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IN LIBRERIA
UN RALLYE DA LEGGENDA

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Ad oltre 110 anni dalla prima edizione, il “rally dei rally” continua ad esercitare il suo fascino su tutti gli appassionati, siano professionisti o semplici tifosi. Alla regola non sfuggono il grande fotografo tedesco Reinhard Klein ed i suoi collaboratori più stretti ed il frutto più evidente di questa passione è il magnifico volume intitolato semplicemente “Rallye Monte-Carlo”; vero e proprio omaggio alla garamito; un’opera monumentale, composta da 402 pagine e - soprattutto - 540 immagini (340 a colori e 200 in b/n) tratte dall’immenso archivio di Klein. Un viaggio nel tempo attraverso fatti e aneddoti posti in ordine alfabetico permette di ripercorrere le vicende del Rallye di Monte-Carlo, raccontate come detto per immagini ma anche dagli scritti degli autori, fra i quali l’ex-navigatore John Davenport e poi Colin McMaster, Michel Lizin, Reinhard Klein. A tutto questo vanno aggiunte tre edizioni speciali numerate (200 pezzi ciascuna) e autografate in originale dai tre campioni ai quali sono dedicate le rispettive cover: Sandro Munari, Walter Rohrl e Sébastien Loeb. Quattro diverse versioni, dunque, tutte da collezione, per quest’opera che si può ordinare direttamente su www.mckleinstore.com
di AA.VV., McKlein Publishing, testi in inglese, tedesco e francese, foto b/n e colori, 402 pagine, 99,90 euro (edizioni Munari, Rohrl, Loeb 169,00 €). www.mckleinstore.com


TUTTO IL WRC IN UN LIBRO
La stagione 2021 è stata quella del ritorno alla normalità (o quasi) dopo il Covid-19 ma non solo. Per il Mondiale Rally si è trattato dell’ultima riservata alle WRC tradizionali che quest’anno hanno lasciato il posto alle loro eredi ibride. Un evento da raccontare e ricordare, con l’arrivo di nuove gare nel Circus iridato (Croazia, Ypres e Arctic) e con l’ottavo titolo conquistato da Sébastien Ogier, probabilmente l’ultimo visto che il campione francese ha dichiarato di non voler più disputare stagioni complete in futuro, preferendo alternare i rally alle corse in pista. Un, doppio, canto del cigno magnificamente raccontato e documentato, come avviene ormai dal 2017, dall’annuario edito da McKlein e disponibile presso www.mckleinstore.com. Immagini esclusive, racconti (di David Evans e Colin McMaster), classifiche: c’è tutto quello che serve per archiviare a dovere l’ultima stagione di Ogier e delle WRC.

di AA.VV., McKlein Publishing, testi in inglese e tedesco, 548 foto a colori, 240 pagine, 49,90 €. www.mckleinstore.com
UN ANNO CON L’ARCHIVIO DI MCKLEIN
Dal Nürburgring a Brands Hatch passando dal Kenia, da Monte Carlo alla 24 Ore di Le Mans passando dal Marocco, da Zandvoort alla Sicilia della Targa Florio passando per Sebring. Il calendario 2022 dedicato alle foto classiche del motorsport provenienti dall’immenso e inestimabile archivio di McKlein, regala agli appassionati un altro emozionante viaggio attraverso la storia del racing e del rally, attraverso le pagine più belle di tutti i tempi. In questo inusuale capolavoro fotografico che abbraccia gli anni ruggenti dell’epoca ora delle corse, due foto al mese - per un totale di 25, compresa la bellissima copertina - vi catapulteranno dalla Formula 1 alle Sport Prototipo, dai Campionati Turismo e GT ai Rally. Tantissime le auto e i piloti protagonisti degli scatti più svariati - ma tutti rigorosamente in bianco e nero - che “catturano” momenti di corsa o conviviali, la preparazione meccanica o il tifo del pubblico: VW Maggiolino come Saab 96, Lancia Fulvia HF come Ferrari 250, Ferrari 312 come Matra; Skogh come Munari, Regazzoni come Hill, Stewart come Abate. Un’opera da collezione, che non può mancare nello studio dell’appassionato.

“Motorsport Classic 2022. Calendario 12 mesi”
McKlein Publishing, 25 foto b/n, 45,00 €. www.mckleinstore.com

UN SOGNO CHIAMATO PAGANI
Quando una favola è a lieto fine: all’inizio degli Anni ’70, un ragazzino della Pampa argentina, sognava di potersi trasferire nella Motor Valley modenese per progettare automobili all’altezza di Ferrari e Maserati, che ammirava sulle pagine delle riviste motoristiche. Il ragazzino era Horacio Pagani, un nonno emigrato in Argentina da Appiano Gentile. Deciso a realizzare quel sogno che pareva impossibile, all’inizio degli Anni ’80 il giovane Horacio è partito per l’Italia, armato solo di un’ottima capacità tecnica, di una volontà ferrea e di alcune idee personali sull’utilizzo degli innovativi materiali compositi, per la costruzione delle auto sportive di elevato livello. Privo di mezzi economici, la sua non è stata una passeggiata e solo dopo svariati ‘no’, è riuscito a entrare alla Lamborghini come operaio di terzo livello. Da quel momento per Horacio Pagani inizia tutta un’altra storia, legata alla sua capacità di trasformare l’avveniristica fibra di carbonio in particolari che uniscono la tecnica elevata allo stile. A Modena, crea una società di design che si inserisce progressivamente tra i migliori nomi della Motor Valley, fino a diventare un riferimento per le supercar sportive. All’alba del nuovo secolo, arriva infine la prima vettura di una neonata fabbrica, aperta a San Cesario sul Panaro. È la Zonda, una berlinetta a due posti dalla spiccata personalità. La maggioranza delle Zonda costruite sono quasi ‘pezzi’ unici, particolarità che caratterizza anche il nuovo modello Huayra, subentrato nel 2013 e altrettanto ricco di soluzioni estreme ed affascinanti. In 320 pagine, arricchite da suggestive fotografie, il volume, realizzato assieme allo stesso Horacio e con l’appoggio di alcune figure rappresentative dell’azienda di San Cesario, attraversa l’intera vita del tecnico italo-argentino, da quando realizzava modellini di auto in legno di balsa, all’ingresso trionfale tra i grandi Costruttori.
Pagani. Hypercars d’autore” a cura di Daniele Buzzonetti, Artioli Editore, testi in italiano e inglese, foto b/n e colori, 320 pagine, 65,00 €