hanno toccato i comuni di Ancona, Fabriano, Morro d’Alba e Monsano (che hanno patrocinato l’evento), scoprendo tesori storico-culturali ed enogastronomici unici.

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COSENZA HA ACCOLTO I GIOVANI DELL’ACCADEMIA

A chiudere l’entusiasmante annata del Trofeo ASI Giovani, ci ha pensato l’Accademia Cosentina Motori & Antichità che, il 25 settembre, ha portato una nutrita schiera di under 40 a visitare la città, una delle perle della Calabria e del Sud Italia e il suo caratteristico circondario, dominato dai Sette Colli Cosentini “sparsi” nella Valle del Crati: Triglio, Mussano, Venneri, Gramazio, Guarassano, Torrevetere e Pancrazio. L’appuntamento per tutti è stato di buon mattino a Villa Rendano, per trasferirsi a piedi alla Galleria Nazionale, allestita all’interno di Palazzo Arnone. Poi tutti in macchina per raggiungere piazza XV Marzo - che, al centro, ospita la statua di Bernardino Telesio, il cittadino più illustre di Cosenza - e visita del Parco di Villa Vecchia, sorto su un antico giardino seicentesco, per poi visitare il Museo Diocesano e la Cattedrale di Cosenza, dedicata a Santa Maria Assunta. Da lì il gruppo - non prima della prova cronometrata - si è spostato verso Palazzo Giulia di Laurigliano, con il pranzo, la premiazione e i saluti.

HERMITAGE VETERAN ENGINE: ALLA SCOPERTA DELLA DOLCE ROMAGNA DI PASCOLI

La XVII edizione della Coppa Romagna, il 24 e 25 settembre, è stata dedicata alla scoperta dei territori raccontati dal grande Giovanni Pascoli. 37 vetture sono partite da piazza Garibaldi a Forlimpopoli, con l’omaggio dei celebri Baci di Romagna, biscotti artigianali prodotti dalla Flamigni di Forlì, alla volta di Bertinoro, con la sua piazza della Libertà definita il “Balcone di Romagna” e arrivare a Carpinello con la visita della ditta Albisole. Domenica partenza da piazza Aurelio Saf a Forlì, per raggiungere Cesena, San Mauro Pascoli con la sua Villa Torlonia, a lungo legata alla famiglia del poeta. L’evento ha visto lo svolgersi di prove di abilità ma anche una singolare gara di freccette, oltre a un contest fotografico.

GAMS DI GALLARATE: PROVE D’ORCHESTRA PER IL GRAN CRITERIUM

Il 23 dicembre 1923 a Gallarate (VA) si tenne il 1° Gran Criterium Automobilistico Invernale. Per il centenario, che si terrà l’anno prossimo, il locale club federato ASI Gallarate Auto Moto Storiche, organizzerà un grandioso evento per rievocare quella gara pioneristica. Intanto però, quest’anno, ha voluto mettere già in scena, domenica 5 novembre, una “prova d’orchestra generale” per dare un piccolo assaggio di quello che sarà nel 2023: una trentina di vetture costruite tra gli anni ’20 e gli anni ’30, fra lo stupore della gente presente in tutti i paesi attraversati, sono partite da Gallarate alla volta della brughiera, Sesto Calende, Arona, Gravellona Toce, Borgomanero, il Lago d’Orta, Omegna e rientrare nel pomeriggio, dopo 10 passaggi sui pressostati per le prove di abilità. Il presidente del sodalizio Arturo Ferraro, con questa iniziativa, vuole tornare a parlare di questa gara che, all’epoca, fece molto parlare perché inaugurò la prima autostrada d’Italia, la “Milano-Laghi” e rievocare un periodo rampante e romantico.

REGISTRO STORICO BENELLI: LE CANDELE A CANDELARA

Domenica 26 giugno, nello splendido borgo di Candelara, si è svolto il 3° Circuito delle Candele, moto anteguerra in movimento, evento organizzato da Registro Storico Benelli e Registro Storico Rudge con la preziosa collaborazione della Pro Loco di Candelara, per rivivere insieme i favolosi anni ’30 del motociclismo. Una manifestazione culturale, che ha visto una mostra statica allestita presso Villa Berloni con oltre 80 motociclette esposte, e un percorso dinamico, su una pista ad anello chiusa al trafco di 1,5 km, creato ad hoc sulle strade di Candelara: si sono potute ammirare moto come Benelli, Guzzi, Rudge, Gilera, Ariel, Matchless, Norton, Bianchi, nomi che hanno fatto la storia. Per la prima volta è scena in pista una 125 Benelli 2 tempi “per utilizzo femminile” del 1924 e una moto Molaroni 300 2T dello stesso anno. Il Circuito delle Candele è un evento che da anni richiama nel territorio pesarese tantissimi appassionati di moto da tutta Italia e dall’estero, che arrivano a Candelara per ammirare su strada motociclette anteguerra di inestimabile bellezza.

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